Rappresentazioni classiche: dal 10 maggio l’edizione dei 110 anni della Fondazione Inda

Tre rappresentazioni classiche, il ritorno di Giuliano Peparini e, per la prima volta al Teatro Greco di Siracusa, il Gala Roberto Bolle and Friends. L’INDA celebra i 110 anni dalla prima rappresentazione classica, l’Agamennone di Eschilo allestito il 16 aprile del 1914, con cinque grandi appuntamenti, portando in scena anche quest’anno registi, attori e artisti di fama internazionale. Questa mattina, la presentazione ufficiale a Palazzo Greco, con Giuliano Peparini ed Eleonora Abbagnato in collegamento video. Novità tecnologica quest’anno: per consentire al pubblico di spettatori internazionali di seguire gli spettacoli, l’INDA introdurrà un nuovo dispositivo che grazie all’intelligenza artificiale permetterà attraverso un auricolare di seguire lo spettacolo in traduzione simultanea nella propria lingua.
La 59. Stagione di spettacoli classici debutterà il 10 maggio con la prima dell’Aiace di Sofocle per la regia di Luca Micheletti, nella traduzione di Walter Lapini. Micheletti, oltre a dirigere lo spettacolo interpreterà il ruolo di Aiace; nel cast figurano Roberto Latini (Atena /Messaggero), Daniele Salvo (Odisseo), Diana Manea (Tecmessa), Tommaso Cardarelli (Teucro), Michele Nani (Menelao), Edoardo Siravo (Agamennone), Lidia Carew (Ate/Thanatos), Giorgio Bongiovanni, Lorenzo Grilli, Mino Manni, Francesco Martucci (Corifei); Giovanni Accardi, Gaetano Aiello, Ottavio Cannizzaro, Pasquale Conticelli, Giovanni Dragano, Raffaele Ficiur, Gianni Giuga, Paolo Leonardi, Marcello Mancini, Marcello Zinzani (Coreuti). Nell’allestimento di Micheletti anche Francesco Angelico, Christian Barraco, Cecilia Costanzo (violoncelli); Giovanni Caruso (percussioni) e Giuseppina Vergine (arpa). “Tragedia dell’orrore e della follia – sono le parole di Micheletti -, Aiace è anche una potente meditazione sulla condizione dell’uomo in lotta con il proprio destino, incerto e spesso insensato”. Il testo di Sofocle sarà messo in scena al Teatro Greco di Siracusa per la quarta volta dopo gli allestimenti del 1939, 1988 e 2010.
Sabato 11 maggio seguirà il debutto di Fedra (Ippolito portatore di corona) di Euripide diretto del regista scozzese Paul Curran nella traduzione dal greco di Nicola Crocetti. Alessandra Salamida sarà Fedra, mentre Riccardo Livermore interpreterà Ippolito; il cast è composto da Ilaria Genatiempo (Afrodite), Sergio Mancinelli (un Servo), Gaia Aprea (Nutrice), Alessandro Albertin (Teseo), Marcello Gravina (Messaggero), Giovanna Di Rauso (Artemide), Simonetta Cartia, Elena Polic Greco, Giada Lorusso, Maria Grazia Solano (Corifeee); Alba Sofia Vella, Giulia Valentini, Miriam Scala, Valentina Corrao e Maddalena Serratore (Coro di donne di Trezene). “L’antica storia di Fedra risuona oggi con sorprendente attualità – dichiara il regista – mettendo in luce le preoccupazioni contemporanee sulla salute mentale, le ossessioni malsane e i loro esiti pericolosi”. Quinto allestimento al Teatro Greco di Siracusa per il testo di Euripide dopo le edizioni del 1936, 1956, 1970 e 2010.
Prima assoluta nella storia delle rappresentazioni classiche al Teatro Greco, il Miles Gloriosus di Plauto debutterà il 13 giugno con la regia di Leo Muscato nella traduzione di Caterina Mordeglia. Muscato ha scelto per questa commedia latina un cast tutto al femminile con Paola Minaccioni nel ruolo del protagonista Pirgopolinìce. In scena anche Alice Spisa (Artotrògo), Giulia Fiume (Palestriòne), Pilar Perez Aspa (Periplectòmeno), Francesca Mària (Scèledro), Gloria Carovana (Filocomàsia), Arianna Primavera (Plèusicle), Ilaria Ballantini (Lurciòne), Deniz Ozdogan (Acrotelèuzia), Anna Charlotte Barbera (Milfidìppa), Valentina Spaletta Tavella (Schiavetto), Elena Polic Greco (Capo coro), Ginevra Di Marco, Sara Dho, Valentina Ferrante, Diamara Ferrero, Valeria Girelli, Margherita Mannino, Stella Piccioni, Giulia Rupi, Rebecca Sisti, Silvia Valenti, Irene Villa e Sara Zoia (Coro).
In tutte e tre le produzioni saranno coinvolti gli allievi e le allieve dell’Accademia dell’INDA.
Il 5 e 6 luglio ritorna al Teatro Greco Giuliano Peparini. Dopo il successo ottenuto nel 2023 con Ulisse, l’ultima Odissea, il regista, coreografo e direttore artistico di fama internazionale presenterà Horai. Le quattro stagioni, uno spettacolo di danza, musica, e poesia sul tema dell’amore universale attraverso le parole dei grandi classici della lirica greca e latina scelti e tradotti da Francesco Morosi. Sul palco, la meravigliosa presenza di Eleonora Abbagnato, prima italiana a ricoprire il ruolo di étoile dell’Opéra di Parigi. La stella della danza internazionale, direttrice del Corpo di Ballo e della Scuola di Danza del Teatro dell’Opera di Roma, si esibirà per la prima volta al Teatro Greco di Siracusa donando il suo talento e la sua forza interpretativa allo spettacolo che vedrà in scena 25 artisti e 15 tra allievi e allieve dell’Accademia dell’INDA; tra i protagonisti dello spettacolo anche Giuseppe Sartori, fra gli attori più amati dal pubblico del Teatro Greco di Siracusa. “E’ il racconto delle stagioni di un amore, dal primo incontro al fiorire del desiderio, dalla vampa della passione fino al gelo del disamore – racconta Peparini –. Un viaggio che faremo grazie alle musiche di Vivaldi, Scarlatti e brani di musica contemporanea ma anche attraverso le pagine più emozionanti della poesia antica, da Aristotele a Catullo, da Apollonio Rodio a Orazio”.
A chiudere la stagione al Teatro Greco di Siracusa il 14 luglio sarà il Gala Roberto Bolle and Friends, un evento speciale prodotto da Artedanza srl in collaborazione con l’INDA. Lo spettacolo, diventato ormai un cult che ogni anno affascina migliaia di persone, vedrà Roberto Bolle esibirsi per la prima volta nella splendida cornice del Teatro Greco di Siracusa. A scegliere cast e programma lo stesso Roberto Bolle che, accompagnato dai suoi Friends provenienti da tutto il mondo, crea una splendida alternanza di passi a due e assoli del repertorio classico e contemporaneo.
Diverse le iniziative in programma per celebrare i 110 anni delle rappresentazioni classiche al Teatro Greco. Il Ministero delle Imprese e del Made in Italy, accogliendo la richiesta inviata dall’Unione Siciliana Collezionisti di Siracusa e dal Lions Club Filatelico Italiano, presieduti da Leonardo Pipitone, ha disposto l’emissione attraverso Poste italiane di un francobollo celebrativo nella serie tematica “Il patrimonio naturale e paesaggistico”.
In tutta la città di Siracusa, grazie alla collaborazione con il Comune, saranno esposti i manifesti storici dell’INDA per trasformare le strade e le piazze della città in un museo a cielo aperto e in un percorso figurativo nei 110 anni di storia dell’INDA attraverso il genio creativo dei più grandi artisti del ‘900.
L’anniversario dei 110 anni di attività è l’occasione per presentare la nuova identità grafica dell’INDA, col nuovo marchio e il nuovo logo. Il restyling proposto reinterpreta in chiave contemporanea le due maschere teatrali disegnate in dettaglio nel 1914 da Duilio Cambellotti creando così un dispositivo flessibile che risponde alle esigenze della comunicazione digitale moderna.
Infine, il manifesto della 59. Stagione al Teatro Greco di Siracusa ed è un’opera inedita, intitolata Triscele, di Enzo Cucchi, pittore e scultore di fama internazionale considerato l’artista più visionario fra gli esponenti della Transavanguardia.
Appuntamento che torna, per la XXVVI edizione, è il Festival Internazionale del Teatro Classico dei Giovani che quest’anno vedrà la partecipazione a Palazzolo Acreide di oltre duemila studenti provenienti da tutto il mondo. Dal 12 maggio al 4 giugno si esibiranno gli allievi e le allieve di 84 istituti nazionali e internazionali (Grecia, Spagna, Tunisia, Francia e Lussemburgo). Il manifesto dell’edizione 2024 del Festival è stato realizzato da Alessandra Alcamo, una studentessa dell’Istituto Alessandro Rizza di Siracusa.




Rappresentazioni classiche 2024, il racconto dei registi: Micheletti, Curran e Muscato

Luca Micheletti, Paul Curran e Leo Muscato sono i registi delle tre produzioni 2024 della Fondazione Inda, al teatro greco di Siracusa. Dal 10 maggio al 29 giugno due tragedie greche ed una commedia latina per rinnovare la tradizione del teatro classico al Temenite. Luca Micheletti dirigerà Aiace di Sofocle nella traduzione di Walter Lapini, Paul Curran sarà il regista della Fedra (Ippolito portatore di corona) di Euripide nella traduzione di Nicola Crocetti mentre Leo Muscato dirigerà la commedia latina Miles gloriosus di Plauto nella traduzione di Caterina Mordeglia.
Attore, regista e cantante lirico, Luca Micheletti, al suo debutto a Siracusa, è uno dei teatranti più eclettici e visionari della sua generazione. Con Aiace aprirà il 10 maggio la 59. Stagione di rappresentazioni classiche.

Regista scozzese, direttore d’opera e di prosa noto in tutto il mondo, Paul Curran si è affermato come regista teatrale versatile e innovativo ed è noto per le sue interpretazioni creative di opere classiche. Anche Curran è alla prima regia a Siracusa e la sua visione della Fedra (Ippolito portatore di corona) di Euripide debutterà l’11 maggio.

Torna a Siracusa dopo il grande successo dello scorso anno con il Prometeo Incatenato di Eschilo, Leo Muscato. Regista di fama internazionale, attivo sia nell’opera sia nella prosa, ha lavorato in alcuni fra i più importanti teatri italiani e internazionali come l’Opera House di Bonn, la Malmö Opera, il Teatro La Fenice, il San Carlo di Napoli, il Teatro alla Scala. La commedia Miles gloriosus di Plauto, che l’INDA mette in scena per la prima volta al Teatro Greco di Siracusa, debutterà il 13 giugno.




59esima stagione di Spettacoli Classici: il messaggio del Ministro Sangiuliano

Non era presente, per impegni istituzionali, ma ha voluto inviare un messaggio da leggere durante la presentazione ufficiale della 59esima stagione di Spettacoli Classici al Teatro Greco. Il ministro della Cultura, Gennaro Sangiuliano ha parlato di un’eccellenza, la Fondazione Inda e la sua produzione, nel panorama mondiale, in cui crede molto. Queste le sue parole:

“Con questo messaggio voglio portare il mio saluto a tutta la Fondazione dell’Istituto
Nazionale del Dramma Antico ed esprimervi la mia vicinanza e quella del Ministero della
Cultura con il più grande augurio per questa nuova stagione che, il prossimo 10 maggio,
prenderà il via nell’incredibile e unico scenario del teatro siracusano.
Un appuntamento speciale quello di questa edizione perché incrocia le celebrazioni dei
110 anni delle rappresentazioni classiche al Teatro Greco, allestite in epoca moderna, dalla prima
del 1914. Ulteriore elemento che testimonia le radici profonde in cui è radicata la vostra
istituzione culturale nella storia della Nazione. Un continuo successo che richiama il pubblico da
tutte le latitudini e che è ormai, da decenni, un’eccellenza nel panorama mondiale degli
spettacoli teatrali con in più quell’elemento, in cui io credo molto, che è dato dal legame tra il
nostro patrimonio artistico e il teatro. Quello che oggi presentate è, infatti, una rassegna di rappresentazioni teatrali che avviene all’interno di uno dei teatri di pietra più importanti del mondo, il Greco di Siracusa, con un cartellone che rappresenta l’essenza della cultura occidentale, che ricorda l’origine della nostra civiltà nata proprio nel mondo greco-romano.
Quando descrivo e parlo della nostra Nazione quale una vera e propria superpotenza
culturale, non faccio riferimento alla nozione storica tardo ottocentesca, ma ad una realtà
oggettiva. Il fatto che la penisola italica, al centro del Mediterraneo, ha visto il succedersi storico di tante civiltà, ciascuna della quali ha lasciato qualcosa di importante, in termini artistico culturali, tra cui il Teatro Greco di Siracusa nella doppia accezione: le sue pietre, che a distanza di millenni ci parlano e rappresentano la testimonianza visiva e storica di quello che è stato e la tradizione dello spettacolo teatrale che vive nella città di Siracusa, tra i suoi abitanti, nelle sue strade e piazze. Sono questi gli elementi che rappresentano il vanto e fanno grande la cultura italiana nel mondo. Questo lascito che viene da passato è il nostro orgoglio ma anche la nostra grande responsabilità nei confronti delle generazioni attuali e future, ovvero quello di sapere tutelare e valorizzare, conservare e tramandare – come è scritto nella nostra Costituzione – il patrimonio di arte e cultura, sia materiale e immateriale, della Nazione.
Certo del vostro impegno e della grande passione che saprete mettere anche in questa
nuova stagione di rappresentazioni classiche al Teatro Greco di Siracusa, rinnovo i miei auguri
con la certezza che, anche quest’anno, verrà confermato il grande successo che da sempre
contraddistingue il lavoro dell’Inda”.




I 110 anni della Fondazione Inda: un francobollo per celebrarli

Un Francobollo speciale, dedicato ai 110 anni della Fondazione Inda. L’iniziativa, proposta dal Presidente dell’Unione Siciliana Collezionisti e del Lions Club Filatelico Italiano, Leonardo Pipitone,è stata condivisa dall’Istituto Nazionale del Dramma Antico e accolta. Il francobollo è stato, pertanto, inserito nella serie tematica turistica “Il patrimonio artistico e culturale” dedicata ai teatri storici.
Il Ministero ha disposto la data della emissione esattamente nel giorno in cui 110 anni fa è andata in scena la prima rappresentazione al Teatro Greco di Siracusa. Dalle ore 10,00 alle ore 13,00 sarà inoltre presente lo sportello temporaneo di Poste Italiane a Palazzo Greco (sede Inda).

Come comunica Poste Italiane, oggi sono stati emessi dal Ministero delle Imprese e del Made in Italy cinque francobolli ordinari appartenenti alla serie tematica “Il Patrimonio artistico e culturale italiano” dedicati ai teatri storici: Teatro greco di Siracusa, nel 110° anniversario del primo ciclo di spettacoli classici; Teatro romano di Lecce; Teatro romano di Volterra; Teatro greco di Segesta;Anfiteatro romano di Suasa, relativi al valore della tariffa B pari a 1,25€ per ciascun francobollo.  I francobolli sono stampati dall’Istituto Poligrafico e Zecca dello Stato S.p.A., in rotocalcografia, su carta bianca, patinata neutra, autoadesiva, non fluorescente.Nei due francobolli dedicati ai teatri siciliani, sono presenti le rispettive legende “TEATRO GRECO DI SIRACUSA” e “110 ANNI 1° CICLO DI SPETTACOLI CLASSICI e “TEATRO DI SEGESTA”, la scritta “ITALIA” e l’indicazione della tariffa “B”. Per l’occasione è stata realizzata una cartella filatelica, per ogni francobollo, in formato A4 a tre ante, contenente ognuna il francobollo singolo, la quartina di francobolli, la cartolina annullata ed affrancata, la busta primo giorno di emissione e il bollettino illustrativo, al prezzo di 20€ ciascuna.




Spettacoli classici, tornano le Giornate Siracusane: sconti per residenti e scuole

Tornano, anche per la 59esima Stagione di Rappresentazioni Classiche al Teatro Greco, le Giornate Siracusane, occasioni per assistere agli spettacoli ad un costo ridotto rispetto al regolare biglietto. La Fondazione Inda conferma le agevolazioni previste per le scuole e per i residenti, il 12 maggio per Aiace di Sofocle con la regia di Luca Micheletti nella traduzione di Walter Lapini, il 24 giugno per Fedra (Ippolito portatore di corona) di Euripide con la regia di Paul Curran nella traduzione di Nicola Crocetti, il 27 giugno per Miles gloriosus di Plauto con la regia di Leo Muscato nella traduzione di Caterina Mordeglia. I residenti in provincia di Siracusa, presentando un documento valido di riconoscimento, potranno acquistare fino a un massimo di due biglietti, al prezzo di 20 euro per ciascun biglietto.
I biglietti per gli spettacoli riservati alle Giornate siracusane si possono acquistare a partire da martedì 9 aprile, esclusivamente presentandosi di persona alla biglietteria di corso Matteotti aperta al pubblico dal lunedì al giovedì, dalle 10 alle 13 e dalle 15 alle 17 e il venerdì dalle 10 alle 13, o al botteghino presente al Teatro Greco dal lunedì al sabato, dalle 10 alle 13 e dalle 15 alle 18.
La Fondazione INDA riserva tre date speciali anche alle scuole siracusane. Nelle giornate del 30 maggio per Aiace di Sofocle; del 2 giugno per Fedra (Ippolito portatore di corona) di Euripide; del 13 giugno per la commedia Miles gloriosus di Plauto, gli istituti scolastici siracusani potranno acquistare i biglietti al prezzo speciale di 20 euro per ogni spettacolo. Ogni istituto scolastico per approfittare della promozione dovrà inviare un elenco nominativo su carta intestata inserendo la data di nascita e il ruolo ricoperto all’interno della struttura scolastica di appartenenza. Ogni partecipante potrà acquistare 2 biglietti.
Gli istituti scolastici che volessero aderire alla promozione dovranno inviare la richiesta a biglietteria@indafondazione.org a partire da lunedì 8 aprile fino a sabato 13 aprile. Il ritiro dei biglietti dovrà avvenire a partire dal 15 aprile fino al 24 aprile, su appuntamento concordato con la biglietteria tramite email o telefonando allo 0931487248.




“Storia di un oblìo” diretto da Roberto Andò al Teatro Massimo

“Storia di un oblìo” di Laurent Mauvignier – diretto da Roberto Andò, regista cinematografico e teatrale di fama internazionale con Vincenzo Pirrotta – è il racconto di un uomo che entra in un supermercato all’interno di un grande centro commerciale di una città francese. Ruba una lattina di birra e viene bloccato da quattro addetti alla sicurezza che lo trascinano nel magazzino e lo ammazzano di botte. Il fatto di cronaca diventa poi un resoconto dettagliato dell’ultima mezz’ora dell’uomo prima della sua morte. Il monologo arriva al Teatro Massimo di Siracusa martedì 13, ore 21, e mercoledì 14 Febbraio, ore 17,30.
“Quando ho letto il testo di Laurent Mauvignier – afferma Roberto Andò – ho pensato subito che era scritto in una lingua vocata al teatro. “Storia di un oblìo” è un canto a più voci, ma è concepito per una sola voce. Un canto che Vincenzo Pirrotta intona a nome di ognuno di noi, conducendoci in quella zona dolorosa e opaca in cui ogni essere umano è destinato a sparire e a essere dimenticato. La scrittura di Mauvignier circoscrive luoghi indicibili dell’esperienza, quei luoghi della memoria o della coscienza che resistono alle parole. A questa resistenza Mauvignier contrappone l’esattezza della parola, il suo potere evocativo e catartico. Mi è sembrato che “Storia di un oblìo” fosse un testo che oggi potesse trovare un senso speciale presso il pubblico teatrale. Dopotutto il teatro è da sempre racconto di una esperienza, anche della più oscura e irraccontabile, come appunto è oscura e irraccontabile l’incongrua uccisione di un uomo da parte di quattro vigilanti e il tentativo di restituirle un senso da parte di chi resta.
La parola di Mauvignier – continua – sfida l’indulgenza dell’autocoscienza e la retorica sentimentalistica della cronaca a buon mercato, riuscendo a dar voce alla sofferenza e alla solitudine che segna la vita delle persone”.

 

 

 

 




Whoopi Golberg a Siracusa, visita a Santa Lucia e giro in Ape Calessino

Gentile, disponibile con i fan, affascinata da Ortigia, dalla Cattedrale e da Santa Lucia.
L’attrice americana Whoopi Goldberg è rimasta affascinata dal centro storico, visitato anche con un mini tour in Ape Calessino.
Per la diva, protagonista di Sister Act, Ghost e vincitrice dei più prestigiosi premi del cinema mondiale, anche una visita anche all’Antico Mercato.
Ieri sera,inoltre, ha cenato in un noto ristorante di Ortigia.
L’attrice statunitense si trova in questi mesi in Italia per girare a Recanati Leopardi & Co, pellicola della regista Federica Biondi.
Ne sta approfittando per girare l’Italia, da cui- racconta attraverso Instagram- è rimasta letteralmente incantata.
Chi l’ha incontrata in giro per il centro storico di Siracusa racconta della sua gentilezza e della sua disponibilità a posare per selfie, a firmare autografi, con quella semplicità che caratterizza solo i grandi.




Concerto di Natale della U.S. Naval Forces Europe and Africa Band: emozioni al Teatro Comunale

Tradizionale concerto di Natale ieri, nella cornice del Teatro Comunale di Siracusa, per la banda U.S. Naval Forces Europe and Africa Band, su invito del Distaccamento Aeronautico Siracusa e con il Patrocinio del Comune.
I musicisti si sono esibiti in brani del ricco repertorio natalizio, da Jingle bells rock a Tu scendi dalle Stelle e Feliz Navidad, emozionando la platea.
Alla serata ha preso parte il Vice Comandante delle Scuole/3ª Regione Aerea, Generale di Brigata Romeo Paternò, a cui sono stati affidati i saluti iniziali.
Il Distaccamento Aeronautico di Siracusa dipende dal Comando Scuole A.M. / 3ª Regione Aerea di Bari. Ha il compito di assicurare il supporto logistico-amministrativo alla 137ª Squadriglia Radar Remota di Mezzogregorio (Siracusa). Provvede alla gestione degli Organismi che espletano attività di Protezione Sociale a favore degli appartenenti alle Forze Armate ed ai loro familiari.
Il Comando Scuole dell’Aeronautica Militare -terza Regione Aerea, con sede a Bari, è uno dei tre Comandi di Vertice della Forza Armata. Assicura la selezione, il reclutamento, la formazione militare, culturale e professionale del personale dell’Aeronautica e l’addestramento al volo (a livello internazionale), attraverso lo studio e l’adozione di innovative metodologie didattiche e addestrative focalizzate sul discente e informate ad innovazione, creatività, ottimizzazione delle risorse umane e materiali, eco-sostenibilità, costante confronto con istituzioni e territorio al servizio della collettività.




Floridia. Quasimodo Cortofest, vince “Il dramma dei bulli” . Concluso il progetto nazionale

CS. È “Il dramma dei bulli” il cortometraggio vincitore di “Quasimodo cortofest”, l’evento finale del progetto nazionale di cinema promosso dal ministero dell’Istruzione e da quello della Cultura. Lo hanno deciso il dirigente scolastico del IV istituto comprensivo “Salvatore Quasimodo” di Floridia, Salvatore Cantone, il direttore del cine-teatro Aurora di Belvedere, Nino Motta, il vicesindaco di Floridia, Marieve Paparella, il critico cinematografico Renato Scatà e la giornalista Laura Valvo. Questi i componenti della giuria che ha assistito alla proiezione dei corti, nel corso della giornata conclusiva del progetto dal titolo “CinemaLab al Quasimodo, il linguaggio cinematografico e audiovisivo come oggetto e strumento di educazione e formazione”, di cui l’istituto comprensivo “Salvatore Quasimodo” è stato capofila e che ha coinvolto anche il liceo “Leonardo Da Vinci” di Floridia.Scrittura di una sceneggiatura, regia, doppiaggio e, ancora, incontri con attori e registi di primo piano nel panorama cinematografico italiano, soltanto alcune delle iniziative che hanno coinvolto studenti e insegnanti. Mesi di impegno e passione che hanno infine lasciato il posto a un pomeriggio di festa. Anzi a un pomeriggio da “Oscar”, che si è tenuto nella Sala Iris di Floridia, per l’occasione vestita a festa. Con tanto di red carpet, giuria e le famose statuine che si sono aggiudicate tutti gli studenti. Sì, perché al di là del corto che ha ricevuto la menzione speciale, a vincere sono stati tutti i lavori su tematiche di grande attualità e tutti i ragazzi che si sono messi in gioco con impegno e passione: da veri professionisti del mondo del cinema.Talento e autenticità, misti a tanta simpatia, che hanno fatto breccia nel cuore dei giurati e hanno riempito di orgoglio il dirigente scolastico dell’istituto “Quasimodo”, Salvatore Cantone: «Quello del “Quasimodo cortofest” – ha detto – è e resterà un ricordo indelebile nella mente e nel cuore di ciascuno di noi. Spero sia stata un’esperienza memorabile soprattutto per i nostri alunni che, attraverso il nostro lavoro, mi auguro possano diventare migliori, proprio come detto al termine del corto vincitore».




“I Pupi al Museo”, Natale a Sortino con 12 spettacoli. Auteri (FdI):”Patrimonio straordinario”

“I pupi al museo”. Il Natale a Sortino sarà questo: 12 spettacoli organizzati dall’antica compagnia “Opera dei pupi” della famiglia Puglisi a partire dalle 20,30 con ingresso gratuito su prenotazione.
Si inizia venerdì 8 dicembre con “Morte di Orlando”, sabato “Ruggiero di Risa”, domenica “Damone e Pizia”; venerdì 15 “Ginevra di Scozia”, sabato “Angelica a Parigi” e domenica “Il vantamento dei Paladini”; giovedì 21 “Farsa – Peppenino si fa zitu”, il 22 “La pazzia di Orlando”, sabato “La nascita”; giovedì 28 dicembre “Rinaldo Cavaliere di giustizia”, venerdì “Aya Sofia” e sabato 30 gran finale con “Roncisvalle sui Pirenei”.
“Sono estremamente fiero di vedere Sortino dedicare un intero cartellone di eventi ai pupi siciliani, una tradizione così radicata nella nostra cultura – sottolinea il deputato regionale di Fratelli d’Italia, Carlo Auteri – La valorizzazione di questa forma d’arte è fondamentale per preservare le nostre radici e trasmetterle alle future generazioni, per questo ho fortemente voluto e ottenuto il contributo regionale per gli spettacoli organizzati dalla storica compagnia “Opera dei pupi” della famiglia Puglisi, che rappresentano un vero e proprio patrimonio culturale. E sono lieto di vedere l’impegno della comunità nel promuoverli. In un’epoca in cui la tecnologia rischia di relegare le tradizioni in secondo piano, iniziative come queste sono cruciali per coinvolgere i giovani e preservare la ricchezza della nostra storia”. Il programma “extra pupi” prevede inoltre una serie di concerti ed eventi per i più piccoli, tra cui un concerto gospel con 44 elementi alla chiesa madre fissato per il 26 dicembre. “Sono eventi dedicato a giovani e meno giovani – le parole del sindaco di Sortino, Vincenzo Parlato – vogliamo coinvolgere i bambini per staccarli dal cellulare e farli interessare ad attività manuali, di cui c’è il rischio di perdere le tradizioni. Parliamo del secondo museo al mondo per numero di pupi e scenografi. Solo nel 2001 hanno ottenuto il riconoscimento Unesco come bene immateriale, ma ricordo che i pupi avevano il compito di scolarizzare le persone che, semplicemente, ascoltavano i cantastorie. Una tradizione che si ripete ogni anno per far conoscere a tutti le tematiche inerenti le vicende dei Carlo Magno, ma anche la parte satirica siciliana con la farsa di Peppenino”. Fino al 31 dicembre è inoltre possibile partecipare alle visite guidate (dalle 10 alle 20) e al laboratorio sulla costruzione dei pupi, tutti i pomeriggi dal lunedì al sabato. “Sortino – conclude Auteri – si conferma custode di un patrimonio straordinario e sono certo che gli eventi in calendario contribuiranno a far vivere e prosperare questa tradizione”