Siracusa. Inda, il regista Tiezzi anticipa: "Ecco che Ifigenia in Aulide vedrete"

Primi passi a Siracusa per Federico Tiezzi, che dirigerà “Ifigenia in Aulide” con la traduzione di Giulio Guidorizzi nell’ambito del cinquantunesimo ciclo di spettacoli classici al Teatro Greco, in programma dal 15 maggio al 28 giugno prossimi. “Uno spettacolo con moltissimi riferimenti all’arte visiva- lo presenta il regista, che venerdì ha incontrato gli allievi dell’Accademia d’Arte del Dramma Antica, mentre questa mattina, con lo scenografo, Paolo Bisleri, ha effettuato un sopralluogo nell’antica cavea.  “Per me è il primo lavoro al Teatro Greco di Siracusa – ha dichiarato Tiezzi – ed è una opportunità importante. Sono davvero contento che sia capitata l’occasione di poter lavorare in questo splendido scenario e con un testo che più che una tragedia è una tragicommedia. Uno degli aspetti che mi sembra più interessante è come un’opera molto razionale finisca con un fatto di sangue”. Tiezzi sottolinea anche come la vicenda descritta da Euripide “sia una sorta di prequel di Agamennone perché quanto avviene in questa tragedia porterà alla vendetta e al sangue nella famiglia maledetta degli Atridi”. Ci saranno riferimenti a diversi artisti, da Anselm Kiefer a Jannis Kounellis e  Henrik Ibsen. “Sotto certi aspetti – continua  Tiezzi – questo dramma di Euripide anticipa il dramma borghese di fine ‘800. Nella mia testa è come se Euripide fosse in qualche modo un precursore di Ibsen con l’inferno che ogni personaggio vive”.




Siracusa. La Fondazione Inda alla Bit di Milano, ufficializzati i nomi degli scenografi

“Un’esperienza di identità senza raffronti all’origine della civiltà occidentale”. Così il soprintendente della Fondazione Inda, Gioacchino Lanza Tomasi ha descritto le rappresentazioni classiche al Teatro Greco alla Bit di Milano, la Borsa Internazionale del Turismo. Lanza Tomasi ha presentato , nello stand della Regione Sicilia, il cinquantunesimo ciclo di spettacoli classici nel corso della conferenza organizzata dall’assessorato regionale al Turismo, Sport e Spettacolo guidato da Cleo Li Calzi. Un incontro “doppio”, utilizzato per presentare il cartellone di Siracusa, ma anche quelo del Teatro Massimo di tPalermo. Ufficializzati i nomi dei tre scenografi delle opere in scena dal 15 maggio al 28 giugno prossimi. La Fondazione Inda punta quest’anno su “La trilogia del mare” , con le tragedie “Le Supplici” di Eschilo per la regia di Moni Ovadia e le scene di Gianni Carluccio, “Ifigenia in Aulide” di Euripide diretta da Federico Tiezzi e le scene di Paolo Bisleri, “Medea” di Seneca con la regia di Paolo Magelli e la scene di Ezio Toffolutti.
“Poeti, drammaturghi e filosofi accorsero a Siracusa 25 secoli fa – ha detto Gioacchino Lanza Tomasi – Eschilo vi fece rappresentare “I Persiani” e “Le Supplici” mentre un secolo dopo Platone tentò di instaurarvi la democrazia. Siracusa era l’America del mondo antico e la memoria dei grandi tragediografi e dei filosofi è ancora viva tra le pietre di un luogo unico al mondo dove ogni anno si ripete la magia di spettacoli che iniziano al tramonto e si chiudono all’incedere della notte”. La partecipazione alla Bit di Milano rientra nell’ottica del rilancio dell’Inda in chiave internazionale. “L’Istituto- osserva il sovrintendente- è una risorsa importante, non solo per Siracusa, perché crea un importante indotto economico e attira ogni anno migliaia di spettatori. Sotto questo punto di vista è fondamentale il lavoro portato avanti in sinergia con la Regione -conclude Lanza Tomasi- per l’organizzazione di questo incontro in una delle più importanti fiere del turismo a livello internazionale”.




La storia di Mbye, migrante sbarcato a Siracusa oggi dj reggae a Napoli

Storie di migranti, storie di giovani “normali” in mezzo a quell’intricato fenomeno della tratta di uomini su per il Mediterraneo. Mbye Ousman è uno di loro. Ha 27 anni, è originario del Gambia e nell’estate del 2013 è sbarcato sulle coste siracusane. Era partito dalla Libia, insieme a tanti altri migranti. L’arrivo a Siracusa, poi il trasferimento a Selinunte. Sempre con il suo sogno nel cassetto, lui giovane musicista: diventare un deejay.
Adesso è a Napoli e suona la sua musica reggae dancehall nei locali. “Ho fatto anche un cd reggae che è dedicato a ogni immigrato – racconta a Castelvetranonews.it – Chi vuole può seguirmi su youtube basta scrivere DjT10. Voglio ringraziare tutte le persone italiane che continuano a sostenere la mia musica”.




Siracusa. Inda, "Le Supplici" prendono forma. Sopralluogo di Ovadia al Teatro Greco

Entra nel vivo la fase preparatoria del nuovo ciclo di spettacoli classici al Teatro Greco. Questa mattina Moni Ovadia, regista della tragedia “Supplici” ha effettuato un sopralluogo nell’antica cavea, per cominciare ad immaginare la messa in scena dell’opera di Eschilo. “Il mio – ha detto il regista, ma anche interprete de “Le Supplici”, nel ruolo di Pelasgo, re di Argo- sarà uno spettacolo in musica con l’utilizzo di diverse lingue, il siciliano e il greco su tutte, e uno sguardo forte alla dimensione scura del Mediterraneo”. Con Moni Ovadia, questa mattina, c’erano il sovrintendente della Fondazione Inda, Gioacchino Lanza Tomasi, il componente del Cda, Walter Pagliaro , lo scenografo Giovanni Carluccio e la costumista Elisa Savi. Gli attori, queste le prime anticipazioni, utilizzeranno il greco di Eschino, ma nella pronuncia dei giorni nostri. “Perché non dobbiamo dimenticare- spiega il regista- che si tratta del linguaggio della democrazia e che la Grecia, che oggi è un paese martoriato, che soffre, ha dato tantissimo a tutto il mondo. Ci saranno parti in italiano e sto pensando -prosegue l’artista – anche alla possibilità di introdurre qualche piccola parte in arabo”. Le musiche saranno curate dal cantautore ennese Mario Incudine, che sarà anche assistente alla regia, “un giovane sapiente e un grande artista”. Proprio la musica sarà protagonista assoluta di una versione dell’opera di Eschilo che promette di regalare grandi emozioni. “Penso a uno spettacolo deflagrante – continua il regista –, a una tavolozza di suoni ed espressioni che si misceleranno tra loro all’interno di una rappresentazione tutta musicale”. In scena si affronterà un tema di grande attualità: le donne che rivendicano la propria autonomia rispetto a gli uomini che, al contrario, tentano di prevaricare.Ma anche la storia di un re che consulta il popolo. “Parleremo- conclude il regista- di accoglienza e libertà, perché non c’è libertà se non si può accogliere e non c’è accoglienza senza libertà”.




La siracusana Federica Buda supera anche la terza puntata di Forte Forte Forte (Rai Uno)

Il programma non convince e gli ascolti non esaltano, ma Federica Buda si conferma talento tra i più interessanti tra quelli in gara a Forte Forte Forte. La trasmissione di Raffaella Carrà è entrata nel vivo con la terza puntata, la prima del talent vero e proprio dopo le audizioni. Tra i 14 concorrenti usciti indenni dal casting finale, coloratissima, c’è anche la 22enne siracusana. Per lei non è un problema superare la “prova” e ci riesce raccogliendo dalla giuria 4 F senza mai rischiare l’eliminazione. “Anche questa è andata”, commenta Federica sul suo profilo Facebook dove ormai diventa per tutti “un gran bel animaletto”, come con dolcezza l’ha definita Raffaella Carrà.




Siracusa. Stagione Agimus, il "duonovecento" all'istituto Privitera

E’ per domani alle 18, all’istituto musicale “Privitera”, l’appuntamento con il secondo evento del 2015 per la stagione concertistica Agimus, realizzata con il patrocinio del Comune di Siracusa. Per l’occasione si esibirà “duonovecento”, composto dai messinesi Carmelo Quagliata al sassofono e Roberto Oppedisiano al pianoforte. Il programma prevede alcune tra le più importanti composizioni destinate a questo organico nel secolo scorso, tra le quali il celebre “Scaramouche” di Darius Milhaud, tre pezzi di Astor Piazzolla e la bellissima Suite Hellènique di Pedro Iturralde. Da segnalare anche la prima assoluta di “Novecento” del siracusano Roberto Salerno, brano recentemente edito dalle Edizioni Map. Il concerto vedrà anche le proiezioni multimediali a cura del prof. Antoni Laganà.




Agrigento chiama Siracusa: chiesta in "prestito" una produzione targata Inda per la Valle dei Templi

La Fondazione Inda ha un elevato numero di estimatori al di fuori di Siracusa. E non mancnao i “corteggiatori”. Alla lista si aggiunge Agrigento con la sua Valle dei Templi. Il deputato regionale Lillo Firetto, che è anche presidente del Distretto Turistico Valle dei Templi di Agrigento, è stato ricevuto questa mattina a Palermo da Gioacchino Lanza Tomasi, neo soprintendente della Fondazione siracusana. Insieme hanno verificato la possibilità di inserire anche la Valle dei Templi di Agrigento nel circuito degli spettacoli del cinquantunesimo ciclo di rappresentazioni classiche che scatterà il 15 maggio a Siracusa. “E’ una eventualità opportunamente accarezzata anche dal Parco Archeologico e dai suoi vertici – spiega Lillo Firetto – che potrebbe aprire la Valle dei Templi nell’ambito di più vasti circuiti culturali”.
Lo scorso anno la Fondazione Inda, con una delle sue produzioni, ha “inaugurato” anche il teatro antico di Pompei.




Siracusa nella nuova piattaforma "Very Bello", il ministro Franceschini: "Italia, museo diffuso"

C’è anche Siracusa, con le rappresentazioni classiche al Teatro Greco e non solo tra gli oltre mille e 300 eventi inseriti nella piattaforma “Very Bello, Viaggia nella bellezza”, presentata dal ministro dei Beni Culturali, Dario Francechini.Le principali iniziative culturali del capoluogo rappresentano, con altre eccellenze, dalla Biennale di Venezia al Festival degli Artisti di Ferrara, l’offerta su cui l’Italia ha deciso di puntare per “fare in modo che milioni di visitatori allunghino il più possibile il loro viaggio nel nostro Paese”. Un portale internet che “racconta tutto il territorio, da Nord a Sud, dalle grandi città ai borghi, in un’ottica nuova di “unico museo diffuso”. “Siamo gli unici al mondo – dice il ministro – a poter vantare una tale offerta”. “Very Bello” sarà disponibile,a breve, anche in lingua inglese, russo, cinese, spagnolo, portoghese, tedesco e francese. E’ suddiviso in 12 contenitori, aggiornati costantemente. Ognuno degli eventi inseriti è illustrato nei singoli dettagli. “A differenza di un Paese come la Francia, dove gran parte dell’offerta culturale è concentrata in una città e in un luogo, il Louvre, l’Italia è un museo diffuso con oltre 4.000 strutture, di cui 400 statali”, ha detto ancora Franceschini. “Da noi la bellezza è ovunque. Per questo abbiamo pensato di cogliere l’opportunità di Expo”.
(Foto: dal web)




Giovani ballerini alla ribalta: borsa di studio a Malta per tre siracusani

Giovani ballerini siracusani hanno ottenuto una prestigiosa borsa di studio nell’ambito di un progetto interculturale Italia-Malta denominato “Natale a Rio – a Brasilian Extravaganza”.
Nato da un progetto del noto coreografo Felix Busuttil (Yada Dance Company Malta) insieme a Daron Galea, con la direzione artistica ed organizzativa di LS Ballet di Siracusa di Lucia Spicuglia.
Un mix esplosivo al ritmo di samba, salsa e musica tipica del carnevale brasiliano, con contaminazioni di Hip Hop e ginnastica artistica, fortemente ispirato al successo cinematografico “Rio”. Hanno partecipato le scuole L.S. Ballet di Siracusa, S&S Gym Center di Augusta, Olympus, Accademia Arte e Cultura di Floridia, Tersicore di Caltanisetta, Gymnastic Club di Gela e Diamond Dance di Barcellona Pozzo di Gotto.
I ballerini si sono confrontati sul palco del teatro Città della Notte, ad Augusta. Al termine dello show il maestro Felix Busuttil ha assegnato 15 borse di studio e ben tre di queste sono state conferite agli allievi Mario Savastra, Virginia Ruggiero e Serena Caprini della scuola di danza L.S. Ballet di Siracusa.
Adesso gran finale a Malta, in occasione degli internazionali in programma a marzo in occasione del “Midce”, evento di caratura mondiale.




Siracusa. Al Privitera recital pianistico di Allegra Ciancio

Primo appuntamento dell’anno, al Privitera, con la stagione dell’Agimus. E’ in programma domani, alle 19, il recital pianistico di Allegra Ciancio, ventenne, prossima al diploma, sotto la guida della professoressa MariaPia Tricoli. Allegra Ciancio è già vincitrice di tanti primi premi in competizioni nazionali e ha beneficiato degli insegnamenti di grandi pianisti di fama internazionale, tra i quali Sergio Perticaroli, Bruno Canino. Per l’esibizione di domani ha scelto un programma romantico, con le 4 ballate di Chopin, Tarantella e Gondoliera da “Gli anni di pellegrinaggio in Italia” di Franz Liszt e, in prima assoluta “ Sogno” di Roberto Salerno, pezzo post-romantico che ricorda molto il Satie dei Gimnopedie.