Olio d’oliva, presidio Slow Food incorona Buccheri regina siciliana dell’extravergine

Buccheri si conferma ancora “Capitale dell’Olio extravergine di qualità”. Due aziende locali sono state premiate da Slow Food con il massimo riconoscimento: la Chiocciola. Esulta il sindaco del piccolo borgo, Alessandro Caiazzo. “Un grande plauso ai conduttori delle aziende che ci rendono così orgogliosi. Buccheri è terra di eccellenze”, commenta appena raggiunto dalla notizia.
A Buccheri vengono coltivati oliveti secolari di cultivar locali, con tecniche produttive sostenibili. Le aziende premiate sono Vernera e Terraliva.




Energy Forum di Legambiente a Siracusa, tavola rotonda sulla transizione energetica

Primo Energy Forum di Legambiente a Siracusa, nell’ambito della campagna Sicilia Carbon Free, per raggiungere emissioni zero al 2040 con efficienza energetica e fonti rinnovabili. E’ stato un momento di confronto e discussione con gli attori del territorio chiamati a governare i cambiamenti che la transizione ecologica ed energetica richiedono. “Le preoccupazioni dei lavoratori del comparto fossile per la riconversione al modello energetico rinnovabile sono legittime, ed è per questo che bisogna pretendere che i fondi per la transizione siano ben spesi. La riconversione sia occasione per una trasformazione equa in termini di giustizia ambientale e sociale”, spiega Anita Astuto, responsabile energia e clima di Legambiente Sicilia. “Il nostro vuole essere un contributo operativo sul territorio, fornendo un punto sulla innovazione tecnologica e la ricerca, attraverso il contributo di enti di ricerca, università e aziende. Stiamo stimolando la costruzione di piani per la giusta transizione, perché la transizione energetica è adesso e non ci sarà un’altra occasione.”
I lavori dell’Energy Forum siracusano hanno visto una prima parte dedicata ai contributi tecnico-scientifici con un focus su idrogeno verde ed eolico; poi spazio alla tavola rotonda su “Polo energetico siracusano: ultima chiamata”, moderata da Paolo Tuttoilmondo del circolo Legambiente Siracusa. Hanno partecipato rappresentanti della Cgil, di Confindustria Siracusa, Enzo Parisi di Legambiente di Augusta e il vicepresidente nazionale di Legambiente Edoardo Zanchini. “In realtà le tecnologie sono mature, serve la volontà politica di costruire un Piano per la giusta transizione, che garantisca formazione, bonifiche e investimenti sui territori più coinvolti dalla trasformazione del modello energetico e serve che la politica abbia una visione del ruolo che la Sicilia deve assumere”, l’analisi di Zanchini.
Paolo Tuttoilmondo definisce “imprescindibile” il fatto che qualunque progetto collegato alla transizione ecologica dell’area industriale “sia preliminarmente presentato, esaminato e discusso nel territorio, in tavoli pubblici con i cittadini, le associazioni e le parti sociali, perché la condivisione e l’apprezzamento del progetto sono essenziali per la sua realizzazione. E’ necessaria chiarezza e trasparenza sui progetti che gli industriali dicono di aver presentato ma che non sono stati resi noti”.
Sulla stessa linea insiste Enzo Parisi: “Non c’è transizione senza bonifiche, fermiamo le opposizioni strumentali alle procedure di bonifica dei suoli e del fondale marino e recuperiamo i troppi anni di tempo perduti. Basta con la riproposizione di progetti obsoleti (rigassificatori, inceneritori, deposito gnl) e in contrasto con le strategie di lotta ai cambiamenti climatici. Urgente il cambio di passo, dalla transizione alla rivoluzione, bisogna correre veloci. La ricerca è essenziale. Progettare e realizzare le strutture del futuro e non andare a tutto gas verso il passato”.




Turista ungherese salvato a Fontane Bianche: in mare con onde alte, arriva l’elicottero

E’ stato soccorso con l’elicottero della Guardia Costiera l’uomo che, nel primo pomeriggio, aveva pensato di provare il mare siracusano di Fontane Bianche. Si tratta di un turista ungherese, subito in difficoltà a causa delle onde alte alte oltre due metri.
Si era fortunosamente aggrappato su uno scoglio, a ridosso della costa rocciosa. Una chiamata al numero di soccorso ha messo in moto la macchina dei soccorsi. Sul posto sono arrivate in poco tempo due motovedette e l’elicottero della Guardia Costiera, quest’ultimo giunta da Catania.
Tratto in salvo l’uomo, comunque in buone condizioni di salute, in elicottero è stato raggiunto l’ospedale Cannizzaro di Catania.
Grazie all’intervento della Guardia Costiera ed alla pronta segnalazione da parte di un passante, evitata una tragedia.




Donazione di organi, una scelta generosa e consapevole: una storia che vale d’esempio

Sono stati celebrati oggi i funerali della 64enne siracusana che ha perduto la vita in seguito alle conseguenze di un incidente stradale. La donna stava attraversando a piedi l’incrocio tra viale Cadorna e via Caltanissetta lo scorso 22 aprile, quando è stata investita da un’auto. Dopo nove giorni in prognosi riservata, il decesso. Grazie ad una scelta espressa in vita, al momento del rinnovo della carta d’identità, ha donato gli organi. Una scelta di grande generosità e consapevole, condivisa con i figli che hanno trovato in quel gesto un senso per una tragedia così grande.
Secondo una recente indagine, la provincia di Siracusa è 96.a in Italia (“Indice del dono”, Centro Nazionale Trapianti). L’Indice del dono fatto registrare dal territorio siracusano è pari a 52,11 (media nazionale 59,23). Sono state prese in considerazione le dichiarazioni in merito alla donazione di organi e tessuti espresse nel corso del 2021, al momento dell’emissione della carta d’identità elettronica. Dati poi registrati nel Sistema Informativo Trapianti (SIT). A queste percentuali è stato applicato un coefficiente matematico che porta all’indice finale, attraverso la combinazione di tre parametri.
In provincia di Siracusa, i “si” espliciti alla donazione di organi e tessuti sono stati il 52,1% del totale delle dichiarazioni espresse all’emissione della carta d’identità; i “no” si sono attestati al 42,9%. Non hanno però fornito alcuna indicazione in merito il 40,1% dei siracusani, astenutisi.
“L’Azienda Sanitaria Provinciale continua a sensibilizzare sulla donazione degli organi, un tema fondamentale che nella nostra mission è rimasto sempre al centro, nonostante l’emergenza assistenziale legata al Coronavirus”, spiega il dg dell’Asp di Siracusa, Salvatore Lucio Ficarra. “E facciamo nostro – prosegue – il messaggio del ministro della Salute, Roberto Speranza, inviato il 24 aprile, in occasione della 25ma Giornata nazionale della donazione di organi e tessuti: Continuiamo ad impegnarci affinché la cultura della donazione sia sempre più diffusa e valorizzata”.
Per dichiarare la propria volontà sulla donazione di organi e tessuti – ricorda l’Asp di Siracusa – si può scegliere tra diverse modalità. Si può andare nel proprio Comune di residenza e firmare il modulo per la dichiarazione di volontà al momento del rilascio o del rinnovo della carta d’identità; presso le sezioni locali dell’Aido (Associazione Italiana per la donazione di organi, tessuti e cellule) oppure online attraverso lo Spid; rivolgendosi alla proprio Asp, firmando il modulo per l’espressione di volontà; con il tesserino del Cnt o Tesserino Blu del Ministero della Salute, oppure una delle donor card distribuite dalle associazioni di settore (in questo caso è necessario compilare, firmare, stampare la tessera e conservarla tra i propri documenti personali). Si ricorda di comunicare la propria decisione ai familiari.
La dichiarazione resa al Comune, all’Aido e all’Asp è registrata nel Sistema Informativo Trapianti ed è consultabile dai medici per verificare, in caso di necessità, l’esistenza di un’espressione di volontà sulla donazione.




Territorio sempre più fragile: crolla la scogliera del parco delle sculture, area recintata

Ancora un pericoloso distacco dal costone roccioso della scogliera nord di Siracusa. La zona è stata recintata questa mattina ed inibito l’accesso all’area a strapiombo sul mare. Si trova nei pressi della zona dove sorgeva il parco delle sculture, lungo la ciclabile Maiorca, alle spalle delle palazzine della Mazzarona. Evidenti i segni di un altro imminente distacco, con fratture e crepe sul terreno.
Ieri sera la scoperta, anche grazie alle segnalazioni di diversi utenti della pista ciclabile che poi si regalano una escursione lungo il sentiero percorso da turisti, pedoni e bike che passeggiano proprio sulla panoramica scogliera. Il pericolo, al momento, è segnalato da una rete arancione di emergenza. Una piccola porzione è stata recintata ma probabilmente sarà necessario aumentare il perimetro, per maggiore sicurezza. Nelle prossime ore, nuovo sopralluogo dei tecnici comunali.
Si tratta dello stesso costone su cui, poco più avanti, poggia il Monumento ai Caduti Ed anche lì, lo scorso ottobre, un pericoloso distacco ha portato alla chiusura per ragioni di sicurezza di una porzione dell’affaccio a mare.
Segnali sempre più evidenti di un dissesto idrogeologico in atto, accelerato da fenomeni meteo che hanno mutato intensità. L’arretramento della linea di costa è noto ai geologi ma adesso ha accelerato, rendendosi insidioso. Caso limite, via lido Sacramento franata e ancora chiusa in un tratto al traffico. Ma tutti questi segnali, incluso il nuovo crollo sulla scogliera nord, dicono chiaramente che serve un piano di prevenzione e di intervento prima che sia troppo tardi.




Ambulanze bloccate al Pronto Soccorso, “Mancavano i tamponi per il pre-triage”

Per circa novanta minuti, sei ambulanze del 118 sono rimaste bloccate nel pre-triage del Pronto Soccorso dell’Umberto I. Ed al loro interno, bloccati in attesa anche i pazienti. Erano finiti i tamponi anticovid, necessari prima di accedere alla struttura di prima emergenza. E’ successo ieri, nel pomeriggio.
A denunciare l’accaduto è Renzo Spada, segretario del sindacato Fsi-Usae e operatore del 118. Anche lui, con l’ambulanza su cui lavora, si è ritrovato bloccato in questa paradossale attesa dovuta all’impossibilità di reperire in breve tempo i tamponi necessari per il pre-triage dei pazienti 118.
“Per fortuna, nessuna delle sei ambulanze aveva a bordo un codice rosso. Però c’erano anche bambini ed anziani particolarmente dolenti. Ci hanno detto che non riuscivano a prendere i tamponi – continua Spada – perchè non avevano le chiavi dell’armadietto dove vengono custoditi. E così siamo rimasti bloccati per 90 minuti, insieme ai pazienti. Assurdo. Hanno fatto decine di telefonate prima che arrivasse qualcuno con le chiavi per rifornire il pre-triage…”. E intanto, in quella lunga attesa, alcune cittadine della provincia si sono ritrovate senza ambulanza del 118 disponibile, perchè “costretta” in attesa a Siracusa.

foto archivio




Siracusa. Migliaia di studenti alla Gio’Art, i giovani colorano la città: “Così torniamo alla vita”

Hanno invaso il cuore della città. Dopo gli anni della pandemia, gli studenti delle scuole superiori sono tornati a celebrare, ed è forse più il caso di dire festeggiare, la Gio’Art, giornata della creatività studentesca, dei colori, della voglia di vivere.

In migliaia si sono riversati ai Villini per una grande festa, la musica, il ballo, i corpi pitturati, le risate.

Nel corso della mattinata, anche lo spazio legato ad attività importanti, utili: la possibilità di sottoporsi gratuitamente, attraverso un laboratorio mobile, a test sierologici e ad analisi pre-donazione, con l’intervento, in questo caso, dell’Avis di Siracusa.

“Oggi ci sembra di festeggiare anche il ritorno alla vita- commenta una studentessa- Il Covid ci ha strappato quasi tre anni, per noi importantissimi, è la nostra adolescenza e questa mattina ci sembra di potercela riprendere” .




Arriva il Giro d’Italia: martedì la partenza da Avola. Uffici pubblici e scuole chiuse

Cresce l’attesa per l’arrivo della carovana del Giro d’Italia in provincia di Siracusa. Dopo le prime tappe all’estero, il 10 maggio la classica del ciclismo sbarca sul territorio italiano. Partenza da Avola per poi raggiungere l’Etna attraverso un percorso che attraverserà anche Noto, San Corrado fuori le mura, Cassibile, Canicattini Bagni, Palazzolo Acreide lungo via Uccello, poi Buccheri, Francofonte e poi il tratto finale in territorio etneo fino al rifugio Sapienza. La tappa Avola-Etna è lunga 166 km, con 3.580 metri di dislivello.
Nelle settimane scorse sono stati avviati i lavori per perfezionare le condizioni delle strade interessate dal passaggio dei ciclisti: massiccia sistemata al manto stradale ed alla segnaletica orizzontale anche grazie ai fondi messi a disposizione dalla Regione.
In quasi tutti i Comuni interessati dal passaggio del Giro d’Italia, da Avola a Palazzolo, chiusi con ordinanza uffici pubblici (ad Avola a partire delle 11) e scuole, di ogni ordine e grado.

foto Giro d’Italia – pagina ufficiale Facebook




Siracusa. Fondi per ricostruire la scuola di via Decio Furnò: 1,4 mln dal Pnrr

Un milione e 400 mila euro per la demolizione e ricostruzione del plesso Leone dell’Istituto  comprensivo Martoglio di via Decio Furnò. Finanziato dal Miur, sulla linea Pnrr Scuole Innovative il progetto presentato dal Comune. “Doteremo la città-commenta il sindaco, Francesco Italia –  di un altro nuovo edificio scolastico destinato all’infanzia, adeguato ai nuovi standard di sicurezza antisismica e ricostruito in chiave sostenibile dal punto di vista energetico e dei consumi. Saranno, inoltre, valorizzate le aree esterne che circondano il plesso. Elemento centrale sarà il coinvolgimento nella progettazione degli operatori del mondo scolastico al fine di realizzare una scuola innovativa così come previsto dal bando ministeriale. L’ammissione in graduatoria, che vede Siracusa tra i pochi capoluoghi di provincia finanziati, dimostra che la direzione che l’Amministrazione sta seguendo in merito ai fondi Pnrr, è quella giusta”.
Sul sito https://www.siracusadomani.info il dettaglio analitico di tutti i progetti presentati dal Comune ad oggi. Nel portale è presente una sezione dedicata all’approfondimento di ciascun intervento presentato, l’iter di svolgimento e la sua geolocalizzazione .




Suolo pubblico, a Canicattini non si pagherà per tutto il 2022. “Aiuto alle attività”

Dopo il covid, il caro bollette e i costi del conflitto russo-ucraino. Per alleggerire il “conto” ai pubblici esercizi, il Comune di Canicattini Bagni ha deciso di prorogare per tutto il 2022 l’esonero dal pagamento della tassa per l’occupazione del suolo pubblico.
Lo sproporzionato ed improvviso aumento dei costi energetici, insieme all’assenza di efficaci ristori statali, ha indotto la Giunta comunale di Canicattini Bagni ad estendere a tutto il 2022 l’esonero del pagamento della tassa. “Un atto doveroso nei confronti degli operatori commerciali e delle attività produttive della nostra città”, hanno dichiarato il sindaco Marilena Miceli e l’assessore alle Attività produttive, Sebastiano Gazzara.