Il sindaco di Priolo, medico, vaccinatore volontario: “Siero unico arma contro il virus”

Il sindaco di Priolo, Pippo Gianni, medico da qualche anno in pensione, ha guidato da volontario quest’oggi la pattuglia di vaccinatori in servizio al Centro vaccinale del Cerica. Decine di inoculazioni, operate direttamente dal sindaco ai suoi concittadini, molti dei quali – curiosità – avevano espressamente chiesto la sua presenza.
Il sindaco Gianni ha colto l’occasione per ribadire l’importanza della vaccinazione. “Al momento – ha detto – è l’unico strumento a nostra disposizione per combattere il virus. Basti pensare che nel nostro paese le persone decedute finora a causa del Covid non erano vaccinate. Il vaccino, nella stragrande maggioranza dei casi, evita alla persona contagiata il ricovero in terapia intensiva e la morte”.




Telefoni cellulari per i detenuti trasportati con un drone: intercettato, scatta il sequestro

Brillante operazione della Polizia Penitenziaria di Augusta che ha sequestrato dei cellulari che stavano per essere introdotti all’interno del carcere, facendo ricorso ad un drone. L’apparecchio è stato intercettato e sequestrato: al suo interno c’erano 4 smartphone, un micro cellulare, 11 schede e due cavi carica batteria. Gli agenti di PolPen, individuato il drone, hanno atteso che venisse effettuata la consegna per poi intervenire. Colti così in flagranza i detenuti che erano destinatari del carico. “Determinante la sorveglianza disposta dalla Polizia Penitenziaria di Augusta in punti nevralgici della struttura. Così è stato possibile rilevare la presenza del drone all’interno del perimetro del carcere, nonostante le tenebre della sera”, spiegano il segretario del Sappe, Salvatore Gagliani.
Il drone, del tipo professionale, era capace di raggiungere importanti altezze di volo. Una “manna dal cielo” per i detenuti destinatari che possono condurre i loro illeciti traffici anche con l’esterno. E’ un fenomeno ormai conclamato quello del ricorso a questi apparecchi specie in strutture non di massima sicurezza. Per il sindacato Sappe è necessario creare un nucleo poliziotti penitenziari specializzati.




Contropiede di Lealtà & Condivisione, stretta sul sindaco: “Provocazione? No, coerenza”

Alla fine Lealtà & Condivisione ha sciolto gli ultimi nodi. Il movimento politico rimane a sostegno della giunta Italia e mantiene i suoi assessori ma su almeno tre punti rimangono le distanze con il sindaco Francesco Italia: il nome del candidato sindaco 2023, l’apertura al Pd e il ritorno del Consiglio Comunale.
Ad una prima lettura, la nota stilata da L&C al termine dell’ultima assemblea pare proprio una provocazione all’indirizzo di un primo cittadino politicamente in difficoltà “Provocazione? No, siamo semplicemente coerenti con le nostre posizioni. Non è la prima volta che chiediamo l’apertura in prospettiva a tutto il centrosinistra, per una coalizione ampia e non elitaria. E non è la prima volta che sproniamo la giunta, di cui facciamo parte, a rispettare il Patto con la Città siglato nel 2018. E non possiamo fare finta che non nel frattempo non si siano persi pezzi di maggioranza”, spiega il presidente di Lealtà&Condivisione, Giovanni Randazzo. Certo, non deve essere stato semplice trovare l’equilibrio tra le anime del movimento nato attorno alla figura del suo presidente. Non è un mistero che vi siano almeno tre correnti di pensiero, con mal di pancia interni circa il sostegno alla giunta Italia. “Fortunatamente al nostro interno c’è un dibattito vivace e ci confrontiamo. Non è stata una battaglia di posizione ma la sintesi della volontà del nostro movimento”, spiega allontanando ogni voce ancora Randazzo.
Ma cosa succederà se Francesco Italia dovesse recepire le richieste di L&C – alcune francamente lontane dalla sua visione – come una dichiarazione ostile e quindi non raccoglierne le sollecitazioni? “Non credo che succederà nulla di questo tipo. C’è dialogo. Ma in quella eventualità, dovremmo prendere atto della mancata risposta”, dice chiaro Giovanni Randazzo.
Sono cinque i temi posti da L&C, dopo l’incontro dei giorni scorsi tra il primo cittadino e Giovanni Randazzo che, in passato, di Italia è stato vice. Il primo: “non è sufficientemente inclusiva l’ipotesi di una coalizione elettorale che riunisca le sole forze politiche che sostengono l’attuale amministrazione, pur apprezzando l’ impegno e l’ abnegazione dell’ attività del sindaco e della giunta, con alcune criticità sulle quali lavorare insieme”. Insomma, si deve aprire al Pd. Ma proprio tra la principale forza di centrosinistra ed il sindaco, i rapporti sono gelidi. Qui si inserisce il secondo tema, quello relativo al candidato 2023. Italia aveva chiesto a L&C una posizione a supporto e sostegno della sua candidatura. Ma la risposta del movimento politico rimane la stessa di mesi addietro:” si deve lavorare alla formazione di un ampio e compatto schieramento progressista, comprendente forze che si riconoscono nell’area del centrosinistra e non solo, in grado di rappresentare un’alternativa credibile alla destra, ribadendo che il candidato sindaco di questo schieramento, unitamente al programma che esso si darà, non potrà, naturalmente, che essere il frutto di una scelta condivisa dai soggetti politici che ne faranno parte, senza pregiudiziale nei confronti di alcuno, ivi compreso ovviamente l’attuale sindaco”. Non un no tout court al nome di Francesco Italia ma neanche quel sostegno aperto e dichiarato che si aspettava l’attuale primo cittadino.
L&C non ritiene poi che serva un nuovo Patto per la Città, come invece sostenuto dal sindaco. “Allo stato riteniamo prioritaria l’ attuazione, per quanto possibile, del Patto per la Città siglato nel 2018, ivi compresa l’approvazione nella sede competente, nei mesi a venire e prima della prossima stagione turistica, di un Regolamento volto alla limitazione degli esercizi di somministrazione di alimenti e bevande nel Centro Storico, per arrestarne l’attuale incontrollata proliferazione, secondo quanto da L&C già posto nelle settimane scorse all’esame della Giunta”. Quest’ultima posizione non appare in linea, però, con le linee di sviluppo seguite sin qui per il centro storico.
Ci sono poi le famose risorse del PNRR a cui potenzialmente Siracusa potrebbe ambire. Lealtà & Condivisione chiede l’apertura di un tavolo di confronto periodo, la cui partecipazione deve essere “estesa a tutta la comunità locale nelle sue variegate espressioni politiche ed associative, non circoscritta alle sole forze politiche che sostengono l’amministrazione comunale”. Insomma, non si chiuda tutto a decisioni assunte all’interno di un presunto cerchio magico.
Ma la vera provocazione di Lealtà & Condivisione arriva in chiusura del documento vagliato dall’assemblea del movimento. “In una prospettiva di confronto ampio sul futuro della città e sulle opportunità offerte dal PNRR si invita il sindaco, e le forze politiche che condividano l’ iniziativa, di valutare una proposta di appello all’ Assessorato Enti Locali perché, prescindendo dal ricorso straordinario in atto pendente, e sulla base di una nuova riconsiderazione della questione in coerenza con la volontà espressa dal parlamento siciliano sulla abrogazione della norma che aveva determinato lo scioglimento del Consiglio Comunale, voglia disporre la revoca di tale atto ripristinando per il futuro la funzionalità del Consiglio e della normale dialettica democratica, anche in vista delle prossime elezioni dei rappresentanti dei Liberi Consorzi Comunali”. Una richiesta irricevibile per un sindaco che ha battagliato anche nelle aule di giustizia amministrativa contro i ricorsi di questi o quegli ex consiglieri comunali.




Autoporto di Melilli e Porto di Augusta, i sindaci rispondo presente per un tavolo tecnico di rilancio

“Ben venga l’istituzione di un tavolo tecnico in cui si possano confrontare attori pubblici e privati per rimettere al centro dell’agenda politica il futuro del porto di Augusta e dell’autoporto di Melilli”. Così i sindaci di Melilli ed Augusta, ovvero Giuseppe Carta e Giuseppe Di Mare. Intervengono così all’indomani dell’incontro nella sede dell’Autorità di Sistema con il vicepresidente della commissione Trasporti, Paolo Ficara, e il segretario di FederTerziario Servizi e Logistica, Enzo Rindinella, durante il quale si è parlato di rilancio delle due infrastrutture che, messe in rete, potrebbero aumentare il livello di competitività delle aziende e dei territori locali.
“Porto e autoporto – aggiungono i sindaci – sono due strutture strettamente connesse ed è evidente a tutti che con i giusti investimenti l’autoporto di Melilli potrebbe diventare una infrastruttura strategica essenziale per il rilancio di tutta l’area. Dall’altro lato, troviamo sconveniente oltre che scortese da un punto di vista istituzionale, affrontare queste problematiche senza confrontarsi con le amministrazioni comunali che rappresentiamo i territori. Sarebbe più utile al raggiungimento di un obiettivo comune, non escludere i soggetti che maggiormente vivono sulle proprie spalle i disagi di una grande opera con enormi potenzialità non sfruttate”.
Ed è anche il motivo per cui Carta e Di Mare “insieme alla deputazione nazionale e alla Regione, rivendichiamo la presenza dei Comuni di Melilli e di Augusta ai prossimi tavoli tecnici su questo delicato argomento”.




Augusta.Parkinson, attivo al Muscatello il nuovo Percorso Diagnostico Terapeutico

Attivo nella Unità di Neurologia dell’ospedale Muscatello di Augusta il nuovo Percorso Diagnostico Terapeutico Assistenziale per la malattia di Parkinson ed i Parkinsonismi, documento di indirizzo regionale, per la gestione dei pazienti affetti da Parkinson.

“L’obiettivo del percorso – spiega il direttore generale dell’Asp di Siracusa Salvatore Lucio Ficarra – è realizzare un accesso alle cure più agevole, dedicato, qualificato e multidisciplinare attuando una collaborazione tra Medicina di base, Neurologia territoriale e Centro Parkinson ospedaliero, all’interno dell’Unità operativa di Neurologia dell’ospedale Muscatello di Augusta, mettendo a disposizione del paziente le risorse diagnostico strumentali e professionali pluri-specialistiche di cui necessita,, al fine di guidarlo dalla fase diagnostica fino alla fase terapeutica farmacologica, riabilitativa ed assistenziale multidisciplinare”.

L’Asp di Siracusa, attraverso l’UOS Formazione permanente ha già intrapreso un percorso di formazione capillare dedicato ai medici di famiglia, suddiviso in diversi incontri, al fine di promuovere la rete, chiarire il ruolo dei medici di medicina generale all’interno della stessa e beneficiare di un acceso diretto alla Rete Parkinson aziendale.

“Ogni paziente verrà gestito all’interno della rete in un’ottica di personalizzazione delle cure e multidisciplinarietà – dichiara la responsabile dell’UOSD Neurologia Valeria Drago – attenzionando non solo gli aspetti prettamente clinici della malattia, ma anche aspetti riguardanti la medicina di genere specifica, come previsto dal Piano regionale per l’applicazione e la diffusione della Medicina di Genere, a garanzia di cure appropriate e personalizzate”.

L’ASP di Siracusa propone un servizio esclusivo ed innovativo ai pazienti affetti da Parkinson al fine di superare diseguaglianze di salute e garantire a tutti il miglior trattamento anche in funzione di differenze biologiche, socio economiche e culturali, che incidono fortemente sullo stato di salute, sull’insorgenza e sul decorso della malattia, oltre ad avere risvolti sull’efficacia e sugli effetti a lungo termine delle terapie.

Le prenotazioni al Centro Parkinson ospedaliero del Muscatello di Augusta possono essere effettuate tramite CUP per i primi accessi o con accesso diretto per le visite di controllo contattando i seguenti numeri telefonici 0931-989102 o 989414.




La Commissione UE e gli auguri per le feste: Harrabi, “Io musulmano dico buon Natale”

“Sono europeista convinto, più europeista di certe popolazioni europee. Però non riesco a non dire Buon Natale ai fratelli Cristiani Europei”. Così l’attivista e mediatore culturale Ramzi Harrabi, tunisino di origine ma ormai siracusano d’adozione. Le sue parole arrivano all’indomani delle polemiche per le nuove linee guida interne sulla comunicazione della Commissione Europea. Un documento che è stato poi ritirato ma che ha fatto gridare allo scandalo.
Da Bruxelles hanno spiegato che non viene vietato o scoraggiato l’uso della parola Natale. Quel documento interno voleva spiegare ai suoi componenti come fare gli auguri durante le feste, senza rischiare di offendere la sensibilità di chi non è di fede cristiana. Ecco perchè il consiglio era quello di sostituire un generico “Buone Feste” al più classico “Buon Natale”.
Harrabi, di religione musulmana, si mostra decisamente più aperto del politically correct ad ogni costo che la Commissione avrebbe voluto adottare anche sugli auguri di Natale. “L’Europa deve imparare ad essere inclusiva invece di chiudersi. E non è giusto boicottare il macro per accontentare il micro. Da membro di una minoranza etnica e religiosa, non mi disturba affatto che i miei fratelli festeggiano il Natale”, le parole di Harrabi che dimostrano come le “minoranze” siano più mature di certi pensieri.




Lavori alla rete fognaria, chiusa per due notti via Maestranza (6 e 7 dicembre)

A causa di lavori per un allaccio fognario ad opera della Siam, per due notti, tra le 22 e le 7 dell’indomani del 6 e del 7 dicembre, non sarà possibile imboccare via Maestranza da piazza Archimede. I mezzi saranno eccezionalmente indirizzati lungo via Roma.
Durante le restanti ore della due giornate, via Maestranza subirà un restringimento nel tratto compreso tra piazza Archimede e via dei Santi Coronati. La modifica è contenuta in un’ordinanza del settore Trasporti e diritto alla mobilità.

foto archivio




Giornata Mondiale contro l’Aids: i medici incontrano le scuole, gazebo informativo nelle città

Anche a Siracusa, appuntamento con la Giornata mondiale contro l’Aids. Il primo è stato un webinar guidato dall’Asp di Siracusa in collegamento con le classi quarte e quinte degli Istituti superiori della provincia. A confronto con gli studenti, infettivologi, sociologi, educatori e psicologi che hanno illustrato ad una platea attenta il fenomeno e le misure di prevenzione.
Il direttore del reparto di Malattie Infettive dell’ospedale Umberto I, Antonella Franco, ha sottolineato l’importanza fondamentale della prevenzione attraverso corretti stili di vita, l’uso del profilattico e il sesso sicuro, evitando uso di alcol e droghe che, tra l’altro, predispongono a rapporti occasionali.
“Negli ultimi quattro anni, dal 2017 al 2020 – ha spiegato – in provincia di Siracusa si è registrato un costante aumento di infezioni da sifilide, gonorrea ed HPV e nonostante il lockdown durante la pandemia da covid-19, che sembrava avere quietato queste infezioni; nel 2021 si è avuto un effetto rebound e dall’inizio dell’anno si sono registrati ad oggi circa 18 casi di sifilide e 19 di HIV. Questa giornata mondiale ricorda ai cittadini e alle istituzioni che l’HIV non è scomparso. Sottoporsi al test con ritardo non fa altro che differire la diagnosi con conseguente insuccesso delle terapie”.
La sociologa responsabile dell’Unità operativa Educazione alla Salute, Enza D’Antoni, ha invitato le scuole a trasmettere all’Azienda gli elenchi numerici degli studenti, nel rispetto della normativa sulla privacy, che vorranno sottoporsi ai test che saranno eseguiti da una equipe aziendale tecnica direttamente sia nelle scuole con l’utilizzo dell’autoemoteca che negli ambulatori.
Tra gli intervenuti anche dal Lazio Francesca Maroso, membro della ANLAIDS nazionale, che ha trasmesso agli studenti la sua esperienza pluriennale nella formazione dei ragazzi a condurre stili di vita corretti per la prevenzione dell’HIV. In collegamento, inoltre anche club services e associazioni di volontariato quali AMA e ANLAIDS. l’AMA ha messo a disposizione 6 mila preservativi che saranno distribuiti gratuitamente nelle postazioni che saranno realizzate da oggi al 15 dicembre nelle principali piazze di diversi comuni della provincia.
Negli stand allestiti in collaborazione con la Croce Rossa Italiana, l’associazione AMA, il Centro Trasfusionale e la Patologia Clinica dell’Azienda, nelle piazze di Siracusa, Lentini, Augusta, Avola e Noto, operatori della Educazione alla Salute e del reparto Malattie infettive distribuiranno materiale informativo e saranno affiancati da una postazione medica per l’esecuzione dello screening gratuito. Nella prima giornata la postazione è stata allestita in piazza Pancali, a Siracusa e si ripeterà sabato 4 dicembre dalle ore 18 alle ore 22. A Lentini in piazza Duomo, sabato 4 dicembre dalle ore 10 alle ore 14; ad Augusta, in piazza Duomo, domenica 5 dicembre dalle ore 10 alle ore 14; ad Avola, piazza Umberto I , sabato 11 dicembre dalle ore 10 alle ore 14. A Noto, infine, in piazza Municipio domenica 12 dicembre dalle ore 10 alle ore 14.




Abiti di note griffe ma “taroccati”: sequestro in Borgata, denunciato ambulante

Capi di abbigliamento contraffatti sono stati sequestrati dalla Guardia di Finanza di Siracusa. Erano in vendita nella postazione di un ambulante tunisino, in piazza Santa Lucia. E’ stato denunciato in Procura con l’accusa di introduzione nello Stato e commercio di prodotti con segni falsi. Nella sua disponibilità aveva vestiti con le firme Nike”, “Adidas”, “Stone Island”, “Saucony”, “Gucci”, “EA7”, “Napapijri” tutte quante taroccate. Secondo una stima dei finanzieri avrebbero “fruttato” incassi per oltre un migliaio di euro.
Sempre nel quartiere della Borgata, pochi giorni addietro, i militari della Guardia di finanza di Siracusa hanno rinvenuto e sequestrato migliaia di cartine e filtri per il consumo di tabacco, commercializzati da due ambulanti sprovvisti di autorizzazioni. Per entrambi è scattata una sanzione amministrativa che va da 5 a 10 mila euro per l’assenza delle autorizzazioni rilasciate dall’Agenzia delle Dogane e dei Monopoli.
Al vaglio della Gdf adesso i canali di approvvigionamento dei prodotti sequestrati.




Tributi, parte il nuovo servizio ma non si placano le polemiche: subito lavoratori in protesta

Comincia con una protesta dei lavoratori il nuovo appalto del servizio di supporto all’ufficio Tributi del Comune di Siracusa. Tensione in via De Caprio in una vicenda intricata che ha visto i sindacati attaccare frontalmente il Comune di Siracusa per le scelte operare e sfociate in un esposto in Procura ed una denuncia all’Anac. Il nuovo servizio è stato affidato al raggruppamento temporaneo di imprese Municipia-Top Network.
A far salire ulteriormente la tensione, la posizione delle aziende aggiudicatarie. “Municipia – spiegano i sindacati – ha proposto di contrattualizzare solo 19 dei 35 lavoratori” mentre la Top Network “non ha nemmeno partecipato all’incontro e peggio non intende partecipare nell’accordo. E menomale che c’è la clausola sociale in appalto…”. Il timore delle organizzazioni sindacali era proprio quello legato al rischio di una guerra tra poveri per via delle condizioni stabilite con la nuova gara. “Tutta colpa dello spezzatino deciso dal Comune di Siracusa, primo responsabile della gara sui Tributi, cassaforte del Municipio”, il novo atto d’accusa dei sindacati.

foto archivio