Pallanuoto, A1. Ortigia prepara la sfida di Palermo: in vasca alle 15 in casa del Telimar

Ultimo giorno di allenamento per l’Ortigia che domani pomeriggio è attesa a Palermo, dove alle ore 15.00 affronterà il Telimar di Gu Baldineti. Un match molto atteso (che sarà trasmesso in diretta streaming sulla pagina Facebook del Telimar), una partita che in realtà ne contiene tante altre. Non solo perché si tratta di un derby siciliano tra due squadre attrezzate e forti, ma anche perché sarà l’antipasto di una sfida che, il 12 gennaio e il 9 febbraio 2022, si trasferirà sul palcoscenico internazionale, con le semifinali di Euro Cup. In casa Ortigia, in questi giorni si parla poco e si lavora come sempre con grande concentrazione, consapevoli della difficoltà dell’impegno, soprattutto considerando l’assenza di Mirarchi, che ha ripreso ad allenarsi ieri, e le condizioni ancora da valutare di Napolitano, rientrato pochi giorni fa dopo oltre dieci giorni di assenza per via del Covid che lo aveva colpito al rientro della doppia trasferta di Szolnok e Savona. I biancoverdi hanno recuperato dalle fatiche delle scorse settimane e sono pronti ad andare a Palermo per giocarsi le proprie possibilità e provare a portare a casa un risultato positivo.

Alla vigilia del match, coach Stefano Piccardo presenta questa importante sfida: “Questo è un derby, una gara molto sentita fra due squadre siciliane che, successivamente, si affronteranno per un obiettivo ancora più grande in Europa. Ma questa è innanzitutto una partita di campionato e va presa come tale. Sappiamo che andiamo a giocarcela senza un giocatore importante (Mirarchi) e con un altro (Napolitano) che c’è ma non so ancora se scenderà in acqua, contro una formazione che quest’anno si è attrezzata in maniera importante. Sarà un impegno serio, poi tutto quello che attiene le condizioni psicologiche o le difficoltà che potremmo incontrare costituisce sempre un momento di crescita per la squadra. Ben vengano queste tensioni, e questi momenti, soprattutto per il tipo di squadra che siamo. A livello mentale stiamo bene, i ragazzi hanno voglia di giocare questa partita e quelle successive con Brescia e Salerno. Sotto il punto di vista delle energie fisiche, è inevitabile che, con due giocatori in meno, ci siano stati dei momenti in cui siamo mancati un po’ e abbiamo giocato in maniera più disordinata. A Palermo dovremo fare di necessità virtù, contro una squadra che, sono sicuro, preparerà la partita nella maniera giusta. Cosa che speriamo di fare anche noi ”.

Il tecnico biancoverde conosce bene il Telimar e i suoi punti di forza: “Loro sono una formazione difficilissima da affrontare, come sono difficili tutte quelle allenate da Baldineti, che per me, sotto il punto di vista lavorativo, è sempre un’ispirazione, in quanto aggiunge sempre qualcosa a livello tattico. Le squadre allenate da lui sono famose per la sua difesa, che sa far giocare molto bene. Bisogna avere pazienza, cercare di attaccarla nel modo giusto, provando a trovare gli spazi. Questa, secondo me, sarà la chiave della partita, da una parte e dall’altra”.

Del derby parla anche il giovane biancoverde Francesco Cassia, che sottolinea, come fatto dal suo coach, la voglia della squadra di giocare questa partita: “Fisicamente stiamo benissimo, perché, da inizio anno, con la preparazione, abbiamo lavorato molto bene. Mentalmente anche, non ci siamo fatti scoraggiare dall’assenza di Christian e Cristiano. Senza di loro, che sono due pezzi fondamentali della squadra, siamo riusciti comunque ad esprimere un buon livello di gioco e a vincere, e questo ci ha dato forza e consapevolezza come gruppo. Poi un derby è sempre un derby, si affronta sempre con la mentalità giusta e con le giuste motivazioni, quindi siamo carichi. Noi andiamo là per vincere. Se siamo al completo o no, noi giochiamo sempre per vincere. Siamo cresciuti come livello di gioco e stiamo crescendo anche mentalmente, quindi non facciamo più ragionamenti di classifica o punti, anche in trasferta andiamo sempre per cercare i tre punti, sia che si giochi contro l’ultima che contro la prima in classifica”.

 




Ippica al Mediterraneo: Trotto, Team Cintura e Di Maio bissano in giornata

(c.s.) Sicura e decisa la performance di Desirè ZS che, sotto la guida di Natale Cintura, non manca l’apertura del convegno di trotto andato in scena, oggi pomeriggio, all’Ippodromo del Mediterraneo di Siracusa. Tra i 2 anni impegnati nel Premio Antica Roma, centrale dal montepremi più interessante di 8 mila e 800 euro, performance in progresso anche per Dirk Gently che per Darknes. Entrambi danno degna prova di una vistosa crescita.
Un convegno in sulky che trova 3 successi per il team Cintura. Il sotto clou Premio Giulio Cesare abbinato alla quarta competizione in programma trova tutti i potenti mezzi di Volcada Bar scesa in Categoria E e D e con un campo partenti che, così, si piega alla performance della favorita. Si riconferma la buona Zirkovia Cis, mentre l’alterna Acquatinta Font si regala un podio.
Tutto secondo i pronostici nel Premio Augusto, dove nella Condizionata riservata a cavalli di 5 e 6 anni, Atollo dei Greppi non manca l’atteso appuntamento, così come nella Condizionata per cavalli di 4 anni la qualitativa Brenta RL riesce a seguire lo schema imposto da Dario Di Maio (due vittorie oggi) e supera la regolare Brunilde.
Le ultime due corse trovano prima un testa a testa, nel Premio Nerone, tra Castleton Wise As, regolarissimo, e la novità su pista di China Bks, mentre tra i Gentlemen, chiamati ad affrontare con gli anziani i più selettivi 2200 metri, Raffele Scarpa in evidenza con un Tabor Caf che con questo successo cancella un periodo piuttosto opaco.




Pallanuoto, Serie A1: contro la Roma arriva l’ottavo successo dell’Ortigia

Contro la Roma arriva l’ottava vittoria in campionato per l’Ortigia: 14-9. I biancoverdi hanno avuto poco tempo per preparare la gara e alla viglia erano consapevoli che non sarebbe stata una passeggiata, nonostante la differenza di punti in classifica. Ed in effetti, nella prima parte di gara, l’Ortigia ha faticato. A metà match i biancoverdi conducono 6-5. Nel terzo parziale, l’equilibrio si spezza, con l’Ortigia che prende in mano il gioco e, dopo il botta e risposta firmato da Ciccio Cassia e Di Santo, allunga con Andrea Condemi e Ferrero. La Roma ci prova ancora con Pietro Faraglia, ma Di Luciano (al termine di una splendida controfuga) e Ciccio Cassia (bellissima palombella) portano il risultato sul 10-6 per l’Ortigia. Nell’ultima frazione è un monologo biancoverde, con la doppietta di Rossi e il terzo gol personale di Ciccio Cassia e Di Luciano. Piccardo dà spazio a Piccionetti e approfitta del largo divario per fare esordire anche il più piccolo dei fratelli Cassia, Leonardo, classe 2004. Adesso un po’ di riposo e poi testa alla supersfida del prossimo turno contro il Telimar, con la speranza di recuperare almeno Napolitano.
A fine gara, coach Stefano Piccardo analizza il match: “Siamo stati sfortunati all’inizio su un paio di rimpalli, soprattutto con l’uomo in meno, ma va detto che non c’era la giusta cattiveria da parte della squadra. Sul gioco a uomo in più sono soddisfatto, avevamo deciso di attaccare lo spazio e ruotare con i due giocatori esterni, cosa che in parte ci è riuscita. Non mi è piaciuto, invece, nei primi due tempi, il modo in cui abbiamo attaccato la difesa a zona M. Ieri avevamo preparato un movimento che puntualmente non abbiamo fatto. Queste sono cose che poi bisogna ripetere con continuità durante la settimana. Purtroppo non abbiamo avuto abbastanza tempo. Quando si hanno tanti impegni così ravvicinati, credo che sia difficile allenare la propria squadra. Noi siamo al terzo impegno senza due pedine fondamentali e con 11 giocatori che stanno facendo fatica. Arriviamo da un periodo lungo, ora avremo una settimana per allenarci in vista di Palermo. Non credo che recupereremo i due assenti, però avremo modo di rivedere con più calma queste tre partite, per analizzare gli errori che abbiamo commesso e capire dove dobbiamo migliorare. Ci aspettano tre settimane di ardore agonistico. Sappiamo che saranno tre partite difficili e cercheremo di fare del nostro meglio. Spero di avere la squadra al completo almeno per l’ultima gara, a Salerno (18 dicembre, ndr)”.
Nel dopo partita parla anche il giovane biancoverde Andrea Condemi: “Non abbiamo cominciato l’incontro nel migliore dei modi, però questa partita ci serviva da test per il derby di sabato prossimo con il Palermo, che è molto importante, anche perché non sappiamo ancora se ci saranno Christian e Cristiano. Noi speriamo di sì, perché le loro sono assenze pesanti. Ci stiamo impegnando tutti per sopperire alla loro mancanza. Oggi la cosa importante era portare a casa i tre punti. Abbiamo giocato due tempi non bene e poi siamo cresciuti nel terzo e quarto tempo, vincendo con merito. L’approccio alla gara ci è mancato un po’, però l’abbiamo avuto a Quinto, a Szolnok in coppa, a Savona. Ci stiamo lavorando ogni settimana e, man mano, nel corso della stagione, migliorerà sempre di più”.




Ippica, galoppo al Mediterraneo: Gabry Cannarella fa tris, Cannella rientra e…trionfa il gialloverde

(cs) Rientra l’allenatore e fantino Antonino Cannella e i colori giallo-verde regalano vincenti arrivi sulle piste dell’Ippodromo del Mediterraneo di Siracusa, dove, nel pomeriggio di ieri si sono svolte sei corse di galoppo. Sulla regolare Nikitis c’è il talentuoso Gabriele Cannarella, mentre sullo stimato Fire of Malta monta il rientrante Antonino Cannella, e insieme volano sui brevi 1200 metri riservati ai giovanissimi atleti di 2 anni del Premio Panza. I due portacolori della scuderia di Mark Cuschieri tagliano il traguardo prima degli altri avversari, lasciando a disposizione solo un terzo posto acciuffato dal progredito Coultrah.
Gabriele Cannarella si rende protagonista anche della Condizionata da 11 mila euro riservata a cavalli di 3 anni e oltre e sui 1400 metri, con un Captain Magnum che gradisce il terreno pesante e riesce a sfoderare tutte le sue potenzialità, vince. Antonino Cannella ci prova; risale bene con un autorevole Prestbury Park, ma si deve accontentare della seconda piazza. Terza arriva la buona Ross Ross.
Dopo l’apertura con il Premio Casaricciola vinto da un Torquato che non ha paura della perizia e riesce a imporsi sui selettivi 2300 metri di pista grande, arriva la vittoria di Lord Liberty nel Premio Serrata Fontana. Si libera della qualifica di maiden, in una Reclamare che vale una Trio maggiore di 3.173 euro; l’allievo di Angelo Russo che fa praticamente un assolo sugli avversari lasciandoli parecchio dietro. Tra questi risalgono Nicole’s Song e Firenze Sogna che stracciano ogni tipo di pronostico… e le quote salgono.
Altra sorpresa è Viscount Barfield che ha un sussulto di forma e sorprende l’arrivo del Premio Forio. I colori giallo-verdi vestono ancora una volta il jockey Gabriele Cannarella, in grande spolvero. Tamaligh e Empire State salgono sul podio.
Affamato di passione ippica, Antonino Cannella si regala la vittoria finale con Pretzel Logic nella II Tris Nazionale. Terreno ideale e ottima forma per imporsi su un ampio numero di avversari che trovano La Guira in buona giornata e capace di accaparrarsi la piazza d’onore a discapito di Scenicroute. Anche qui la trio vale tanto: 831,65 euro.
Gli addetti ippici e l’ippodromo tutto si associano al dolore della famiglia del fantino Vargiu tragicamente scomparso, tributando un minuto di silenzio.




Ippica, Galoppo. Handicap e Condizionata, le due corse di interesse all’Ippodromo del Mediterraneo

Un Handicap riservato a giovanissimi e una Condizionata con i più dotati allievi anziani sono le competizioni più attese del convegno di galoppo che andrà in scena, nel pomeriggio di oggi, all’ippodromo del Mediterraneo di Siracusa. Il Premio Panza schiera 11 soggetti al via, sulla breve distanza dei 1200 metri di pista sabbia e le più gettonate proposte sembrerebbero essere Nikitis e Miss Samu. Attenzionate anche Secretinthedark e Coultrah, data in progresso. Vi sono alcune novità che potrebbero rappresentare le mine vaganti della competizione, uno fra tutti Cioe.
Ancora terreno appesantito dalle abbondantissime piogge infrasettimanali e sulla pista piccola dei 1400 metri del Premio Barano potrebbe scatenare tutta la sua forma Prestbury Park. Un contesto insidioso dove Armageddon sale di categoria dopo due vittorie consecutive e dove si attende ancora tutta la qualità di un Captain Magnum dal pesante curriculum. Il più giovane Charlie’s Jamboree proverà a rifarsi dell’ultima più opaca prestazione.
Chiuderà il convegno una II Tris Nazionale abbinata all’apertissimo Premio Lacco Ameno. Base potrebbe essere Pretzel Logic, insieme ad altri 15 agguerritissimi avversari, tra cui sentiamo citare Sea Chanter, Yubris, Natural Storm, Diavoletto, My Man… insomma si attendono quote interessanti.




Pallanuoto A1. Ortigia pronta alla nona di campionato: domani sfida alla Roma Nuoto

L’Ortigia è rientrata ieri mattina da Genova e si è messa subito al lavoro in vista del prossimo impegno, previsto già per domani pomeriggio, alle ore 15.00, alla piscina “Paolo Caldarella”. Avversaria dei biancoverdi, per la nona giornata del campionato di Serie A1, sarà la Roma Nuoto di mister Tafuro, ultima in classifica a quota 1 punto, insieme alla Lazio. Un impegno che, sulla carta, riserva all’Ortigia tutti i favori del pronostico, ma che in realtà nasconde numerose insidie. La Roma è una squadra rinnovata, ricca di giovani che stanno facendo esperienza, e capace, malgrado la classifica deficitaria, di buone prestazioni, soprattutto in trasferta, dove ha guadagnato il suo unico punto (ad Anzio) e dato filo da torcere a Trieste, Palermo e Salerno. L’Ortigia, dal canto suo, viene da un periodo fitto di impegni, tra Euro Cup e campionato, e nelle ultime due gare ha dovuto sopperire anche all’assenza di due elementi fondamentali come il centroboa e capitano Napolitano e l’esperto attaccante Mirarchi. Gli uomini di Piccardo devono smaltire un po’ di stanchezza, anche se con il Quinto, nonostante le assenze, si è vista una squadra attenta, tonica e molto veloce. Il match sarà trasmesso in diretta streaming sulla pagina Facebook dell’Ortigia.

Coach Stefano Piccardo analizza i punti di forza degli avversari e sottolinea la difficoltà del match, che conclude un lungo periodo di impegni ravvicinati per la sua squadra: “La Roma è una squadra giovane, con caratteristiche simili alle nostre. Nuotano molto, hanno tanta profondità, hanno un buonissimo centro e un ottimo portiere e tanti giovani legati al mondo Under 20. Penso che la cosa più difficile sarà quella di riuscire a mantenerli abbastanza alti, giocando un buon pressing, e poi avere dei rientri efficaci nelle zone di competenza, dove il centroboa si aprirà. Il primo pensiero però è per noi stessi, perché siamo tornati ieri in tarda mattinata, siamo stanchi, oggi abbiamo un’altra giornata di lavoro e allenamenti, pertanto dobbiamo pensare innanzitutto a noi e dopo all’avversario. Che sicuramente è da non sottovalutare. Anzi, sono convinto che quella di domani, del trittico di partite giocate in questi ultimi sette giorni, sarà la più complicata”.

Alla vigilia del match, parla anche l’attaccante montenegrino Stefan Vidovic: “Veniamo da una bella prestazione contro il Quinto. A Genova abbiamo vinto una partita molto difficile, senza Napolitano e Mirarchi e con Klikovac che non stava bene. Adesso però voltiamo pagina e pensiamo al match di domani. Sarà una gara importante per noi e non semplice da giocare. La Roma è una squadra con tanti talenti giovani, ma che hanno già fatto esperienza in Serie A1. Noi vogliamo vincere e per riuscirci dovremo essere concentrati sin dall’inizio, come abbiamo fatto a Genova. Dobbiamo giocare la nostra partita, con il nostro ritmo. Se ci esprimiamo al nostro livello possiamo portare a casa la vittoria”.

Il numero 11 dell’Ortigia suona la carica e sottolinea l’importanza della gara: “In questo momento di emergenza per noi, è fondamentale vincere. Sono fiducioso perché in tante fasi del match giochiamo bene sia in difesa che in attacco, con una buona velocità. Penso che questo gruppo abbia tanto spazio per migliorare. Noi rispettiamo tutte le squadre che affrontiamo, ma quando inizia la partita vogliamo vincere con tutti. Ci alleniamo e giochiamo per questo”.




Siracusa Trotto. Giovanissime in lotta per il centrale all’Ippodromo del Mediterraneo

Trotto all’ippodromo del Mediterraneo nel pomeriggio di oggi, giovedì 25 novembre, con un centrale tutto riservato a femmine giovanissime di 2 anni. Una Condizionata sul miglio che ha davvero tante valide alternative al podio. Iniziamo dal numero 1 Diadora di No che corre bene nel periodo e che ha diverse linee con Dakota de Gleris e Damorez, data in crescita insieme a Dolomite RL. Quest’ultima in linea anche con la regolare Diana Valsan. Ha vinto il debutto destando buone impressioni Demilia RL e l’impresa potrebbe essere ripetuta dalla debuttante Dandelion, autrice di ottima qualifica.
Orario di apertura alle ore 13:50 con il Premio Bizantino che schiera cavalli di 3 anni per una movimentata Condizionata. Charly Laksmy non deve sbagliare, così come si richiede regolarità a Club Wise AS. Ha mostrato mezzi più volte, vincendo, Cool di Girifalco, che però mostra qualche problemuccio in corsa. Attenzione anche alla novità per Siracusa di Crime Passion.
Tra le 6 corse in programma anche un interessante Premio Barocco affidato ai Gentleman chiamati a guidare i sulky di cavalli di 5 e 6 anni. Il favorito tecnico sembra essere Zaffiro Gial, seguito da una serie di valide alternative per le piazze, come Aurea Wise L, Atollo dei Greppi, Zirkovia Cis, Aida Grif.
Le ultime due competizioni allungano la distanza sui 2200 metri.




Ippica. Galoppo, Yelsara conferma, Daser efficiente per la TQQ

Vince bissando il vincente debutto la promettente allieva di Stefano Postiglione Yelsara. Si impone nella ben dotata Condizionata, Premio Silver Horizon, su Re Luck e Amoazzurra. Questi gli attesi nomi dei giovanissimi atleti di due anni impegnati sui 1400 metri che non hanno deluso ogni aspettativa.
Arrivo concitato, invece, per una TQQ abbinata al Premio Fiume, che ha chiuso il convegno di galoppo andato in scena ieri, sabato 20 novembre, all’ippodromo del Mediterraneo di Siracusa. Daser tra i primi prende l’iniziativa, mentre lo sfortunato Prestbury Park non trova subito il giusto varco e si deve accontentare di un rush finale che gli vale la piazza d’onore. Dal gruppetto risale bene anche Tout Relatif in vistoso crescendo. Quarto Coming Soon, quinto Sociality, per una Quintè però che non ha nessun vincitore.
In apertura, successo indiscusso per il battistrada Solare Orange che mette lunghezze tra sé e gli avversari. Poi il doppio in giornata per il team Postiglione-Scalora che trovano, con soddisfazione, la vittoria della novità Brigant Ekam. Tre i cavalli a lottare l’arrivo del Premio Raimonda da Capua, ma Orange Suit, dopo un vibrante testa a testa, stampa al palo Canoeing. Sui 1900 metri di pista sabbia, terzo è Domestic Earth. Gruppo aperto a ventaglio per l’arrivo del Premio Maribelle, che solo sul finale vede sfilare in avanti Mexico Point su Ceffone e Augeval. È questa la Trio che vale di più nel pomeriggio ippico siracusano: €791,10




Pallanuoto. Fra Ortigia e Trieste finisce in parità: big match equilibrato alla Paolo Caldarella

Finisce in parità il big-match fra Ortigia e Trieste. Un pareggio tutto sommato giusto, maturato dopo quattro tempi di sostanziale equilibrio tra due squadre che hanno giocato una partita intensa, molto fisica e a ritmi elevatissimi. Per gli uomini di Piccardo il compito era un po’ più arduo, per via delle assenze di Cristiano Mirarchi e del capitano Christian Napolitano. Assenza ancora più pesante, quest’ultima, visto che si tratta di uno dei due centroboa della squadra e che, per dare il cambio all’ottimo Klikovac, tutti hanno dovuto alternarsi al centro e lavorare più del solito, pagando un po’ in termini di lucidità in fase offensiva. Dopo un primo parziale aperto dal gol di Mezzarobba, a cui i biancoverdi rispondono subito con Gallo (su rigore) e Klikovac, nel secondo tempo è Di Luciano, con una bella azione personale, a portare i biancoverdi sul 3-1. Trieste accorcia con Podgornik in superiorità, ma Vidovic rimette a +2  l’Ortigia. I giuliani non si disuniscono e trovano la rete del -1 con Inaba. Nel terzo tempo, la squadra di Bettini inizia bene e con Bego, Bini e Inaba sposta il match dalla sua parte, portandosi avanti sul 6-4. A quel punto, l’Ortigia reagisce e, trascinata dalla doppietta di Ciccio Cassia, entrambe le volte con l’uomo in più,  trova il pari. Nel quarto tempo, regna l’equilibrio. Al bel gol in girata di Ferrero, in posizione di centroboa, replica Petronio. Poi, a metà tempo, è ancora Cassia, migliore in acqua oggi, a portare a +1 l’Ortigia, ma Petronio, pochi secondi dopo, fissa il risultato sull’8 pari finale. L’Ortigia ora è seconda, da sola, a due punti dal Recco.

 

A fine gara, Stefano Piccardo, coach dell’Ortigia, commenta il primo pareggio dopo 6 vittorie di fila: “Innanzitutto, bisogna fare i complimenti al Trieste, perché è una squadra veramente attrezzata. Noi oggi abbiamo giocato, per attenzione globale durante tutti e 4 i tempi, una delle migliori partite in assoluto. Siamo mancati un po’ nelle superiorità numeriche, cosa che certamente dovremo rivedere. Avevamo buon ritmo quando prendevamo le espulsioni, ma poi non avevamo rotazioni, rimanevamo sempre statici. Loro sono stati bravi a leggere bene un paio di situazioni. Comunque, questo per noi è un punto guadagnato, che rientra dentro un percorso di crescita che deve andare avanti. Ora mercoledì andremo a Quinto e sabato avremo la Roma in casa, gli impegni sono sempre ravvicinati e mancheranno ancora due elementi fondamentali come Napolitano e Mirarchi”.

 

Il tecnico biancoverde analizza nel dettaglio la partita, che l’Ortigia, nel finale avrebbe potuto anche vincere: “Alla fine potevamo anche riuscire a portarla a casa, però non bisogna nemmeno dimenticare che siamo andati sotto di due reti. Abbiamo reagito bene e alla fine del terzo tempo siamo rientrati in partita, questo significa che la squadra c’è ed è pronta a produrre gioco. Sinceramente credo che il risultato sia giusto. Abbiamo sprecato un contropiede negli ultimi secondi, ma va bene così. È stata una bella partita, molto fisica, molto nuotata”.

 

Nel dopo partita parla anche il  mancino biancoverde Valentino Gallo: “Pareggio giusto. Una partita tra due squadre molto organizzate, con molto ritmo, bella da giocare. Noi forse, rispetto al solito, siamo andati più in affanno, soprattutto siamo stati meno lucidi in conclusione. Io per primo oggi sono stato un po’ meno lucido del solito. Abbiamo sprecato tante energie per sopperire alla mancanza di Christian e Cristiano, andando tutti a due metri. Ognuno di noi ha cercato di dare qualcosa in più del normale. Queste sono energie che poi paghi soprattutto a livello di lucidità lì davanti. Oggi abbiamo sprecato diverse occasioni. Ma va bene così, il Trieste è una grande squadra. Noi andiamo avanti per la nostra strada. Il pensiero mio adesso va a Christian e a Cristiano. Per fortuna stanno entrambi bene, però speriamo in un pronto rientro. Ci sono mancati oggi, ci mancheranno anche nelle prossime partite. Oggi, quando siamo andati sotto, abbiamo reagito con personalità e compattezza, da grande squadra. Ciccio Cassia e tutti i nostri giovani, si sono comportati benissimo, come sempre, perché stanno crescendo. Ora analizzeremo gli errori di questa partita, poi penseremo ai prossimi impegni”.

 

Foto: Maria Angela Cinardo Mfsport.net

 




Pallanuoto. Vigilia complicata per l’Ortigia: domani gara a porte chiuse con Trieste

Quella di oggi per l’Ortigia è forse la vigilia più complicata di questa prima fase della stagione. Domani, alle ore 15.00, in una piscina “Paolo Caldarella” a porte chiuse (diretta streaming su Waterpolo Channel e sulla pagina Facebook dell’Ortigia), i biancoverdi ospiteranno Trieste, una delle dirette rivali per le prime posizioni. Coach Piccardo dovrà fare a meno di due pedine importantissime come capitan Napolitano e Mirarchi, fermati dal Covid, al cui posto giocheranno i giovani Giribaldi e Leo Cassia (alla prima convocazione in prima squadra). Quello di Siracusa è il big-match del settimo turno di campionato, perché mette a confronto l’Ortigia, seconda in classifica a pari merito con il Brescia e a tre punti dal Recco (ma con una partita in meno rispetto a liguri e lombardi), e il Trieste, che insegue al quarto posto a -5 dai biancoverdi. Inutile dire che per l’Ortigia una vittoria, malgrado le pesanti assenze, sarebbe un messaggio fortissimo a tutte le dirette avversarie e un segnale di ulteriore crescita per tutto il gruppo.

Alla vigilia dell’incontro, Stefano Piccardo, coach dell’Ortigia, sottolinea la qualità degli avversari: “Secondo me Trieste è una delle squadre più attrezzate per provare ad arrivare addirittura nelle prime tre. Ha quattro stranieri di altissimo livello, un roster di giocatori italiani veramente importante. È una squadra forte che affronteremo senza due elementi che per noi sono fondamentali. Purtroppo sono cose che fanno parte del gioco, ormai da due anni conviviamo con il Covid. Dovremo pertanto giocare una partita, sotto certi aspetti, differente e servirà tanta concentrazione sul piano del gioco. Durante la gara, a lungo andare, le assenze peseranno e per noi sarà fondamentale riuscire a restare in partita per quattro tempi. I più giovani avranno responsabilità maggiori rispetto a quelle che hanno abitualmente, per loro questo sarà un test ulteriore per la loro crescita”.
“Sul piano tattico – continua Piccardo –, considerato che loro giocano una buona pallanuoto e sono una squadra molto pesante, con due ottimi centri e con una batteria di tiratori importanti, a mio avviso dovremo cercare innanzitutto di metterli orizzontali e di reggere i loro chili, perché ne hanno tanti nei ruoli fondamentali; inoltre, bisogna riuscire a limitare un paio di giocatori che stanno facendo proprio bene, tipo Vrlic. Poi devo dire anche che mi piace molto come sta giocando difensivamente Buljubasic, ma chiaramente parliamo di una medaglia d’oro olimpica, quindi non lo scopro certo io. Ma fondamentale sarà riuscire a restare in partita fino al termine”.
In un momento così, servirà tutta l’esperienza di chi sfide decisive ne ha giocate tante, come Stefano Tempesti, che domani sarà in acqua per la prima volta da capitano dell’Ortigia: “Dobbiamo affrontare Trieste allo stesso modo in cui lo avremmo affrontato se ci fossero stati Mirarchi e Napolitano. Siamo consapevoli del fatto che c’è una sorta di handicap da parte nostra, però quando si è squadra bisogna saper sopperire a queste mancanze. Il nostro obiettivo è quello di crescere, migliorare ed essere più forti nella tenuta mentale. Questi momenti sono banchi di prova che ti aiutano a crescere. Poi, certo, il rischio di perdere punti è reale, ma il nostro obiettivo è un altro, è quello di arrivare a una consapevolezza, a una forza mentale che ci permetta di passare anche attraverso questi episodi. Il Trieste è una grande squadra, l’abbiamo già visto l’anno scorso. In questo momento forse è la squadra più in forma di tutte, quella che gioca meglio e che ha fatto il salto di qualità maggiore. Quindi, siamo consapevoli dell’avversario e del fatto di dover giocare con la stessa dedizione che abbiamo messo in acqua nelle altre partite in questa stagione. Sarà sicuramente un bellissimo match, il livello è salito e gli avversari in campo sono di spessore”.
Il portiere biancoverde sottolinea l’importanza del match, per la classifica ma soprattutto per il percorso dell’Ortigia: “Questo match pesa tantissimo. Per noi era importante arrivare a questa gara da primi in classifica e con una maggiore consapevolezza, dopo aver battuto una squadra come il Savona, che l’anno scorso ci aveva fatto molto male. Adesso ci aspettano altre partite importantissime, certo, ma per noi tutte le partite sono importanti e difficili, al di là della caratura dell’avversario e dalla posizione in classifica, perché, ripeto, il nostro obiettivo non è quello di fare punti nell’immediato, ma di consolidare il nostro gioco e il nostro lavoro. Adesso, quindi, pensiamo solo al Trieste”.