Europei di atletica, Matteo Melluzzo nel team Italia per rafforzare la staffetta

Il velocista siracusano Matteo Melluzzo convocato per gli Europei di atletica leggera in programma a Monaco di Baviera, dal 15 al 21 agosto. Il direttore tecnico Antonio La Torre ha comunicato la lista degli atleti e delle atlete che rappresenteranno l’Italia. Il team azzurro è composto in totale da 101 atleti: 54 uomini e 47 donne.
Tra loro, il siracusano Melluzzo che guida una pattuglia siciliana completata da Ala e Osama Zoghlami, Filippo Randazzo, Alice Mangione e Anna Incerti.
Matteo Melluzzo (GA Fiamme Gialle/ASd Milone) è stato medaglia di bronzo nei 100 metri piani e nella staffetta 4×100 agli Europei U20 di Tallinn 2021 ed un mese dopo ai Mondiali di Nairobi ha stabilito il nuovo record italiano under 20 della staffetta 4×100 (39’’28) insieme ad Angelo Ulisse, Filippo Cappelletti e Lorenzo Simonelli.
Non senza sorpresa, ai recenti Mondiali di Eugene (Oregon) è stato tenuto in “panca” nella squadra della staffetta italiana che non ha per nulla brillato, dopo l’oro olimpico dello scorso anno. Gli Europei di Monaco possono, allora, essere l’occasione giusta per vedere in pista il velocista siracusano allenato dal papà Gianni.




Martedì i funerali di Pinello Golino, calciatore siracusano che sfiorò l’Inter di Herrera

I funerali di Pinello Golino saranno celebrati martedì 2 agosto, alle 10, nella chiesa di Santa Lucia, a Siracusa Ex calciatore, combattente di razza, magari incostante e insofferente dei rigori della disciplina in campo e fuori (per sua stessa ammissione) ma generoso come pochi altri. Un uomo che le sue partite, anche nella vita, è stato abituato a giocarsele in prima persona, a viso aperto. Pure l’ultima, quella che nel volgere di poco meno di un anno lo ha progressivamente e inevitabilmente atterrato.
Una vita, la sua praticamente da predestinato, da sempre scandita dalla passione per il pallone. Il papà, Sebastiano Golino, Januzzo per tutti, infatti, è stato per decenni il custode dello stadio “Vittorio Emanuele III” con l’abitazione di famiglia collocata proprio all’interno dell’impianto sportivo. Insomma, a Pinello e ai suoi fratelli – il talentuoso gemello Umberto ed Angelo, valente portiere – per vedere all’opera atleti come Ciano Cavaleri o Rocco Testa era stato sufficiente aprire una finestra o mettere appena il naso fuori di casa. Una vita dalla nascita, insomma, a pane & pallone. Il suo carattere naturalmente irruento, il suo lanciarsi nella mischia senza alcun timore di poterle prendere ma con la chiara consapevolezza di riuscire comunque a darle, sono state la cifra distintiva di un uomo che ad appena sedici anni, assieme al fratello gemello Umberto, aveva anche assaporato il clima della grande Inter di Helenio Herrera e di un giovanissimo ds, Italo Allodi. Una “passionaccia” la sua per i colori nerazzurri rimasta intatta nel tempo anche se a quel bivio di metà anni sessanta la sua vita calcistica prese una direzione diversa da quella che immaginava e sperava.
La voglia di far cassa dell’allora dirigenza del Siracusa, che aveva inviato i due ragazzi più che promettenti in prova a Milano sponda Inter, risultò fatale e Umberto e Pinello dovettero loro malgrado rimettere i loro sogni in valigia e rientrare a Siracusa. Pinello negli anni settanta, fresco di occupazione nella zona industriale, si rese conto che il calcio non poteva rappresentare più la priorità in una giornata scandita adesso dal lavoro. Ma la passione per quel pallone che rotolava sul manto verde e prima ancora sui polverosi e durissimi campi in terra battuta, non l’ha mai abbandonata. Una passione genuina, sanguigna, che ha riempito gran parte della sua vita assieme agli affetti familiari a lui più cari, a cominciare dalla moglie Teresa e dalle figlie Ingrid e Chantal.




Pallanuoto. Il Setterosa torna a Siracusa ad agosto, common training con l’Australia

La Nazionale femminile di pallanuoto a Siracusa. Ad agosto, dall’11 al 18, stage e common training con l’Australia, tutto alla piscina Paolo Caldarella. La Cittadella dello Sport torna così ad ospitare un anno dopo il Setterosa del ct Carlo Silipo.
Giovedì 11 agosto inizia il collegiale, con due sessioni di allenamento: una al mattino (dalle 8 alle 10) ed un’altra in serata (18.30-20.30) anche per limitare gli effetti del caldo agostano. Dal 14 agosto, il Setterosa si cimenterà in quattro giorni di allenamenti congiunti con un’altra big della pallanuoto femminile, l’Australia.
“Siamo felici e onorati di ricevere il Setterosa”, dice l’assessore allo sport, Andrea Firenze. “Il buon lavoro dell’Ortigia, ormai una solida realtà sportiva nel panorama anche internazionale, è valore aggiunto. Nella pallanuoto siamo sotto i riflettori anche per merito del lavoro del vicepresidente Fin, Giuseppe Marotta, e della dirigente siracusana, Barbara Bufardeci. Speriamo di accogliere il Setterosa nel migliore dei modi, anche questa volta”.




En plein per il netino Salvo Sallustro: podio ai campionati italiani ed europei velocità

Salvo Sallustro fa 4/4. Il pilota netino durante il fine settimana di gare umbre, fa l’en plein di podi. Lo scorso 16 e 17 Luglio, nei comuni perugini di Spoleto e Forca di Cerro, si sono svolte la 5ª e 6ª tappa del Campionato Italiano Velocità in Salita (CIVS). Inoltre, la manifestazione era valevole anche per il campionato europeo Hill Climb Europe. Ed è proprio in queste quattro gare che Sallustro ha fatto incetta di secondi posti evidenziando, ancora una volta, lo splendido stato di forma suo e dell’intero staff.
Nell’appuntamento organizzato dal Moto Club Spoleto di Daniele Cesaretti, però, il pilota della 4S Riding School è stato chiamato a fare i conti con l’imminente impegno internazionale della prossima settimana, l’International Road Racing Championship. Dato il breve lasso di tempo tra una gara e l’altra, si è optato per una strategia meno rischiosa che ha comunque allungato la scia di podi consecutivi dopo Boècourt e, soprattutto, ha portato dei punti importanti per la corsa al titolo di entrambi i campionati.
Il commento di Sallustro sulla tappa di Spoleto. “Per citare una frase, ormai, celebre è andata bene ma non benissimo. Abbiamo optato per una gara più conservativa in vista dell’IRRC del prossimo fine settimana. Dato che mercoledì partiremo per il Belgio, non avremmo avuto modo di recuperare la moto in caso di incidente quindi abbiamo preferito non rischiare. Nonostante ciò siamo riusciti a centrare il podio sia nel nazionale (CIVS) che nell’europeo (EHC). Abbiamo portato a casa punti importanti in entrambe le classifiche e siamo pronti a giocarci il tutto per tutto a Settembre. Per quanto riguarda il campionato italiano, per una penalità dubbia, abbiamo perso dei punti che ci avrebbero fatto comodo. La corsa al titolo è aperta ma siamo consapevoli che a Volterra ci basteranno due secondi posti per vincere il titolo”.

Sulla partecipazione all’International Road Racing Championship il campione netino aggiunge: “Questa sarà la mia prima apparizione all’IRRC, sarà un’esperienza completamente nuova anche per tutto il team. Siamo molto contenti che la nostra candidatura è stata accettata e non vedo l’ora di competere con piloti di livello internazionale. Probabilmente sarò il primo siciliano a partecipare a questo campionato e, quest’anno, saremo in due a rappresentare l’Italia”.




Grand Prix Sicilia Openwater, tappa siracusana in collaborazione con Lukoil ed Onda Più

Domenica 17 luglio tappa siracusana del Grand Prix Sicilia Openwater. Questa mattina la presentazione, al Varco23 del Plemmirio che sarà la base logistica dell’appuntamento sportivo che vede in prima fila l’Asd Trirock, società siracusana attiva nel settore del Nuoto e del Triathlon. Saranno circa 300 gli atleti siciliani al via della 5 km che si svolgerà nello specchio d’acqua dell’Area Marina Protetta del Plemmirio.
La tappa siracusana (Trofeo Plemmiryon – Lukoil Syracusae Openwater) è giunto quest’anno alla quinta edizione. A fianco dell’organizzazione anche quest’anno Onda Più. “Essere al fianco di questi atleti, contribuire a sostenere lo sforzo organizzativo, è il nostro modo di dire grazie a chi si impegna per portare avanti i valori legati a una sana passione sportiva nel segno del pieno rispetto e della valorizzazione dell’ambiente”, ha commentato il dg di Onda Più, Luca Puzzo.
Il gruppo energetico siracusano ha arricchito la dotazione premi della manifestazione sportiva, mettendo a disposizione una fornitura di energia e 10 Effi100, lo smart meter capace di “leggere” e tradurre in bolletta in indicazioni chiare i consumi di ciascun apparato collegato alla propria rete elettrica.




Regata velica Siracusa-Malta, 30 equipaggi per la sfida sulle 108 miglia

È stata presentata la 62ma edizione della regata internazionale Malta-Siracusa, organizzata dalla Lega Navale di Siracusa e dal Royal Malta Yaching Club.
Saranno quasi 30 gli equipaggi, italiani e maltesi, che si contenderanno il trofeo Easy Perfection (dal nome della barca che a fine degli anni ‘80 lo vinse per 3 volte consecutive), assegnato alla prima imbarcazione in overall.
La regata partirà da Malta venerdì 15 alle 14.00 e si svilupperà su 108 miglia. Regata sempre più tecnica perché dall’anno scorso prevede il giro attorno all’isola di Gozo, attraversando il canale tra Gozo e Comino.
Gli altri trofei in palio sono: il trofeo Saro Di Trapani per la prima classificata in classe crociera; il trofeo Pietro Piazza per la prima barca siracusana che taglia il traguardo; il trofeo Giancarlo Patti per il più giovane velista; in palio anche il trofeo per l’imbarcazione che riesce a battere il record di percorrenza.
Premiazione domenica 17, alle 12, presso la sede della Lega Navale di Siracusa.




Pallanuoto under 20. L’Ortigia a caccia della seconda finale consecutiva

E’ il momento più atteso della stagione per l’Ortigia Under 20, allenata da Stefano Piccardo. Stasera, alle 19.00, i campioni d’Italia in carica affronteranno l’Iren Genova Quinto, nella prima semifinale della Final Four Scudetto del campionato nazionale di categoria, che si disputerà oggi e domani a Monterotondo (Roma). L’Ortigia va a caccia della seconda finale consecutiva, per poi giocarsi l’opportunità di una storica doppietta tricolore. La concorrenza sarà agguerrita, perché le quattro formazioni in lotta in questa Final Four sono tutte di altissimo livello, con diversi giocatori molto interessanti che hanno già alle spalle stagioni importanti in prima squadra in Serie A1 e in Europa. Il Savona è forse la squadra da battere insieme all’Ortigia, ma il Quinto e i padroni di casa della Roma Vis Nova non sono affatto avversari semplici. Il livello, infatti, è molto alto e ci si aspettano due giorni di grande spettacolo. A cominciare da stasera, con le due semifinali: Ortigia-Quinto e Savona -Roma Vis Nova. Finalissima domani sera alle  20.30. L’ambiente biancoverde ci crede e spera che domani possa esserci ancora una volta l’Ortigia in acqua a combattere per il titolo italiano.

A poche ore dalla semifinale, il tecnico dell’Ortigia, Stefano Piccardo, fa il punto sulla sua squadra: “Abbiamo lavorato molto in questo periodo che è seguito ai quarti e alle semifinali, cercando di farlo nel miglior modo possibile. Siamo pronti, sappiamo che quella di stasera sarà una semifinale molto difficile contro un avversario ostico. L’obiettivo è cercare di fare del nostro meglio, come sempre”.
Il coach biancoverde, poi, presenta il Quinto, formazione che contenderà all’Ortigia l’accesso alla finalissima: “Oggi avremo davanti una squadra che ha ben figurato nel corso del campionato, una formazione ligure di livello, con buone individualità, come i fratelli Gambacciani, che sono entrambi due ragazzi di prospettiva. Il Quinto, da quello che ho visto, sembra avere un gioco molto ordinato, direi molto simile a quello della prima squadra, quindi credo che sarà un impegno molto difficile per noi”.
Infine, un parere su quale, tra le tre formazioni di questa Final Four, possa essere la più temibile per l’Ortigia: “Secondo me – conclude Piccardo – la squadra che ha più qualità nel complesso dei 13 giocatori è il Savona. Però, sono partite secche, sono semifinali e finali e sono gare che si cerca di giocare sempre al meglio, a volte riuscendo ad andare ben oltre i propri limiti. Quindi è tutto aperto, tutto possibile”.




Club Azzurro Nicola De Simone: “Pelligra aiuti il Siracusa”

“Il Club Azzurro Nicola De Simone e un nugolo di tifosi storici abbraccia con piacere il forte messaggio lanciato da Mario Bonomo a supporto di ciò che si sarebbe potuto fare a sostegno della causa azzurra. La vicenda Pelligra ha profondamente amareggiato la tifoseria del Siracusa calcio, ancora una volta delusa dall’atteggiamento passivo e disinteressato da parte delle forze socio-politiche del territorio. Oggi investire nel calcio è cosa molto meno ambita che in passato, tranne se non per ritorni di sostenibilità economica che un contesto può lasciare esprimere all’imprenditore di turno. L’attaccamento al Siracusa calcio, che tanto ci ha sempre fatto gioire e soffrire e che per ben tre volte ha visto il massimo sodalizio aretuseo scomparire dalle scene del calcio professionistico, ci porta alla necessità di prendere parola”.
“I vari pseudo tentativi di salvataggio o re-iscrizione con un nuovo titolo sportivo – proseguono i sostenitori aretusei – avvenuti in passato, non hanno mai prodotto riscontri positivi. Tutto ciò al netto di quelle che potrebbero essere motivazioni da bacino di utenza o impiantistica sportiva (fermo restando che Siracusa risulta essere tra le 10 città più grandi d’Italia mai state in serie A); perché investire sulla propria terra si può a vari livelli e nell’ottica comunque di una programmazione che possa avvenire nel tempo. Alla luce di quanto detto, ci chiediamo se le figure istituzionali che ci rappresentano, abbiano davvero cercato personaggi del calibro del nuovo proprietario del calcio Catania. Lo stesso dottor Pelligra, di chiare origini e frequentazioni solarinesi e floridiane, che è stato celebrato con una conferenza dal neo-sindaco Germano per il nuovo importante impegno, è a conoscenza di trovarsi in provincia di Siracusa?
La comunità di Solarino, sempre tanto rispettata e coinvolta in dinamiche istituzionali dal capoluogo aretuseo, ha dunque deciso, per carità per conto solo di qualcuno, di recidere il suo legame dalla centralità aretusea?”.
“Ci sentiamo – qui conclude il gruppo di tifosi – di indirizzare la questione all’amministrazione comunale, al sindaco in primis da sempre assente nei riguardi del Siracusa calcio e al resto della tifoseria: giusta cosa restare inermi di fronte a quanto si sta verificando, apprezzando ovviamente gli sforzi dell’attuale dirigenza del Siracusa Calcio? Il punto nodale di autocritica è imperniato sul perché ad ogni fallimento, ha fatto seguito solo il disinteresse generale. Permanendo tale situazione, ci troveremo dinanzi al nulla e alla morte dello sport come forte valenza sociale”.

“Noi ci saremo sempre, ma vorremmo che anche i poteri forti si svegliassero dal loro torpore e iniziassero a sostenere la prima squadra cittadina per farle raggiungere le categorie degne di un gioiello chiamato Siracusa”.




Villari: “Aretusa, quanti consensi coi giovani a livello nazionale”

Il quinto posto a livello nazionale con l’Under 17 ha certificato la bontà del “prodotto” Pallamano Aretusa in ambito giovanile. Dopo i titoli regionali ottenuti in tutte le categorie e la promozione in A2, anche l’importante responso arrivato dalla kermesse di Vicenza (dove l’atleta Yatawarage è stato anche premiato quale miglior terzino destro della competizione) per la società del presidente Placido Villari. Che ha sottolineato questo traguardo, al termine della finale per il quinto posto, che ha visto la sua Aretusa battere nettamente i vicentini del Malo, così come era avvenuto in semifinale col Fondi: “Ovvero formazioni che hanno settori giovanili già affermati da diversi anni, oltre a squadre presenti nei massimi campionati e con rose numericamente maggiori. Noi ci siamo presentati con un roster quasi ridotto all’osso ma i consensi sono stati unanimi – ha detto il massimo dirigente – e non possiamo che essere orgogliosi di questi ragazzi e del lavoro dei tecnici. Ovviamente la nostra stagione non finisce qui perché fra qualche settimana saremo nuovamente impegnati a livello nazionale con l’Under 15 che sarà di scena a Misano Adriatico. Anche in questa occasione, avremo la possibilità di metterci in mostra, così come avvenuto un anno fa quando conquistammo il sesto posto nazionale”.




Pugilato, Fiamme Oro: medaglia d’argento per il piccolo Leonardo in Coppa Italia Giovanile

A Roseto degli Abruzzi il piccolo Romano Leonardo, nella finale di Coppa Italia Giovanile di Pugilato, ha conquistato la medaglia d’argento.
Il giovane atleta, allenato dal responsabile della palestra delle Fiamme Oro di Siracusa, Diego Caldarella, ha partecipato nella categoria “cuccioli” (bambini di 6/7 anni) ed ha sfiorato la medaglia d’oro per un soffio.
Nella prova al sacco è stato il migliore ed ha ricevuto numerosi applausi dal pubblico presente. Ma la cosa più importante è che le Fiamme Oro di Siracusa, gruppo sportivo della Polizia di Stato, sono ormai, con la palestra di preparazione al pugilato, un presidio importante per i giovani di ogni età che si avvicinano allo sport sano ed alle regole sportive.