Morgana Santini trionfa al Festival di Castrocaro e vince la sezione “Vocine”

Continua a far parlare di sé e continua a dare prova del suo immenso talento che, insieme a lei, cresce. Morgana Santini, siracusana, 12 anni, è una piccola, straordinaria, interprete.  Dopo essersi aggiudicata Sanremo Junior nel 2023, aver vinto il Premio Mia Martini ed il Festival di Mascalucia, nei giorni scorsi si è aggiudicata la 66esima edizione del Festival di Castrocaro,  sezione Vocine. E’ così salita sul prestigioso palco nel corso della serata finale, condotta da Elenoire Casalegno e Dany Cabras. Grande emozione per la giovanissima artista, seguita dai maestri Mariella Arghiracopulis ed Ernesto Marciante. Morgana ama la musica afroamericana. Soul, blues, jazz sono gli ambiti in cui ama muovere le sue corde vocali ma la sua estensione vocale, la sua versatilità, sono tali da consentirle di esprimersi al meglio in qualunque genere. Il suo percorso artistico continua, barcamenandosi tra la grande passione che la anima-  il canto – e il suo grande impegno, la scuola. Morgana Santini è stata tra i protagonisti dell’ultima edizione delle Feste Archimedee, in Piazza Minerva, lo scorso luglio.





Torna Lithos, al via stasera a Ferla: domani l’atteso concerto di Mario Incudine

Tutto pronto per la 24esima edizione di Lithos , il festival di musica popolare, folkroristica, contemporanea che da anni Ferla ospita con successo nella suggestiva location della Scalinata dei Cappuccini. Un progetto di Carlo Muratori che quest’anno ha come tema “Non Plus Ultra”, non solo e non tanto a indicare l’altissimo e indiscusso valore artistico della manifestazione, una tra le più longeve in Sicilia, ma per parlare di “misura”, per dire basta ad alcuni aspetti della società di oggi che riportano all’attualità l’attenzione del pubblico di Lithos, evento sempre legato anche all’importanza di lanciare spunti di riflessione e temi di rilievo sociale. Lithos è un fiore all’occhiello per il Comune di Ferla, retto dal sindaco Michelangelo Giansiracusa. Si comincia questa sera alle 21:30 con “Il nostro caro Lucio”, Muratori & friends cantano Battisti. Spazio, in apertura, anche ai nuovi talenti ed alla presentazione di un progetto che si svilupperà nel corso dell’anno, “Una canzone per Lithos”, dedicata ai giovani artisti emergenti, pezzi inediti da valorizzare, come i talenti. Domani sera, Sabato 31 Agosto, una chicca. In anteprima nazionale, infatti, Mario Incudine presenterà Ferla il suo nuovo lavoro, “Il Senso della Misura”. Il suo concerto occuperà la parte centrale della serata, aperta da Guglielmo Tasca, coinvolgente artista che torna a Lithos a distanza di dieci anni dal primo concerto sul palco della scalinata. Chiusura domenica sera, con Giusy Schillirò e, per concludere con i ritmi coinvolgenti della Taranta, il concerto dei Taranta Nova. Conduce la serata la giornalista Oriana Vella di Fmitalia, con la partecipazione di Claudia Anastasi. L’inizio di ogni serata è previsto per le 21:30. Come ogni anno saranno allestiti stand con lo street food e le specialità enogastronomiche del territorio.




Bianca Atzei infiamma Città Giardino, stasera gran finale con Clementino

Si avviano alla conclusione i festeggiamenti in onore del Patrono San Bartolomeo a Città Giardino, frazione di Melilli.Ieri grande partecipazione per uno degli eventi simbolo della “Festa di San Bartolomeo”, la “Sagra di Comunità” che da anni caratterizza la manifestazione, con un’esplosione di delizie e sapori di manifattura locale, preludio ad uno degli appuntamenti clou, l’ospitata di Bianca Atzei che ha infiammato il pubblico presente.Stasera degna conclusione con una delle attrazioni principali del palinsesto estivo, Clementino ed il suo Summer Tour 2024.L’artista si esibirà direttamente sul palco allestito in Piazza Papa Giovanni Paolo II.Uno spettacolo pirotecnico darà l’appuntamento al prossimo anno per i festeggiamenti relativi a San Bartolomeo, mentre non si fermerà la macchina di spettacoli dell’Estate a Melilli, Villasmundo e Città Giardino che già dal prossimo fine settimana,  venerdì 30 agosto, vedrà la regina delle Sagre “Pititti, Pititteddi e Liccumarei” nello splendido scorcio del Loggiato di Piazza San Sebastiano.

 




Dopo le polemiche: “Il tributo a Morricone sarà recuperato, rimborsi per chi rinuncia”

Sarà recuperato a Siracusa il 31 agosto il concerto tributo ad Ennio Morricone “saltato” a Noto mercoledì scorso tra proteste e disagi. Problemi organizzativi hanno portato all’annullamento dell’evento eseguito dall’Orchestra Filarmonica di Reggio Calabria. Duemila circa i posti disponibili ma gli spettatori in possesso di regolare biglietto sarebbero stati in numero decisamente superiore. Code, proteste, un tentativo di fare partire comunque lo spettacolo poi lo stop. Mentre il Comune ha chiesto chiarezza all’organizzazione, alcuni spettatori hanno deciso di adire le vie legali, con la richiesta di un rimborso immediato. Il Festival Lirico Teatri di Pietra puntualizza di essere “esente da responsabilità e fiducioso che le stesse saranno stabilite dalle autorità competenti” e riconosce che “mercoledì 21 agosto a Noto è accaduto qualcosa di incredibile e gravissimo: una vera e propria mortificazione per l’arte e la musica di qualità”. Il Festival Lirico dei Teatri di Pietra al contempo comunica che “tutti i biglietti saranno validi per la nuova data dal 31 agosto alle 21:00 all’Ara di Ierone di Siracusa. Qualora si preferisca ricevere il rimborso, tempo massimo concesso entro il 29 agosto”.
Questi gli ulteriori chiarimenti del Coro Lirico Siciliano, tema per tema.
“CAPIENZA SCALINATA – BIGLIETTI EMESSI
La scalinata della Cattedrale è stata ufficialmente autorizzata dalla Commissione Comunale di Vigilanza sui Locali di Pubblico Spettacolo per 2.000 posti (si allega foto della licenza) e l’organizzazione ha, legittimamente, venduto 1.980 biglietti, addirittura meno dei posti autorizzati (si allegano le foto dei modelli C1 delle biglietterie). La vendita dei biglietti, inoltre, è stata già chiusa in data 17 Agosto, in vista del tutto esaurito. Si tratta di biglietti elettronici e quindi tracciati e non modificabili.
BLOCCO DEGLI ACCESSI DA PARTE DELL’AUTORITA’ DI PUBBLICA SICUREZZA
Entrate 1.360 persone, certificate dalle applicazioni di TicketOne (di cui si allega la foto, proprio a testimoniare la trasparenza della nostra organizzazione) il Funzionario di Polizia ha deciso che venissero bloccati gli ingressi, lasciando fuori per oltre 1 ora il pubblico che aveva acquistato regolarmente il biglietto, e che aveva già fatto lunghe file sia per strada che per poter parcheggiare, in quanto anche la gestione del traffico e dei parcheggi, a detta di una parte del pubblico, non è stata ragionata e organizzata al meglio, probabilmente sottovalutando la portata dell’evento, che ha portato a Noto un gran numero di spettatori.
Nonostante l’organizzazione abbia fatto verificare alle Forze di Polizia direttamente le applicazioni di conteggio degli ingressi, nulla è stato possibile fare in merito, in quanto l’ultima parola sugli ingressi spetta alle Autorità di Pubblica Sicurezza, che hanno deciso, senza possibilità di replica, di chiudere gli accessi. A quel punto, è stato comunicato alle medesime autorità che l’evento sarebbe iniziato, per rispetto del pubblico presente e per superiori ragioni di ordine pubblico, e che chi non era riuscito a entrare sarebbe stato rimborsato immediatamente o avrebbe potuto assistere agli altri eventi organizzati in 30 diversi siti in tutta la regione, ma, purtroppo, le – pur legittime – proteste di chi non era riuscito a entrare non hanno consentito lo svolgimento regolare del concerto in sicurezza, per cui l’evento è stato annullato.
È evidente che nessuna responsabilità può essere ascritta all’organizzazione, in quanto è stata data dalle Autorità preposte una capienza, ampiamente rispettata, che, evidentemente, è sovrastimata rispetto ai posti effettivamente disponibili.
Oppure le Autorità di Pubblica Sicurezza hanno deciso di chiudere i cancelli prima che la effettiva capienza fosse stata raggiunta.
PERIZIA DELLA EFFETTIVA CAPIENZA DEL SITO
Secondo una stima effettuata da tecnici incaricati stamane, infatti, risulterebbe una capienza massima effettiva di 1.300, 1.400 persone, e, in questo caso, ci riserveremo ogni opportuna azione a tutela della nostra immagine, che è stata fortemente danneggiata da una gestione della serata che sicuramente poteva essere migliore, con particolare riferimento alla sicurezza: ieri sera, a Noto, in molti hanno avuto la sensazione che lo Stato non fosse presente per come avrebbe dovuto e che gli standard di sicurezza non fossero rispettati.
Sarà, inoltre, cura della nostra organizzazione accertare gli effettivi ingressi presso la scalinata essendo stata scritturata per procedere ai controlli degli accessi una delle ditte di sicurezza accreditate presso la Città di Noto e regolarmente iscritta negli albi della Prefettura, in quanto gli unici accrediti disposti, oltre a un esiguo numero di giornalisti, è stato quello richiesto, in congruo numero, dall’Amministrazione Comunale”.




Via al Raduno Bandistico di Canicattini: fino a domenica musica, tradizione e integrazione

Via al 41esimo Raduno Bandistico di Canicattini Bagni. Questa sera, domani ed il 25 agosto torna un appuntamento punto di riferimento e di sempre alto spessore, tra musica, tradizione e integrazione, come più volte sottolineato dal sindaco, Paolo Amenta e dall’assessore Seby Gazzara. La manifestazione, per la direzione artistica del maestro Sebastiano Liistro prenderà il via questa sera alle 21:30. L’apertura sarà affidata al Concerto Insieme nella Musica, nella location di piazza XX Settembre, con un gemellaggio tra la Banda Musicale Città di Canicattini Bagni e la Banda Musicale Città di Ittiri, in provincia di Sassari. Ospiti d’onore saranno il tenore Enrico Terrone e la soprano Maria Luisa Latitante. Domani, a partire dalle 18:00, le sfilate in via Vittorio Emanuele, con bande provenienti da diverse località italiane, non solo Ittiri, ma anche la “Brigata Meccanizzata Aosta” (Me), la “Pino Rosa” Città di Ispica, la Fanfara dei Bersaglieri dei Peloritani. In serata, il concerto. Domenica, si ricomincia alle 18:00 con le sfilate mentre per il concerto è previsto il Coro d’Insieme dell’istituto comprensivo Wojtyla di Siracusa, il Coro delle Voci Bianche e Coro delle Donne del maestro Mariuccia Cirinnà, la Banda Musicale Città di Ittiri e la Banda Musicale Città di Canicattini Bagni. Ospite d’eccezione: Pietro Adragna,quattro volte campione del mondo di Fisarmonica.




Festa di San Bartolomeo: tutti gli appuntamenti di Città Giardino, attesa per Bianca Atzei e Clementino

Tutto pronto, nell’ambito dell’Estate a Melilli, Villasmundo e Città Giardino, per il “Water & Wonder Party”, oggi pomeriggio in piazza Papa Giovanni Paolo II, a Città Giardino. Una serie di eventi, in questi giorni,faranno da preludio agli appuntamenti principali del 24 e 25 agosto. Grande spazio è dedicato alla Festa di San Bartolomeo.
Dal 21 al 23 agosto sarà lo sport protagonista con il II° Trofeo San Bartolomeo di calcio a 5 presso il campo sportivo del Centro Incontro Anziani, in Via Pirandello.
Venerdì sera dedicato al Live Rock Show dei Morninglory, band locale che si esibirà sul palco in Piazza Papa Giovanni Paolo II. Sabato 24 e Domenica 25 i festeggiamenti raggiungeranno il clou: si inizia con il percorso gastronomico all’interno del Piazzale della Parrocchia di San Bartolomeo, un’esplosione di “sapori”, grazie ai gustosi manicaretti a cura delle famiglie che vivono nella frazione, che ne fa una vera e propria “Sagra di Comunità”. Una manifestazione partita inizialmente in sordina, ma che negli anni a venire è cresciuta notevolmente, sia in termini qualitativi che di partecipazione, facendone ormai un segno distintivo della festa patronale. A seguire lo spettacolo con la band dei Neri a Pois e con una delle attrazioni principali del palinsesto estivo: il concerto di Bianca Atzei, reduce dal nuovo disco di inediti Il 25 agosto, infine, Clementino, che ha scelto la frazione melillese come tappa del Summer Tour 2024.




Canicattini Jazz Festival e Festival del Rifugiato, grande successo per l’appuntamento di musica internazionale

Cala il sipario sulla quattro giorni di musica del secondo Festival del Rifugiato, tre dei quali dedicati al 30° Canicattini Jazz Festival, che da giovedì 15 agosto 2024, giorno di Ferragosto, a domenica 18, ha riportato sul palco di Piazza XX Settembre a Canicattini Bagni la grande musica internazionale e i temi della pace, dell’accoglienza e dell’inclusione di quanti lasciano la propria terra per cercare un nuovo inizio. Grande successo di pubblico per la kermesse,progetto culturale e solidale, attraverso il linguaggio universale della Musica, promosso dall’Amministrazione comunale della “Città del Liberty e della Musica”, in sinergia con il SAI, il Sistema Accoglienza Integrazione del Ministero dell’Interno e le imprese Passwork e La Pineta, presiedute da Sebastiano Scaglione e Mario Mineo, che gestiscono le strutture comunali dell’accoglienza ai migranti, in particolare a minori non accompagnati, che attraversano il Mediterraneo.
Questo il percorso di integrazione e costruzione di quella società multietnica e multiculturale che guarda al futuro, che da dieci anni ha scelto la città di Canicattini Bagni grazie alla lungimiranza dell’Amministrazione comunale guidata dal Sindaco Paolo Amenta, Presidente regionale di AnciSicilia, come evidenziato anche dall’on. Tiziano Spada, parlamentare regionale vicino ai temi dell’inclusione canicattinese, diventando modello di “buone prassi” a livello nazionale nelle azioni di accoglienza e integrazione, come riconosciuto dal Ministero dell’Interno e dal SAI.
Un lavoro quotidiano sinergico pubblico-privato arricchito dalla straordinaria sensibilità solidale dell’intera Comunità canicattinese che in questi anni ha saputo accogliere e integrare nel proprio tessuto sociale quanti arrivano dal sud del mondo e approdano qui, sugli Iblei, per coltivare un nuovo sogno di libertà.
«Un percorso che parla di pace, di accoglienza e solidarietà – ha sottolineato il Sindaco Paolo Amenta – che a Canicattini Bagni, luogo straordinario incastonato sugli Iblei con la sua storia millenaria e i suggestivi paesaggi, ha ridato vita al sogno di tanti migranti, in terra di migranti, soprattutto giovani non accompagnati, che qui hanno trovato le giuste opportunità, da una casa, alla formazione e all’inserimento lavorativo, per costruirsi un futuro migliore, rispetto alla povertà, alla violenza, alle guerre, alle persecuzioni e alle disuguaglianze, da cui sono fuggiti. Un progetto collettivo, condiviso e partecipato da tutta la Comunità canicattinese che ha saputo integrare, in questi dieci anni, i tanti stranieri arrivati a Canicattini Bagni».
Un sogno di libertà e di pace tra i popoli che Canicattini Bagni ancora una volta ha raccontato con successo attraverso le manifestazioni estive che si concluderanno a settembre, ricche di tradizioni, sagre enogastronomiche dei prodotti tipici locali, teatro, letture, danza, escursioni, sport e, naturalmente, tanta Musica, cuore pulsante e identitario della città che vanta una Banda ed un laboratorio musicale di ben 154 anni, come ricordato dall’Assessore alla Cultura, Turismo e Spettacolo, Sebastiano Gazzara, che non ha mancato di riscontrare, altresì, la partecipazione di migliaia di spettatori e visitatori e il “sold out”, tutto esaurito, nelle strutture ricettive cittadine.
Grande successo, dunque, per la quattro giorni di Musica e contaminazioni culturali del Festival del Rifugiato e del Canicattini Jazz Festival, che ha preso il via il 15 agosto, giorno di Ferragosto, con il concerto “Magma Tour 2024” della Babelnova Orchestra, la formazione erede della storica Orchestra di Piazza Vittorio, composta da 12 musicisti di altissima qualità provenienti da tutto il mondo, “migranti approdati in Italia che mettono a disposizione la loro cultura musicale per integrarla e fonderla con i ritmi della nostra terra” come ama descriverla Pino Pecorelli che ne è il leader.
Suoni, armonie e voci che nella serata di Ferragosto, con la presentazione di Giancarlo Cultrera (Principe Giank) si sono intrecciate e fuse in quel crocevia musicale multietnico che è Canicattini Bagni con la sua storia musicale fucina per tanti giovani musicisti.
Sedici brani quelli presentati dalla Babelnova Orchestra, per lo più del nuovo album “Magma”, da “Tal Tal” a “Africa Romana”, “Ama le Tierra”, “Turuturu”, “Obi Bi”, “Negra candela”, “Saf Safi”, “Si Dios fuera negro”, “Tarareando”, “Ya Baba”, per citarne alcuni, che hanno entusiasmato il numeroso pubblico che ha scelto di chiudere la festività del Ferragosto a Canicattini Bagni.
A seguire, dal 16 al 18 agosto, sempre nell’ambito degli appuntamenti del Festival del Rifugiato all’interno del ricco cartellone estivo del 21° Festival del Mediterraneo, il 30° Canicattini Jazz Festival con la direzione artistica di una grande musicista jazz internazionale, il sassofonista Rino Cirinnà, canicattinese, che venerdì 16 ha riportato sul palco di Piazza XX Settembre, davanti al pubblico delle grandi occasioni, l’Amato Jazz Trio, gruppo canicattinese di lunga e straordinaria esperienza, ovvero i fratelli Elio (pianoforte, trombone, flicorno, composizione), Alberto (contrabbasso, composizione), e Loris, che dopo la tragica scomparsa il 13 dicembre 2003 del fratello Sergio, ne ha preso il posto alla batteria, che hanno portato il nome della loro città e della loro terra in tutto il mondo.
Con loro e con artisti come Cirinnà, formatasi in quello straordinario laboratorio che è la Banda cittadina, il Jazz parla siciliano così come alle sue origini in terra d’America.
Di loro scrivono: “La qualità dei loro dischi nel corso del tempo si è posizionata su standard artistici elevati. L’essere mediterranei e siciliani è caratteristica essenziale e per nulla trascurabile che ne contraddistingue i lavori, che hanno un suono e una grammatica originali e riconoscibili già dal primo ascolto, soprattutto quando si tratta di loro composizioni”.
E ancora una volta l’Amato Jazz Trio è entrato nel cuore del pubblico raccontando da protagonisti i 30 anni dei festival Jazz a Canicattini e accompagnando gli spettatori in un suggestivo viaggio all’interno della loro quarantennale attività e discografica che da “Jazz Contest” del 1988 al “Keep Straight On” del 2023 occupa un posto di rilievo nel panorama jazzistico italiano e internazionale.
Sabato 17 agosto, boom di presenze con protagonista della rassegna canicattinese, arricchita dalle Sagre del Comitato dei Quartieri, di un altro progetto internazionale di fusione di culture e ritmi musicali legati al Jazz con “Ruas Brasileiras” che ha visto protagonisti tre bravissimi musicisti che hanno saputo coniugare la musica mediterranea e partenopea ai ritmi brasiliani, Maria Pia De Vito (voce), Huw Warren (pianoforte), Maurizio Giammarco (sax), accompagnati dai musicisti della Sicilian Jazz Collective.
Arrangiamenti originali di alcuni famosi classici “moderni” della nuova generazione di autori brasiliani, tra questi Hermeto Pascoal, Buarque e Guinga, con la traduzione in dialetto napoletano di alcuni testi da parte di Maria Pia De Vito.
A chiudere la rassegna Jazz canicattinese del Festival del Rifugiato, domenica 18 agosto, un altro grande evento, “Mario Rosini Quartet”, guidato da un pianista, cantante, compositore, eccezionale e virtuoso, dalla “musica colta”, qual è Mario Rosini, artista pugliese di lunga esperienza, attualmente docente presso il Conservatorio Egidio Romualdo Duni di Matera dove detiene la cattedra di canto jazz, e Presidente della Commissione Artistica del “Premio Mia Martini”, recentemente protagonista della quarta edizione di “The Voice Senior” su Rai 1 nel team di Arisa, arrivando tra i quattro finalisti.
Con Rosini, voce e piano, sul palco di Piazza XX Settembre, applauditissimi dal pubblico canicattinese, tre straordinari musicisti: Paolo Romano al basso elettrico, Patrick Clahar al sax tenore; Mimmo Campanale alla batteria.
Chiuso questo momento non si ferma la Musica a Canicattini Bagni che il prossimo fine settimana, 23-24-25 agosto, sarà ancora palcoscenico a cielo aperto del suo fiore all’occhiello, il Raduno Bandistico “M° Nino Cirinnà”, giunto quest’anno alla 41esima edizione, con le sfilate pomeridiane e i concerti serali delle migliori Bande musicali provenienti da tutta Italia e dai paesi europei.
Un appuntamento storico per la “Città del Liberty e della Musica”, curato dal Corpo Bandistico Città di Canicattini Bagni diretto dal M° Sebastiano Liistro e presieduto da Salvatore Petruzzelli, e dall’Amministrazione comunale del Sindaco Paolo Amenta.
E il 30 agosto di scena un maestro della musica popolare italiana, Eugenio Bennato, con il suo tour 2024 “Musica del Mondo”, in occasione dell’inaugurazione del 37° Palio di San Michele dove tradizioni e cultura popolare s’incontrano e diventano un tutt’uno.




Chiusa la 59esima stagione di spettacoli classici, oltre 160 mila spettatori al Teatro Greco

Con il Gala Roberto Bolle e Friends si è conclusa la 59esima stagione di Rappresentazioni Classiche al Teatro Greco di Siracusa. Anche quest’anno – fanno sapere dalla Fonazione- si è registrato un altissimo numero di presenze. Nel periodo tra il 10 maggio e il 6 luglio, 160.646 spettatori hanno assistito alle tre rappresentazioni classiche Aiace di Sofocle diretto da Luca Micheletti nella traduzione di Walter Lapini e con le musiche originali di Giovanni Sollima, Fedra (Ippolito portatore di corona di Euripide) nella traduzione di Nicola Crocetti per la regia di Paul Curran, Miles Gloriosus di Plauto nella traduzione di Caterina Mordeglia per la regia di Leo Muscato e allo spettacolo Horai. Le quattro stagioni diretto da Giuliano Peparini.
“Il pubblico del Teatro Greco, arrivato da tutto il mondo – sono le parole di Francesco Italia, presidente della Fondazione INDA – ha premiato l’impegno e il lavoro di tutta l’INDA e in particolare delle nostre maestranze. Il numero di spettatori in continua crescita è per noi non solo un premio per il lavoro svolto ma anche una spinta a continuare nella direzione intrapresa di proporre spettacoli di qualità con il coinvolgimento di registi attori e artisti di fama mondiale”.

Il successo riscosso da Horai – Le Quattro stagioni, sui grandi testi della lirica greca e latina, selezionati da Francesco Morosi e interpretati da Giuseppe Sartori, con la partecipazione straordinaria di Eleonora Abbagnato, ha indotto l’INDA a riproporre due repliche al Teatro Greco il 27 e il 28 settembre prossimo, in concomitanza con il G7 Agricoltura che si svolgerà a Siracusa. I biglietti saranno in vendita a partire dal 22 luglio sul circuito ticketone e presso la biglietteria INDA al Teatro Greco.
In programma a settembre anche altre due repliche della Fedra (Ippolito portatore di corona): dopo il successo riscosso col tutto esaurito della tournée a Pompei, lo spettacolo diretto da Paul Curran andrà in scena l’11 e il 12 settembre al Teatro Romano di Verona nell’ambito dell’Estate Teatrale Veronese.
Fervono intanto i preparativi per le quattro nuove produzioni della 60. Stagione dell’Inda: in scena al Teatro Greco due tragedie di Sofocle, l’Edipo a Colono tradotto da Francesco Morosi per la regia di Robert Carsen, l’Elettra tradotto da Giorgio Ieranò per la regia di Roberto Andò e la commedia Lisistrata di Aristofane tradotta da Nicola Cadoni e diretta dalla regista Serena Sinigaglia. Infine, a conclusione della 60. Stagione, in anteprima mondiale al Teatro Greco di Siracusa sarà allestito il nuovo spettacolo diretto dal regista e coreografo Giuliano Peparini e ispirato all’Iliade.
Tra le note, l’iniziativa della Fondazione Angelini,che ha permesso con un’azione di mecenatismo a mille studenti di otto licei romani di assistere alle rappresentazioni classiche.Altro momento significativo di questa stagione: la consegna del European Heritage Award /Europa Nostra Award 2024, per il patrimonio culturale, assegnato dalla Commissione Europea ed Europa Nostra al Festival Internazionale del Teatro classico di Palazzolo Acreide.




Standing ovation per Peparini al Teatro Greco, la prima di Horai convince e travolge

L’amore e le sue fasi, in un copione spesso ineluttabile: l’innamoramento e il desiderio, la passione che travolge e sconvolge i sensi, poi il gelo e, in uno struggente travaglio interiore, l’addio. Giuliano Peparini porta in scena tutto questo con “Horai, le Quattro Stagioni”.
Standing ovation per lui e per il suo cast ieri sera al Teatro Greco di Siracusa.
Un racconto che, attraverso la danza, le musiche, soprattutto di Vivaldi e Scarlatti – ma anche con pezzi contemporanei- e la recitazione di Giuseppe Sartori, che è anche davvero danza, tocca le corde del cuore e parla in maniera chiara di sensualità, in ogni sua forma. I corpi parlano, evocano, trascinano il pubblico nelle emozioni che le quattro stagioni dell’amore suscitano in chi desidera, consuma e poi abbandona l’amore. I testi poetici che accompagnano lo spettacolo spaziano, da Aristofane a Catullo, Apollonio Rodio, Orazio. l’Etoile Eleonora Abbagnato incanta, con il bravissimo Michele Satriano. Poi Gabriele Beddoni e Matteo Uboldi. E insieme al corpo di ballo, il Coro dell’Accademia del Dramma Antico. Il resto lo fanno i costumi, la scenografia, i profumi. Questa sera lo spettacolo tornerà in scena per la seconda ed ultima data.




Premio Stampa Teatro 2024, domani sera la cerimonia di consegna

(cs) Sarà consegnato domani sera, mercoledì 26 giugno, prima dell’inizio della penultima replica della Fedra di Euripide per la regia di Paul Curran, il Premio “Stampa Teatro” edizione 2024.
Il Premio, giunto alla sua ventunesima edizione e nato da una intuizione del segretario provinciale di Assostampa del tempo, Salvo Fruciano, viene assegnato ogni anno grazie alle preferenze inviate da tutti i critici teatrali delle maggiori testate giornalistiche nazionali e regionali accreditate.
A consegnare il Premio, insieme alla Consigliera Delegata INDA, Marina Valensise, al sindaco nonché Presidente INDA, Francesco Italia, sarà il segretario provinciale di Assostampa Siracusa, Prospero Dente.
Prima del premio principale sarà assegnato quello dedicato agli Artisti di Sicilia in scena e giunto alla sua settima edizione.
Anche quest’anno ad accompagnare il viaggio ci sarà una produzione speciale di perle di mandorla by Alfio Neri.