Bimbi poliziotti per un giorno, l’iniziativa della Questura di Siracusa all’asilo nido

Un “blitz” ma questa volta senza brutte sorprese. Gli agenti delle Volanti della Questura di Siracusa hanno incontrato i bimbi dell’asilo comunale “Arcobaleno”. Insieme alle loro insegnanti e con la responsabile dei progetti di legalità, Sonia Brunetti, hanno seguito un percorso di avvicinamento ai poliziotti ed al loro delicato lavoro al servizio dei cittadini.
Particolarmente emozionante per i piccoli studento è stato salire a bordo dell’autovettura di servizio fingendosi poliziotti per un giorno.




Melilli. L’opposizione attacca: “Riqualificazione del centro storico, tutto fermo. E’ caos”

L’opposizione rumoreggia a Melilli. I consiglieri comunali Daniela Ternullo, Santo Miceli, Concetto Quadarella, Salvo Cannata e Fabio La Ferla attaccano l’amministrazione per i ritardi nei lavori di riqualificazione del centro storico cittadino. “Via Iblea e le sue attività commerciali sono abbandonate. I lavori di riqualificazione dovevano terminare in 45 giorni ma sono mesi che tutto è fermo, bloccato, drammaticamente immobile. Chi ne paga le conseguenze? Tutto il tessuto commerciale, cuore pulsante del centro storico, che sta registrando non solo un significativo calo delle entrate ma anche l’impossibilità, per alcune di esse, a ricevere con regolarità le forniture per le proprie attività. Non potendo raggiungere Via Matrice – spiegano i consiglieri di opposizione in una loro nota – i fornitori sono letteralmente impossibilitati a consegnare la merce ai commercianti locali. Stendiamo un velo pietoso anche su un’altra piaga generata di conseguenza: l’impossibilità a parcheggiare in tutta l’area circostante, a causa del posizionamento sparso di paletti metallici”. Da qui una stilettata rivolta all’amministrazione: “Dinanzi a tali disservizi, è imbarazzante l’assordante silenzio del sindaco. Una vicenda che conoscono bene, essendo stata più volte da noi sollevata in Consiglio comunale. È prioritario un celere intervento che sblocchi i lavori, piuttosto che la solita foto con la scritta Work in Progress, pubblicata su Facebook dall’amministrazione, in cerca di consensi”.
Per Daniela Ternullo, Santo Miceli, Concetta Quadarella, Salvo Cannata e Fabio La Ferla anche la serenità dei cittadini risentirebbe dell’attuale stallo. “Sono costretti a vivere un disagio viario che francamente non meritano. Si pensi all’assenza di vie di fuga in caso di calamità. Una trappola urbana che coinvolge non solo via Iblea, ma anche via Garibaldi, spaccando in due il tracciato locale e arrecando disagi anche per gli orari scolastici. Anziché pensare esclusivamente alla propria campagna elettorale, perché il sindaco Carta non si interessa di tali criticità? Comprendiamo che certi personaggi in cerca d’autore tendono a mistificare la realtà, però come in questo caso, il disastroso errore è sotto gli occhi di tutti. Si corra ai ripari”.




Le preoccupazioni della zona industriale, il sindaco di Priolo incontra i sindacati

Non si abbassa la tensione che attraversa la zona industriale siracusana. Il sindaco di Priolo, Pippo Gianni, ha incontrato questa mattina i rappresentanti delle organizzazioni sindacali provinciali e regionali. Al centro della discussione, le preoccupazioni legate a paventate chiusure ed il rischio disoccupazione.
“Abbiamo ripreso un ragionamento che parte da lontano – ha sintetizzato il primo cittadino – perché la crisi industriale è già in atto da diversi anni. Ai noti problemi si è aggiunta la pandemia e adesso anche la guerra, che completa le difficoltà in cui ci troviamo. La scorsa settimana sono stato a Roma per incontrare, insieme ad altri, Bruno Tabacci, sottosegretario di Stato alla Presidenza del Consiglio. Ieri – ha continuato Pippo Gianni – mi sono recato a Catania per un nuovo incontro e per continuare il dialogo intrapreso. Tabacci ha garantito che si farà carico di parlare con Draghi per attenzionare le problematiche della provincia di Siracusa e della zona industriale”.
Reiterata anche nell’incontro odierno la richiesta di un tavolo tecnico in sede ministeriale. “Vogliamo capire qual è l’intenzione del Governo nazionale rispetto alla Sicilia e a questa provincia. Non sappiamo – ha concluso il sindaco Gianni – se a fine dicembre o a gennaio ci sarà l’embargo del petrolio russo; io spero di no, come spero che finisca anche la guerra, ma nel frattempo mi preoccupo di capire cosa fare se dovesse proseguire questo conflitto, in caso di embargo e se dovesse esserci un management russo pronto ad indirizzare la gestione della raffineria in un determinato modo. L’unico obiettivo è garantire il futuro della raffineria e la continuità occupazionale di tutti i lavoratori della zona industriale”.
Sul fronte sindacale, Vera Carasi (Cisl) ha ricordato la recente richiesta di istituzione di area di crisi industriale complessa, ancora senza seguito, e la necessità di programmare un percorso che possa facilitare la transizione energetica e la decarbonizzazione. “Il problema della guerra preoccupa”, ha detto la Carasi. “Il primo gennaio 2023 è un’ombra che aleggia, con le sanzioni all’embargo russo che interesserebbero la Lukoil di Priolo e che in una ipotesi malaugurata trascinerebbe dietro di sé tutto l’intero polo industriale. Fermo restando che la guerra è un fatto imprevedibile e legato a un periodo ben circoscritto, quello che rimane è la crisi nella zona industriale legata alla transizione energetica. Necessita che tutti insieme ci si attrezzi, perché abbiamo la dichiarazione di area di crisi complessa che langue al MISE e il Governo dovrebbe dare risposte al territorio affinché si proceda; il 2030 è vicino, quindi il traguardo ci vede impegnati con un obiettivo a breve termine”.




Candidata a sindaco, lascia il ruolo di assessore: Paola Gozzo incassa l’appoggio di Idea

Il giovane movimento politico Idea, recentemente costituitosi in provincia di Siracusa, si schiera con Paola Gozzo alle prossime amministrative di Solarino. E’ il coordinatore provinciale, Tiziano Spada, ad ufficializzare l’appoggio all’ex assessore comunale di Floridia, ora candidata sindaco nella vicina Solarino. “In un anno e mezzo di mandato da assessore, nonostante le limitazioni causate dalla pandemia, la titolare delle deleghe alla Cultura e alla Pubblica Istruzione è stata artefice di una serie di iniziative che hanno lasciato il segno: dagli eventi culturali alla riscoperta delle tradizioni, con un occhio particolare alla sicurezza delle scuole e alle esigenze dei giovani e delle famiglie”, così Spada.
“Nelle ultime settimane i rappresentanti floridiani di Fratelli d’Italia e Lega hanno duramente attaccato l’amministrazione e chiesto le dimissioni di Paola Gozzo alla luce della sua candidatura a sindaca di Solarino. Vorrei ricordare che per l’ufficialità bisognerà attendere il 18 maggio, giornata in cui dovranno essere presentate le liste. L’assessore Gozzo, rispettando il suo ruolo, ha scelto però di dimettersi preventivamente. L’auspicio è che altri referenti di queste due compagini politiche, gli stessi che occupano gli scranni a livello regionale e hanno scelto di competere per la sindacatura in alcune città, seguano il suo esempio, rispettando il ruolo che è stato loro assegnato dai cittadini”, polemizza Tiziano Spada.




Siracusa. Rubano champagne e vino pregiato da un supermercato: bloccati

Si aggiravano con fare sospetto in un supermercato di contrada Targia. Gli investigatori della Squadra Mobile si sono subito accorti che qualcosa non andava, così hanno predisposto un servizio di osservazione all’uscita dell’esercizio commerciale. Poco dopo i due, un 31enne ed un 27enne, entrambi siracusani, sono stati bloccati all’esterno del negozio e trovati in possesso di una pregiata bottiglia di champagne e di una rinomata bottiglia di vino per un valore complessivo di circa 300 euro. I giovani, entrambi già noti alle forze dell’ordine, sono stati arrestati e, dopo gli adempimenti di rito, condotti ai domiciliari come disposto dall’Autorità Giudiziaria.




Puc anche a Pachino, i beneficiari di reddito di cittadinanza lavoreranno al Centro Anziani

Anche a Pachino via ai Puc, progetti utili alla collettività destinati a beneficiari di reddito di cittadinanza. Il Comune ha disposto un servizio di otto ore settimanali , per tre mesi, che sarà svolto da due cittadine, a supporto del Centro Diurno Anziani di via Fronte.

Il progetto proseguirà, coinvolgendo via via altri beneficiari di reddito di cittadinanza, fino a maggio del 2023.
I beneficiari Rdc sono tenuti a svolgere Progetti Utili alla collettività (PUC) nel comune di residenza .
“Prossimamente, compatibilmente con le disponibilità in bilancio, saranno avviati altri Puc – rilevano la sindaca Carmela Petralito e l’assessora alle politiche sociali Daria Di Maio – nell’ambito di una visione che valorizza le persone e promuove servizi a favore della comunità pachinese”.




Edilizia scolastica, la Cisl: “Troppe scuole inagibili o non adatte a garantire la sicurezza”

“Troppe scuole inagibili o non adatte a garantire l’offerta formativa e la sicurezza”.

La Cisl, con la segretaria generale Vera Carasi e i segretari territoriali di Scuola ed Edili, Giovanni Migliore e Nunzio Turrisi, intervengono sul tema dell’edilizia scolastica, ripartendo dalla notizia del finanziamento ottenuto dal Comune per ricostruire la scuola dell’Infanzia di via Decio Furnò.

Il sindacato rilancia “la necessità di sostenere una seria politica edilizia scolastica per migliorare lo stato degli edifici e, allo stesso tempo, creare occupazione. La pandemia ha fatto emergere tutti i limiti degli edifici scolastici italiani – hanno detto i tre segretari – Gli spazi, i servizi, le infrastrutture interne, così come concepiti, sono stati insufficienti a garantire distanze tra gli alunni e, quindi, la sicurezza di quanti operano quotidianamente in quei locali. Questo ci impone di ripensare il luogo scuola – continuano ancora Carasi, Migliore e Turrisi – e per fare ciò bisogna che tutti gli enti appaltanti avviino una seria politica in tal senso. Servono progetti di riqualificazione, di ricostruzione in qualche caso. Lì dentro si costruisce il futuro del nostro paese e dobbiamo essere in grado di offrire basi solide e luoghi adeguati per rispettare  quell’offerta formativa che non può fare a meno di edifici moderni e sicuri.»




Siracusa. Una sede della Cgil anche alla Borgata: giovedì il taglio del nastro

Una nuova sede della Cgil a Siracusa. Sarà inaugurata giovedì 12 maggio alle 15:30  in via Piave, 53.

La Camera del Lavoro La Borgata rappresenterà, secondo quanto spiega il segretario provinciale, Roberto Alosi, “un ulteriore radicamento della Cgil al servizio di tutti, lavoratori, pensionati, disoccupati, giovani e immigrati. Un presidio di accoglienza, servizio, tutela del cittadino e luogo fisico di incontro, di confronto e di proposta sociale. Intercettare i bisogni della nostra gente -aggiunge Alosi- leggerne le istanze, sostenerne le richieste e tutelarne a tutto tondo i diritti di cittadinanza è fonte di avanzamento e di mediazione sociale. La rigidità e la radicalità di quanto sta avvenendo impongono a tutti noi il dovere di stare accanto alla nostra gente, a partire dalle fasce sociali più deboli, e in questa direzione va la nostra scelta di aprire una nuova sede alla Borgata per camminare insieme, per cambiare insieme”.




Pillirina, ricorso al Cga? Elemata: “Pronti a difenderci da tentato esproprio proletario”

Sulla Pillirina continua lo scontro a distanza tra le associazioni ambientaliste, Legambiente e Natura Sicula su tutte, ed Elemata Maddalena. Quest’ultima è la società proprietaria dei terreni su cui avrebbe dovuto sorgere un resort turistico di lusso e che adesso lavora invece per la ristrutturazione dei caseggiati esistenti a Punta della Mola. Dopo l’ultimo pronunciamento del Tar, che non ha accolto il ricorso di Legambiente, ed in previsione del ricorso annunciato al Cga, arriva una nota di Elemata Maddalena quantomeno caustica nei confronti delle associazioni ambientaliste. “Sarebbe maturo il tempo del dialogo nel reale interesse generale ma non vi appartiene questa capacità, siete capaci di esprimere solo dei no processando le intenzioni, non siete all’altezza della storia, della cultura e delle illuminate tradizioni della vostra terra”, si legge nella parte finale del documento che definisce Legambiente e Natura Sicula “soggetti del terzo settore a forte caratterizzazione ideologica e politica che da anni e in maniera platealmente persecutoria insistono nel tentativo di esproprio proletario in danno degli interessi legittimi della scrivente”.
Ricorso al Cga? Nessun problema per Elemata. “Difenderemo in ogni sede i nostri diritti. Abbiamo sostenuto investimenti, non condotto speculazioni. Abbiamo proposto solo occupazione e sviluppo qualificato, opportunità per un territorio meraviglioso che necessita di tutele non di abbandono. Avremmo preferito incontrare interlocutori qualificati per migliorare le nostre proposte, anche alla vigilia dell’ultimo ricorso discusso lo abbiamo fatto proporre ai legali ma evidentemente non ne avete le capacità oltre che l’interesse (…). Se questo servisse per
corroborare le vostre azioni di finta tutela nella proprietà altrui – si legge ancora nella nota della società del marchese De Gresy – sappiate che sarete censurati, esattamente com’è recentemente accaduto alle pretese del Consorzio Plemmirio, paradossali e ridicole, di transitare con propri mezzi sull’area archeologica soggetta vincolo”




Pillirina, ricorso di Legambiente tardivo. “Decisione del Tar discutibile, faremo appello”

“E’ un pronunciamento molto discutibile, ecco perchè presenteremo appello contro la decisione del Tar”. Paolo Tuttoilmondo, avvocato ed anima di Legambiente Sicilia, anticipa la decisione di ricorrere al Cga di Palermo sul restauro dei caseggiati bellici di punta della Mola, alla Pillirina.
Il Tar non ha accolto il ricorso di Legambiente perchè “tardivo” ovvero oltre i tempi consentiti. I giudici amministrativi hanno ritenuto che i 60 giorni di tempo per la presentazione decorrono dal giorno in cui la stampa ha dato notizia del parere della Soprintendenza (14/04/2021) e non dal giorno in cui Legambiente ha ottenuto gli atti (27/05/2021). “E’ un precedente pericoloso”, commenta Tuttoilmondo. “Passa così il principio secondo cui fa testo una conoscenza presunta degli atti, basata su articoli di stampa e non sulla reale possibilità di conoscere gli atti pubblici nello specifico. E’ come se si dicesse che i cittadini, o le associazioni, devono fare ricorso anche solo per sentito dire, prima di conoscere gli atti. Ma così si farebbero ricorsi al buio o alla cieca. La stampa fa benissimo il suo lavoro, ma non può funzionare così”, riassume Paolo Tuttoilmondo.
Anche Natura Sicula, altra associazione ambientalista, è pronta a sostenere Legambiente ed il ricorso al Cga. “La sentenza del Tar di Catania è a nostro avviso ingiusta, errata e non entra nel merito delle censure di illegittimità mosse da Legambiente”.
L’area del contendere, ubicata nel perimetro della istituenda Riserva Naturale Orientata “Capo Murro di Porco/Penisola della Maddalena”, è sottoposta al massimo livello di tutela dal Piano paesaggistico, il che vieta il cambio di destinazione d’uso dei fabbricati esistenti e la realizzazione di nuove costruzioni. I fabbricati – spiega Natura Sicula – “non possono diventare alloggi civili, come vorrebbe la Elemata (società proprietaria dei terreni e che avrebbe voluto realizzare un resort alla Pillirina, ndr), perché non lo sono mai stati”.