Siracusa. Parcheggio nell’area di Casina Cuti? Lealtà e Condivisione dice no: “Sarebbe caos”

Reinserire il progetto relativo al Parco Neapolis nel Dup 2022/2024, il documento unico di programmazione del Comune di Siracusa .

La sollecitazione arriva da Lealtà e Condivisione, movimento politico che sosteneva, fino ad alcuni mesi fa, l’amministrazione retta dal sindaco, Francesco Italia, esprimendo in giunta gli assessori Carlo Gradenigo e Rita Gentile (e prima ancora l’allora vice sindaco, Giovanni Randazzo).

Lealtà e Condivisione interviene con la richiesta ribadita sulle polemiche che stanno riguardando il destino dell’area di Casina Cuti. “Siamo convinti – è la posizione del movimento politico- che un polmone verde nell’area di Casina Cuti sia molto più utile e congeniale alla vocazione del sito e all’interesse della città, ed in ogni caso chiediamo, che il sindaco chiarisca pubblicamente quali siano i propositi dell’ amministrazione sull’ area”.

L’idea di Lealtà e Condivisione resta quella secondo cui l’area di Casina Cuti andrebbe pensata  “in chiave archeologico/naturalistica con la realizzazione di un grande parco cittadino. Valorizzare l’antica strada monumentale che lo attraversa insieme a via Demostene collegando la nuova area verde, al limitrofo parco del Santuario, il suo naturale prolungamento. L’amministrazione comunale, si era mossa lo scorso anno in questa direzione-ricorda il movimento-  inserendo tra i suoi obiettivi programmatici un progetto di rigenerazione verde denominato “Parco Neapolis2, discusso per una prima analisi di fattibilità con la Soprintendenza e oggetto di un ampio studio da parte dell’Università La Sapienza di Roma”.

Un progetto che non comparirebbe più nel nuovo Dup e che potrebbe essere sostituito da quello relativo alla “realizzazione di un parcheggio per auto e pullman da quasi 600 posti, ad opera di due società private concessionarie di servizi di ristoro all’ interno della Parco della Neapolis. Questo rimanda ad una visione da mega centro commercial- l’osservazione di Lealtà e Condivisione- , capace di far collassare l’unico asse viario adiacente al parco archeologico, Viale Paolo Orsi (già congestionato soprattutto durante la stagione teatrale) richiamando e concentrando centinaia di automobili e bus turistici in visita al Teatro Greco, tra via Augusto e Viale Teracati, con possibile interramento di 40.000 mq di scavi archeologici”.

Idea, dunque, che il movimento di Randazzo “boccia” perchè “la realizzazione di un mega-parcheggio vanificherebbe, la possibilità di un armonioso sviluppo turistico ed economico di quel vasto distretto della cultura che partendo dai Cappuccini abbraccia le Catacombe di Vigna Cassia, il Museo Paolo Orsi, San Giovanni, il Santuario e che avrebbe nell’idea del grande parco cittadino della Neapolis il proprio cuore pulsante. Trattasi tra l’altro di un’idea contraria al Piano della Mobilità vigente che non a caso prevede la realizzazione dei parcheggi scambiatori fuori città (Targia, Cimitero) incentivando l’uso di mezzi alternativi all’auto, come il treno, le bici e i bus urbani BRT, per raggiungere i nostri attrattori turistici. Per tutti questi motivi -conclude il movimento- ci auguriamo che l’ iniziativa sia definitivamente abbandonata”.




Traffico di droga: due anni e cinque mesi ad un 35enne, li sconterà a Cavadonna

Dovrà scontare due anni e cinque mesi di reclusione nella Casa Circondariale di Cavadonna, a Siracusa. Un 35enne è stato ritenuto responsabile di reati legati al traffico di stupefacenti. I carabinieri della stazione di Rosolini hanno, pertanto, dato esecuzione al provvedimento restrittivo emesso dalla Corte d’Appello di Catania. L’uomo è, infatti, da tempo residente nel comune della zona sud della provincia di Siracusa. Una volta raggiunto presso la sua abitazione, il 35enne è stato condotto nel carcere di Siracusa.




Floridia. “Fuori l’assessore Gozzo”, richiesta di dimissioni anche dalla Lega

Aumentano a Floridia le tensioni politiche all’interno dell’amministrazione comunale. A chiedere le dimissioni dell’assessore alla Cultura Paola Gozzo è anche la Lega Floridia-Solarino Salvini Sicilia- che invita l’esponente della giunta retta dal sindaco Marco Carianni ad uscire dalla giunta “lasciando il posto a chi può veramente impegnarsi attivamente per la comunità”. Al primo cittadino, invece, la forza politica chiede “di  prendere atto di quanto si sta verificando ed adoperarsi con il ritiro della delega”.

L’assessore Gozzo è candidata alle amministrative di Solarino.
“Durante le elezioni amministrative comunali- spiega Nella Giarratana- la nuova amministrazione si è sempre presentata come un punto di risvolta rispetto alla precedente. Una nuova organizzazione politica che avrebbe segnato una netta rottura con il passato. E’ chiaro che un tale impegno, assunto nell’interesse della comunità, deve essere portato avanti. Purtroppo è quello che non si sta verificando, soprattutto in questo momento, nel  settore cultura ed istruzione dove l’erogazione dei servizi ha tempi di attesa particolarmente lunghi e dove, soprattutto, manca l’impegno da parti di chi si sarebbe fatta parte diligente per garantire la massima efficienza del settore”.

Duro il giudizio. “Il nostro assessore alla Cultura e Pubblica Istruzione non si è mostrata all’altezza delle prerogative a cui auspicava la nuova amministrazione. Stiamo assistendo ad una fase di
stand-by dei settori, nessuna nuova iniziativa il nostro assessore ha messo in atto. Essendo impegnata nella nuova competizione politica, inoltre, non può onorare come dovuto l’impegno assunto con l’amministrazione floridiana”.

Nella Giarratana sostiene che “siamo di fronte ad un’incompatibilità che pur non essendo giuridica è sicuramente reale e  concreta”.




Olimpiadi Italiane di Statistica, il Liceo “Megara” di Augusta vince la competizione a squadre

Gli studenti del liceo “Megara” di Augusta si distinguono ancora nell’ambito delle Olimpiadi italiane di Statistica 2022: il team costituito dal recente vincitore della gara individuale, l’alunno Carlo Lodin della IV BS, insieme ai compagni Domenico Vaisicca e Giorgia Zago della III AS, si aggiudica anche la competizione nazionale a squadre.
Soddisfatti il dirigente scolastico, Renato Santoro,la referente del progetto, la professoressa Stefania Caramagno ed il professore Corrado Failla,  impegnati a guidare e supportare gli alunni in gara.
La prova della finale a squadre, cui hanno partecipato le trenta scuole qualificate a seguito del torneo individuale, è consistita nella realizzazione di una presentazione costituita da dodici slides sul tema della sharing mobility, sulla base di un raffronto tra i dati Istat della nostra regione con il resto d’Italia.
Non resta che impegnarsi e sognare in grande in vista dell’ European Statistics Competition, la prestigiosa fase europea del concorso di statistica 2022, aperta alle squadre classificatesi vincitrici, alle finaliste della fase nazionale nonché alle squadre candidate dai rispettivi Paesi partecipanti.
La nostra squadra sarà inserita nella categoria A, comprendente gli studenti degli ultimi due corsi dell’istruzione secondaria superiore, di età compresa tra i 16 e i 18 anni. La prova richiederà la realizzazione di un video della durata massima di 2 minuti, su una tematica di rilevanza ambientale, argomentata e sostenuta attraverso il puntuale riferimento alle statistiche ufficiali, fondamento scientifico del messaggio da trasmettere. Nel giudizio finale della giuria i parametri di valutazione riguarderanno la creatività del video, la selezione e presentazione appropriata di dati statistici ufficiali, l’efficacia del video in vista del messaggio da comunicare. La classifica conclusiva sarà graduata dalla prima alla quinta posizione per ciascuna categoria d’età e di ordine scolastico e si prevedono numerosi utili premi per i primi tre classificati, da consegnare in una cerimonia di premiazione che – compatibilmente con l’evolversi della crisi pandemica- si spera si possa svolgere in presenza a Madrid il 27 giugno 2022.




Guerra e caro energia, soffre il sistema produttivo siracusano: a rischio il 24,9% degli occupati

Le conseguenze economiche del conflitto in Ucraina stanno mettendo sotto pressione una ampia platea di imprese siciliane, già provate dal precedente aumento dei costi. In sofferenza – secondo i dati dell’osservatorio di Confartigianato Sicilia – ci sono circa 46mila aziende dell’Isola che rappresentano un quinto (21,8%) degli occupati del sistema produttivo siciliano. Si tratta, in particolare, di aziende medio-piccole, la quasi totalità con meno di 50 addetti (99,5%).
Il sistema produttivo della provincia di Siracusa è il secondo in maggiore stress a causa del conflitto in corso. Il coinvolgimento riguarda il 24,9% degli occupati. Solo Ragusa “soffre” di più (25,2%), dietro Siracusa poi c’è Caltanissetta (24,4%).

Nel dettaglio, si collocano nella trincea avanzata i settori con una maggiore intensità energetica: dalla metallurgia al petrolchimico, dalla carta al vetro, dalla ceramica ai trasporti. Nei comparti manifatturieri energy intensive sono sempre più numerosi i casi in cui il divario tra costi e ricavi diventa insostenibile, costringendo al fermo dell’attività: “a due anni dal lockdown sanitario siamo arrivati al rischio di lockdown energetico per 2.363 MPI con 8.721 addetti”, spiegano da Confartigianato.
Il caro-carburanti, poi, colpisce il trasporto merci e persone, già pesantemente toccati dalla pandemia, comprimendo i margini per 7.343 medio-piccole imprese con 28.274 addetti.
Le carenze di materie prime provenienti da Russia e Ucraina, associate a costi crescenti delle forniture, coinvolgono le imprese nei settori dell’alimentare, dei metalli e delle costruzioni, un perimetro in cui operano 35.541 MPI con 91.989 addetti.

foto di Dario Ponzo




Una foca monaca avvistata dopo anni al Plemmirio: “una grande gioia” per l’Amp

Quella che sembra proprio essere una foca monaca, è stata avvistata nelle acque dell’Area Marina Protetta del Plemmirio. A notarne la presenza, due ragazzi che stavano passeggiando lungo la costa, nei pressi del varco 30. Da alcuni dettagli delle immagini, pare proprio di essere davanti a quello che è sembrato essere il raro mammifero pinnipede, da anni purtroppo a rischio estinzione.
La segnalazione è stata inoltrata alla Capitaneria di porto di Siracusa che, visionati i video e stabilita la rotta presunta del mammifero, si è recata con la motovedetta Sar 300 (CP323) nel luogo dell’avvistamento. La costa è stata battuta a lungo ma senza successo. La foca, presumibilmente un esemplare adulto, aveva già fatto perdere le sue tracce.
“E’ con grande gioia che salutiamo questa visita – ha subito commentato la presidente dell’Amp, Patrizia Maiorca – mio padre Enzo, la incontrava spesso negli anni ’60, quando il Plemmirio pullulava di questi mammiferi, da Punta della Mola e fino a Capo Murro di Porco, ma poi i pescatori che a quell’epoca le vedevano come ‘rivali’, le massacrarono. Oggi non è più così, e non possiamo che essere davvero felici del ritorno della foca monaca nei nostri mari”




Manutenzioni stradali, da lunedì lavori in corso Gelone: si restringe la carreggiata

Scatterà lunedì prossimo la manutenzione stradale di corso Gelone, a Siracusa. I lavori rientrano nel piano di 11 interventi annunciato nelle scorse settimane dal sindaco, Francesco Italia, e dall’assessore ai Trasporti e diritto alla mobilità, Dario Tota, e per il quale l’amministrazione comunale ha investito 2 milioni di euro, per la maggior parte finanziati con un mutuo concesso da Cassa depositi e prestiti e per il resto con i fondi della tassa di soggiorno.
Il primo intervento è iniziato qualche giorno fa in via Maniace (91 mila euro la spesa prevista); adesso tocca alla parte bassa di corso Gelone, a partire dalla zona della chiesa del Pantheon. In questo caso l’ammontare dell’appalto è di circa 120 mila euro.
Intanto il dirigente del settore Trasporti e diritto alla mobilità, Jose Amato, ha stilato un ordine dei prossimi lavori. Dopo corso Gelone, restando sempre nella stessa zona, scatterà la manutenzione straordinaria delle vie Armando Diaz e Gioberti; a seguire gli operai si sposteranno in Ortigia per il rifacimento del lungomare Vittorini, poi in via Giarre, in un tratto di viale Tica, in via Lo Bello, via Salibra, viale dei Comuni e in viale Ermocrate per finire con la realizzazione di una nuova rotatoria in riva Nazario Sauro.
«Sarà inevitabile qualche disagio alla circolazione per via dei restringimenti di carreggiata – dice il sindaco Italia – e di ciò ci scusiamo. Una spesa di 2 milioni di euro in manutenzioni stradali ha pochi precedenti in città, che si somma agli investimenti per le vie Pitia, Tisia, Senatore Di Giovanni, Piave, Crispi, Von Platen, Mozia, Doumontier ed a quelli di manutenzione ordinaria già avviati. Sappiamo che le condizioni delle strade di Siracusa non sono buone ma, assieme all’assessore Tota, siamo impegnati a migliorarle con le risorse di cui disponiamo».




Siracusa. Buoni spesa, pubblicata la graduatoria dei beneficiari: 2146 le istanze ammesse

Pubblicata la graduatoria dei beneficiari dei buoni spesa. L’elenco dei cittadini ammessi al beneficio, con il relativo importo attribuito, è stato pubblicato sul sito del Comune di Siracusa, nell’area dell’Albo Pretorio. Non ci si trovano nomi ma i codici di riferimento. Le domande accolte sono state complessivamente 2146 per un totale di 392 mila e 500 euro circa distribuiti. I beneficiari riceveranno in ogni caso un sms con il pin da utilizzare per potere spendere negli esercizi commerciali aderenti, la cifra attribuita (e stabilita sulla base dei parametri inseriti, dall’Isee al numero di componenti del nucleo familiare). I non ammessi, invece, riceveranno un’email con la comunicazione dell’esclusione.

Qui l’elenco pubblicato dal Comune di Siracusa: 5591_Elenchi_esitati_positivamente__1648113510




Siracusa.La morte di Valeria Pandolfo,la madre a “Chi l’ha visto”: “Voglio la verità”

Davanti alle telecamere di Rai2, nel corso della trasmissione “Chi l’ha Visto?” condotto da Federica Sciarelli, Mirella, la madre di Valeria Pandolfo, scomparsa a 40 anni in circostanze che appaiono poco chiare, ha raccontato la sua dolorosa storia. Chiede che sia fatta chiarezza e che i tanti punti oscuri trovino una spiegazione. Tanti vuoti da colmare nella ricostruzione. Un vuoto incolmabile, ovviamente, la perdita.

Una storia agghiacciante, con situazioni che hanno dell’incredibile. Valeria era una donna che viveva la sua vita con l’anima di una bambina. Utilizzava i social, dove aveva trovato quelli che pensava fossero amici. Ad un certo punto,un uomo si introduce nella sua vita. E’ il 2019 e inizia una relazione, da subito motivo di forte preoccupazione per la famiglia. Valeria viene inserita in gruppi Whatsapp dal contenuto che  “fuori dalla norma” e spesso a sfondo sessuale e con riferimenti a denaro.

L’uomo è un 47enne residente a Prata Sannita, in provincia di Caserta. Dopo essere arrivato a Siracusa, porta via Valeria dalla Sicilia, nonostante la denuncia per circonvenzione di incapace che, per proteggerla, la madre aveva nel frattempo presentato. Da quel momento. Valeria taglia i ponti con la famiglia. Poi la comunicazione, fredda, secca, attraverso un messaggio: “tua figlia è morta questa mattina alle 8:30”.

La madre di Valeria pretende chiarezza, che tutti i suoi dubbi (spesso per lei sono certezze) trovino una spiegazione.

Per rivedere la puntata di “Chi l’ha Visto?” in cui si racconta la storia di Valeria, clicca qui

 

 




Covid in Sicilia, l’analisi settimanale: nuovo aumento nella curva dei casi

Nella settimana dal 14 al 20 marzo, in Sicilia, si registra un nuovo aumento nella curva dei casi di Covid-19. L’incidenza di nuovi positivi è pari a 49.316 (+15.75%), con un valore cumulativo di 1.020,25/100.000 abitanti.
Il tasso di nuovi casi più elevato, rispetto alla media regionale, si è registrato nelle province di Messina (1.626/100.000 abitanti), Agrigento (1.470/100.000), Ragusa (1.254/100.00) e Caltanissetta (1.205/100.000). La provincia di Siracusa si attesta su di un tasso di incidenza pari a 956,04 per 100mila abitanti. Nella settimana oggetto d’esame, sono stati 3.691 i nuovi positivi in provincia di Siracusa (3.233 nella settimana precedente).
Le fasce d’età maggiormente a rischio risultano quelle tra gli 11 e i 13 anni (1.938/100.000), tra i 14 e i 18 anni (1.767/100.000) e tra i 6 e i 10 anni (1.757/100.000).
Si conferma una situazione epidemica acuta nella settimana di monitoraggio trascorsa, con un’incidenza in aumento ma con un’ospedalizzazione in costante riduzione.
L’epidemia, pur mostrando segnali di arresto, rimane in una fase delicata con un significativo impatto sui servizi territoriali e assistenziali, ma con un netto trend in calo di nuove ospedalizzazioni e proporzione di casi ospedalizzati molto più contenuta rispetto ai periodi precedenti, in parte spiegata anche dal riscontro occasionale di positività concomitante al ricovero.
Per quanto riguarda la campagna vaccinale il report prende in esame la settimana dal 16 al 22 marzo. Nella fascia d’età tra i 5 e gli 11 anni i vaccinati con almeno una dose si attestano al 28,13% del target regionale. Sono 74.997 i bambini, pari al 23,82%, che hanno completato il ciclo primario.
Gli over 12 anni vaccinati con almeno una dose si attestano all’89,87%; ha completato il ciclo primario l’88,48% del target regionale.
Alla data del 22 marzo in Sicilia risultano erogate 10.310.109 dosi, delle quali 3.964.556 come prima dose e 3.763.428 come seconda.
Complessivamente i vaccinati con dose aggiuntiva/booster sono 2.639.180, pari al 75,51% degli aventi diritto. Sono invece 856.120 i cittadini che possono ricevere la somministrazione della dose booster, ma ancora non l’hanno fatto.
Dal primo marzo sono state effettuate 1.007 somministrazioni di quarta dose prevista per gli over 12 con marcata compromissione della risposta immunitaria e che hanno già completato il ciclo vaccinale primario con tre dosi da almeno 120 giorni. Sempre a partire dalla stessa data sono state effettuate 1.143 somministrazioni con il vaccino Nuvaxovid (Novavax).