Siracusa. Ubriachi e molesti al Pronto Soccorso, interviene la polizia: giovani denunciati

Momenti di tensione nella notte al Pronto Soccorso dell’ospedale Umberto I di Siracusa. Ubriachi e con atteggiamenti molesti, due giovani hanno creato trambusto, tanto che è stato necessario richiedere l’intervento della polizia . Erano le 2 circa quando il medico di turno ha segnalato alle forze dell’ordine la presenza di due giovani in stato di ebbrezza. Una volta intervenuti, gli agenti sono stati minacciati dai due ragazzi, denunciati per minacce, oltraggio e resistenza a pubblico ufficiale. Uno dei due, inoltre, un siracusano di 34 anni, è stato denunciato anche per interruzione di pubblico servizio. Si rifiutava, infatti, di uscire dall’ambulatorio del Pronto Soccorso.




Rifacimento sotto scacco? Passa linea interventista: Euripide e Agatocle, lunedì lavori al via

Lunedì 21 marzo inizieranno regolarmente i lavori per il rifacimento del tappetino di asfalto nell’area di piazza Euripide, largo Gilippo e sino all’incrocio con viale Regina Margherita. Questa la decisione di Palazzo Vermexio che, dopo aver valuto l’incognita collegata ai lavori per la rete fognaria fermi da decenni e costantemente in “predicato” di ripartire, ha scelto comunque di procedere. E’ stato pesato il rischio di ritrovarsi nel giro di poco tempo con nuovi scassi sulla strada appena rifatta e, dopo aver passato in rassegna progetti e documenti, è stata elaborata una strategia d’azione, valutando come preminente l’interesse pubblico al completamento degli avviati lavori di riqualificazione di piazza Euripide.
Procederanno in maniera regolare anche le operazioni di rifacimento della vicina via Agatocle, in attesa della risoluzione del decennale contenzioso con la ditta che, a suo tempo, si aggiudicò l’appalto per la fognatura del popoloso rione siracusano. A causa di alcune difformità del progetto redatto dai tecnici del Comune di Siracusa, emersero durante i lavori problemi relativi a sondaggi archeologici e alcune pendenze. I lavori subirono uno stop e ne nacque un contenzioso. Da una iniziale richiesta di 800mila euro, oggi la somma è lievitata sino a circa 2 milioni di euro che Palazzo Vermexio dovrebbe sborsare per chiudere quella vicenda e riportare di attualità la possibilità di completare quei lavori.
Qualora si dovesse improvvisamente sbloccare il completamento della fognatura su via Agatocle e piazza Euripide, si dovrebbe tornare a scavare in quelle strade appena riqualificate. E’ un rischio calcolato, camminando sull’orlo di un precipizio. Ma tra il tenere tutto bloccato in attesa di novità a divinis e portare a compimento lavori da rendicontare (pena perdere le somme), ha prevalso la linea dell’azione: chiudere i cantieri delle riqualificazioni in corso e predisporre, nero su bianco, una regola chiara. Quale? Se dovessero ripartire i lavori per il completamento della fognatura, la ditta che li avrà in appalto avrà l’onere di rifare ex novo il tappetino di asfalto per tutta la lunghezza (e larghezza) delle strade interessare. Quindi no a strisce di rattoppo in strade appena rinnovate.
Una cosa è chiara. C’è da restare allibiti di fronte alla complessa stratificazione dei problemi irrisolti e trascinati nel tempo con un ente pubblico che, alle volte e negli anni, pare non avere contezza di cosa faccia la mano destra e cosa la sinistra.




La donazione dell’Avis di Siracusa per lo sprinter Matteo Melluzzo. “Noi per lo sport”

Il velocista siracusano Matteo Melluzzo è il testimonial dell’Avis comunale di Siracusa. E questa mattina, nella sede dell’associazione dei donatori di sangue, in via Von Platen, ha ricevuto un nuovo attrezzo per perfezionare la sua preparazione. Ad accompagnarlo anche il papà-allenatore Gianni Melluzzo.
Entrato nel giro della nazionale di atletica, lo sprinter sta per raggiungere la squadra della staffetta azzurra che ha vinto l’oro alle Olimpiadi. Con loro avvierà un nuovo ciclo di allenamento, sotto gli occhi attenti della Fidal.
Per avvicinarsi a quel momento, Matteo Melluzzo continuerà ad allenarsi nella sua Siracusa potendo contare anche sul traino donato dall’Avis comunale. La corsa con traino aiuta ad incrementare l’accelerazione orizzontale grazie ad una “slitta” attaccata all’atleta, caricata con una massa adeguata.
“L’Avis comunale di Siracusa ogni anno si occupa di un intervento che guarda al mondo dello sport”, dice il vicepresidente Michele Bianca. “In base alle possibilità del nostro bilancio, doniamo un attrezzo o comunque qualcosa che possa supportare gli atleti siracusani. D’altronde, gli sportivi sono i nostri principali donatori”.
Insieme a Nello Moncada ed al tesoriere Avis Massimo Cavaliere, l’associazione ha donato a Matteo Melluzzo una maglietta con la bandiera della pace. “Con la promessa – rivela Michele Bianca – che la porterà in giro per il mondo, laddove andrà a gareggiare, per diffondere con l’Avis comunale di Siracusa un messaggio universale”.




Ubriaco violento arrestato in Ortigia: si addormenta in auto, infastidito dai soccorsi

Un’autovettura posteggiata male, impediva il passaggio di un mezzo della raccolta rifiuti, in Ortigia, il centro storico di Siracusa. All’interno della vettura, c’era un nuovo che dormiva. Ipotizzando un malore, gli addetti alla raccolta hanno chiamato i soccorsi.
Ma questa operazione ha causato solo la violenta reazione del 40enne siracusano che si era appisolato dentro la sua auto. Andato in escandescenza, rivolgeva la sua ira anche contro i poliziotti intervenuti. Verosimilmente l’eccessivo consumo di alcool ha influito sull’umore dell’uomo, peraltro già noto alle forze dell’ordine.
E’ stato arrestato per resistenza, oltraggio, minacce, lesioni a pubblico ufficiale e per il danneggiamento della Volante. E’ stato posto ai domiciliari in attesta del rito per direttissima.




Melilli, lavori in corso per la nuova sede della Consulta Giovanile e della Disabilità

Una nuova sede per la Consulta Giovanile e la Consulta della Disabilità a Melilli. I due presidenti, Luigi Mazzotta e Francesco Nicosia, sono stati accompagnati in sopralluogo dal sindaco Giuseppe Carta. Il Comune ha destinato all’attività delle due consulte la struttura di via Carceri, rilevata dall’amministrazione comunale “affinché possa diventare a tutti gli effetti un centro di aggregazione per giovani, attrezzato per ospitare attività e iniziative artistiche, dotato di sportelli di supporto sia scolastico, che lavorativo”, spiega il sindaco Carta.
“I laboratori formativi, i momenti ricreativi e di incontro favoriranno la socializzazione, l’interscambio culturale e l’aggregazione tra i giovani, soprattutto in un’epoca in cui la comunicazione appare sempre più schermata e filtrata dai social network”, aggiunge il primo cittadino.




Dà fuoco a un’auto, 35enne “incastrato” dalle telecamere di videosorveglianza

Celeri le indagini che hanno condotto alla denuncia di un uomo di 35 anni, di Pachino, ritenuto l’autore di un incendio appiccato ai danni di un’auto il 15 marzo scorso.

Ieri mattina, gli agenti del locale commissariato hanno notificato il provvedimento al destinatario, già noto alle forze di polizia.

L’uomo, per motivi ancora al vaglio degli investigatori, la notte del 15 marzo scorso ha danneggiato, incendiandola, un’autovettura.
La meticolosa disamina delle immagini riprese dai vari impianti di videosorveglianza installati nella zona ha consentito fin da subito di indirizzare i sospetti sul noto pregiudicato locale. L’immediata perquisizione in casa dell’uomo ha anche condotto al rinvenimento degli indumenti indossati durante l’azione.




La storia di Lele Scieri raccontata alle scuole: progetto legalità con Amoddio e Garozzo

Il bullismo, il cyberbullismo, la sensibilizzazione su temi di fondamentale importanza per i più giovani, affrontati attraverso il racconto di una storia siracusana, una tragedia che rappresenta ancora una ferita aperta e che può diventare, per i più piccoli, motivo di riflessione, di capacità di comprensione e se servisse, di cambiamento.

L’ex presidente della Commissione Parlamentare d’Inchiesta sul caso di Lele Scieri, Sofia Ammodio ed il presidente del Comitato “Verità e Giustizia per Lele”, Carlo Garozzo incontrano gli alunni delle scuole primaria e secondaria di primo grado.

Nei giorni scorsi, dunque, la storia di Emanuele Scieri, trovato senza vita il 16 agosto 1999 nel centro di addestramento della Folgore, alla caserma Gamerra di Pisa, è stata raccontata agli alunni del Terzo Istituto Comprensivo “Santa Lucia” di Siracusa, guidato dalla dirigente Valentina Grande.

Nell’ambito del progetto “Educare alla Legalità”, promosso dal Comune di Siracusa e rivolto alle scuole della città, con il coordinamento dell’Ufficio di Gabinetto del sindaco ed in particolar modo dal funzionario Giuseppe Prestifilippo, l’ex presidente della Commissione Parlamentare d’Inchiesta istituita per fare chiarezza sulla morte di Scieri, Sofia Amoddio ed il presidente del Comitato Verità e Giustizia per Lele, Carlo Garozzo hanno ricostruito i quasi 23 anni trascorsi dal giorno di quella tragedia. Un modo per parlare di nonnismo e, rapportato al contesto scolastico, appunto, di bullismo. Ma anche un modo per rendere nota ai più piccoli una storia che è anche di tenacia, di determinazione, di lotta per la verità e per avere giustizia.

Il progetto è stato curato, all’interno dell’istituto, dalle docenti Cettina Calafiore e Ivana Musso. Al termine del percorso, la storia di Lele Scieri sarà raccontata attraverso un cortometraggio ricco di simboli, di richiami, di spunti di riflessione e sensibilizzazione.

Gli allevi delle classi quarte e quinte della  Primaria e quelli della Secondaria hanno ascoltato dunque le parole dell’avvocata Sofia Amoddio, che da parlamentare lottò per istituire, con delibera della Camera del 4 novembre 2015, quella commissione d’inchiesta che tanto preziosa è stata ai fini della ricostruzione di quei tragici fatti, inizialmente bollati come suicidio.
Il cortometraggio,  “Sempre sarai”, sarà proiettato nell’ambito di una rassegna cinematografica che si svolgerà il prossimo 29 aprile e che rientra nell’ambito delle giornate dedicate alla legalità organizzate dal Comune di Siracusa, con il coinvolgimento di diverse scuole del capoluogo.




Giovane sorpreso con un coltello a serramanico: scatta la denuncia

Si aggirava per Avola con un coltello a serramanico nascosto. Un giovane di 24 anni è stato denunciato dagli agenti del locale commissariato. I poliziotti hanno notato che il ragazzo, accorgendosi della loro presenza,mostrava segni di nervosismo. Bloccato, è stato sottoposto a perquisizione e trovato in possesso dell’arma, che è stata sottoposta a sequestro.

Durante la stessa attività di controllo del territorio, gli uomini guidati dal dirigente Venuto, hanno segnalato un uomo di 41 anni trovato in possesso di una modica quantità di marijuana, detenuta per uso personale.




Sanzioni alla Russia e c’è chi abbandona Isab-Lukoil. “Il governo si faccia garante”

Le sanzioni alla Russia stanno presentando un primo, paradossale conto alla zona industriale siracusana. Sebbene Isab-Lukoil sia società italiana, diversi fornitori e prestatori di servizi hanno deciso di “smarcarsi” da ogni forma di collaborazione con il gruppo industriale presente nel polo petrolchimico di Siracusa con due raffinerie, un impianto di gassificazione e di cogenerazione di energia elettrica.
Viene operato un accostamento diretto con il colosso russo della raffinazione Lukoil che, peraltro, ha preso posizione pubblica contro la guerra, auspicando una soluzione diplomatica. E non è gruppo soggetto a sanzioni, in nessuno dei 4 pacchetti sin qui varati. Eppure, diverse società – una anche statale – hanno deciso di sospendere i rapporti di lavoro con Isab. Un boicottaggio, anche se dal management italiano preferiscono parlare di “scelte di opportunità” delle singole imprese. Al momento, nessuna ricaduta immediata (“Isab è in condizione di pagare con la solita regolarità appaltatori e commesse”) ma nel medio-lungo periodo i problemi sarebbero a cascata per l’intera zona industriale, di cui Isab-Lukoil è tanta parte.
Da più parti viene chiesta una presa di posizione pubblica del governo italiano, a garanzia dell’asset produttivo nazionale come avvenne nel 2011 con Tamoil Italia, durante la crisi libica.
Ne abbiamo parlato con il vicedirettore generale di Isab Lukoil, Claudio Geraci, intervenuto oggi su FMITALIA.




Letizia ha riaperto gli occhi, la 26enne aggredita da un pitbull lascia la Rianimazione

Ha aperto gli occhi Letizia, la ragazza di 26 anni aggredita sabato scorso da un pitbull, a Melilli. La ragazza è ricoverata al Cannizzaro di Catania, dove è stata sottoposta a due interventi di chirurgia toracica, necessari per ridurre le ferite e le lesioni causate dai violenti e ripetuti morsi del cane.
Dopo giorni trascorsi intubata in Rianimazione, Letizia adesso respira da sola ed interagisce con l’equipe sanitaria che sta seguendola con attenzione. Proseguirà la sua degenza nel reparto di chirurgia toracica. Una notizia che è subito arrivata a Melilli, la sua città, accolta con grande sollievo dopo le preoccupazioni dei giorni scorsi. Il cammino riabilitativo rimane ancora lungo, ma i medici del Cannizzaro sono moderatamente ottimisti sui tempi di recupero.
Letizia era stata azzanata da un pitbull nel tardo pomeriggio di sabato scorso, in un bar di viale Kennedy. Secondo quanto ricostruito, la ragazza voleva accarezzare il cane, mansueto fino a quel momento. Si è chinata davanti al muso dell’animale ed in quel momento è scattata la violenta aggressione, ripresa dalle telecamere di videosorveglianza presenti nel locale. Il video è in possesso degli investigatori.