Teatro Classico: la Fondazione Inda svela a Roma i tre nuovi registi

Tre grandi nomi del teatro nazionale e internazionale per una stagione che si annuncia ancora una volta piena di sorprese e debutti di primissimo livello. La Fondazione Inda presenterà lunedì 2 ottobre alle 11 nel foyer del Teatro Argentina a Roma il 54º Festival del Teatro greco di Siracusa e i tre registi ai quali sarà affidata la direzione delle tragedie Edipo a Colono di Sofocle, Eracle di Euripide e della commedia I Cavalieri di Aristofane.
A svelare i nomi dei tre e il calendario del Festival che lo scorso anno ha fatto registrare a Siracusa 140 mila spettatori saranno Pier Francesco Pinelli, commissario straordinario della Fondazione Inda, Roberto Andò, direttore artistico del Festival e i registi.




Siracusa. Alessandro Preziosi è un Prometeo diviso tra il bene e il male: il 20 luglio, Arena Maniace

Alessandro Preziosi torna a Siracusa. E’ l’atteso interprete del recital “Prometeo”, in programma giovedì 20 luglio alle 21 in piazza d’Armi, accanto al castello Maniace. Un appuntamento inserito nel calendario dei festeggiamenti per i 2.750 anni dalla fondazione della città di Siracusa. L’organizzazione è a cura della Comunità Euro-Afro-Asiatica del Turismo che “firma” anche l’Ortigia Sound System Festival e una mostra.
“Questa programmazione – afferma il Presidente Marco Zuccarello – è espressione di varie
sensibilità culturali, che intendono fondersi per dare il giusto merito all’anniversario in un ideale percorso che prende le mosse dal passato per puntare sul futuro”.
Preziosi porterà in scena il collaudato spettacolo della compagnia Khora Teatro, vestendo i panni del Titano Prometeo protagonista della nota trilogia di Eschilo. Un recital che va
oltre il mito per indagare la condizione di un uomo che si interroga fino quasi a divorarsi, nella sua incontenibile esigenza di dialogo con uomini e dei.
Nei panni di Prometeo, Alessandro Preziosi si domanda ossessivamente cosa sia il Bene e cosa sia il Male e si dibatte nella presunta colpa di aver voluto carpire ciò che deve restare Mistero.
Nel percorso drammaturgico del recital, accompagnato dal vivo da una vera e propria colonna
sonora ad hoc realizzata da Paky Di Maio, si alternano citazioni di Simon Weil, Goethe, Byron e San Paolo, che forniscono nuove chiavi di lettura al mito, il simbolo stesso della condizione esistenziale umana e della sfida del pensiero libero.
I festeggiamenti proseguiranno con l’inaugurazione della mostra 2750, una collezione di manifesti realizzata dall’artista calabrese Nicola Rotiroti per omaggiare ciascuno dei dieci Paesi partecipanti alle celebrazioni: Malta, Francia, Spagna, Portogallo, Croazia, Romania, Germania, Danimarca, Grecia, Irlanda e Ibiza (Isole Baleari). La mostra sarà visitabile fino al 30/7/2017 all’interno dell’Info Point del Palazzo della Provincia in Via Roma.




Siracusa. Rappresentazioni classiche, Roberto Andò direttore artistico della stagione Inda 2017

Roberto Andò è stato nominato direttore artistico della stagione 2017 della Fondazione Inda e del 53° ciclo di rappresentazioni classiche al Teatro greco di Siracusa. Lo annuncia il commissario straordinario della Fondazione Inda Pier Francesco Pinelli.“Sono lieto ed orgoglioso che Roberto Andò abbia accettato questo incarico – ha dichiarato Pinelli -. Roberto curerà insieme a me la definizione del progetto artistico ed il coordinamento delle sue componenti proseguendo un’intensa collaborazione avviata dal maggio 2016 quando entrò a far parte della commissione di esperti da me nominata”.Andò effettuerà anche la supervisione dell’attività dell’Accademia d’arte del Dramma Antico verificandone i programmi di studio, la proposta didattica e le attività artistiche della scuola.L’incarico del regista palermitano avrà termine allo scadere della nomina del Commissario Straordinario della Fondazione Inda.“La qualità, la tradizione, le potenzialità dell’Inda – ha aggiunto Pinelli – meritano e richiedono una competenza artistica e di spettacolo di altissimo livello: la figura di Roberto Andò segna la cifra ed il livello che questa Fondazione che ho l’onore di dirigere intende ottenere e mantenere.”




Siracusa. Al Teatro comunale la Fanfara, festeggiati i 90 anni dell'associazione carabinieri

La Fanfara del dodicesimo Battaglione Carabinieri di Sicilia ha fatto il pieno di consensi al Teatro Comunale con due concerti inseriti tra le manifestazioni della riapertura. Un’occasione per festeggiare anche i 90 anni dell’istituzione dell’asdociazione nazionale carabinieri nel territorio. Quasi 800 spettatori hanno assistito ai duie concerti tenuti dalla Fanfara dei Carabinieri diretta dal Mar. Aiutante Paolo Mario Sena, originario di Noto.




Siracusa. "La leggera lievità dei piedi scalzi", viaggio nella storia della danza e del Teatro Greco

Un viaggio dentro la storia della danza e del Teatro Greco di Siracusa con studiosi e artisti provenienti da tutto il mondo e con un ospite d’eccezione: Micha van Hoecke, uno dei più grandi coreografi nel panorama internazionale.
La Fondazione Inda, insieme al Polo regionale di Siracusa per i siti culturali- Galleria regionale di Palazzo Bellomo, all’associazione Amici dell’Inda e all’Accademia d’arte del dramma antico, e con il patrocinio dell’Accademia nazionale di danza, organizza il primo convegno di Studi coreutici dal titolo «La leggera lievità dei piedi scalzi. Sulla danza e le messe in scena». Il convegno è in programma dal 15 al 17 dicembre e si svolgerà in tre prestigiose sedi: Palazzo Greco, Palazzo Impellizzeri e l’ex convento di Sant’Agostino.

Il convegno rientra nelle attività culturali che la Fondazione Inda promuove nel rispetto della propria mission: la diffusione della cultura classica e la sua declinazione secondo stili e linguaggi diversi. L’appuntamento a Siracusa nasce dalla volontà di aprire un confronto e un dibattito sui cori danzanti presenti all’interno delle rappresentazioni classiche al Teatro Greco, dal 1914 a oggi. Si tratta dunque di un cammino attraverso l’evoluzione dei cori danzanti a partire dalla rinascita della stessa danza classica in teatro cui l’Inda ha dato un impulso storicamente determinante.

Una presenza di grande rilievo è quella del regista e coreografo Micha van Hoecke che oltre a chiudere la tre giorni sugli Studi coreutici, terrà un seminario con gli allievi dell’Accademia d’arte del dramma antico. Al termine del seminario, il 17 dicembre, alle 17, nella sede dell’ex convento di Sant’Agostino è in programma una lezione spettacolo che sarà curata anche dal docente dell’Accademia dell’Inda e coreografo Dario La Ferla. In questi giorni è a Siracusa anche il ballerino e coreografo siberiano Vasily Lukyanenko che è già a lavoro con gli allievi del primo anno dell’Accademia. Il seminario e la lezione spettacolo diventeranno così un momento imperdibile nel quale l’esperienza e il talento dei tre artisti si fonderà con l’entusiasmo e la voglia dei giovani attori della scuola di teatro «Giusto Monaco».

Insieme a Micha van Hoecke, a impreziosire il prestigioso appuntamento ci saranno relatori provenienti da tutta Italia e dal mondo. L’apertura dei lavori è in programma il 15 dicembre, alle 15, con i saluti del commissario straordinario della Fondazione Inda Pier Francesco Pinelli, del presidente dell’associazione Amici dell’Inda Giuseppe Piccione, del sindaco di Siracusa Giancarlo Garozzo e del direttore della Galleria regionale di Palazzo Bellomo, Lorenzo Guzzardi. Subito dopo è in programma il primo momento di dibattito che sarà moderato da Elena Cervellati dell’Università degli studi di Bologna e vedrà gli interventi di Rosalba Panvini, Sovrintendente ai Beni culturali di Siracusa, Giulia Bordignon, dell’Università degli Studi Iuav di Venezia, Gianluca Bocchino dell’Università La Sapienza di Roma, Flavia Pappacena, docente dell’Accademia nazionale di danza, Manuela Canali dell’Accademia nazionale di danza di Roma, Giorgio Ieranò dell’Università di Trento ed Elena Servito, responsabile dell’Archivio e del patrimonio scientifico della Fondazione Inda.

 

La seconda giornata del convegno partirà venerdì 16 dicembre alle 10 con la tavola rotonda moderata da Manuela Canali dell’Accademia nazionale di danza di Roma e gli interventi del regista Antonio Calenda, Elena Cervellati dell’Università degli studi di Bologna, del regista teatrale Fabrizio Crisafulli, Franco Salvatori dell’Università degli Studi di Tor Vergata Roma, e della filosofa della danza Caterina Di Rienzo. Ultima sessione nel pomeriggio, a partire dalle 15. A moderare il dibattito sarà Cristina Riccati dell’Accademia Albertina di Torino, con gli interventi di Donatella Gavrilovich dell’Università degli Studi di Tor Vergata-Roma, Alessandra Panzavolta, resident coreographer National Center for the Performing Arts di Pechino, Sofia Kondylia, coreografa, architetto e artista associata del Duncan Center di Atene, del coreografo Dario La Ferla e di Micha van Hoecke che chiuderà il convegno.
Sabato 17 dicembre, alle 17, invece spazio alla lezione spettacolo.

L’evento, riconosciuto di particolare rilevanza dal MIUR, il ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca, consente l’esonero per i docenti partecipanti.




Il Festival internazionale del cinema di Frontiera approda a L'Avana

Marzamemi e l’Avana unite nel segno del cinema. Il Festival internazionale del Cinema di Frontiera di Marzamemi, infatti, sarà di scena al 38° Festival Internacional del cine-latino americano di Cuba. Dall’ 8 al 18 dicembre 2016 il direttore ed ideatore del Festival Internazionale Cinema di Frontiera, il regista Nello Correale, sarà nella giuria internazionale (Signis) del Festival de L’Avana su invito del direttore artistico, Ivan Giroud per promuovere l’iniziativa, fiore all’occhiello dell’estate culturale siciliana.
«La nostra presenza al festival de L’Avana – ha dichiarato il direttore artistico del Cinema di Frontiera, Nello Correale – rinsalda il legame con l’importante festival cubano iniziato quest’anno con la presenza a Marzamemi in giuria del suo direttore, Ivan Giroud. Il Festival Internazionale Cinema di Frontiera, il primo dedicato interamente al tema delle frontiere, promuoverà e comunicherà l’impegno culturale che lo caratterizza ormai da 16 anni alle istituzioni presenti. Una tra queste la “escuela de cine y televisiòn” di San Antonio de los Banos , di cui abbiamo presentato i film dei suoi giovani registi, a Marzamemi in luglio di quest’anno. Sarà una ottima occasione per vedere il meglio del cinema latino americano e farci suggerire qualche film per la nostra prossima edizione».
Per tutta la durata del Festival sarà attivo sul sito www.cinefrontiera.it, un diario in cui verranno comunicate le iniziative promosse e quelle a cui parteciperemo”.





Siracusa. Spettacoli Classici 2017, l'Inda illustra le novità al Wtm di Londra

Il commissario straordinario dell’Inda, Pier Francesco Pinelli, ha illustrato al World Travel Market di Londra la stagione 2017 di spettacoli classici, con tutte le novità. Dalla possibilità di avere i sopratitoli in inglese, alle nuove strategie legate alla creazione di pacchetti turistici che coniughino meglio il territorio alle rappresentazioni al Teatro Greco di Siracusa.
“La Fondazione Inda – ha spiegato Pinelli – è il principale attrattore turistico della Sicilia e a confermarlo sono prima di tutto i numeri che parlano di un incremento degli spettatori del 4% nel 2016 e del 34% negli ultimi 10 anni. Sono dati che raccontano quanto il legame indissolubile tra la bellezza di un posto unico come il Teatro Greco e le emozioni offerte dagli spettacoli allestiti dall’Inda siano un brand vincente sia per il teatro italiano sia per il territorio nazionale”.
Al Wtm di Londra, all’interno dello spazio voluto dall’assessorato al Turismo della Regione Siciliana guidato da Anthony Barbagallo, il commissario straordinario dell’Inda ha ricordato alcune delle novità che segneranno la stagione 2017 al Teatro Greco. “Sarà un anno importante non solo per la Fondazione ma anche per Siracusa perché si celebrano i 2.750 anni della fondazione della città – ha detto Pinelli – e l’Inda anche per questo ha deciso di allestire una stagione più lunga, con ben 12 repliche in più e tre nuove produzioni, Sette contro Tebe, Fenicie e Rane, dal 6 maggio all’otto luglio”.
C’è però un’altra novità, sempre nell’ottica di migliorare l’offerta rivolta alle migliaia di spettatori che da 102 anni continuano a scegliere l’Inda. “Vogliamo rendere gli spettacoli al Teatro Greco un’esperienza totalizzante – ha aggiunto il commissario straordinario della Fondazione – e dare la possibilità anche a chi non parla italiano di cogliere tutti gli aspetti delle messa in scena. Per questo motivo la nostra idea è quella di introdurre i sopratitoli in inglese. Insieme alla Sovrintendenza ai Beni culturali, che dovrà approvare il progetto, cercheremo di individuare le soluzioni più adatte e di delineare insieme il percorso da seguire”.
L’appuntamento a Londra è stato anche l’occasione per avviare un dialogo con i tour operator mondiali. “La stagione 2016 dell’Inda – ha concluso Pinelli – ha fatto registrare il record assoluto di presenze, con oltre 119 mila spettatori in 42 giorni di spettacoli. E’ l’ulteriore testimonianza dell’importanza della Fondazione per lo sviluppo di tutto il territorio e della necessità di lavorare sulla promozione di pacchetti turistici che uniscano la bellezza di Siracusa alla magia delle rappresentazioni classiche. Sotto questo profilo noi siamo aperti al dialogo con tutti”.




Siracusa. Inda, spettacoli classici 2017 :incontro con i registi Baliani e Binasco

Prime tappe di avvicinamento al 53esimo ciclo di spettacoli classici al Teatro Greco. La Fondazione Inda ha programmato un incontro con i registi Marco Baliani e Valerio Binasco, che dirigeranno rispettivamente  «Sette contro Tebe» di Eschilo e  «Fenicie» di Euripide. L’incontro è  in programma venerdì 21 ottobre, alle 18, nel salone Amorelli di Palazzo Greco, in corso Matteotti.
Il tema della serata, organizzata dalla Fondazione Inda insieme all’associazione «Amici dell’Inda» e alla Società Siracusana di Storia Patria, è «Il teatro e la città. Verso il 53° ciclo di rappresentazioni classiche» con i due artisti che si confronteranno sulla propria idea di teatro.

«Il 2017 è un anno particolare per Siracusa che festeggerà il suo 2.750° compleanno – ha dichiarato il Commissario straordinario della Fondazione Inda Pier Francesco Pinelli – e l’Inda partecipa a questo avvenimento con una stagione più lunga e più ricca di appuntamenti. Abbiamo preso parte all’apertura delle celebrazioni con la presenza dei bambini e dei ragazzi della nostra Accademia e con questo incontro proseguiamo il cammino insieme alla città proponendo di ascoltare e scoprire due protagonisti chiave della prossima stagione alla quale stiamo lavorando intensamente da mesi».

Ad aprire l’incontro di venerdì sera, sarà il commissario straordinario Pinelli, subito dopo è previsto un intervento di Giuseppe Piccione, presidente dell’associazione «Amici dell’Inda». A moderare il dibattito sarà Nello Amato, presidente della Società Siracusana di Storia Patria.




Siracusa. Inda, presentato a Roma il nuovo ciclo di spettacoli classici

Due tragedie (Sette contro Tebe di Eschilo e Fenicie di Euripide) e una commedia (Le Rane di Aristofane). Il cinquantatreesimo ciclo di spettacoli classici al Teatro Greco è stato presentato ufficialmente a Roma dal commissario straordinario dell’Inda, Pier Francesco Pinelli, supportato dalla commissione di esperti composta da Massimo Bray, Roberto Andò, Luciano Canfora e Giovannella Scaminaci. Il ritorno della commedia,dunque, e una stagione più lunga , insieme alla riscoperta di una tragedia da tempo dimenticata sono alcune delle novità che segneranno il cinquantatreesimo ciclo di rappresentazioni classiche al Teatro Greco di Siracusa. La fondazione riparte dai 119 mila spettatori in 42 giorni di rassegna, con un incremento nel numero delle presenze del 4 per cento rispetto al 2015 e una crescita del 34 per cento negli ultimi dieci anni. Il cartellone del cinquantatreesimo ciclo di spettacoli classici sarà dedicato al legame tra la città e il teatro nell’anno in cui si celebrerà il 2.750° anniversario della Fondazione di Siracusa. Il debutto è previsto il 6 maggio con l’opera di Eschilo e la stagione si protrarrà fino all’8 luglio. Le due tragedie si alterneranno dal 6 maggio al 25 giugno poi, dopo tre giorni di riposo, è previsto l’esordio della commedia “Rane” che sarà in scena dal 29 giugno all’8 luglio per un totale di 54 rappresentazioni, ben 12 in più rispetto all’anno precedente. Il 19 giugno verrà poi riproposta la Giornata mondiale del Rifugiato, tributo d’impegno civile in cui il territorio di Siracusa è costantemente in prima linea.“Il Festival di Siracusa è la più importante rassegna di teatro di prosa in Italia – ha ribadito il commissario straordinario Pier Francesco Pinelli –. Lo scorso anno 119 mila persone hanno scelto di assistere a un evento culturale che solo l’Inda e Siracusa possono offrire. Ripartiamo da questo consenso per allestire una stagione di grande qualità”.Le tre nuove produzioni saranno condotte da registi che oggi costituiscono riferimenti importanti nel teatro italiano. Marco Baliani dirigerà “Sette contro Tebe”, tragedia che sarà rappresentata per la quarta volta a Siracusa dopo gli allestimenti del 1924, 1966 e 2005; Valerio Binasco metterà in scena “Fenicie”, l’intensa opera di Euripide che torna al Teatro Greco di Siracusa a distanza di 49 anni dall’unica rappresentazione, nel 1968. A Giorgio Barberio Corsetti è stata affidata “Rane”, inserita nel cartellone delle rappresentazioni classiche per la terza volta dopo il 1976 e il 2002, anno in cui la regia fu affidata a Luca Ronconi. I traduttori sono invece Giorgio Ieranò per “Sette contro Tebe”, Enrico Medda per “Fenicie” e Olimpia Impero per “Rane”.




Noto. Festival del balletto, due serate esclusive con National Sibiu Ballet

Torna in Sicilia l’acclamata compagnia rumena del National Sibiu Ballet. Due gli appuntamenti, in esclusiva e in prima Nazionale. Nel cortile dei Gesuiti di Noto porteranno il 12 settembre “Il Lago dei cigni”; il 13 settembre due originali creazioni prodotte dalla compagnia: “Paquita” e “Beyond Dance”. Inizio degli spettacoli alle 21.15.