Pallanuoto, nonostante il ko l’Ortigia si qualifica (da quinta) alla Final Six

Per il secondo anno consecutivo alla Final Six scudetto e da buona posizione, per un quarto di finale più abbordabile. Nonostante il pesante ko a Recco, nella penultima giornata di ritorno della A1 maschile di pallanuoto, l’Ortigia ha raggiunto il suo obiettivo. Si è qualificata per l’appendice tricolore di campionato che si disputerà a fine mese a Trieste e lo ha fatto da quinta in classifica. Ciò vorrà dire giocarsi il quarto di finale contro la quarta piazzata, ovvero il Posillipo che non è certamente Recco, Brescia o Sport Managment, per cui la squadra di Stefano Piccardo avrà certamente la possibilità di puntare alla semifinale così come lo scorso anno quando si giocò alla “Paolo Caldarella”. Decisiva è stata infatti la sconfitta della Florentia ieri sera a Napoli, l’unica che avrebbe potuto insediare la quinta posizione degli aretusei, adesso a distanza di sicurezza quando manca una sola giornata al termine della regular season. Ortigia chiuderà sabato prossimo contro Trieste, mentre sarà bagarre per la sesta e ultima posizione utile per accedere alla Final Six con quattro formazioni coinvolte: Lazio, Genova Quinto, Roma e Florentia appunto. Ma la particolarità del calendario ha messo di fronte per l’ultima giornata queste quattro formazioni contro le prime quattro della classe. Quindi sulla carta, se tutte dovessero cadere, anche Napoli che si trova a due lunghezze potrebbe rientrare in gioco, avendo un turno più abbordabile contro Savona e dunque con la possibilità di scavalcare le quattro formazioni e accedere alla Final Six.




Pallamano: en plein Albatro, si chiude 18 su 18. Vinci: “Tante certezze per il futuro”

Diciotto su diciotto. La ASD Albatro Teamnetwork chiude a punteggio pieno il campionato di serie B vincendo anche al Palaforum di Agrigento. I siracusani di Peppe Vinci si impongono per 40 a 28 (primo tempo 17 a 12 sempre per i bianconeri) e archiviano una stagione esaltante completata con il successo nella Coppa Sicilia. Di Argentino (6), Vanoli (14), Mattia Calvo (10), Murga (6), Burgio (3) e Cuzzupè (1) le reti solo per dovere di cronaca. “Chiudiamo come previsto – commenta al termine coach Vinci – Tutte vittorie e tante certezze per il futuro, anche oggi un super Burgio ed un ottimo Rubino in porta. Questi ragazzi sono stati davvero bravi. L’Albatro è la pallamano a Siracusa e lo sarà ancora per molto”. In campo, anche ieri, pur in formazione estremamente rimaneggiata, un giusto mix di esperienza e gioventù. Una ricetta che, quest’anno, ha permesso alla società del presidente Vito Laudani di fare affidamento su ricambi in crescita.




Da arbitro con la protesi a vicecampione italiano di badminton. L’ennesimo successo di Roberto Camelia

L’arbitro con la protesi, diventato celebre in tutto il mondo, ha sfiorato il titolo italiano di parabadminton. L’ennesima impresa e lezione di vita di Roberto Camelia si è conclusa oggi pomeriggio a Milano. “Si conclude pure questa magnifica esperienza sportiva. Ringrazio il mio coach Salvatore Marletta per avermi sostenuto e motivato, perché il modo migliore di promuovere lo Sport è farlo”, il messaggio di Camelia sconfitto in finale dopo una esperienza straordinaria. “Il Para Badminton l’ho conosciuto quasi 2 anni fa ad una prova in un centro commerciale a Catania grazie al Comitato Paralimpico, a Tokio diventerà disciplina Paralimpica ed in Italia è ancora in fase di crescita – ha poi aggiunto Camelia che dopo l’incidente stradale qualche anno fa e la perdita di un arto, ha ricostruito la sua vita tornando ad arbitrare sul ring, perché la boxe è sempre stato il suo sport -. E il badminton, invece, è uno sport veloce e divertente che si può giocare sia in carrozzina sia in piedi. Dopo vari tornei in giro per l’Italia quest’anno ho partecipato ai Campionati Italiani al Pala badminton di Milano, perdendo in finale. Invito tutti i ragazzi con disabilità a provarlo”.




Calcio a 5, Serie C2: Siracusa Meraco in finale play off. Sabato a Caltagirone il pass per la C1

La Siracusa C5 Meraco conquista la finale play off di calcio a 5 Serie C2 e sabato prossimo a Caltagirone contro I Calatini cercherà il pass per la fase successiva che vorrebbe dire quasi certamente ripescaggio in C1. Al PalaLoBello gli aretusei hanno avuto la meglio sul Carlentini, per 3-0, sfruttando il fattore campo in virtù del miglior piazzamento nella regular season. Sabato a Caltagirone, invece, occorrerà non arrivare ai tempi supplementari poiché persistendo un eventuale pareggio, andrebbero avanti i padroni di casa che hanno chiuso al secondo posto il girone. “Ma questi ragazzi vogliono sognare ancora – si legge nella pagina ufficiale della Meraco – Pronti via e aretusei subito in vantaggio con una vera e propria perla balistica di Pennisi. Il Carlentini non si scompone e poco dopo si rende pericoloso con due conclusioni che vanno vicine al bersaglio, una di queste sul palo. Episodio chiave al 15′ del primo tempo; Sparagnini si fa male ed è costretto a lasciare il campo dolorante e Carlentini che perde così il suo giocatore migliore e credo non si offenda nessuno nel dire che forse è il miglior giocatore del torneo. Il Carlentini si ricompatta e prova a riaffacciarsi in avanti senza creare particolari problemi. Si va al riposo sul punteggio di 1-0. Nella ripresa, dopo una prima fase di palleggio di entrambe le squadre, sono di nuovo gli aretusei a marcare con il solito trascinatore Luca che fa gioire i suoi compagni. Il 2-0 mette tranquillità ai siracusani che da qui in poi gestiscono il risultato senza troppi patemi e sul finale trova il gol del definitivo 3-0 il furetto sempreverde Conti. Complimenti agli avversari, complimenti alle squadre che hanno dato vita ad una bellissima partita. Noi sabato prossimo ce la metteremo tutta per scrivere una pagina di storia nel futsal siracusano che manca da parecchi anni e lo faremo come abbiamo sempre fatto dal 21 agosto ad oggi”.




Pallanuoto, ko pesante a Recco ma l’Ortigia pensa già a Trieste

Sconfitta pesante per l’Ortigia (19-1) nella proibitiva trasferta di Recco, che conferma di essere, insieme a Brescia, fuori portata per le altre 12 squadre di serie A1. I biancoverdi reggono solo un tempo, poi vengono travolti dai liguri, che fanno una grandissima partita. L’Ortigia riesce a giocare bene in difesa in parità numerica, sprecando molte energie che le tolgono lucidità in fase di attacco, ma subisce molto con l’uomo in meno. Recco infatti è implacabile in superiorità, mettendo a referto una percentuale di realizzazione di circa il 72%. Il commento del tecnico Stefano Piccardo: “Perdere 19-1 non è mai piacevole, però, anche se sembra difficile dirlo, la squadra ha giocato bene. Certo, si è vista tutta la differenza tra noi e loro, d’altra parte la sconfitta contro Recco è sempre prevedibile, Ma credo che, per le condizioni in cui eravamo, con 11 giocatori soltanto e con loro che volevano riscattare il ko con Brescia, posso ritenermi soddisfatto della prestazione, soprattutto in fase difensiva. Sul 6 contro 6, infatti, abbiamo difeso bene, mentre è stata decisiva la fase con l’uomo in più, che loro hanno eseguito perfettamente, da grandi campioni quali sono”. “Noi invece – continua Piccardo – abbiamo giocato male le nostre superiorità, ma ciò dipende anche dal fatto che arriviamo provati dallo sforzo compiuto in difesa, che ci toglie poi la lucidità e la forza di far circolare la palla in un certo modo quando siamo in più. Poi va detto che il Recco ti annienta e quindi diventa difficile fare qualsiasi valutazione”. Adesso, testa alla decisiva ultima gara casalinga contro Trieste, sabato prossimo a Siracusa.




Motori, non solo Enduro e Cross. Domani scatta la stagione del Trial

Sarà un’altra domenica all’insegna delle due ruote, perché domani a Francavilla di Sicilia, nella suggestiva località delle Gole dell’Alcantara si correrà la quinta prova regionale Motocross e Minicross ma anche la prima prova regionale di Trial. E contemporaneamente, a Canicattì nell’Agrigentino, spazio alla prova regionale di Enduro dopo le performance della scorsa settimana a Noto. In quest’ultima occasione erano stati diversi i siracusani ad essersi messi in mostra, tra l’Enduro sprint e il minienduro. E alcuni dei piloti siracusani potranno riprovarci nella prova di domani dell’Enduro anche se molti sceglieranno il cross che dopo le prove di Patti, Basicò e Partinico (si attende di recuperare la prima di Caltagirone non disputata per maltempo) vorranno aggiungere altro punteggio importante alle proprie rispettive classifiche così come d’altronde anche i rappresentanti dei vari motoclub, visto ad esempio che nel territorio i vari Motoclub Siracusa, Motoclub Pegaso Siracusa, Motoclub Lanteri Noto e Carlentini Onlus cercano un posto al sole con i rispettivi protagonisti. Ad oggi sembra più una lotta fra i due sodalizi siracusani che puntualmente presentano un maggior numero di partecipanti fra le varie competizioni, come ad esempio anche il Trial, specialità particolare (si gareggia con una moto particolare sulle rocce) che vedrà anche due siracusani come Massimo Firenze e Santo Sinardo (entrambi del Pegaso) ai nastri di partenza.




Calcio amatoriale: gli ex Berretti protagonisti al Torneo del Mediterraneo-Aics

Il Torneo del Mediterraneo dell’Aics un’occasione di confronto ma anche di crescita culturale. Uno scambio Siracusa-Malta, come avvenuto spesso nel calcio amatoriale quando di mezzo c’è stata la compagine degli ex Berretti del Siracusa, spesso protagonisti nell’isola britannica con diverse competizioni e oggi nel ruolo di “padroni di casa” e non solo. Allo stadio De Simone c’è stato questo quadrangolare di calcio amatoriale che ha visto in campo la Polizia Maltese A la quale si è aggiudicata il primo  Torneo del Mediterraneo organizzato dal comitato regionale Aics. Netto successo per 3-0 ai danni della formazione Ex Berretti Siracusa 1924 in finale.
Nella finale per il terzo posto, l’altra rappresentativa maltese della Polizia si è imposta per 3-0 sulla Polizia di Stato Siracusa. Nelle gare di qualificazione, vittoria della Ex Berretti, che vantava in panchina Giuliano Sonzogni e Feliciano Di Blasi, per 4-3 ai rigori sulla Polizia Maltese B e della Polizia Maltese A per 2-0 sulla Polizia di Stato Siracusa




Ippica, buona la prima di Bungle Experience nel galoppo

Rispetta ogni più rosea aspettativa Bungle Experience, protagonista tra la nursery tutta al femminile, impegnata oggi, all’ Ippodromo del Mediterraneo, per la prima uscita in carriera. La figlia di Zebedee, allenata da Michele Aparo, è la più veloce sui 1100 metri della pista piccola riservati al Premio Campagnola Bella, che apre con le 2 anni, debuttanti appunto, il convegno di galoppo. Scappa via con Sebastiano Guerrieri in sella e diventa davvero imprendibile per Chicaloca che, a dispetto della poca fiducia ottenuta al totalizzatore nazionale, mette tutti a tacere con un ottimo secondo posto. Tra le più attese, invece, la “cuschieriana” Fast Forward che si assicura la terza moneta. Dreamstime, invece, è il protagonista indiscusso del X° Memorial Gaetano Postiglione. Performance oltre le righe anche per il grigio di Erasmo Lo Piparo, diretto da Carmelo Zappulla, che a metà della retta d’arrivo si isola dal gruppo, involandosi sul traguardo. Si lotta da dietro per le restanti piazze con 4 cavalli che giungono vicinissimi sul palo. E’ il giudice d’arrivo ad assegnare il posto d’onore a Mister Anthony, che fornisce un rientro degno del suo nome; mentre Gaupo chiude la terna di una bella condizionata che ingaggia, sui selettivi 2300 metri della pista grande, cavalli di 4 anni e oltre.  Prossimo appuntamento un intero convegno di trotto, lunedì 13 maggio, riservato alla categoria dei gentlemen. In seno alle 7 corse in programma, previsti anche la Tris Quarte Quinte abbinata all’ultima corsa, e due batterie e una finale a quattro del Trofeo Gaia Cucinotta, ospitato per la prima volta all’Ippodromo di Siracusa. Sono i cavalli di 5 anni e oltre che parteciperanno ai due inviti legati al Trofeo Cucinotta. Nella prima batteria in tutta evidenza Ungaretti Ors, mentre nella seconda batteria è particolarmente temuto il veloce Very Windy. Per la Tris Quarte Quinte non si può non nominare Tundrast, Una Stella Bieffe, Nicolai, Villaorba Jet e l’ospite Tesis GV. Il montepremi più interessante legato alla quarta corsa, una condizionata per giovani 3 anni, dove citiamo Araca Azul fresca di vittoria, e ancora Amy Lee e Atsalud




Pallamano Aretusa, chiusura col botto. Vittoria con l’Avola e ora testa all’Under 17

Ultimo atto per la pallamano Aretusa nel campionato di serie B maschile. La squadra del presidente Villari ha vinto contro i “cugini” dell’ Avola con il netto punteggio di 35 a 18 nell’anticipo dell’ultima giornata di campionato di serie B. La gara, ininfluente ai fine della classifica, essendo ormai cristallizzate le posizioni di entrambe le società, è stata in equilibrio fino al 20′ del primo tempo (8-7 per i siracusani) con gli avolesi bravi a tenere testa e a ribattere colpo su colpo, nei successivi 40 minuti invece è stato determinante il fatto che i siracusani, ancora in piena attività dovendo affrontare nell’arco dei prossimi 10 giorni le finali dei campionati under, abbiano fatto prevalere una maggiore freschezza fisica, la loro grande determinazione oltre che un tasso tecnico superiore.
Nel secondo tempo il tecnico Rudilosso ha avuto modo di dare spazio ai giovani under che domenica parteciperanno alla finale regionale Under 17. Al termine dell’incontro grandi abbracci e estremo fair play tra le due compagini soddisfatte ciascuna per il proprio campionato: l’Avola del Prof, Giuffrida è stata capace di mettere in difficoltà quasi tutte le squadre del campionato raccogliendo forse meno di quanto meritato e mettendo comunque in luce alcuni interessanti giovani del vivaio. Per l’Aretusa di mister Rudilosso si è invece trattato di un autentico successo, essendo riuscita a raggiungere il secondo posto con un gruppo composto interamente da giocatori siracusani, la stragrande maggioranza dei quali non ancora 18enni, che nella prima parte del campionato, è stato supportato anche dalla presenza di qualche giocatore di esperienza che, così come era nei programmi della società, ha dato il proprio contributo alla crescita dei giovani a cui ha poi lasciato spazio nella seconda parte del campionato.
Una nota di tristezza è giunta al termine dell’incontro quando i ragazzi dell’Aretusa hanno voluto ricordare il giovane Simone Geracitano, recentemente scomparso in un incidente stradale, legato a molti di loro da profonda e fraterna amicizia.




Pallanuoto: Ortigia domani a Recco. Piccardo: “Qualche defezione, loro molto carichi, ma ce la giochiamo”

Vigilia di campionato in casa Ortigia, con i biancoverdi che si preparano a partire per la trasferta in casa dei pluricampioni del Recco. Problemi di formazione per mister Piccardo, che andrà in Liguria con 11 giocatori a disposizione, visto che mancheranno Pellegrino e Susak, che giovedì sono rimasti feriti in un incidente stradale (investiti da un’auto). Tanto spavento e qualche ferita, per fortuna senza conseguenze gravi, ma che li costringerà a saltare intanto la trasferta in terra ligure.“Incontriamo il Recco – afferma Stefano Piccardo – in un momento non facile, perché andiamo lì in 11 e soprattutto perché loro saranno molto carichi sia dal punto di vista emotivo sia dal punto di vista del lavoro. Questa settimana abbiamo lavorato per preparare al meglio soprattutto la partita contro Trieste, ma intanto andiamo a Recco sapendo di dover giocare con intelligenza, altrimenti loro rischiano di farti male e noi invece abbiamo bisogno di uscire da Recco con una buona prestazione, proprio in vista dell’ultima fondamentale partita”. “Siamo in un momento nel quale la condizione fisica sta risalendo – dichiara il portiere biancoverde Caruso -. La vittoria con il Catania inoltre ci ha dato fiducia. Con Recco possiamo solo cercare di limitare la loro foga perché, conoscendo l’ambiente, dopo il ko di Brescia avranno voglia di riscattarsi. Noi dobbiamo pensare a costruire il nostro gioco, perché questo ci permetterà poi di giocare bene anche nella sfida clou con Trieste”.