Pallamano. L’Aretusa parte forte e supera di netto il Messina

L’Aretusa parte con il piede giusto nella Serie B maschile e così come nel test congiunto di qualche settimana fa, rifila una sonora sconfitta alla Pallamano Messina. I ragazzi di Andrea Izzi (squalificato, in panchina è andato Enzo Augello) sono usciti vittoriosi dal Pala Pino Corso con il punteggio di 32-23 al termine di una gara che già nella prima frazione non aveva avuto particolari strappi, se non poco prima del 20′ quando Santoro e compagni hanno poi allungato, chiudendo la prima frazione sul 14-9.

La ripresa è stata poi una gestione complessiva, con gli aretusei che sono arrivati anche sul +11 salvo poi subire un break di 3-0 dagli avversari quando l’Aretusa era rimasta in doppia inferiorità numerica per 2 minuti comminati contemporaneamente a Santoro e l’ultimo arrivato, il portoghese Leone Santos, tra i protagonisti assoluti dell’incontro con 6 reti (come Brandino e Faraci), così come Yatawarage che cresce a vista d’occhio e ha chiuso la gara da top scorer con 9 reti personali.

“Sapevamo che la squadra era in buona forma, lo avevamo già visto nel pre-campionato – ha detto il tecnico Enzo Augello a fine gara -. C’era l’incognita della prima gara ma i ragazzi hanno dimostrato di aver superato anche questo aspetto. Siamo andati bene nonostante il campo non fosse in perfette condizioni ma a livello di velocità di gioco e freschezza atletica, la squadra ha risposto bene. Mancava qualcuno (Izzi, Santoro e poi si è infortunato Giuliano, ndr) ma tutti hanno risposto bene”.

“Era importante sbloccarci in questo campionato – ha aggiunto il capitano Lorenzo Santoro -, lo abbiamo fatto in maniera larga. Era importante dare una risposta in assenza del mister squalificato ma Enzo (Augello, ndr) ci dà suggerimenti importanti, la squadra in tutti i suoi effettivi sa quello che deve fare: oggi è entrato anche Vasquez che è un 2006 e ha fatto davvero bene”.

“Siamo contenti di questo esordio – ha concluso il presidente Placido Villari -. Aspettavamo con ansia questo avvio dopo due mesi di preparazione. Siamo contenti per il nostro allenatore e vorrei ringraziare il prof Onofrio Fiorino, consigliere federale, che ci ha fatto gli auguri per un buon inizio di stagione. Spero di rivederlo presto sui campi di gara”.

Il tabellino




Pallanuoto. L’Ortigia pronta alla sfida con il Posillipo: gara a porte chiuse alla Caldarella

Mentre sul fronte Euro Cup, il sorteggio dei quarti di finale ha pescato l’avversario più tosto, ossia lo Szolnoki campione in carica (andata il 27 ottobre a Siracusa, ritorno il 10 novembre in Ungheria), l’Ortigia si concentra sul campionato. Domani pomeriggio, alle ore 15.00, alla piscina “Caldarella”, ancora a porte chiuse, i biancoverdi ospitano il Posillipo, in quella che, al di là dei punti in classifica, rimane una delle partite più affascinanti e dalla storia importante. Mister Piccardo cerca nuove risposte dalla sua squadra, dopo la vittoria esterna contro la Lazio che, al di là del risultato, non aveva soddisfatto il tecnico dell’Ortigia. I biancoverdi, in testa a quota 6 punti con Trieste, Recco, Savona e Brescia, cercano la terza vittoria consecutiva in campionato e un’ulteriore crescita sul piano del gioco e dell’approccio. Per avvicinarsi con sempre maggiore convinzione al match di andata dei quarti di Euro Cup di mercoledì prossimo.

Alla vigilia dell’incontro, parla Valentino Gallo, uno degli ex della partita (insieme a Rossi e Klikovac), nonché ex capitano dei napoletani: “La squadra sta molto bene, abbiamo lavorato molto questa settimana, caricando un po’ in vista dei prossimi impegni, considerato anche che poi avremo due settimane di fuoco e senza pause. Da ex posillipino che ha militato per tanti anni con quella calotta, conosco molto bene la società e la squadra, anche se comunque di quelli che sono attualmente in rosa ho giocato solo con Saccoia. Gli altri erano tutti nelle giovanili quando io giocavo a Posillipo. Li ho visti crescere, poi sono andato via, e ora li ritrovo titolari in Serie A1. A dimostrazione che anche il Posillipo, come l’Ortigia, lavora bene con il settore giovanile”.
Il mancino biancoverde presenta gli avversari: “Il Posillipo è una squadra ben organizzata, compatta, molto giovane e, allo stesso tempo, molto disciplinata, con un ottimo allenatore come Brancaccio. Gioca un’ottima pallanuoto, ognuno di loro sa quello che deve fare e questo aspetto, nel gioco, si vede. E poi sono sempre il Posillipo, ed è un’eredità che ciascuno si porta. Chiunque gioca con quella squadra sente sulle spalle un po’ di peso e responsabilità per il passato di questa gloriosa società. La stessa sensazione l’ho avuta anche io, anche se era più forte, perché giocavo per obiettivi diversi, in anni più floridi per il circolo. Loro adesso non hanno pressione, non hanno niente da perdere, soprattutto con squadre come la nostra, pertanto daranno il tutto per tutto”.
Gallo commenta anche l’esito dell’urna che, per i quarti di Euro Cup, ha assegnato all’Ortigia il forte Szolnoki: “È un’ottima squadra. Però devo ammettere che, prima del sorteggio, non avevo una preferita, perché sono tutte fortissime quelle che scendono dalla Champions, così come sono forti quelle che, come noi o il Telimar, arrivano dal secondo turno di qualificazione. Quest’anno l’Euro Cup, secondo me, ha un livello che da anni non si vedeva. Già dai quarti di finale c’è un livello altissimo, non mi ricordo in Euro Cup dei quarti con squadre così attrezzate e forti. Onestamente, questa cosa mi stimola ancora di più, perché affrontare i più forti fa crescere la mia voglia di giocare. Le formazioni più deboli mi preoccupano di più, perché le conosci meno e se non giochi al 100% rischi la brutta figura. Mentre con le squadre forti devi per forza giocare al massimo e sei motivato a farlo. Ci stiamo preparando a queste due settimane con serenità. Con la calma dei forti e tanta grinta”.




Ippica. Premio Camilleri all’Ippodromo del Mediterraneo: aprono i due anni

Trotto in pista giovedì 21 ottobre, all’Ippodromo del Mediterraneo di Siracusa. Le 6 competizioni si chiuderanno con il centrale Premio Camilleri che impegna, sui selettivi 2200 metri, i cavalli anziani per un Invito. Si attende Zadig del Ronco che a Palermo dopo una buona partenza ha sbagliato e si ripresenta a Siracusa con buone intenzioni. L’avversario sembrerebbe Zapata Rab, ma una piazza non si può escludere per nessuno degli altri concorrenti.
Apertura affidata ai 2 anni che, alle 14:30, si allineeranno dietro l’autostarter per una Maiden, Premio Montalbano. Attesa Daffy Duck, chiamata a confermare il buon esordio, insieme al regolare Damocle Rab e ad un Dooneens Boss venuto avanti già alla seconda competizione.
Altro interessante confronto è il Premio Fazio, una Condizionata riservata ai tre anni sul miglio tra cui figura Club Wise AS, piuttosto regolare e con un buon numero 1 di partenza. Se riescono ad effettuare percorso liscio anche Cacerola e Cerveza sono possibili protagoniste.
Il convegno propone una seconda competizione riservata ai Gentlemen, con cavalli anziani di Categoria F, e una quinta competizione con gli Allievi in sulky per una Reclamare sul miglio.




Pallanuoto, A1. Ortigia corsara in casa della Lazio, Piccardo: “bene i tre punti”

L’Ortigia passa a Roma e supera la Lazio per 12-7, espugnando il Foro Italico battendo la Lazio. Biancoverdi senza l’infortunato Vidovic, sostituito da Giribaldi. Ottimo l’approccio degli uomini di Piccardo che, con due gol di Ferrero e un gol a testa di Napolitano e Gallo, si portano sul 4-0. A 20 secondi dal termine, Checchini sveglia la Lazio e il parziale si chiude 4-1 per i biancoverdi. Nel secondo tempo, l’Ortigia smarrisce lucidità e sbaglia tanto, soprattutto in difesa, dove concede troppo ai padroni di casa che, con Leporale e Alessandro Vitale, si portano a -1. Ci pensa allora Valentino Gallo, dopo una bella azione in velocità ad allungare nuovamente, ma pochi minuti dopo Augusti riporta la Lazio a una sola lunghezza. A metà gara è 5-4 Ortigia. Il terzo tempo comincia ancora nel segno della Lazio: prima Checchini pareggia, quindi Gambin, in superiorità, mette dentro il gol del sorpasso. Klikovac, però, dal centro, agguanta il 6-6, mentre a fine parziale Caponero chiama, con il 7-6 a 43 secondi dal termine, e Gallo risponde, con il pareggio a soli 3 secondi dalla sirena. Negli ultimi 8 minuti, c’è solo l’Ortigia. La squadra di Piccardo tira fuori tutta la sua forza, sfrutta la velocità di gioco e, con Ferrero, Rossi e lo scatenato Gallo, piazza l’allungo. La Lazio accusa il colpo e il controllo del match passa tutto nelle mani dell’Ortigia, che con Andrea Condemi e Klikovac chiude la partita sul 12-7. Altri tre punti e testa della classifica a punteggio pieno, in condominio con il Brescia e le altre.
A fine gara, Stefano Piccardo, coach dell’Ortigia, è soddisfatto per i punti ma non per la prestazione. “Abbiamo giocato solo il primo e il quarto tempo della partita, mentre nel secondo e nel terzo siamo stati completamente assenti e abbiamo perso giustamente entrambi i parziali. Malissimo soprattutto la fase difensiva. Poi abbiamo registrato la difesa e cominciato a lavorare, e da metà del terzo tempo fino alla fine abbiamo subito un solo gol, segnandone sette”.




Galoppo al Mediterraneo: Domestic e Playful attesi nel Premio Farsalo, II Tris

(c.s.) Il terreno appesantito da una grande quantità di pioggia, caduta nella scorsa giornata , potrebbe risultare ancora morbido nel convegno di galoppo previsto, sabato 16 ottobre, all’Ippodromo del Mediterraneo di Siracusa. E questo potrebbe essere un elemento di lettura delle sei corse che avranno inizio alle ore 14:55 e chiuderanno col Premio Farsalo, abbinato alla II Tris. Una gara che schiera, tra i cavalli di 3 anni e oltre sui 1700 di pista grande, soprattutto Playful Dude e Domestic Heart: soggetti di buoni mezzi che hanno già dimostrato di gradire tale terreno. Gli avversari più pericolosi, già in forma, sono Gale Words, Thesan, Thrifty One, Eltabal e Valley Belle.
La precedente quinta corsa colloca, invece, tanti pretendenti per il Premio Borges. Hanno tutti tre anni gli atleti chiamati al confronto sul doppio chilometro di pista sabbia. Preferiamo guardare la parte alta della perizia con Tamalight, Mister Ragona, Capellone e Truth Twisters, mentre la mina vagante della competizione è il regolare Light Enters, chiamato a sfruttare il pesino. Subito bene a Siracusa hanno fatto Tower of Texas, Danzig Evolution e Diavoletto e non possono non essere citati per una piazza.
Il morbido tracciato in erba, già dalla prima competizione, potrebbe far gola a Infrarosso, Pretzel Logic e Giovane Holden, nella seconda corsa a Royal Alhebayeb e Emblouis Moi, mentre nel Premio Cassandra gli occhi sono puntati su Blu Hiram.
I 2 anni impegnati in una Reclamare (un Premio Pentotal previsto nella terza competizione e legato all’ippica nazionale) trovano l’incognita del terreno, la distanza più lunga dei 1600 metri e per di più la sola grande curva della pista grande. Accompagnati da buone voce sono Plutone, Rose Zahr, Star Alpha e Words of Love. Corsa aperta e imprevedibile che potrebbe far da scenario a quote interessanti.




Il melillese Luigi Fazzino campione under 25 ai masters di automobilismo in Portogallo

Ha portato in alto il nome di Melilli, affermandosi ai Masters di automobilismo organizzati quest’anno a Braga, in Portogallo, vincendo la classifica riservata agli under 25. È il pilota melillese Luigi Fazzino, protagonista di una grande stagione di motorsport e ultimo vincitore del Trofeo Valle dell’Anapo 2021.
“Sono felice di congratularmi con Luigi Fazzino che sta scalando con passione e grinta le tappe di una carriera sportiva formidabile”. Così il sindaco di Melilli, Giuseppe Carta. “Luigi è un pilota di grande talento e i traguardi che sta raggiungendo in ambito regionale, nazionale ed internazionale ansime al suo team, sono motivo di orgoglio per tutti i melillesi”. “Il trionfo di Braga, in Portagolo, dove ha gareggiato e vinto con i colori dell’Italia premia le qualità di Luigi, l’impegno, la passione e la determinazione con cui sta affrontando questa importante e vincente carriera sportiva”. “L’Amministrazione che guido continuerà a supportare le associazioni sportive del territorio, con l’auspicio mio e di tutta la giunta che in futuro si possa parlare di altri e numerosi successi di atleti melillesi nel mondo”.




Coppa degli Assi, il siracusano Alessio Scarso sul podio ad Ambelia: “Dedicato a Giona Savà”

Si chiama Alessio Scarso, siracusano e alla 36esima edizione della Coppa degli Assi di equitazione si è portato a casa un bel secondo posto nel CSI con la sua giovanissima Audreyn. Un trionfo per l’allievo dell’istruttore Salvatore Caccamo che sta portando il giovane siracusano a risultati sempre più importanti.

La Coppa degli Assi ha riportato la Sicilia in veste internazionale al Centro Equestre di Ambelia. Un evento che la Regione Siciliana ha voluto fortemente e che il presidente, Nello Musumeci e l’assessore al Turismo, Manlio Messina vedono come momento di inizio verso un percorso che porti nell’isola cavalieri di tutto il mondo.

Alessio Scarso ha dedicato la sua vittoria a Giona Savà, cavaliere e suo grande amico che, a causa di un incidente ha rischiato la vita, risvegliandosi fortunatamente poi dal coma.




Pallanuoto. Ortigia superlativa contro il Vasas: sguardo ai quarti di finale

Un’Ortigia superlativa lotta, soffre, sembra quasi capitolare, ma poi si rialza e assesta, a pochi secondi dalla fine, il colpo che, pur con una sconfitta di misura, vale una meritatissima qualificazione ai quarti di finale. Una partita incredibile, già dal primo parziale. Il Vasas ha bisogno di vincere e parte subito aggressivo, sfruttando alcuni dei suoi uomini migliori, come Brgulian e Randjelovic, che portano i magiari sul 2-0. L’Ortigia non si scompone, resta lucida e accorcia con Rossi, per poi pareggiare con una bellissima ripartenza finalizzata da Ferrero. Vadovics, però, a poco più di un minuto dal termine, porta ancora avanti il Vasas: 2-3 a fine parziale. Nel secondo tempo, l’equilibrio dura per 6 minuti, con le due squadre che sprecano tutte le azioni con l’uomo in più, oltre a un rigore fallito dagli ungheresi. A 1’42 però Erdelyi trova il 4-2. L’Ortigia non riesce a superare Mitrovic, dopo una grande azione corale, quindi, sul rovesciamento di fronte, fallo di Klikovac, che protesta e viene espulso dagli arbitri. Il centroboa biancoverde non se ne accorge e rimane in acqua. Così, è cinque metri per il Vasas, che segna ancora con Erdelyi. Nella terza frazione, i magiari allungano ancora con Erdelyi e Randjelovic, per quello che potrebbe essere il colpo di grazia. L’Ortigia però non molla e con un bellissimo tocco al volo di Napolitano e il sigillo di Rossi si riporta a -3, chiudendo il tempo sul 4-7. L’ultimo parziale è un susseguirsi di emozioni, con l’Ortigia che difende benissimo e cresce in fase offensiva, sfruttando finalmente le superiorità con Francesco Condemi e Mirarchi.  A un minuto dalla fine, Ferrero dai 5 metri può cercare il pareggio, ma Mitrovic para. Sull’azione successiva, ancora Erdelyi trova il + 2. I biancoverdi non si arrendono, guadagnano un’azione a uomo in più e la chiudono con un magistrale gol di Mirarchi a venti secondi dalla sirena. L’ultima azione ce l’hanno i padroni di casa, ma Tempesti e la difesa sventano il pericolo. L’Ortigia perde ma passa ai quarti di finale ed esulta davanti a un gruppo di tifosi giunti qui a Budapest.

 

 

A fine gara parla Stefano Piccardo, coach dell’Ortigia: “Abbiamo giocato sicuramente una buonissima partita difensivamente. Abbiamo avuto dei passaggi a vuoto, forse nella prima parte del secondo tempo, però è anche vero che è difficilissimo difendere contro di loro. Noi lo abbiamo fatto benissimo con l’uomo in più. Sono molto contento e sono orgogliosissimo dei miei. La metà di questi ragazzi non aveva mai giocato una partita in una piscina con un pubblico come questo, e per noi che facciamo la pallanuoto e viviamo di questo, giocare così nel tempio della pallanuoto, la casa del Vasas, è bellissimo. Sono emozionato di aver passato il turno qui e faccio una dedica speciale a tutte le persone che ci stanno intorno, che lavorano per noi, ai miei ragazzi che sono splendidi, a tutta la mia famiglia. Siamo contenti e abbiamo giocato una buonissima qualificazione, quindi complimenti all’Ortigia. Questa è una squadra impastata nella convinzione, stiamo seguendo la giusta via, crediamo nel gioco che cerchiamo di proporre, giochiamo l’uno per l’altro e questo ci porta a raggiungere tali risultati”.




Pallanuoto, Serie A1: subito uno squillo Ortigia, 17-9 all’Anzio. E ora testa all’EuroCup

Inizia con una sonora vittoria il nuovo campionato dell’Ortigia. Superato per 17-9 l’Anzio, sotto la pioggia, alla piscina Caldarella. Poche difficoltà nel superare la neo promossa. Ortigia sempre concentrata e con Gallo, Ferrero, Vidovic e (dopo il gol dei laziali) il sigillo di Klikovac, risultato sul 4-1 alla prima sirena. Nel secondo parziale, unico passaggio a vuoto per i biancoverdi, che rallentano un pò, sprecano due superiorità e in generale sono meno precisi, consentendo all’Anzio di portarsi a -2 all’intervallo lungo. Nella terza frazione si rivede l’Ortigia ammirata in questa prima fase di stagione: tre squilli di Vidovic, Gallo e Napolitano mettono nuovamente a distanza gli ospiti, che provano a rimanere in partita, ma subiscono altre due zampate di Klikovac e, in mezzo, la rete in superiorità di Ferrero. Nel quarto e ultimo tempo i biancoverdi controllano e continuano a essere molto efficaci in attacco, sfruttando per tre volte su tre l’uomo in più, con Gallo e Di Luciano. Finisce 17-9. Tre punti in cascina e ora testa all’Euro Cup. Da venerdì a domenica, a Budapest, sarà lotta durissima per la qualificazione ai quarti di finale.
“È sempre bello quando comincia un campionato nuovo. Per me poi questa è la quinta stagione a Siracusa, un record”, commenta Stefano Piccardo a fine gara. “Mi è piaciuto molto l’approccio alla partita, mentre non mi è piaciuta la fase a uomini pari. Con la difesa schierata a uomini pari, infatti, abbiamo preso due gol che si potevano tranquillamente evitare, in più abbiamo regalato due situazioni di gioco dopo aver affrettato la conclusione in attacco. Devo dire che poi la stanchezza negli avversari si è fatta sentire. Secondo me loro sono un’ottima squadra, ma noi avevamo già tre impegni sulla schiena. In questo momento, per chi fa le coppe questo è un vantaggio non da poco”.
Per i biancoverdi, una partita dominata, con un lieve calo nel secondo parziale, quando la squadra è sembrata meno attenta: “Quando hai tanti giocatori giovani nel roster – afferma il tecnico biancoverde – sono cose che possono capitare. Siamo passati dal 5-1 al 6-4, sbagliando conclusioni lì davanti, sprecando dei vantaggi importanti che avevamo costruito durante la transizione. Però questa sarà una costante di questa squadra durante l’anno, è una cosa sulla quale di certo bisogna ancora lavorare”.
Domani la squadra partirà per Budapest, dove è attesa dal secondo turno di Euro Cup: “Sarà un concentramento di ferro. Penso che sia bello per la mia squadra e per me andare a giocare in Ungheria, che è come il Brasile per il calcio. Ho chiesto pertanto ai miei giocatori di onorare al meglio un impegno in un palcoscenico così prestigioso, cercando di giocare una buona pallanuoto e di essere competitivi durante il torneo”.




Pallanuoto, A1. Esordio stagionale in campionato per l’Ortigia: domani sfida con l’Anzio

Nemmeno il tempo di godersi i successi in Euro Cup e recuperare un po’ di energie, che per l’Ortigia è già vigilia di Serie A1. Domani pomeriggio alle ore 15.00, alla piscina “Paolo Caldarella” di Siracusa, i biancoverdi faranno infatti il loro esordio stagionale in campionato, ospitando la neopromossa Anzio Waterpolis degli ex Siani e Casasola (diretta streaming sulla pagina Facebook dell’Ortigia). Un vero e proprio tour de force per l’Ortigia che, nemmeno 24 ore dopo il match, partirà alla volta di Budapest, dove da venerdì a domenica sarà impegnata nel secondo turno di Euro Cup in un girone di ferro con i padroni di casa del Vasas, gli spagnoli del Sabadell e i croati del Sibenik. Intanto, però c’è da pensare ai laziali, una formazione temibile e ricca di giocatori di grande esperienza. Gli uomini di Piccardo vogliono i tre punti per continuare il momento positivo e iniziare al meglio la stagione anche in campionato.

Alla vigilia della sfida con l’Anzio, Simone Rossi, parla dell’esordio stagionale in A1 e degli obiettivi dell’Ortigia: “Finalmente cominciamo questo campionato e ci auguriamo che rimanga nel suo format normale fino al termine, senza mini gironi, com’è stato l’anno scorso. Da parte nostra la voglia di cominciare è tanta, c’è molto entusiasmo. Gli impegni adesso saranno ravvicinatissimi. Abbiamo appena finito la coppa, domani facciamo l’esordio in A1 e poi, il giorno dopo, ripartiamo per fare il secondo turno di Eurocup. Per quanto riguarda il campionato, in generale il nostro obiettivo è quello di migliorare il risultato dell’anno scorso, quindi come minimo vogliamo arrivare sopra la quinta posizione. Poi quel che viene viene. Quest’anno la Serie A1 sarà molto più combattuta e più equilibrata. A parte ovviamente Recco e Brescia, che fanno sempre un campionato a sé, per mezzi e disponibilità, dal terzo posto in giù, fino all’ottavo, secondo me qualsiasi squadra può arrivare terza. Noi di sicuro daremo il massimo come sempre”.

Il difensore biancoverde presenta la partita e gli avversari: “L’Anzio è una squadra neopromossa, ma è una formazione che, tra i suoi giocatori, ne ha tantissimi che hanno già militato in Serie A1, tra cui il centroboa Lapenna, poi Giorgetti, Vassallo e altri. È una squadra che può dire la sua. Da neopromossa, a mio avviso, potrebbe fare meglio del Salerno del primo anno, che, con l’entusiasmo e la voglia, riuscì a fare un ottimo campionato. Credo che l’Anzio possa dire la sua in questa stagione. Noi ovviamente vogliamo vincere, a maggior ragione giocando in casa, e saremo aggressivi fin dal primo minuto, cercando di mettere le cose in chiaro già dall’inizio. Quest’anno cercheremo in ogni partita di giocare una pallanuoto veloce e molto dinamica, facendo leva ovviamente sui due centri che abbiamo, giocando per loro, ma anche creando attorno a loro molto movimento e sfruttando le ripartenze, visto che la velocità è una nostra caratteristica”.

Lo scorso turno di Euro Cup ha mostrato un’Ortigia in condizione, con una identità di gioco precisa e un gruppo compatto e pronto ad aiutarsi: “Siamo una squadra molto giovane, direi ringiovanita. A parte i due-tre che superano i 35 anni, l’ossatura della squadra la fanno gli Under 20, ossia i freschi campioni d’Italia in carica. Essendo una squadra giovane, abbiamo bisogno di tempo, certo, ma siamo già pronti per affrontare sia le coppe che il campionato. Abbiamo enormi margini di miglioramento e l’obiettivo chiaramente è arrivare quanto più avanti possibile in Euro Cup. Non dico per scaramanzia quello che desidero, ma si può intuire. Naturalmente, anche in campionato puntiamo ad arrivare il più avanti possibile”.