Siracusa. In auto con un revolver nel bagagliaio ed un coltello in tasca: 29enne in carcere

Un revolver 7,65, un coltello a serramanico ed una mazza da baseball in metallo.

Gli agenti delle Volanti, durante un servizio di controllo del territorio, hanno bloccato un automobilista in via Necropoli del Fusco.
I Poliziotti, riconoscendo il giovane perché già noto alle forze dell’ordine e vedendolo palesemente innervosito,hanno deciso di approfondire, avviando una perquisizione personale estesa alla Lancia Y da lui condotta.
Addosso al ventinovenne veniva rinvenuto e sequestrato un coltello a serramanico e nell’autovettura una mazza da baseball in metallo.
Gli uomini diretti dalla dirigente Guarino, continuavano la loro ricerca riuscendo a trovare, bel nascosta sotto la ruota di scorta posta nel bagagliaio dell’autovettura, un revolver 7.65, con matricola abrasa rifornito di 5 cartucce.
Al termine delle incombenze di legge, il giovane è stato condotto in carcere con l’accusa di porto illegale di arma da fuoco clandestina, di coltello e di oggetti atti ad offendere.




Bonus Spesa, attiva la piattaforma online per le richieste: chi ne ha diritto e cosa fare

Dopo un piccolo contrattempo iniziale, è regolarmente attiva da ieri la piattaforma online per la richiesta dei buoni spesa, a Siracusa. Avvio annunciato per le 12, il sito è divenuto realmente “operativo” alle 14.
Fino al 15 febbraio, i residenti nel capoluogo – se in possesso dei requisiti previsti – potranno inoltrare la loro istanza per ricevere il contributo una tantum, vincolato all’acquisto di generi di prima necessità. La prossima settimana, inoltre, verrà attivata anche la cosiddetta linea d’intervento 2, ovvero la possibilità di presentare una seconda richiesta per ottenere un aiuto economico per il pagamento di affitto o utenze. La procedura avviene online e per garantire supporto a chi non ha internet o le opportune conoscenze digitali, sono state allertate associazioni di volontariato e gli stessi uffici delle Politiche Sociali (via Italia 103) per fornire assistenza.
Il primo requisito per richiedere il buono spesa è l’aver subito una significativa variazione del reddito familiare a causa della situazione economica che si è determinata come effetto e conseguenza della pandemia. Quindi perdita del lavoro ma non solo. Tutte le singole fattispecie sono elencate nell’avviso consultabile sulla piattaforma siracusa.bonuspesa.it.
L’istanza va scaricata dal sito e compilata in ogni sua parte. Importante non dimenticare anche di apporre la propria firma e di allegare una copia del documento d’identità, fronte-retro. La richiesta dovrà essere presentata da un solo componente del nucleo familiare. Entro 15 giorni dalla chiusura del termine per la presentazione delle istanze (15 febbraio) verranno comunicati gli esiti.
Il cittadino riceverà sul proprio cellulare un SMS, con l’indicazione dell’importo riconosciuto e un codice PIN da mostrare negli esercizi commerciali aderenti al momento del pagamento dei beni che si intendono acquistare. Il buono spesa non può essere utilizzato per comparare televisori, cellulari o alcolici. Il buono spesa ha validità di due mesi, trascorsi i quali la somma si azzera.
Il Comune di Siracusa effettuerà i controlli, anche a campione, “circa la veridicità delle dichiarazioni sostitutive rese” anche richiedendo integrazioni o specifici documenti. Si ricorda che una falsa dichiarazione è perseguibile anche penalmente.




Avola verso il voto, il candidato sindaco Loreto: “Dal centrodestra un rito aristocratico”

La deputata regionale, Rossana Cannata, non ha ancora sciolto la riserva. I partiti del centrodestra, insieme a diverse liste civiche, le hanno chiesto di accettare la proposta candidatura a sindaco di Avola, quest’anno chiamata al voto. La sorella dell’attuale sindaco, Luca, si è presa qualche giorno per riflettere e rispondere.
Nel frattempo, l’indicazione del centrodestra muove le prime reazioni. Corrado Loreto, candidato sindaco per la “Coalizione per Avola”, punge gli avversari politici. “L’apprendere che l’on. Rossana Cannata sarà la candidata sindaco lascia in bocca un sapore antico che sa di riti aristocratici, uno di quei riti che la popolazione era costretta a subire”, attacca sui suoi canali social. “Qualcuno sperava in un volto nuovo, uno fuori dalla famiglia, qualcuno con nuove idee ed altri interessi. Io non ci credevo”, dice ancora. Poi l’affondo di natura politica: “La pantomima cui hanno sottoposto gli avolesi volge quindi al termine, tocca a noi che abbiamo a cuore esclusivamente il bene collettivo – conclude Loreto – rimboccarci le maniche e mettere fine a questa venale narrazione familiare”.




Gioco del Lotto, dea bendata in provincia di Siracusa: a Francofonte vinti 12.500 euro

La dea bendata si mostra benevola con Francofonte. Un anonimo giocatore ha vinto, grazie al Lotto, 12.500. Non è però la vincita più alta registrata in Sicilia grazie al concorso del primo febbraio. Come riporta Agipronews, sono diverse le vincite in regione, per un totale di 45 mila euro.
La più alta è stata centrata a Menfi, in provincia di Agrigento, dove sono stati vinci 22.500 euro grazie a un terno secco. Poi Francofonte, cittadina siracusana della zona nord, e Tortorici, in provincia di Messina, dove la vincita centrata è stata pari a 10.500 euro.
L’ultimo concorso del Lotto ha distribuito 12,4 milioni di euro, per un totale di 103,4 da inizio anno. Si ricorda di giocare sempre responsabilmente.




Siracusa. Autorizzazioni ambientali, Cafeo: “Clima ostile contro le aziende del Petrolchimico”

“È giunto il momento di porre fine ad un atteggiamento di ostilità contro le aziende del Petrolchimico”.
Lo afferma il deputato regionale della Lega Giovanni Cafeo in merito all’ultima conferenza dei servizi sul riesame dell’Autorizzazione integrata ambientale (Aia), relativo all’impianto di gassificazione IGCC dell’Isab che opera nel Petrolchimico di Siracusa.
“Le nuove prescrizioni all’azienda – spiega Cafeo – impongono dei limiti nelle emissioni in atmosfera e nello scarico dei fanghi nelle vasche del depuratore Ias che vanno oltre le cosiddette Bat, cioè le migliori soluzioni tecniche impiantistiche, gestionali e di controllo in grado di garantire un elevato livello di protezione dell’ambiente”.
“In questo modo, si infligge – continua Cafeo – un altro colpo, durissimo, alla sostenibilità delle imprese e nel caso specifico a Lukoil che rappresenta il cuore del Petrolchimico di Siracusa, quest’ultimo già in agonia per i mancati aiuti del Governo nella transizione energetica. Il mese scorso, ho paventato l’ipotesi di una fuga di Lukoil in due anni ma quest’altro colpo rischia di accelerare i tempi, con conseguenze drammatiche sotto l’aspetto economico, sociale ed occupazionale”.
Il deputato regionale della Lega, Giovanni Cafeo, invita gli enti locali, parte integrante della Conferenza dei servizi, a porre fine ad un clima di ostilità verso le aziende e ad aprire al dialogo.
“Questo atteggiamento di contrapposizione –  Cafeo – non porta da nessuna parte, gli enti locali e le aziende devono dialogare e trovare soluzioni condivise, perché il muro contro muro è controproducente per il territorio ed una frattura tra pubblico e privato avrebbe effetti devastanti sotto molti aspetti. Invito i sindaci ad assumere comportamenti più responsabili, attaccarsi al petto la medaglia che ne attesti l’integrità ambientale è davvero stucchevole”.




Siracusa finalista per il titolo di Capitale della Cultura, Oltre: “La sinergia vince”

“Vincere è un obiettivo difficile ma raggiungibile per una città a cui la storia ha riconosciuto il ruolo di Capitale della Grecia d’Occidente”.

Il movimento politico-culturale Oltre esprime soddisfazione per l’inserimento di Siracusa nella short list delle dieci città italiane finaliste per il riconoscimento di Capitale italiana per la Cultura 2024. “L’importante riconoscimento UNESCO del 2005 ha di fatto ulteriormente riconosciuto il ruolo culturale di Siracusa a livello mondiale- prosegue il movimento che fa capo all’assessore comunale Fabio Granata- Si continui a lavorare in sinergia con la società civile, gli operatori del settore e le oltre 150 associazioni e realtà culturali come già fatto dall’amministrazione comunale di Siracusa,al fine di riconquistare giorno per giorno non solo un ulteriore e importante riconoscimento ma soprattutto una sapiente consapevolezza e identità culturale che ci ha resi unici e che ci consenta di guardare con speranza e ottimismo al futuro perchè noi siamo siracusani e la cultura ci rende liberi”.




Covid, il bollettino: 845 nuovi positivi in provincia, a Siracusa città -50 con 55 ricoveri

Sono 845 i nuovi casi di covid19 in provincia di Siracusa, rilevati nelle ultime 24 ore. Rispetto a ieri, circa 600 nuovi casi in più. A Siracusa città sono 2.464 gli attuali positivi, 50 in meno rispetto ad ieri. Restano 135 le persone in isolamento fiduciario a Siracusa città.
Scendono i ricoveri: sono 55 (-6) i siracusani del capoluogo all’Umberto I per covid. Per 53 (-7) di loro è stato sufficiente il ricovero in regime ordinario, 2 persone (+1) invece in terapia intensiva.
Per quel che riguarda la campagna vaccinale, sono state 935 le inoculazioni nelle ultime 24 ore. Prime dosi: 145. Sono state 133 le seconde dosi e 657 quelle booster. I dati, si ricorda, sono relativi a Siracusa città.
In Sicilia sono 7.218 i nuovi casi di covid19 registrati a fronte di 37.525 tamponi processati. Gli attuali positivi sono 250.657 (+5.697). I guariti sono 1.658, 46 i decessi. Negli ospedali siciliani sono 1.620 i ricoverati (-17), 140 in terapia intensiva (-1).
Sul fronte del contagio nelle singole province, questi i numeri: Palermo 1.305 nuovi casi, Catania 1.645, Messina 859, Siracusa 845, Trapani 384, Ragusa 776, Caltanissetta 650, Agrigento 773, Enna 164.




Sanità, il piano della Regione con i fondi del Pnrr: “per Siracusa più assistenza territoriale”

“La programmazione regionale dei fondi del Pnrr destinati alla Sanità passerà al vaglio dell’Ars, saranno ascoltati i rappresentanti dei territori e delle parti sociali, e saranno sentiti la prossima settimana i direttori generali delle Asp per esaminare nel dettaglio il piano di spesa ancora in fase istruttoria e apportare, se necessario e laddove possibile, delle modifiche”. Così la presidente della sesta commissione dell’Assemblea regionale siciliana, Margherita La Rocca Ruvolo, a margine dell’audizione dell’assessore regionale per la Salute, Ruggero Razza. All’ordine del giorno la contestata alla programmazione regionale dei fondi del Pnrr destinati al settore sanitario e socio sanitario (circa 800 milioni di euro) che non sarebbe stata condivisa – è l’accusa- con il parlamento regionale.
“L’assessore – spiega La Rocca Ruvolo – ha esposto alla commissione la bozza del piano di spesa, la sottoscrizione del contratto di sviluppo è prevista entro giugno. Di fatto, è partito oggi un primo confronto politico-istituzionale sulla base dei primi elementi tecnici emersi dal piano per il potenziamento dell’assistenza territoriale tramite la creazione di ospedali di comunità, l’assistenza domiciliare, lo sviluppo telemedicina e con il rafforzamento del personale medico e sanitario. L’assessore Razza, che ha sottolineato l’importanza del confronto per la definizione di proposte condivise, ha fatto sapere di aver già convocato per la prossima settimana le parti sociali”.
Per quel che riguarda la provincia di Siracusa, è la deputata regionale Rossana Cannata (FdI) a spiegare cosa è previsto nel piano Razza. “Tre ospedali di comunità al presidio ospedaliero di Lentini, al Trigona di Noto e al Rizza di Siracusa. Ancora: 12 case di comunità, ad Augusta, Avola, Floridia, Francofonte, Lentini, Melilli, Noto, Pachino, Palazzolo, Rosolini e due a Siracusa. Infine 4 centrali operative territoriali dislocate al Muscatello di Augusta, al Pta di Lentini, al Trigona di Noto e all’ex Onp di Siracusa. È la mappatura delineata per il territorio di Siracusa secondo il criterio del rapporto della popolazione articolata nei singoli distretti e dei requisiti organizzativi strutturali”.
“L’ampliamento dell’offerta sanitaria – conclude – tramite la creazione di nuove strutture e interventi, quali il rafforzamento dell’assistenza domiciliare e lo sviluppo della telemedicina, secondo le articolazioni della missione 6 del piano nazionale di ripresa e resilienza, verrà analizzata in commissione Sanità con altre audizioni e la convocazione dei direttori generali e delle parti a vario titolo coinvolte nel raggiungimento di importanti obiettivi e traguardi nel processo di tutela della salute”.




La Msc conferma Siracusa anche nel 2022: sarà uno dei porti di imbarco in Italia

Il porto di Siracusa riconfermato anche nella programmazione 2022 di MSC Crociere. La compagnia di navigazione punta nuovamente sul terminal del porto Grande che, quindi, anche in questa stagione consentirà ai passeggeri di imbarcarsi e sbarcare proprio a Siracusa. Dopo la Seaside, quest’anno sarà la MSC Splendida a fare la spola da e per lo scalo aretuseo, navigando nel Mediterraneo verso Taranto, Civitavecchia, Genova e Marsiglia.
La Msc ha presentato oggi l’offerta completa per la stagione estiva 2022, che vedrà impegnate tutte le 19 navi della flotta in 110 itinerari differenti per 450 crociere di diversa durata, con crociere che vanno da 2 fino a 21 notti. Si tratta di un ritorno al futuro per la Compagnia che, ripartita ad agosto 2020, vuole proporre una tipologia di vacanza che coniuga sicurezza, relax e nuove mete da scoprire.
La Compagnia sarà in grado di offrire questo numero record di crociere in piena sicurezza grazie al protocollo di Salute e Sicurezza messo a punto nel 2020 che – dopo aver consentito a MSC Grandiosa di essere la prima nave da crociera al mondo a ripartire in piena sicurezza dopo la pandemia – ha permesso a MSC Crociere di portare in vacanza fino ad oggi più di 1 milione di ospiti a bordo delle proprie navi. La forza del protocollo, oltre ad adottare tutte le misure in grado di gestire la situazione a bordo e a terra, sta nella sua modulabilità, ovvero nella possibilità di allentare le misure o di adottarne di nuove a seconda della contingenza.
“Oggi MSC Crociere, con 13 navi già rientrate in servizio e pronte a ripartire, è la compagnia con il più elevato numero di unità che hanno ripreso ad offrire crociere. Entro l’estate l’intera flotta di 19 navi sarà operativa, il numero più alto in assoluto nella storia della Compagnia”, ha sottolineato Leonardo Massa, Managing Director di MSC Crociere. “Di conseguenza saremo in grado di offrire un numero più vasto di itinerari in tutti i mercati in cui operiamo, iniziando dal Mediterraneo che per tutta l’estate vedrà ben 11 navi solcare i suoi mari alle quali nel finale della stagione se ne aggiungeranno altre 4. L’Italia sarà quindi protagonista, grazie a ben 15 porti di imbarco in 9 regioni differenti, offrendo la possibilità a ogni ospite di scegliere l’itinerario più vicino a casa”.
Il protagonista indiscusso dell’estate sarà, come sempre, il Mar Mediterraneo, grazie alla presenza di 6 navi che offriranno itinerari sul versante occidentale del Mare Nostrum e altre 5 sul versante orientale. In questo contesto l’Italia sarà al centro della programmazione con 15 porti di imbarco: Genova, La Spezia, Olbia, Civitavecchia, Napoli, Siracusa, Palermo, Messina, Taranto, Brindisi, Bari, Ancona, Venezia/Marghera, Monfalcone, Trieste.




Capitale della Cultura, Siracusa è finalista: Musumeci e Samonà, “Tifiamo per voi”

Siracusa è tra le dieci finaliste per il titolo di Capitale Italiana della Cultura 2024. E trova “tifosi” importanti, come ad esempio il presidente della Regione, Nello Musumeci. Sulla sua pagina social istituzionale, il governatore siciliano ha scelto una foto con il castello Maniace ed Ortigia visti dal mare in primo piano. “Dalla Regione massimo impegno accanto alla città, che merita di rappresentare tutta la Sicilia in una sfida nella quale oltre alla bellezza dei luoghi serve la mobilitazione culturale e sociale delle coscienze”, ha scritto Musumeci.
Anche l’assessore regionale ai Beni Culturali, Alberto Samonà, esalta Siracusa. Sceglie una foto di piazza Duomo scattata da Dario Giannobile. “Sono oltremodo felice che Siracusa, autentico gioiello dell’archeologia e dell’architettura e sintesi di storia e bellezza, sia stata selezionata tra le dieci città finaliste (l’unica siciliana) per diventare Capitale italiana della Cultura 2024”, scrive Samonà. “La città siciliana dovrà competere con Ascoli Piceno, Chioggia (VE), Grosseto, Mesagne (BR), Pesaro, Sestri Levante con il Tigullio (GE), l’Unione dei Comuni Paestum-Alto Cilento (SA), Vicenza e Viareggio (LU). Facciamo tutti il tifo per Siracusa, perché Sicilia e cultura sono un binomio inscindibile”, le sue parole.
L’ex sindaco di Noto, Corrado Bonfanti, che ha seguito in passato alcune simili candidature per il Sud Est, non nasconde sui social il suo entusiasmo. “Forza Siracusa, andiamo a vincere!”, il suo messaggio.