Palazzolo. Carnevale 2016: domenica il concerto di Roy Paci, discoteca in piazza con FM ITALIA

Iniziano, con il Giovedì Grasso, i festeggiamenti legati al Carnevale di Palazzolo. Grande attesa per l’evento di domenica sera, il 7 febbraio, quando in piazza del Popolo arriverà la musica di Roy Paci. Il cantante siciliano, in attesa dell’uscita del nuovo album, festeggia i suoi trent’anni di carriera con il nuovo progetto Combo Solar: due giradischi, due fiati e due voci, per uno show che è anche una festa, a metà strada fra un live e un dj set. Tra i musicisti italiani più eclettici e vulcanici della scena italiana, Roy Paci sarà accompagnato da More No Limiz, Vito Scavo, DJ Tuppi e MasterT, portando in scena il reggae, il funk, la musica in levare, sempre all’insegna della contaminazione. I live sono una produzione Massimo Levantini per Live Nation Italia. “Il progetto Combo Solar di Roy Paci – afferma l’assessore comunale al Turismo Luca Russo – bene si inserisce nello spirito della manifestazione. Siamo sicuri che sarà un evento coinvolgente per la grande capacità del cantante di animare il suo pubblico. Per noi è una grande soddisfazione avere per il nostro Carnevale un artista della nostra terra”. La serata proseguirà con la grande festa affidata ai dj e agli speaker di Fm Italia, “radio ufficiale del divertimento”,  per ballare tutta la notte . Ad animare la serata saranno, dal palco di piazza del Popolo, Max Braccia, Jerry Garsia, Leo Bonarrivo, Toti On Air.




Noto. Il Barbiere di Siviglia con Marcello Giordani apre la stagione lirica del teatro

Presentata questa mattina nella Sala degli Specchi di Palazzo Ducezio la stagione della lirica al Teatro Tina Di Lorenzo. Sarà aperta da “Il Barbiere di Siviglia”, in scena domenica.
L’opera lirica di Gioacchino Rossini andrà in scena alle 18 e vedrà la partecipazione straordinaria di Marcello Giordani e Tuccio Musumeci. Sul palco anche l’Orchestra filarmonica Yap diretta dal maestro Antonino Manuli, il coro lirico siciliano diretto dal maestro Francesco Costa e i vari interpreti: Gabriele Nanì (Figaro), Leyla Martinucci (Rosina), Gianluca Bocchino (Conte d’Almaviva), Gian Luca Tumino (Don Bartolo), Matteo Ferretti (Don Basilio), Marco Zarbano (Fiorello), Noemi Muschetti (Berta).
Un’opera che, come sottolineato dai presenti, è stata rivisitata proprio per essere “allargata” ad un pubblico maggiore, ai giovani delle scuole e a tutti coloro i quali amino questo genere.
“E questa è stata una bella sorpresa – ha detto il sindaco Corrado Bonfanti – per un’opera che è la prima di quattro appuntamenti, due di lirica e due di sinfonica a conferma dell’allargamento dell’offerta culturale che abbiamo voluto quest’anno. Invito tutti a prenderne visione non solo perché ciò rappresenta una novità ma per il fatto che questo cartellone rappresenta qualcosa di straordinario, già avviato questa estate con la lirica Open Air e che proseguirà in futuro visto che il progetto è quello di riportare la lirica all’aperto. Stiamo cercando di allargare l’offerta culturale nel territorio e avere a disposizione un personaggio come il maestro Giordani ci rende già più ricchi”.
Il direttore artistico Marcello Giordani, nonché protagonista con una partecipazione straordinaria assieme a Tuccio Musumeci, ha poi presentato il cast e sottolineato l’importanza di un progetto che la sua fondazione porta avanti da diverso tempo.
“Quest’opera – ha detto il maestro augustano – rappresenta una chicca di sicilianità ma non snatureremo la musica di Rossini: abbiamo aggiunto dei piccoli camei, con la presenza di Tuccio Musumeci nel prologo e una piccola mia partecipazione, per invogliare il pubblico della prosa ad avvicinarsi al progetto che vede il debutto qui a Noto domenica e martedì 19 ad Augusta. L’unicum dei due spettacoli è la presenza di giovani artisti, molti di questi sono siciliani”.




Una siracusana campionessa in carica a L'Eredità: Sacha Golino, finalista ma a bocca asciutta

C’è una campionessa siracusana in carica su Rai Uno. Il titolo lo ha conquistato nella puntata di domenica sera Sacha Golino. Laureata a Bologna, con la passione dell’archeologia, lavora in un call center. E’ arrivata sino al termine “sfidando” la Ghigliottina, il gioco finale nel game show condotto da Fabrizio Frizzi.
Non è andata bene perchè la neo campionessa siracusana è rimasta a bocca asciutta. Ha giocato per 75.000 euro, tentando di indovinare la parola misteriosa sulla base degli elementi forniti. Sul suo cartoncino ha scritto “Cenno” ma la chiave per festeggiare un bel gruzzoletto era “Saggio”. Niente da fare, ci riproverà nel pomeriggio di lunedì, a partire dalle 18.50.




Siracusa. Ares Festival, vince il tedesco "We are outside playing in the garden"

Il documentario tedesco “We are outside playing in the garden” di Friederike Hoppe (2013, dur. 10′) è l’opera vincitrice della settima edizione dell’International Ares film & Media Opportunities, festival del cinema indipendente che ieri sera ha chiuso i battenti nella sala dell’ex cinema Lux di Siracusa. “Inizio kafkiano, poi esplosione di colori prima della fine. Il tempo torna alle origini, la fanciullezza rivista come epoca dorata, da riassaporare prima del trapasso. L’opera di contrasto tra la surrealtà dell’idea e lo stile documentaristico della messa in scena (camera a mano), funziona, come nella migliore delle ricette di alta cucina. Commovente e a tratti geniale”, la motivazione.
La giuria composta da Luca Raimondi, pedagogista e scrittore, Tsanko Vasilev, Sofia, Bulgaria, produttore e regista direttore del Film Festival di Sofia, e Miomir Rajcevic, regista, scrittore e media educator e direttore esecutivo dell’ International Youth Media Summit ha anche premiato la produzione svizzero-ucraina “Balazher. The corrections of reality” per la “migliore analisi della contemporaneità”; l’etno-docu-fiction messicana “Navajazo” per “il miglior linguaggio innovativo”; riconoscimento anche per “Mare Carbone” di Gian Luca Rossi (Italia, 2015) documentario di 80 minuti premiato per il “miglior lavoro sulla responsabilità sociale”.
La proclamazione dei vincitori è avvenuta ieri sera poco prima dell’ultima proiezione dedicata al controverso “La Trattativa” di Sabina Guzzanti. Al termine, collegata via Skype ha risposto alle domande del pubblico presente in sala e ai giornalisti Carmelo Maiorca, fondatore e direttore del giornale satirico, L’Isola dei Cani e Franco Oddo, direttore del settimanale d’inchiesta, La Civetta di Minerva.
“Un film dove non c’è nulla di inventato – ha confessato al pubblico presente in sala Sabina Guzzanti – ma che rappresenta una messa in fila di fatti realmente accaduti e raccontati dal punto di vista di alcuni testimoni. Il lavoro che ho fatto è quello di svincolarmi completamente da tutte le questioni processuali decidendo di narrare solo la verità basata sulla logica”.
Soddisfatto per la riuscita della settima edizione del festival il direttore artistico, Antonio Casciaro. “Il successo della manifestazione conferma che è necessario avere coraggio nel proporre temi e opere di alto valore artistico, indipendentemente dalla visione commerciale imperante. Le istituzioni dovrebbero imparare a investire sul futuro, la frontiera e l’alta cultura invece che inseguire il consenso momentaneo”.




Siracusa. "La Trattativa" di Sabina Guzzanti chiude domani l'Ares Festival: film e dibattito via Skype

Sarà il controverso film di Sabina Guzzanti “La trattativa” il protagonista della serata conclusiva (29 dicembre) dell’Ares Film & Media Opportunities, il festival del cinema indipendente di Siracusa.
Un gruppo di lavoratori dello spettacolo, capitanatati da Sabina Guzzanti, decide di mettere in scena le vicende controverse relative alla cosiddetta “trattativa”, quella che sarebbe intercorsa tra Stato e mafia all’indomani della tragica stagione delle bombe (Roma, Milano, Firenze).
Alle 20.30, nella sala Monsignor Carabelli (ex Cinema Lux) in via Torres, sarà proiettato il film. Al termine, in collegamento Skype, Sabina Guzzanti risponderà alle domande del pubblico presente in sala e ai giornalisti Carmelo Maiorca, fondatore e direttore del giornale satirico, L’Isola dei Cani e Franco Oddo, direttore del settimanale d’inchiesta, La Civetta di Minerva.
La serata di mercoledì conclude il programma del Festival. Si comincia alle 20.00 con la proclamazione e la premiazione dei vincitori del concorso internazionale. Si prosegue con la proiezione del film di Sabina Guzzanti ed il successivo dibattito e si finisce con la festa finale dell’International Ares Film & Media Festival .
Ieri sera, intanto, la presentazione del testo teatrale “La Mafia” ispirato all’opera ‘Mafia’ di Giovanni Alfredo Cesareo ha permesso di trovare degli spunti per affrontare il tema del rapporto tra criminalità organizzata ed istituzioni partendo dal ventennio fascista, periodo in cui Cesareo, interessante intellettuale siciliano, ha scritto il testo. Paolo Rubera, presidente dell’associazione Grecalevante che curerà la messa in scena prevista per fine gennario, ha raccontato di aver pensato alla rappresentazione del testo dopo gli attentati subiti da una cooperativa agricola che gestisce dei terreni confiscati alla mafia tra Lentini e Misterbianco.
Franzo Bruno, docente di storia e filosofia, ha tracciato il profilo di Giovanni Alfredo Cesareo, sottolineando le contraddizioni di un intellettuale attento e fautore della dicotomia tra realtà e creazione artistica ma che, nonostante ciò, col suo testo, si è reso autore di una denuncia sui rapporti esistenti tra i mafiosi e gli uomini dello Stato già ad inizio del secolo scorso. Pippo Cascio, giornalista esperto di teatro, ha ricordato, citando Pasolini, che l’esperienza di Cesareo dimostra che la creazione artistica in tutte le sue forme (cinema, teatro, poesia etc.) nel momento in cui è rappresentata, non è più dell’autore ma del pubblico che la fruisce e che la fa sua interpretandola.




Siracusa. Clementino, ringraziamenti social dopo lo show: "Abbiamo spaccato le vetrine del palazzetto!"

Lo show case di Clementino ha infiammato il palazzetto dello sport di Siracusa. Sabato sera il rapper partenopeo ha riversato la sua energia nel corso di uno show case aperto dal siracusano Izio Sklero. Una scarica di adrenalina per lo stesso Clementino che non ha nascosto sui social network il suo apprezzamento per Siracusa. “Grazie. La Sicilia regala sempre un calore incredibile! Stasera abbiamo spaccato le vetrine del palazzetto di Siracusa! ‪#‎fierodiessereterrone‬ Buon Anno Guagliù!”, il suo messaggio diffuso poche ore dopo l’evento attraverso le sue pagine social ufficiali.
Un nuovo modo di vivere e intendere il palasport di Siracusa che scopre così anche la sua vocazione di contenitore di eventi e spettacolo, come nella volontà dell’attuale gestore degli impianti sportivi ovvero il C.C. Ortigia.




Siracusa. Ares Festival, il 25 dicembre l'esclusivo "Il Bambino che scoprì il mondo"

Tiziano Popoli ed Elio Giannetto sono stati i protagonosti ieri sera della riuscita live performance che ha incantato il pubblico del Moon per la seconda giornata dell’International Ares Film & Media Opportunities, festival del cinema indipendente di Siracusa, giunto alla settima edizione.
Elio Giannetto al contrabbasso e Tiaziano Popoli ai tasti, laptop, campionamenti e live elettronics, hanno rimusicato “The General” (Usa 1926), film muto capolavoro di Buster Keaton e Clyde Bruckman.
La vigilia di Natale impone una giornata di pausa all’Ares Fest che domani pomeriggio (25 dicembre) alle 18.00 nella sala Monsignor Carabelli di via Torres (ex Cinema Lux) riprende vigore ed interesse con la proiezione – nell’ambito della sezione ‘cinema ragazzi’ – di un capolavoro del cinema di animazione internazionale.
Bambini ed adulti potranno assistere ad un evento più unico che raro con la possibilità di fruire di uno spettacolo fuori dai circuiti commerciali. “Il bambino che scoprì il mondo”, di Alè Abreu è un concentrato di sensibilità capace di emozionare con la fantasia ma scandagliando i più profondi sentimenti umani.
Il programma del 25 dicembre proseguirà alle 20.00 con la proiezione di alcuni docu-fim inseriti nel concorso internazionale, tra questi vi segnaliamo “Navajazo”, documental etno-ficción del 2014 (75 min.), una chicca del regista messicano Ricardo Silva, che affronta con stile narrativo travolgente e per niente edulcorato il dramma dell’emigrazione al confine tra Usa e Messico.
Questo il programma completo del 25 dicembre:
ore 18:00 – Cartoni animati per tutti, bambini ed adulti / Space Kids /
O Menino e o Mundo / Il bambino che scoprì il mondo
Brasile 2013
REGIA Alê Abreu.
Animazione, durata 80 minuti
proiezione film concorso internazionale
ore 20.00
‘U FERRU / THE HARPOON
Marco Leopardi
2015 / 70 min / Italia
documentario
ore 21:30
Navajazo | 2014 | 75 min. | México
Ricardo Silva
genere: Documental Etno-ficción
ore 23:00 / collezione internazionale
ST Petersburg International Festival of Debut and Student Beginning Film Festival ( ST Petersburg, Russia)
programma tematico sul ‘Guerra e pace’




Il Premio Tonino Accolla "sbarca" alla serata d'onore del Roma Film Fest con Morricone

Un “pezzo” di Siracusa alla serata inaugurale del Roma Film Festival. Alla kermesse diretta da Adriano Pintaldi sono stati invitati Stefania Altavilla e Giuseppe Mandalari, rispettivamente presidente e direttore artistico di Arca, l’associazione che promuove il premio Tonino Accolla.
Proprio Pintaldi sarà consulente dell’edizione 2016 del premio di doppiaggio. Una serata d’onore, quella romana, arricchita dal maestro Ennio Morricone. E chissà che non possa essere anche il suo un nome “top” del prossimo premio dedicato alla memoria del doppiatore siracusano che ha dato anima italiana a personaggi come Jim Carrey, Eddie Murphy ed Homer Simpson.




La siracusana Rita Abela recita per Avati: "Le nozze di Lara", lunedi su Rai Uno

C’è anche l’attrice siracusana Rita Abela nel cast de “Le Nozze di Laura”, il nuovo film tv firmato da Pupi Avati in prima tv lunedì sera su Rai Uno. In questa storia ispirata alle nozze di Cana, lei è Anna.
Ambientato tra la Calabria e Roma, il film di Avati racconta la storia di un amore difficile, quello tra Laura e Karimu: lei, una giovane benestante calabrese, lui uno studente africano che lavora come bracciate. Desiderano più di ogni altra cosa coronare la loro unione, ma per realizzare questo sogno dovranno superare mille difficoltà.
Nel cast, insieme alla siracusana Rita Abela, Marta Iagatti (Laura), Valentino Agunu (Karimu), Alessandro Sperduti (“Lui”) e Nicola Rignanese (Domenico Riviello). Con la partecipazione amichevole di Neri Marcoré nel ruolo di Hermes e con Lina Sastri in quello di Maria.




Noto. Catia Pricone concorrente con poca fortuna ad Affari tuoi su Rai 1

E’ stata la netina Catia Pricone la protagonista di Affari Tuoi, il famoso “gioco dei pacchi” in onda su Rai 1 tutti i giorni nella fascia preserale. Da diversi giorni la giovane netina era in attesa di giocare e ieri è stato il suo turno. Non è stata accompagnata dalla fortuna la concorrente di Noto che non è riuscita a portare in Sicilia nessuno dei premi in denaro messi in palio.
Flavio Insinna, conduttore del fortunato programma, aveva posto l’attenzione sul sorriso di Catia, sorriso che la giovane concorrente non ha perso anche quando la partita non è andata per il verso giusto. La puntata è stata divertente, le offerte della “dottoressa” non proprio generose, quando nel gioco è uscita fuori l’opzione che dimezza i premi ogni speranza di vincere si è affievolita. E poi ancora il video di amici e parenti da casa che ha emozionato la concorrente netina.
Catia, rappresentante della Sicilia, ha avuto modo anche di parlare della città di Noto e al termine della trasmissione ha regalato a Flavio Insinna una cravatta con l’immagine dell’Infiorata di Noto.
Corrado Parisi