Via alla riqualificazione di piazza Risorgimento a Villasmundo, ieri la posa della prima pietra

Un milione e 300 mila euro circa per riqualificare piazza Risorgimento a Villasmundo.

Ieri mattina si è tenuta la cerimonia della posa della prima pietra.
“Si tratta di un progetto – ha dichiarato il sindaco di Melilli, Giuseppe Carta – che ho fortemente voluto e che mira a riqualificare e rendere Villasmundo più bella, più innovativa, funzionale e vivibile”. “Gli interventi, oltre a rinnovare totalmente il decoro della piazza e, più in generale, di tutta la parte centrale della cittadina, consentiranno una migliore fruibilità a beneficio non solo di residenti, turisti e cittadini, ma anche delle attività commerciali della zona”. Lavori di riqualificazione architettonica per un valore economico complessivo di 1.299.948 euro che rientrano tra le azioni di rigenerazione urbana messe in campo dall’amministrazione comunale.
“Prosegue senza sosta – ha concluso il sindaco Carta – l’opera di riqualificazione che la mia amministrazione sta portando avanti con zelo su tutto il territorio comunale con l’obiettivo di proseguire il percorso di sviluppo economico, turistico e culturale che ci siamo prefissati per il bene della nostra comunità”.




Siracusa. La Fiera di Santa Lucia non ha più appeal? Solo due i commercianti siracusani

Confermata ma in versione “ridotta” la Fiera di Santa Lucia. La graduatoria è pronta ed è stata pubblicata all’albo pretorio del Comune di Siracusa.

La fiera si svolgerà dall’11 al 20 dicembre, restando allestita, dunque, durante le giornate dedicate alla Patrona.

Il numero di postazioni risulta ridotto rispetto al passato, per via dei lavori di riqualificazione di via Piave e della pavimentazione di un tratto della piazza. Interventi, questi ultimi, che secondo le garanzie fornite durante la cerimonia di presentazione del progetto, dovrebbero essere ultimati entro il 13 dicembre.

Per quest’anno, secondo quanto stabilito, il numero massimo di bancarelle è fissato in 76, 15 del settore alimentare e 61 del settore non alimentare. Nel 2019 e negli anni precedenti erano, invece, 111 i posteggi assegnati, 65 in piazza ed il resto all’esterno, da via Fuggetta alle aree limitrofe.

In ogni caso, a quanto pare, il numero di richieste per il settore non alimentare, sarebbe stato di gran lunga inferiore rispetto allo spazio disponibile.

Sarà sospeso il 12 ed il 19 dicembre, intanto, il regolare mercatino multietnico e delle pulci.

Scorrendo le graduatorie, si nota che la maggioranza degli operatori, quest’anno, sarà del sud Italia.

Nel settore alimentare, solo commercianti della provincia di Catania. Nel settore non alimentare due soli ambulanti della provincia di Siracusa. Poi messinesi, palermitani, catanesi, operatori provenienti dalla provincia di Caltanissetta. Da fuori regione, alcuni commercianti pugliesi, due cinesi, un marocchino.

 




I sindaci del siracusano trovano l’intesa, approvato piano di riordino Ati idrico

L’Assemblea territoriale idrica (Ati), composta dai rappresentanti dei 21 comuni della provincia, presieduta dal sindaco Francesco Italia, ha approvato ieri sera il Piano d’ambito e ha preso atto, all’unanimità, della formulazione finale dello statuto dell’Azienda speciale consortile, due strumenti fondamentali per la piena operatività dell’ente. Lo statuto, per entrare in vigore, dovrà adesso essere approvato da tutti i consigli comunali nello stesso identico testo.
​Nel Piano, che ha tenuto conto delle osservazioni giunte dai municipi e dai sindaci e che ha una durata trentennale, sono state previste due fasi: una di breve termine, riferita ai prime cinque anni di attuazione e finalizzata al raggiungimento dei livelli inderogabili del servizio; e una di medio-lungo periodo per il conseguimento di tutti gli obiettivi. È articolato su base annuale ed è facoltà dell’Ati modificarlo e approvare piani di attuazione.
​L’importo degli investimenti ammonta a oltre 480 milioni di euro, da realizzare anche attraverso le tariffe del Servizio idrico integrato. Previste tre tipologie di investimenti: opere nuove, necessarie per completare l’infrastrutturazione e conseguire i livelli di servizio nel breve periodo; la manutenzione straordinaria, necessaria a tenere in efficienza il parco infrastrutturale esistente, e le nuove opere da realizzare durante tutto l’orizzonte di piano; le opere di rinnovo e ripristino delle vecchie infrastrutture.
​«Il piano – spiega il sindaco Italia – ha tenuto conto di indicatori finanziari che garantiscono la sostenibilità della gestione ed è stato redatto in piena coerenza con le previsioni normative. Dal punto di vista del metodo, è stato importante concertare i contenuti con tutti comuni. C’è la necessità di passare dalle gestioni frammentate a livello comunale o intercomunale a quella integrata di tutti i servizi sull’intero ambito territoriale».
​Quanto allo statuto, è la sintesi degli incontri avuti con i presidenti e i capigruppo dei Consigli dei 21 comuni. La formulazione finale tiene conto anche dei suggerimenti fatti dagli enti partecipanti, come il Ministero dell’ambiente e della tutela del territorio e del mare che ha fornito il supporto tecnico-legale per uno strumento coerente con la normativa di riferimento e le direttive autorità di regolazione (Arera). Adesso la parola passa ai consigli comunali la cui approvazione in tempi solerti consentirebbe di rispettare il cronoprogramma anche in vista dell’accesso ai fondi previsti nel Pnrr.
​«L’approvazione del Piano d’ambito e la presa d’atto all’unanimità dello statuto della nascente Azienda pubblica consortile – aggiunge il sindaco Italia – segnano per la nostra provincia un momento storico di condivisione rispetto alla gestione della risorsa idrica. Ringrazio il commissario per la redazione del Piano, Giorgio Azzarello, la società che lo ha redatto, la struttura dell’Ati e, in particolare, tutti i colleghi sindaci per aver contribuito, insieme alle relative strutture comunali, a raggiungere tale importante obiettivo».




Servizio idrico, slitta a dicembre il nuovo contratto. Il Comune: “ritardo dell’Ufficio del Lavoro”

Il nuovo contratto per la gestione del servizio idrico tra Comune di Siracusa e Siam verrà stipulato entro il 10 dicembre. Il ritardo, secondo quanto spiega Palazzo Vermexio, è dovuto al ritardo di comunicazione della certificazione in merito all’ottemperanza alla legge n. 68/1999 da parte dell’Ufficio Provinciale del Lavoro. Senza quella, non è stato possibile completare tutte le verifiche propedeutiche alla stipula.
L’assessore ai servizi, Carlo Gradenigo, ha intanto reso noto il concordato cronoprogramma che fissa tempi e modalità di esecuzione per tutte le attività e gli interventi proposti nell’offerta tecnica. Si parla di installazione e manutenzione di 11 nuove docce temporizzate nelle spiagge libere; dell’installazione, gestione e manutenzione di n°7 nuove casette per l’erogazione di acqua potabile a costo zero; dell’acquisto e installazione di 9000 kit per efficientamento e riduzione del consumo idrico (rubinetti temporizzati, regolatori di getto) in scuole ed edifici comunali; dell’applicazione di uno sconto del 3% in tariffa per gli utenti che dimostrano di attuare sistemi di risparmio idrico in casa propria; dell’ organizzazione di incontri annuali con le scuole sul tema del risparmio idrico e la realizzazione di una campagna di sensibilizzazione pubblica sull’argomento; della realizzazione di 5 nuovi sportelli distaccati Siam (Belvedere, Cassibile, Mazzarona, Santa Lucia, Zona Balneare) + impiego di alcune unità mobili per raggiungere particolari zone e utenti disagiati; del revamping/aggiornamento impianti con acquisto e montaggio di nuovo Essiccatore a Vite presso Depuratore Canalicchio aumentando capacità disidratazione fanghi; della creazione dello sportello elettronico Net@web e realizzazione dell’app utenti per gestione pratiche da remoto; della riattivazione, gestione e manutenzione di tutte le fontane cittadine ricadenti anche all’interno di parchi (es Piazza Adda), ville o piazze comunali; della parziale manutenzione, sostituzione e riquotatura dei chiusini/tombini stradali; e infine sostituzione vecchi contatori.
“Tutte azioni che, insieme al Piano Degli Interventi (progetto eliminazione sversamento porto grande, sistema di adduzione acqua potabile Anapo, rete idrica Cassibile Fontane Bianche, rete fognaria Plemmirio, collettore Via Marco Costanzo/Viale Zecchino etc), come amministrazione non vediamo l’ora di mettere in campo con la stipula di un contratto tanto atteso e che speriamo possa dare nuova linfa alla città restituendo serenità ai lavoratori del settore”.




Patrizia, la coraggiosa mamma di Angelo De Simone: “Te lo avevo promesso”

Ci sono voluti 5 anni, tanta determinazione e coraggio. Ma alla fine Patrizia, la mamma di Angelo De Simone, è riuscita ad avvicinarsi alla verità tanto richiesta sulla morte del figlio 27enne. Era il febbraio del 2016, Angelo venne trovato impiccato in casa. Ma quel suicidio, così frettolosamente si disse, non aveva mai convinto la madre del ragazzo. Lo ha gridato sin dal principio, assistita dall’avvocato David Buscemi, anche dopo due richieste di archiviazione. Le perizie, le ricerche. Poi le nuove attenzioni dei magistrati, in particolare il pm Bono, la relazione di un consulente, le dichiarazioni di un collaboratore di giustizia ed alcune intercettazioni in carcere. Ieri la richiesta di rinvio a giudizio, per l’omicidio di Angelo De Simone, di uno degli indagati.
“Te lo avevo promesso”, scrive sulla pagina social “Verità per Angelo De Simone” proprio mamma Patrizia. “Non ho mai smesso di crederci, nonostante ci sia voluto tanto tempo. Il silenzio non è sempre segno di resa a volte è necessario. Il boato di chi tace a volte fa più rumore di tanti bla bla bla…. La tua mamma ‘pazza’ lo ha sempre saputo dentro di sé che ti avevano fatto volutamente del male”.
Ieri la notizia del rinvio a giudizio di Giancarlo De Benedictis, ritenuto responsabile della morte di Angelo De Simone, il 27enne siracusano trovato cinque anni fa privo di vita, in casa. De Benedictis è ritenuto organico al clan “Bronx”. Per gli inquirenti, si sarebbe trattato di una spedizione punitiva a cui avrebbe preso parte anche Luigi Cavarra, considerato esponente del clan Bottaro-Attanasio, deceduto negli anni scorsi.
De Simone avrebbe pagato con la vita un presunto debito per fatti di droga e per una relazione con una donna vicina all’attuale indagato. Intercettazioni in carcere e le dichiarazioni di un collaboratore di giustizia avrebbero permesso agli inquirenti di ricostruire quanto accaduto nell’abitazione del 27enne.
Sarebbe stato proprio De Simone ad aprire la porta di casa. Conosceva i suoi aggressori. Poi il dramma. Il consulente dei magistrati ha parlato, nella sua relazione, di una aggressione fisica con segni alla testa ed ai genitali. Solo dopo sarebbe stato inscenato il suicidio, per impiccagione. La corda al collo, si legge nella perizia, lo avrebbe condotto alla morte per “asfissia meccanica primitiva”.
Prima che le indagini trovassero nuova linfa, la Procura di Siracusa aveva richiesto in due occasioni l’archiviazione del caso, ritenuto un suicidio. Una ipotesi a cui la famiglia di Angelo De Simone non ha mai creduto. Le memorie difensive prodotte dall’avvocato David Buscemi e la coraggiosa battaglia condotta dalla mamma del 27enne, Patrizia, hanno permesso di arrivare poco tempo addietro alla tanto agognata svolta.




Siracusa. Pesante ramo si schianta al suolo in viale dei Comuni, nessun ferito

Un pesante ramo si è staccato nella notte da uno dei pini di viale dei Comuni, ad angolo con via Augusta. Il cedimento è avvenuto all’improvviso, senza che le condizioni meteo si presentassero particolarmente severe. Per fortuna è avvenuto nelle ore notturne, quando non c’era nessuno in strada. Proprio lungo quel marciapiede si piazza, ogni giorno, un venditore ambulante, esattamente nel punto in cui si è schiantato al suolo il ramo.
Nelle settimane scorse, sempre lungo viale dei Comuni, sono dovuti intervenire i Vigili del Fuoco con autoscala e motoseghe per eliminare diversi rami a rischio crollo dai filari presenti lungo la strada della zona nord del capoluogo.
I pini, ultimamente, stanno causando più di un problema specie con i loro apparati radicali dannosi per basole e asfalto. Non a caso sono stati eliminati quelli che ornavano piazza Adda e, più recentemente, piazza Euripide.




Il Premio Industria Felix ad un’impresa siracusana, Irem Spa tra le migliori in Italia

Figura anche un’impresa di Siracusa,la IREM Spa tra le imprese destinatarie del premio Industria Felix di  Cerved per affidabilità finanziaria e sostenibilità.

Un riconoscimento che riguarda “l’Italia che riparte e compete, con imprese performanti a livello gestionale, affidabili finanziariamente secondo Cerved e talvolta anche sostenibili”.

Sono 160 le società di capitali con sede legale in Italia che si sono distinte tramite i risultati di bilancio e che saranno premiate domani, giovedì 25 novembre, a Roma all’Università Luiss Guido Carli nell’Aula Magna Mario Arcelli. Queste imprese sono state scelte tra i settori strategici, insignite dell’Alta onorificenza di bilancio del Premio Industria Felix – L’Italia che compete, che è un riconoscimento assegnato sulla base di criteri oggettivi e che tiene conto di un incontrovertibile algoritmo di competitività, del Cerved Group Score Impact (l’indicatore di affidabilità finanziaria di una delle più importanti agenzie di rating in Europa) e in alcuni casi del bilancio/report di sostenibilità o della Dichiarazione non finanziaria per le aziende che ne sono in possesso.

Le siciliane sono 8 . Fra queste, appunto, la Irem. “In fasi particolari come questa che stiamo vivendo – ha detto l’amministratore delegato Giovanni Musso,anche Presidente della sezione imprese metalmeccaniche di Confindustria Siracusa – questi premi incoraggiano e danno ancora più forza alle aziende a resistere in un mercato caratterizzato dalla presenza di questa pandemia che stenta a lasciarci. Sono, molto soddisfatto per questo riconoscimento raggiunto grazie al lavoro di squadra alla condivisione piena degli obiettivi aziendali. L’impegno quotidiano di tutti i nostri manager e dipendenti e la resilienza hanno permesso di raggiungere risultati di tutto rispetto e performances sempre più evolute, che ci fanno guardare con cauto ottimismo al futuro e ci danno la forza di affrontare le nuove sfide che il mercato ci presenterà”.

 

 




Edilizia, pronta la gratifica per 3.705 operai del siracusano: la versa la Cassa Edile

Da lunedì 6 dicembre la Cassa Edile siracusana liquiderà la cosiddetta gratifica natalizia per gli operai edili che hanno lavorato, anche per un solo giorno, nel semestre di riferimento Aprile/Settembre 2021. Interessati sono 3.705 operai, per un importo complessivo pari a 2.574.216 euro. In media, riceveranno 700 euro pro capite ma la somma è ovviamente rapportata alla durata del rapporto di lavoro instaurato nel semestre.
La gratifica del precedente semestre ha interessato 3.282 operai per una spesa complessiva di 2.447.875 euro. E questi dati confermerebbero il netto cambio di passo registrato nel settore negli ultimi mesi, grazie al contributo, in particolare, del Superbonus 110%.
I sindacati mettono in guardia: attenzione al rischio di assistere a una bolla, se nel frattempo non si affronteremo i nodi irrisolti di questa provincia. Ed i temi sono quelli relativi all’ospedale di Siracusa, alle periferie, al dissesto idrogeologico, al Pnrr ed al raddoppio della Ragusana. “Può diventare un grande decennio per il sistema delle costruzioni e per imprese e operai. Bisogna lavorare per fare in modo che tutto questo non rimanga nella carta”, spiegano le principali sigle di categoria.

foto dal web




Percettori del reddito di cittadinanza, anche Priolo accelera per i progetti sociali di utilizzo

Anche il comune di Priolo accelera per l’attivazione dei Puc, ovvero i progetti di utilità collettiva in cui impiegare i percettori del reddito di cittadinanza. Riunione della Commissione Servizi Sociali dedicata in aperura al tema, primo tra i punti all’ordinde del giorno.
“Nell’ambito dei patti per il lavoro e per l’inclusione sociale, i beneficiari Rdc sono tenuti a svolgere progetti Uutili alla collettività (Puc) nel comune di residenza per almeno 8 ore settimanali, aumentabili fini a 16. I comuni sono responsabili dei puc e li possono attuare in collaborazione con altri soggetti”, spiega il presidente del Consiglio comunale, Alessandro Biamonte.
“Oltre a un obbligo, i Puc rappresentano un’occasione di inclusione e crescita per i beneficiari e per la collettività: i progetti, infatti, devono essere strutturati in coerenza con le competenze professionali del beneficiario, con quelle acquisite anche in altri contesti nel corso dei colloqui sostenuti presso il centro per l’impiego o presso il servizio sociale del comune”.
Nelle prossime settimane verranno definiti gli ambiti ed i primi progetti.




Una gerbera rossa contro la violenza sulle donne: torna l’iniziativa di FederFiori

In occasione della giornata internazionale contro la violenza sulle donne (25 novembre), i fioristi siracusani che aderiscono alla iniziativa doneranno alle loro clienti una gerbera rossa. Federfiori Siracusa rinnova anche quest’anno il suo impegno nella sensibilizzazione verso il delicato tema e contro il femminicidio. Una locandina esposta in vetrina segnalerà i punti vendita che aderiscono all’iniziativa.
Il sindacato provinciale dei fioristi di Confcommercio parteciperà anche alla cerimonia accanto alla panchina rossa presente all’ingresso del tribunale di Siracusa. Insieme al presidente dell’Ordine degli Avvocati, Carmelo Greco, e al presidente di Confcommercio Siracusa, Elio Piscitello, verrà deposta una composizione floreale.
Alle 12.00, “fiorirà” anche la Panchina Rossa di Piazza Allende, ad Avola. Ci saranno il sindaco Luca Cannata e la deputate regionale Rossana Cannata. L’iniziativa in provincia vedrà la partecipazione del presidente di Ferfiori, Giuseppe Palazzolo, e del socio Paolo Papa. Le manifestazioni promosse dal Sindacato Fioristi termineranno alle 19.00 in piazza Garibaldi a Rosolini, dove, in concomitanza dell’iniziativa promossa dal Comune “Non è una passeggiata”, saranno presenti gli associati locali Luigi Di Dio, Carmela Calvo (Armonia Floreale), Luigi Giannone (La Corbeille) e Cinzia Carpanzano (La Fioreria Lucenti). Saranno loro ad adornare la Panchina Rossa intitolata a Laura Pirri, la giovane donna vittima di femminicidio. Anche in questa occasione, le donne presenti saranno omaggiate con il fiore segno di solidarietà, la gerbera rossa di Federfiori.