L’anno di Palazzo Vermexio: bilancio dell’amministrazione Italia, uno sguardo al 2022

Scenario d’eccezione per la conferenza stampa di fine anno dell’amministrazione comunale di Siracusa. Con il Maniace a fare da sfondo, il sindaco e gli assessori della giunta – assenti Coppa, Tota e Pantano – hanno tracciato un bilancio del 2021 di Palazzo Vermexio con uno sguardo all’anno che verrà. “Il 2021 è da considerare anno della ripartenza e il PNRR rappresenta,
oggi, la fonte principale di ispirazione delle attività di pianificazione pluriennale delle amministrazioni pubbliche. Le nuove sfide e le inedite opportunità offerte, amplificano l’esigenza di puntare alla costruzione di un progetto di rigenerazione della nostra città, nella consapevolezza che l’accessibilità è strumento di sviluppo, legalità, democrazia, inclusione e sostenibilità”, ha esordito il sindaco Italia.
Poi tutta una serie di dati e numeri per fornire una fotografia dei vari interventi di Palazzo Vermexio. Come i 35 milioni di investimenti nel bilancio di previsione adottato dal commissario che sostituisce il Consiglio comunale di Siracusa lo scorso 10 marzo. Somme destinate alla messa in sicurezza delle scuole (7,8 milioni), per i trasporti (9,2 mnl), per lo sviluppo sostenibile e tutela del territorio (5,5), beni e attività culturali (3,8), politiche sociali (6 milioni), edilizia abitativa (1,8 mln) e manutenzioni stradali (1,5). Questa ultima voce chiama in causa un mutuo acceso per intervenire per il rifacimento di alcune strade del capoluogo. L’elenco nell’intervista video al sindaco, Francesco Italia, riportata sotto.
Il primo cittadino ha voluto ricordare il virtuosismo del Comune di Siracusa nell’applicazione di forme di democrazia partecipata e l’avvenuto inserimento della città tra quelle che prenderanno parte al progetto pilota Mediaree Next Generation City, finanziato dall’Unione Europea.
Una delle azioni su cui si è concentrata l’amministrazione comunale in questo anno è stata quello dedicata allo sviluppo di una mobilità sostenibile. In questo ambito, si inserisce l’acquisto di due bus elettrici Rampini E60, presto immatricolati e su strada. Capaci di un totale di 31 posti, considerando quelli a sedere ed in piedi e già attrezzati per la carrozzina di diversamente abili. Rivendicato anche l’impegno per la creazione di una nuova e vivibile Ztl in Ortigia, in collaborazione con Ast e che nel 2022 dovrebbe venire riproposta con l’ausilio proprio dei due nuovi bus elettrici e un possibile ampliamento alla zona umbertina. Un caposaldo della mobilità sostenibile è il biciplan e la creazione di nuove piste e corsie ciclabili che, però, non sempre incontrano il favore immediato della popolazione.
Nel 2021 del Comune di Siracusa ci sono anche gli asili nido: ereditati “nel 2018 in condizioni di inagibilità – racconta il sindaco Italia – ed ora riqualificati o ristrutturati come nel caso del Baby Smile e dell’Arcobaleno. Utilizzati due finanziamenti da 500 mila euro”.
Nel corso del 2021, il Ministero dell’Interno ha approvato due progetti esecutivi del Comune di Siracusa (3 milioni di euro ciascuno) per la costruzione di due nuove scuole dell’infanzia: una a Cassibile, in via giusti; l’altra in contrada Carrozziere, zona Isola, a Siracusa.
A maggio, intanto, sono cominciati i lavori finanziati con il Bando periferie. Un insieme di nove progetti per il recupero urbano e sociale dei quartieri degradati per investimenti da oltre 18 milioni di euro in fondi statali e una compartecipazione (4,6 mln) del Comune. Si tratta della riqualificazione di piazza Euripide, largo Gilippo e dell’ingresso dello Sbarcadero. Da poche settimane avviati i lavori propedeutici agli interventi previsti nelle aree di via Tisia e Pitia. La riqualificazione di via Piave e la valorizzazione dei negozi di vicinato della Borgata.
Per quel che riguarda innovazione e digitalizzazione della macchina comunale, tra gennaio e febbraio sono stati attivati i servizi Spid, App Io e PagoPa, inizialmente attraverso il portale linkmate. In fase di implementazione un secondo portale online per i versamenti, sempre con PagoPa. Intanto, in 40mila case di Siracusa già disponibile l’infrastruttura della fibra ultraveloce fino a 1 giga.
Un pensiero ed un ringraziamento pubblico è stato rivolto dal sindaco e dalla giunta ai volontari di Protezione Civile, mai come quest’anno impegnati su più fronti: dal covid all’emergenza maltempo. Il Comune ha previsto l’acquisto di nuove attrezzature per le associazioni che già collaborano con gli uffici di via Elorina.

relazione annuale 2021 (7)

Guardando al nuovo anno, il 2022 sarà quello della sfida del Pnrr e dei bandi che metteranno a disposizione risorse come mai prima d’ora per sviluppo e investimenti. Siracusa ha il problema di una progettualità ridotta, per carenza del personale anche a causa di quota 100. Creata nelle settimane scorse una apposita task force. Ma il primo appuntamento, a gennaio, sarà con la short list per entrare nel ristretto lotto delle città candidate al titolo di Capitale italiana della cultura 2024.

(comunicazione redazionale)




Sanità: reparti chiusi o con ridotti posti letto, gli ospedali di Lentini ed Avola sono un caso

“La chiusura del reparto di Medicina dell’ospedale di Lentini e la riduzione dei posti letti, scesi a 5, nel reparto di Chirurgia dell’ospedale di Avola lasciano scoperta l’assistenza sanitaria siracusana per i pazienti no Covid19”. È la denuncia del parlamentare regionale della Lega, Giovanni Cafeo, dopo la decisione di sacrificare reparti così importanti per liberare dei posti legati all’emergenza sanitaria.
“Qui ci sono in gioco le vite delle persone – spiega – e non si può certo sperare che fino a quando non cesserà l’emergenza Covid19, non debba accadere nulla di grave. Va ricordato che l’ospedale di Avola serve una vastissima utenza che resterebbe fortemente penalizzata dalla riduzione di un servizio essenziale, in grado di decidere, in certi casi, della sopravvivenza o meno dei pazienti”.
Il parlamentare regionale della Lega, Giovanni Cafeo, spiega che lo sfoltimento di Chirurgia ad Avola ed il taglio di Medicina a Lentini “sono motivate dalla circostanza di trasferire gli infermieri di questi reparti al centro Covid del Trigona di Noto”.
Su questo tema, ha incontrato il direttore generale dell’Asp di Siracusa, Salvatore Lucio Ficarra. “Nelle prossime settimane chiederà alla Regione di ampliare il personale infermieristico nelle strutture sanitarie del Siracusano. Sosterrò questa richiesta perché non è possibile continuare in queste condizioni, la coperta è troppo corta, la vita e l’assistenza dei cittadini del nostro territorio va rispettata e tutelata”.
Le condizioni dell’ospedale di Lentini, ed in particolare del pronto soccorso, sono poi criticate anche da Cna Francofonte. Il presidente locale, Salvatore Occhipinti, si dice preoccupato. “L’ospedale di Lentini si trova ancora una volta abbandonato a sé stesso, con un solo medico in servizio al Pronto Soccorso. La carenza di organico per una struttura così strategica in questo particolare momento non soltanto è inaccettabile ma dovrebbe essere anche motivo di imbarazzo”.




Numeri che non tornano: come è possibile che a Siracusa siano stati 7 i positivi in 24 ore?

C’è qualcosa che non convince negli ultimi dati relativi ai contagi nella sola città di Siracusa, diffusi nel tardo pomeriggio di ieri e relativi alle 24 ore precedenti. Il numero registrato eri (+7) ha scatenato polemiche infinite ed accuse. Per dovere di cronaca, è bene precisare che il +7 tiene conto anche di alcune guarigioni ed è il dato che comunque emerge dai report dell’autorità sanitaria locale.
Altro discorso è quello relativo alla percezione della realtà, al di là dei numeri forniti. Perchè a guardare le file in farmacie e laboratori ed i numeri che vengono fuori da quegli screening – decisamente superiori a 7 positivi – viene il sospetto che la macchina pubblica sia in forte difficoltà. Con il risultato che gli ultimi dati diffusi, e relativi al solo capoluogo, rischiano di non essere una fotografia reale del difficile momento in corso.
Il presidente provinciale di Federfarma fornisce un utile spunto. Dice Salvo Caruso, “nella mia farmacia ieri abbiamo eseguito oltre 200 tamponi rapidi e circa 20 sono stati gli esiti positivi comunicati all’Asp di Siracusa”. Anche da alcuni laboratori privati arrivano identiche comunicazioni, con relativo stranimento sul numero limitato di nuovi positivi finiti nelle statistiche ufficiali.
Qui è bene precisare che il dato fornito da un tampone rapido non finisce subito nei numeri poi comunicati alla sorveglianza integrata. Serve la conferma del tampone molecolare eseguito dall’Asp. Ed i tempi di attesa – ben lo sanno i positivi al rapido di queste ore – sono molto lunghi per la convocazione, anche sette giorni. E’ chiaro, quindi, che si diffondano notizie di positivi al rapido anche a 3 cifre e che poi, per questo ritardo della macchina pubblica, non trovino conferma nei dati ufficiali. Così, però, le statistiche diventano quasi una stima e non uno specchio fedele dell’andamento della pandemia a Siracusa (città).
La Regione ha promesso di potenziare il meccanismo, con il raddoppio dei drive in. Senza ombra di dubbio, andava fatto prima. Da un mese gli esperti preconizzavano la situazione attuale. Ancora una volta, si deve inseguire l’emergenza. Con il risultato di creare nuova distanza nel difficile rapporto di fiducia tra cittadino ed autorità sanitarie.
A livello nazionale, opportune le modifiche al tracciamento che ha finito per appesantire la macchina pubblica.




Tre positivi nello staff, il City Life decide di chiudere: “Ci costa tanto ma è doveroso”

Il City Life chiude, da stasera a data da destinarsi. Tra i dipendenti del locale pubblico ci sono tre positivi su uno staff di 12 persone. Non è obbligatoria la chiusura in questi casi, ma il titolare, Luigi Attolini, ha preferito la prudenza.

Annuncia  la sua decisione attraverso i social e ne spiega i motivi. “Le  condizioni di contagio di alcuni nostri dipendenti e il rispetto delle regole ci impongono di stare chiusi nonostante le numerose prenotazioni di stasera e dei giorni a seguire -spiega – Ovviamente ci scusiamo per i disagi che questa nostra misura cautelativa genererà in chi aveva scelto il City Life per trascorrere una serata in serenità, ma la salute di tutti è più importante del piacere dei nostri clienti di trascorrere una serata al City, più delle bollette da pagare più dei fornitori più dell’affitto più degli stipendi più delle tasse. Insomma avete capito, ci costa tanto ma è doveroso”.
Poi un’ulteriore considerazione, rivolta ai colleghi che hanno deciso di lasciare aperti i propri ristoranti. “Non li biasimo- conclude- Responsabilmente rispetto alle regole hanno deciso di tenere aperto. Comprendo che se è vero che la condizione sanitaria versa in condizioni difficili quella economica rischia di diventare drammatica per molti di noi. Buon anno a tutti”.




Tentato omicidio ad Avola, concluse le indagini: 17 capi di imputazione per 6 persone

Sono 6 le persone raggiunte da un avviso di conclusione delle indagini per il tentato omicidio commesso ad Avola lo scorso 15 marzo. A seguito di una lite tra due uomini, uno di loro ha esploso almeno 10 colpi di arma da fuoco colpendo l’altro in 4 punti ed esponendone la vita a grave pericolo.
L’intervento immediato degli agenti della Squadra Mobile e del Commissariato di Avola ha permesso di sottoporre immediatamente a fermo il responsabile. Rinvenute alcune munizioni inesplose e l’arma clandestina, che nel frattempo era stata occultata in un terreno rurale a poche centinaia di metri dal luogo dei fatti.
I poliziotti intervenuti si sono trovati davanti un uomo sanguinante di poco più di trent’anni che si stava allontanando dai luoghi con un grosso martello in mano, con il quale ha provato a difendersi dal suo attentatore, disarmandolo e causandogli delle lesioni, per poi danneggiare la sua autovettura.
Per la ricostruzione di quanto accaduto, gli investigatori, sotto la direzione del procuratore aggiunto Fabio Scavone e del sostituto procuratore Gaetano Bono, sono riusciti a definire la dinamica dell’aggressione e le motivazioni del grave fatto di sangue.
Dalla ricostruzione – rivelano fonti di Polizia – è emerso che l’aggressore, dopo essersi procurato illecitamente un revolver clandestino privo di matricola, si era messo alla ricerca del proprio rivale fin dal mattino del 15 marzo, raggiungendolo poi nei pressi di un autolavaggio del centro di Avola. Qui ha esploso i colpi, ad altezza del torace e a distanza ravvicinata.
Si è appurato, inoltre, che tra i due soggetti era in atto una contesa legata alla precedente vendita di una autovettura poi risultata malfunzionante. Una circostanza che aveva via via incrinato i rapporti tra loro al punto tale da sfociare in episodi di danneggiamento a mezzo incendio che l’aggressore ed un altro soggetto avevano patito proprio da parte della vittima: poche settimane prima erano stati dati alle fiamme gli ingressi di due esercizi commerciali ed una autovettura.
A carico dei 6 indagati vi sarebbe un “robusto quadro probatorio”, come rivelano gli investigatori. I reati di cui sono chiamati a rispondere sono descritti in ben 17 capi di imputazione e vanno dal tentato omicidio aggravato, al danneggiamento a seguito di incendio, alla ricettazione, alla detenzione e porto illecito di arma clandestina, al favoreggiamento personale.




Maltempo eccezionale di Ottobre e Novembre: “ok”del Consiglio dei Ministri allo stato di emergenza

Il Consiglio dei Ministri di ieri ha deliberato lo stato di emergenza per gli eccezionali eventi meteorologici avvenuti in Sicilia tra ottobre e novembre scorso, stanziando 6 milioni di euro per le esigenze più immediate.

A darne notizia è il deputato Paolo Ficara. “La dichiarazione dello stato di emergenza, per dodici mesi, in conseguenza degli eccezionali eventi meteorologici verificatisi nei giorni 5 ottobre 2021, dal 13 al 14 ottobre 2021, dal 22 al 26 ottobre 2021, dal 28 al 31 ottobre 2021 e dall’8 al 17 novembre 2021- spiega Ficara – nel territorio delle province di Agrigento, Catania, Enna, Messina, Palermo, Ragusa, Siracusa e Trapani. Per far fronte alle esigenze più immediate sono stati stanziati 6.000.000 di euro a carico del Fondo per le emergenze nazionali; la dichiarazione dello stato di emergenza, per un periodo di sei mesi, in conseguenza delle elevate concentrazioni in aria dei gas vulcanici CO2, SO2 e H2S rilevate nel territorio dell’isola di Vulcano, ricompresa nel comune di Lipari, in provincia di Messina. Per le esigenze più immediate, è stata stanziata la somma di 2.000.000 di euro a carico del Fondo per le emergenze nazionali.*




Immigrazione, droga, violenza di genere: le emergenze del 2021 nei numeri della polizia

Immigrazione, droga, attività antimafia, violenza tra le mura domestiche e di genere (che rappresenta una vera e propria emergenza).

La questura di Siracusa traccia il consueto bilancio del lavoro svolto nel corso dell’anno che si conclude domani e a dare la misura di ciò che avviene in provincia di Siracusa sono i numeri ma sono anche alcuni aggettivi utilizzati nella relazione diffusa dalla polizia. Ne è un esempio il termine “ordinaria” accostato ad “emergenza del fenomeno migratorio”. Una materia diventata determinante. In rada, al porto di Augusta, la polizia è presente in maniera fissa, con le navi quarantena in grado di ospitare mediamente 600 migranti ad imbarcazione. A chiarire in numeri l’attività condotta sono alcuni prospetti elaborati dalla questura. Gli sbarchi nel 2021 sono stati 151, con 17.688 arrivi:
94 sbarchi per 7.894 migranti quanto a navi quarantena. Ce ne sono stati, poi, 40 autonomi, con 5.618 arrivi. Poi ancora gli sbarchi delle navi Ong: sono stati 17, con altri 4176 migranti.

Di seguito, invece, il prospetto dei provvedimenti adottati.

La cosiddetta attività ordinaria ha visto un aumento degli arresti in flagranza rispetto al 2020 , ma anche di denunce, di controlli, di armi sequestrate, di esercizi pubblici controllati. Sono stati 11.131 contro gli 8.147 dell’anno precedente, con un incremento del 36,62%.

Per quanto riguarda l’ambito degli stupefacenti, sono stati sequestrati 17.554 grammi di hashish, marijuana e crack, mentre tra cocaina ed eroina, sequestrati 2.196 grammi.

Ha i numeri dell’emergenza, poi, l’ambito violenza. Si parla di 408 interventi in un anno per liti in ambito familiare, violenza domestica e violenza di genere, con 114 denunce acquisite, 41 allontanamenti dalla casa familiare o divieto di avvicinamento alla persone offesa e 22 ammonimenti del questore. Si è arrivati all’arresto in 19 casi. 




Saldi invernali, al via il 2 Gennaio: le aspettative dei commercianti a Siracusa

Partiranno tra pochi giorni i saldi invernali. L’umore tra i commercianti non è al massimo. Federmoda Siracusa parla attraverso la voce di Angela Tarascio.

Le associazioni di categoria hanno chiesto e ottenuto dalla Regione un avvio in anticipo rispetto al 7 gennaio, per avere una boccata d’ossigeno necessaria, soprattutto nell’isola. Si comincerà, dunque, il 2 Gennaio e si andrà avanti fino al 15 Marzo.

“Manca il viavai tipico delle festività natalizie in giro per le nostre strade, nelle zone a vocazione commerciale, ad esempio- racconta Angela Tarascio- Poche auto in giro, molte in coda davanti all’Asp di viale Scala Greca o davanti alle farmacie. Nei giorni immediatamente precedenti al Natale, abbiamo lavorato- racconta la rappresentante di Federmoda Confcommercio- ma adesso siamo ripiombati in una situazione estremamente difficile. I saldi non la ribalteranno. Non è più l’epoca in cui si attendevano i saldi invernali e poi quelli estivi per poter fare gli acquisti più consistenti- fa notare- Prima si trattava di un evento, adesso è una consuetudine. Una fetta di mercato è stata ormai presa dal commercio on line e la pandemia ha insegnato a chi non lo faceva prima ad utilizzare questa modalità, a scapito del commercio di vicinato. Ci sono le promozioni, tutto l’anno- prosegue Angela Tarascio- e i saldi non stupiscono più. Al contrario, i clienti si aspetterebbero una scontistica maggiore, per noi ormai praticamente insostenibile. Un articolo a prezzo pieno in un negozietto spesso si trova anche a cifre più basse on line nel corso dell’anno. E’ un loop”.

Queste le premesse. Per le valutazioni a cose fatte occorrerà attendere la prossima primavera, sperando in un bilancio ben più positivo rispetto a quello preventivato.




Nuovi impianti di illuminazione nelle contrade di Villasmundo: investiti 500 mila euro

“Strade più sicure nelle contrade di Villasmundo grazie all’istallazione di nuovi impianti di illuminazione”. Ad annunciarlo è il sindaco di Melilli, Giuseppe Carta, che ricorda come “per troppo tempo la viabilità e la sicurezza di queste aree siano state trascurate a discapito delle tante famiglie che vi abitano o percorrono questi tratti”.

La riqualificazione è resa possibile da un investimento di circa 500 mila euro

Ecco l’elenco completo: per la contrada Tenuta Grande: Via Leopardi, Via Pascoli e tratto di Via Ferla.
Per la contrada Mongina: Via Buccheri, Via Pachino e Via Portopalo;per la contrada San Giuliano: Via Santa Rita, Via San Michele. Inoltre, un tratto di via Vittorio Emanuele.




Pachino. Ripristinata la condotta idrica del Tellaro danneggiata dal maltempo di Novembre

Ripristinata la condotta idrica del Tellaro, fortemente danneggiata dal maltempo il 17 novembre scorso e l’acqua, proveniente da Cava Carosello, sta già affluendo nelle vasche della centrale comunale di Pachino.

Lo annuncia la sindaca di Pachino, Carmela Petralito.
“Si continuerà a lavorare -garantisce la prima cittadina- giorno per giorno, con tenacia e senza clamore anche nelle prossime settimane per migliorare l’erogazione dell’acqua nelle case dei pachinesi. Ringrazio tutti coloro che hanno permesso che questo importante risultato fosse conseguito, a partire dal geometra Malandrino, responsabile dell’ufficio tecnico comunale”.