Al via in Sicilia la campagna antinfluenzale, “strumento efficace per proteggere collettività”

Prenderà il via lunedì 20 ottobre la campagna di vaccinazione antinfluenzale 2025-2026 in Sicilia. Sarà attiva fino al 28 febbraio 2026. L’Asp di Siracusa, attraverso il Servizio di Epidemiologia e Medicina Preventiva diretto da Fabio Contarino, ha completato la distribuzione delle dosi destinate a medici di base, pediatri, farmacie e strutture assistenziali.
“Come ogni anno – spiega Contarino – sarà possibile vaccinarsi dal proprio medico di famiglia, nelle farmacie aderenti o negli ambulatori vaccinali dell’Asp. Il vaccino è raccomandato per tutti dai 6 mesi di età in su, con particolare attenzione ai soggetti più a rischio per età, patologie o attività lavorativa”.
Il direttore generale dell’Asp, Alessandro Caltagirone, sottolinea l’importanza della prevenzione. “La vaccinazione – dice – resta lo strumento più efficace per evitare complicanze gravi e proteggere non solo se stessi ma anche la collettività. È un gesto di responsabilità sanitaria e sociale”.
Contestualmente sarà possibile vaccinarsi anche contro il virus respiratorio sinciziale (RSV), riservato a over 75, over 60 con patologie croniche e donne in gravidanza tra la 32ª e la 36ª settimana.
La circolare ministeriale include inoltre raccomandazioni per la nuova campagna anti-Covid, che prevede dosi di richiamo con vaccino aggiornato, somministrabile insieme a quello antinfluenzale.
Già dal 1° ottobre è attiva anche la campagna di immunizzazione passiva contro il virus respiratorio sinciziale nei neonati e nei bambini fino a due anni, un’infezione che può causare bronchioliti e polmoniti. La somministrazione avverrà al punto nascita o presso il pediatra di libera scelta.

foto generata con strumenti di IA




Tentato femminicidio di Canicattini, le Donne Democratiche: “Proteggere chi denuncia”

La brutale aggressione di Canicattini, con una 33enne accoltellata dall’ex compagno, ha riacceso con forza il tema della violenza di genere. Luciana Formica, delegata nazionale alla conferenza nazionale Donne Democratiche, invita ad andare oltre l’indignazione. “Serve un cambiamento di cultura radicale e che le Istituzioni, soprattutto quando le donne denunciano, hanno il dovere di proteggere le vittime. La violenza maschile sulle donne – dice – non può essere un destino per nessuna. Non basta una giustizia che arriva tardi, quando una donna è già stata uccisa o brutalmente ferita: vogliamo una giustizia che protegga, che prevenga, che restituisca dignità e speranza”. 
La vicenda di Canicattini diventa così un nuovo, doloroso monito. La lotta contro la violenza sulle donne non può limitarsi alle parole, ma deve tradursi in azioni concrete di prevenzione, educazione e tutela.




Le condizioni delle scuole superiori, incontro al Libero Consorzio

Nuovo confronto sulle condizioni degli edifici che ospitano le scuole superiori in provincia di Siracusa. I rappresentanti della Consulta degli studenti ne hanno parlato con il presidente del Libero Consorzio, Michelangelo Giansiracusa, e con il consigliere delegato all’edilizia scolastica, Salvo Cannata.
Sono stati affrontati anche altri temi di interesse comune, legati alle politiche scolastiche provinciali, alla manutenzione ordinaria e straordinaria degli edifici e alla necessità di una collaborazione costante tra Ente, dirigenti scolastici e studenti.
Giansiracusa ha sottolineato l’importanza di “mantenere un dialogo diretto e costante con la Consulta e con i dirigenti scolastici, per condividere le priorità e costruire insieme soluzioni che rispondano ai bisogni reali del territorio”.
Il consigliere delegato Cannata ha espresso apprezzamento per il confronto, ribadendo la volontà di proseguire con incontri periodici per aggiornare la Consulta sugli interventi programmati e sulle iniziative future.




Controlli di Polizia. Denunciato un 52enne, sorpreso su monopattino elettrico rubato

Controlli della Polizia di Stato nelle ore scorse, con le Volanti della Questura e gli agenti del Commissariato di Ortigia in strada. Nel corso dei servizi di prevenzione e sicurezza, le pattuglie hanno segnalato all’Autorità Amministrativa due uomini trovati in possesso di sostanze stupefacenti e denunciato un terzo per furto aggravato.
In via Santi Amato, un trentaseienne è stato fermato mentre era alla guida della propria auto. Durante il controllo è stato trovato con 0,71 grammi di hashish. Gli agenti hanno proceduto alla segnalazione e al ritiro della patente di guida per 30 giorni. Poco dopo, un siracusano di 56 anni è stato segnalato per possesso di 0,58 grammi di crack.
Gli agenti del Commissariato di Ortigia hanno invece denunciato un 52enne, già noto alle forze dell’ordine, per furto aggravato. L’uomo è stato sorpreso in via San Sebastiano, nel quartiere Borgata, mentre si trovava a bordo di un monopattino elettrico rubato poco prima. Dopo gli accertamenti di rito, il mezzo è stato restituito al legittimo proprietario.
I controlli della Polizia proseguiranno nei prossimi giorni con particolare attenzione alle aree più frequentate della città, in un’azione costante di contrasto ai reati predatori e al consumo di stupefacenti.




Portopalo, evitato il dissesto. Approvato il piano di riequilibrio finanziario

Via libera all’unanimità dal Consiglio comunale di Portopalo al piano di riequilibrio finanziario ventennale, misura scelta per evitare il dissesto dell’ente ed avviare un percorso di risanamento economico. Nei prossimi novanta giorni dovrà essere presentato il piano operativo con le misure di rientro su cui dovrà pronunciarsi anche la Corte dei Conti.
La sindaca Rachele Rocca ha definito il piano di riequilibrio “una scelta di responsabilità” per mettere in sicurezza progetti e servizi comunali. “Abbiamo eredità un passivo pesante, tracciamo adesso una linea da cui ripartire. La nostra volontà precisa è stata quella di evitare il default, per non penalizzare oltremodo la vita ordinaria del Comune”.
Posizione su cui si è compattato il Consiglio comunale, con le opposizioni che hanno condiviso la scelta. Secondo i dati illustrati in aula, il disavanzo complessivo ammonta a 9,3 milioni e riguarda le annualità dal 2015 al 2022, periodo sotto la lente della Corte dei Conti, che continua a esaminare la gestione finanziaria del Comune.




Ristrutturazione edilizia dell’ex Consorzio Agrario e dell’ex lavatoio di Lentini

Prende forma a Lentini un importante intervento di rigenerazione urbana per due immobili storici della cittadina: l’ex Consorzio Agrario e l’ex Lavatoio di via Spina.
L’intervento, frutto di un protocollo d’intesa siglato nel 2019, prevede la realizzazione di 14 alloggi a finalità sociale e locali commerciali al piano terra negli spazi dell’ex Consorzio Agrario.
Per l’ex Lavatoio, invece, è prevista la ristrutturazione completa dell’immobile e la riqualificazione delle aree circostanti, con la creazione di spazi destinati a servizi di natura sociale e di governance del territorio, tra cui un urban center, nuove sistemazioni di arredo urbano e piantumazioni.
“Con l’ex Lavatoio – ha dichiarato il sindaco Rosario Lo Faro – abbiamo potuto riprendere un pezzo di storia di Lentini. Ricostruirlo significa restituirlo alla città. È un luogo del cuore che ha ospitato consigli comunali, mostre e spettacoli, e che purtroppo era rimasto distrutto dopo l’incendio. Dopo anni di progettazione e procedure burocratiche, siamo finalmente arrivati alla consegna dei lavori”.
Il primo cittadino ha espresso soddisfazione per un’opera che “unisce recupero della memoria storica e funzione sociale”, ringraziando l’Iacp per la collaborazione e l’impegno condiviso.




CNA Siracusa: “Resto al Sud ha generato impresa e lavoro”

Con la chiusura dello sportello agevolativo “Resto al Sud”, CNA Siracusa traccia un bilancio positivo dell’incentivo che ha sostenuto la nascita di nuove imprese nel Mezzogiorno, rilanciando l’impegno per la nuova misura “Resto al Sud 2.0”.
Lo sportello startup di CNA Siracusa ha accompagnato 102 istanze imprenditoriali fino alla data di scadenza del bando, contribuendo alla creazione di 71 nuove imprese nel territorio siracusano. Altre 8 domande sono attualmente in fase di valutazione da parte di Invitalia. Complessivamente gli investimenti supportati sono pari a 5 milioni di euro. L’impatto occupazionale è significativo: oltre 200 nuovi addetti sono stati impiegati grazie ai progetti sostenuti, in settori che spaziano dall’artigianato ai servizi, dal turismo all’agroalimentare.
A livello nazionale, il programma “Resto al Sud”, attivo dal 2018 e gestito da Invitalia, ha finanziato più di 14.000 nuove imprese, generando oltre 52.000 posti di lavoro e attivando investimenti per quasi 1 miliardo di euro, con una dotazione complessiva di 1,25 miliardi di euro1.
“La chiusura del bando segna la fine di un ciclo virtuoso – dichiara la presidente di CNA Siracusa Rosanna MAGNANO – ma anche l’inizio di una nuova fase. I risultati raggiunti dimostrano che quando i giovani vengono messi nelle condizioni di fare impresa, il territorio risponde con energia e innovazione. CNA ha fatto la sua parte, e continuerà a farla”.
Dal 15 ottobre 2025 è attivo il nuovo programma “Resto al Sud 2.0”, che introduce voucher fino a 50.000 euro e contributi a fondo perduto fino al 75% per investimenti fino a 200.000 euro. La misura è rivolta a giovani under 35, inoccupati o disoccupati, e mira a sostenere l’avvio di attività imprenditoriali, professionali e di lavoro autonomo nelle regioni del Mezzogiorno, con una dotazione iniziale di 356,4 milioni di euro.
“CNA Siracusa presenterà ufficialmente Resto al Sud 2.0 nelle prossime settimane – afferma Federico Vasques, responsabile dell’ufficio finanza agevolata di CNA Siracusa – con un evento pubblico che vedrà la partecipazione di ospiti istituzionali, esperti Invitalia e giovani imprenditori. Sarà l’occasione per illustrare le novità della misura, offrire orientamento e avviare nuovi percorsi di accompagnamento per chi vuole fare impresa.”




Sanità, da gennaio 2026 i nuovi farmaci per la dislipidemia disponibili nelle farmacie siciliane

Novità per il sistema sanitario siciliano. Dal 12 gennaio 2026, i pazienti affetti da dislipidemia ad alto rischio cardiovascolare potranno ritirare i nuovi farmaci orali di ultima generazione direttamente nelle farmacie private convenzionate, senza più dover affrontare lunghi spostamenti verso le sedi Asp.
L’annuncio arriva dal Dipartimento di Pianificazione Strategica dell’assessorato regionale alla Salute e segna un cambio di passo nella gestione dei farmaci salvavita. Finora, infatti, i pazienti erano costretti a recarsi presso le farmacie territoriali delle aziende sanitarie provinciali — in media una ogni 100mila assistiti — con notevoli disagi, soprattutto per anziani e residenti nelle aree più periferiche.
La nuova misura mira a semplificare l’accesso alle cure, ridurre i tempi di attesa e favorire la continuità terapeutica, elemento chiave nella prevenzione di infarti, ictus e complicanze legate all’ipercolesterolemia.
“Si tratta di un passo avanti concreto verso una sanità più moderna, equa e vicina ai cittadini”, sottolineano fonti dell’assessorato.
L’iniziativa, rimasta a lungo ferma per ragioni burocratiche, è stata sbloccata grazie all’intervento dell’on. Luca Cannata, che ha trovato piena disponibilità e collaborazione nell’assessore regionale alla Salute, Daniela Faraoni.




Sanità, Pnrr: “Nessuna opera definanziata e liberate risorse per 2,2 mln di euro”

“Nessun intervento definanziato. Le delibere del 9 ottobre dell’Asp dicono altro”. Il chiarimento arriva dal direttore generale dell’Azienda sanitaria provinciale, Alessandro Caltagirone che puntualizza innanzitutto che “le deliberazioni in questione riguardano una rimodulazione tecnica delle fonti di finanziamento che consente di garantire integralmente l’esecuzione delle opere con fondi statali ex articolo 20 della legge 67/88, liberando al contempo risorse aziendali per circa 2,2 milioni di euro. Gli interventi oggetto delle delibere riguardano le Case della Comunità di Melilli, Siracusa HUB e Rosolini e gli Ospedali di Comunità di Pachino e Noto, tutti confermati e in fase di attuazione secondo i cronoprogrammi contrattuali”.
“Mi dispiace- aggiunge Caltagirone- se le delibere siano state poco chiare e abbiano generato incomprensione, probabilmente a causa dei tecnicismi presenti nei testi. A qualcuno è sembrato che si trattasse di definanziamenti o rallentamenti degli interventi, ma si tratta di interpretazioni infondate: tutti i progetti-ribadisce il general manager dell’Asp- restano confermati e pienamente finanziati”.
L’assessorato regionale della Salute, stando alle garanzie dell’Asp, ha colto la necessità di sostenere le azioni dell’Asp e conseguentemente intervenire con i fondi ex art. 20. Sarà così possibile coprire interamente gli investimenti senza gravare sul bilancio aziendale. Le tempistiche di completamento dei lavori, infatti, non dipendono dalla fonte di finanziamento, ma dai contratti stipulati con le imprese, che restano pienamente vincolanti e in corso di esecuzione”. Poi Caltagirone torna sul punto. “Provo dispiacere –ribadisce Caltagirone – se qualcuno abbia voluto leggere in questa attività di rimodulazione un segnale di inefficienza. Al contrario, il nostro obiettivo è uno solo: migliorare e potenziare le strutture sanitarie del territorio, per poter erogare più servizi e in modo sempre più capillare. È un percorso complesso, in salita, ma che porteremo a compimento entro marzo 2026. Da quel momento in poi – conclude il direttore generale – avvieremo progressivamente nuovi servizi nelle Case e negli Ospedali di Comunità e all’interno dei presidi ospedalieri come quello di Noto che sta subendo un complesso intervento di miglioramento sismico. Chiediamo a tutti-conclude il direttore generale- sostegno e pazienza in questa fase di intenso lavoro dei nostri servizi tecnici, in cui stiamo contemporaneamente realizzando le nuove strutture e garantendo ogni giorno la continuità dei servizi sanitari”.




Emiliano Bordone nuovo commissario cittadino di Grande Sicilia: traghetterà il movimento fino al congresso

Sarà Emiliano Bordone a traghettare Grande Sicilia verso il congresso cittadino. L’avvocato siracusano è stato nominato commissario cittadino, incarico temporaneo che dovrebbe rivestire intanto fino alla fine dell’anno, in attesa delle elezioni del segretario cittadino della forza politica che fa riferimento nel territorio al deputato regionale Peppe Carta. “Saranno poi gli iscritti-spiega il commissario- a valutare il lavoro svolto e a scegliere liberamente la futura guida del movimento in città, nel pieno rispetto dei valori di partecipazione e trasparenza che Grande Sicilia incarna. Accolgo questo incarico con entusiasmo e senso di responsabilità. Siracusa merita una politica fatta di ascolto, presenza e concretezza. Grande Sicilia vive oggi un momento storico importante: è forza di governo in città, in provincia e alla Regione. Ciò ci offre l’opportunità di incidere realmente sulle scelte che riguardano il futuro del nostro territorio, e di farlo con un approccio coerente, unito e orientato al bene comune”.Nei prossimi giorni, il commissario Bordone incontrerà dirigenti e consiglieri comunali del movimento per definire una linea politica condivisa, “che punti su sviluppo, servizi e partecipazione. Entro la chiusura dell’anno daremo inoltre avvio ai Dipartimenti cittadini di Grande Sicilia, che rappresenteranno il cuore operativo del movimento sul territorio-preannuncia -Saranno otto e si occuperanno di settori strategici: attività produttive, disabilità, enti locali, ambiente, istruzione e scuola, pari opportunità, infrastrutture e trasporti. Particolare attenzione sarà dedicata anche al mondo universitario e alla formazione dei giovani, perché il futuro di Siracusa e della Sicilia passa inevitabilmente da loro. L’obiettivo-conclude Bordone- è dare a Grande Sicilia una struttura solida e capillare, capace di raccogliere le istanze della comunità e tradurle in proposte concrete. È questo lo spirito che mi guiderà in questo percorso: lavorare con serietà, ascolto e determinazione per contribuire alla crescita della nostra città e per dare voce, con orgoglio, a una Sicilia che vuole tornare protagonista”.