Quarantenne con 62 grammi di cocaina e 9 candelotti arrestato a Siracusa

Un 40enne è stato arrestato a Siracusa dalla Squadra Mobile. Gli investigatori lo hanno sorpreso in flagranza di detenzione ai fini di spaccio di droga e detenzione illegale di armi.
L’uomo, alla vista dei poliziotti, ha cercato di rifugiarsi in una struttura ricettiva di sua proprietà, occultando in una siepe nelle immediate vicinanze un involucro. Recuperato dai poliziotti, conteneva 62 grammi di cocaina per un valore di mercato di circa 6.500 euro.
Raggiunto l’uomo, gli agenti hanno perquisito la sua abitazione rinvenendo nella camera da letto 9 candelotti “big Thunder” e una pistola a salve. L’uomo è stato quindi arrestato e, dopo le incombenze di rito, portato nel carcere di Cavadonna.




Cittadella dello Sport, tra Comune di Siracusa e Ortigia non è ancora tempo di pace

Cercare di intercettare i fondi del Pnrr anche per migliorare e rilanciare gli impianti sportivi pubblici di Siracusa. Se ne è discusso in queste ultime giornate, soprattutto dopo la proposta pubblica dell’Ortigia. La società sportiva del presidente Valerio Vancheri aveva offerto il proprio progetto – corredato di tutti i pareri del caso – per agevolare il Comune di Siracusa nella corsa ai finanziamenti per lo sport. Una proposta accompagnata da un invito alla responsabilità per il bene comune.
La risposta di Palazzo Vermexio è arrivata nelle ore scorse, con una lettera pubblica (come aveva fatto l’Ortigia, ndr) dell’assessore al ramo, Andrea Firenze. “Mi rendo disponibile, come sempre e fin da subito, ad un incontro”. Accolto il ramoscello d’ulivo? Non proprio, perchè il passaggio successivo contiene una doppia punzecchiatura. La prima relativa ai tempi con cui è arrivata l’apertura della società sportiva: “La manifestazione di interesse del bando sul Pnrr per concorrere al cluster 1 e 2 del finanziamento fino 3,5 milioni di euro, andava formulata dall’Ente entro il 22/04/2022. Ovvero appena due giorni dopo l’invito al senso di responsabilità…”. Al di là di questo aspetto, l’assessore allo sport evidenzia “un fatto ostativo anzi preclusivo” che renderebbe impossibile partecipare al bando, con quel progetto. “La città proponente la richiesta di manifestazione di interesse – spiega Firenze – deve avere l’impianto nella sua piena disponibilità e lo stesso non deve essere oggetto di contenziosi”. Come tutti sanno, la Cittadella dello Sport di Siracusa è invece al centro di un contenzioso relativo alla sua gestione, tra il Comune di Siracusa e l’Ortigia.
“Chi come il presidente (dell’Ortigia, nddr) scrive che ‘è il momento di dimostrare responsabilità e che si possono fare le cose insieme e per il bene della città e dello sport’ è lo stesso che la scorsa settimana ha resistito alla consegna della Cittadella, opponendo accezioni e fuochi fatui. Ed è lo stesso – scrive ancora Firenze – che a due giorni dalla scadenza del bando sottopone la sua disponibilità, in cambio di un bonario accordo sul contenzioso in atto. Non sarò io a giudicarlo ma i fatti. Basta parole! Basta confusioni! La realtà della Cittadella dello sport è davanti agli occhi di tutti”. Una frase sibillina. Impossibile, allora, immaginare che possa tornare il dialogo tra Comune ed Ortigia? “Non sono contro nessuna società: sono a favore della Verità che è la base per una sana convivenza civile e per educare le nuove generazioni”, risponde l’assessore. “Spero di poter aiutare la mia città ed i miei concittadini a riprendere in mano il loro futuro e di poter contribuire allo sviluppo dello Sport”.




Monumento ai Caduti, ora ci sono le ringhiere per delimitare la zona a rischio

La Protezione civile comunale di Siracusa è intervenuta nell’area del Monumento ai Caduti provvedendo a delimitare, mediante una ringhiera in acciaio zincato, la porzione di belvedere sotto la quale si è verificato uno scoscendimento del sottostante costone roccioso, nei mesi scorsi. In attesa del consolidamento del costone stesso, ne è stato così precluso l’affaccio per ragioni di sicurezza, dopo aver piazzato in precedenza delle transenne e prima ancora dei jersey che inibivano l’accesso al parco del Monumento.
“Una misura concordata con gli uffici di Protezione civile- dichiara l’assessore Vincenzo Pantano- dopo un sopralluogo con i tecnici. La terra del rilevato su cui poggia il belvedere infatti, non più sorretta dalla roccia e priva della precedente scarpata di appoggio, perché franata con la parte del costone, non garantisce un’adeguata sicurezza per gli eventuali fruitori”.




Borgata, rete idrica colabrodo: nella notte scoperte altre due perdite, riparazioni in corso

E’ ridotta ad un colabrodo la rete idrica che serve la Borgata, a Siracusa. Il complesso intervento avviato ieri da Siam per una riparazione, ha portato alla scoperta di altre due importanti perdite occulte, ovvero senza sfogo a vista sull’asfalto.
Oltre a via Mosco, angolo viale Cadorna, la ricerca di un’ulteriore perdita nella stessa zona, responsabile dei problemi idrici di queste ore, ha portato all’individuazione di altre due perdite importanti in piazza Santa Lucia e in via Pindaro, correlate alla problematica registrata alla Borgata.
Sono in corso adesso le attività di riparazione. “A meno di ulteriori e imprevedibili inconvenienti, la situazione dovrebbe normalizzarsi nella giornata di oggi. Naturalmente, forniremo ulteriori aggiornamenti nel corso delle prossime ore”, si legge in una nota diramata da Siam. A rendere complesso l’intervento, anche la necessità di operare a profondità superiori ai due metri.
Aggiornamento delle 16. I lavori in piazza Santa Lucia, luogo della perdita più consistente rintracciata durante la notte, stanno proseguendo e sono in fase di ultimazione. “La situazione trovata era molto complessa, vista l’entità della perdita e le condizioni della condotta. Le nostre squadre – si legge nella comunicazioni di Siam – stanno procedendo a realizzare un tronchetto nuovo. E’ stata chiusa l’acqua nell’intera Borgata per poter intervenire.
Entro due/tre ore al massimo, il servizio dovrebbe tornare alla normalità”.




A Siracusa il convegno regionale Caritas Sicilia: “Ultimi, Vangelo, Creatività”

Ha preso il via oggi a Siracusa il convegno regionale Caritas Sicilia, dal titolo “La Sicilia sulle tre vie di Francesco”. Tra i partecipanti, il direttore di Caritas Italiana, don Marco Pagniello.
Dopo i saluti del vescovo delegato CESi alla Carità, monsignor Giovanni Accolla, e di Giuseppe Paruzzo, direttore regionale dell’Ufficio per la Carità della Conferenza episcopale siciliana, è intervenuto don Marco Tarascio, direttore della Caritas Siracusa.
A seguire l’intervento di don Marco Pagniello, quindi la presentazione delle buone prassi proposte dalle diocesi verso il 42esimo Convegno delle Caritas Diocesane.
Domani, sabato 23, l’approfondimento della “tre vie”, e cioè “Ultimi, Vangelo, Creatività”: ad aprire i lavori sarà l’arcivescovo di Siracusa, Francesco Lomanto. Quindi interverrà don Aurelio Russo, biblista, rettore della Basilica Santuario Madonna delle Lacrime di Siracusa e poi ci sarà la testimonianza di Giovanni, giovane volontario della Caritas diocesana di Siracusa affetto da autismo.




Strade a Siracusa: dal 28 aprile via al rifacimento parziale delle vie Tica e Lo Bello

Da giovedì 28 aprile via ad un altro degli 11 interventi di manutenzione stradale, programmati dal settore Trasporti e diritto alla mobilità del Comune di Siracusa. I lavori, pur rientrando in uno stesso appalto, riguarderanno due diverse strade: il tratto di via Concetto Lo Bello compreso tra l’ingresso della Cittadella dello sport e via Paolo Caldarella; il segmento di viale Tica che va dalla traversa del Comando provinciale del Carabinieri si estende sino all’incrocio con il viale Zecchino. L’importo dell’opera, che rientra tra quelle finanziate con un mutuo concesso dalla Cassa depositi e prestiti, è di 75 mila euro.
Per consentire l’intervento è stata emessa un’ordinanza con la quale si istituisce nelle aree di cantiere, fino al 3 maggio, dalle ore 7 alle 17, il restringimento delle carreggiate e il divieto di sosta con rimozione obbligatoria in entrambi i lati delle due strade.
Sempre dalle 7 di martedì prossimo e fino alle 18 di mercoledì 27, sarà realizzata la nuova segnaletica stradale nel tratto del lungomare Vittorini che ha inizio del mese è stato interessato da lavori. Per tale motivo, l’arteria sarà chiusa al traffico così come il controviale che costeggia l’ex carcere borbonico.
Per la circolazione vigeranno le stesse regole attuate in occasione dell’intervento di ripavimentazione: i mezzi in uscita da Ortigia, dovranno imboccare l’arco lato mare del bastione di Forte san Giovannello e poi proseguire lungo la bretella che conduce all’ingresso del parcheggio Talete fino a riva Nazario Sauro. Per raggiungere il parcheggio, bisognerà seguire il percorso via Trento-piazza Cesare Battisti-via Vittorio Veneto fino a largo Forte san Giovannello.




Canicattini. I carabinieri incontrano gli studenti: focus su bullismo, stalking e droga

L’abuso di sostanze stupefacenti, il bullismo ed il cyberbullismo, ma anche lo stalking, il vandalismo, la sicurezza informatica. Sono alcuni dei temi affrontati a Canicattini, nell’aula consiliare, durante un incontro che i carabinieri della Compagnia di Noto e della locale stazione hanno tenuto alla presenza del sindaco, Marilena Miceli, rivolto agli alunni degli istituti scolastici del Comune della zona montana. Nell’aula consiliare, nuovo appuntamento, dunque, inserito nel ciclo di conferenze  sulla “Cultura della legalità” tenute dall’Arma. Il capitano Federica Lnzara ed il Luogotenente Sebastiano Pappalardo hanno dato agli studenti elementi preziosi nell’ambito della prevenzione e come spunto di riflessione.  Il dialogo  si è svolto, in particolare, con gli alunni delle terze classi dell’istituto comprensivo Verga e con le quinte classi del Liceo Scientifico Leonardo da Vinci.




Elezioni regionali, Pippo Gianni pronto a candidarsi: “Cedo alle tentazioni…”

Anche il sindaco di Priolo, Pippo Gianni, è pronto a candidarsi alle prossime elezioni regionali. “Non nascondo che ricevo amichevoli pressioni per candidarmi”, ammette su FMITALIA, senza farsi pregare più di tanto. “Sto vedendo dove mi portano queste pressioni. Io ho sempre cercato di dare una mano alla mia provincia, da assessore regionale, da deputato e da parlamentare. Le leggi che ho fatto parlano per me. C’è chi prende i voti perchè è capace e chi fa ricorso ad altri metodi”, aggiunge richiamando recenti vicende giudiziarie che lo hanno visto controparte interessata.
Pippo Gianni cederà alla pressioni? “Sono pronto a cedere alle tentazioni”, ammette sornione. Insomma, il discorso candidatura alle regionali è cosa fatta. Ma in quale lista di centrodestra? “Per ora c’è tanta confusione. Una confusione micidiale per le liste. E purtroppo vedo tanto disinteresse generale verso i problemi dei cittadini. E questo non va bene”, analizza sempre il sindaco di Priolo.
Che non avrà bisogno di dimettersi per candidarsi alle regionali. “No, non serve. Ma non mi dimetterei neanche in caso di avviso di garanzia…”, aggiunge tra il serio e il faceto.




Evasione Tari e contenziosi, quel peso sui conti del Comune: Mangiafico, “passività elevate”

“L’amministrazione Italia sta accumulando ritardo nell’approvazione, da parte della giunta municipale, della Proposta di Bilancio 2022 da presentare al commissario che sostituisce il Consiglio comunale”. E’ il leader del movimento politico Civico4, Michele Mangiafico, a richiamare l’attenzione dell’opinione pubblica sui conti di Palazzo Vermexio.
Lo scorso anno, il commissario approvò lo strumento finanziario il 10 marzo, acquisito il parere dei revisori dei conti. “Trovandoci adesso ancora alla prima stazione del percorso, ovvero l’approvazione della proposta della Giunta, è probabile che non verrà rispettato il termine ordinatorio, anche se non perentorio, del 31 maggio 2022”, ricorda Mangiafico.
Per l’ex vicepresidente del Consiglio comunale, a pesare sui ritardi sarebbero “molti nodi venuti al pettine”. E questi “nodi” sono contenuti nella deliberazione dello scorso ottobre, sugli “Equilibri di bilancio” del 2021. “Il commissario straordinario ha certificato un risultato di amministrazione negativo complessivo di -22.458.535,76 alla data del 31/12/2020. Un risultato che è già un giudizio politico severamente negativo per l’amministrazione comunale, che aveva trovato, al momento del suo insediamento un disavanzo di molto minore e che ha proceduto accumulando debiti al punto che, con la successiva Deliberazione n. 30 del 18 ottobre 2021, il Commissario ha accolto un’onerosa variazione di bilancio proposta dall’amministrazione per ripianare il disavanzo del 2020 e ha accertato il permanere degli equilibri di bilancio del Comune di Siracusa”.
Relativamente alle iniziative assunte per il recupero del disavanzo del Comune di Siracusa, “Civico4”
non nasconde le sue perplessità sull’annuncio “dell’ennesimo progetto speciale per recuperare 2 milioni di euro all’anno di evasione della Tari per ciascuno dei prossimi due anni. I ritardi nell’approvazione del Bilancio 2022 saranno forse da addebitare all’ennesimo ‘flop’ dell’ennesimo progetto di ‘riscossione’ e di recupero dell’evasione
dell’amministrazione comunale? Le notizie che vengono dalla cittadinanza parlano, piuttosto, di ‘cartelle
pazze’ che non potranno che infiammare ancora di più gli animi dei cittadini”, le parole di Mangiafico.
Il fronte Tari rimane caldissimo per l’amministrazione comunale. “Si continua a viaggiare con una differenza di circa 7 milioni di euro tra accertato e riscosso. Sul piano dei rifiuti, l’unica novità che i cittadini vedono solo le assunzioni della ditta appaltatrice che, immaginiamo, abbiano un costo per la collettività”, appunta Mangiafico.
E preoccupano anche gli accantonamenti da contenzioso. “Alla definizione in maniera transattiva del debito per la lite sulla Centrale del Latte, che va pagato e che sarà stato iscritto in bilancio, si aggiungono, infatti altre due grandi passività potenziali che l’Amministrazione gestisce con la tattica di prendere tempo per lasciare la ‘patata bollente’ a chi verrà dopo, ovvero il contenzioso con Igm e quello con la Regione Siciliana per il parcheggio Talete. Chiediamo – insiste Michele Mangiafico – una politica seria e responsabile e delle risposte agli interrogativi che abbiamo posto. Il timore che accompagna questo modo di gestire le casse comunali è che le partite del contenzioso possano aggiungersi sulla strada dei debiti accumulati per sancire il default”.




Covid, sette giorni: in Sicilia decremento dei nuovi casi, ma non a Siracusa e Messina

Nella settimana dall’11 al 17 aprile si è registrato ancora un lieve decremento dei nuovi casi di positivi al covid, in Sicilia. L’incidenza di nuovi casi positivi è pari a 30.034 (-8.3%), con un valore cumulativo di 621.35/100.000 abitanti. Il tasso di nuovi positivi più elevato rispetto alla media regionale si è registrato nelle province di Messina (904/100.000 abitanti) e Siracusa (714). Nel dettaglio, nella settimana in esame, nella provincia di Siracusa sono stati 2.757 i nuovi positivi contro i 2.714 di sette giorni precedenti. Tasso di incidenza pari 714,12/100mila abitanti (era 702,98). Le fasce d’età maggiormente a rischio risultano quelle tra i 6 e i 10 anni (873/100.000) e tra gli 11 e i 13 anni (840). Continua il trend in diminuzione anche per le nuove ospedalizzazioni .
I dati relativi alla campagna vaccinale fanno riferimento alla settimana dal 13 al 19 aprile. Nella fascia d’età 5-11 anni, i vaccinati con almeno una dose si attestano al 27,82% del target regionale. Risultano aver completato il ciclo primario 75.069 bambini, pari al 23,84%. La percentuale degli over 12 anni che hanno ricevuto almeno una dose è dell’89,99%, mentre si attesta all’88,70% quella di chi ha completato il ciclo vaccinale primario. Per lo stesso target, il 10,01% del target rimane ancora da vaccinare.
Sono 871.801 i cittadini che possono effettuare la somministrazione booster, ma non l’hanno ancora fatta. Complessivamente i vaccinati con dose aggiuntiva/booster sono 2.699.598 pari al 75,82% degli aventi diritto.
Dal primo marzo sono state effettuate 3.008 somministrazioni di quarta dose agli over 12 con marcata compromissione della risposta immunitaria e che hanno già completato il ciclo vaccinale primario con tre dosi da almeno 120 giorni. Dal 12 aprile è stata estesa la somministrazione della seconda dose booster (quarta dose) agli over 80, ospiti delle Rsa e ai soggetti tra i 60 e 80 anni affetti da condizioni di particolare fragilità come indicato da ministero della Salute. Hanno diritto alla quarta dose quanti hanno ricevuto la prima dose booster da oltre 120 giorni senza intercorsa infezione da Covid-19. Dal 12 aprile i vaccinati in quarta dose con riferimento a questo target sono 1.006.