Siracusa, Turati può sorridere: l’allenatore azzurro ritrova uomini e fiducia. A breve l’ufficialità di Molina

Dopo i problemi legati alla fideiussione e al conseguente blocco del mercato in entrata, in casa Siracusa il cielo è tornato sereno.
La squadra di mister Turati è rientrata da Salerno con buone sensazioni, nonostante la sconfitta per 1-0. Lo stesso allenatore azzurro si è detto soddisfatto dello spirito e del carattere mostrati dai suoi ragazzi, capaci di mettere in difficoltà una delle favorite del girone.
Intanto la rosa, dopo i recenti annunci, si infoltisce e si avvicina al suo completamento. La prima notizia di mercato riguarda l’arrivo imminente dell’attaccante argentino Juan Ignacio Molina. Classe 1997, il giocatore proviene dalla Vis Pesaro e, secondo quanto riportato da Tuttomercatoweb.com, si trasferirà in prestito con obbligo di riscatto. Nella scorsa stagione ha disputato la prima parte del campionato con i biancorossi, per poi passare alla SPAL, dove ha collezionato 13 presenze e 4 reti. L’attaccante è atteso in città nelle prossime ore per sostenere le visite mediche e firmare il contratto.
La buona notizia per il club azzurro è che, in vista dell’esordio casalingo del 31 agosto contro il Monopoli, saranno finalmente disponibili i nuovi acquisti. Dopo settimane complicate, con una rosa ridotta all’osso, Turati potrà infatti contare su Sapola e Frosali (arrivati dal Pisa), su Damian e Guadagni (assenti all’Arechi per squalifica), oltre che sui nuovi innesti Pacciardi, Capanni, Bonucci e Zanini.




La bellissima favola di Mattia Morreale, a 17 anni debutto senza paura nel calcio vero

C’è una favola bellissima nella prima di campionato del Siracusa ed è quella di Mattia Morreale. Con la freschezza dei suoi 17 anni, ha debuttato in Serie C regalandosi 86 minuti di sostanza e personalità all’esordio nel calcio dei “grandi”. Nato il primo gennaio del 2008, cresciuto nel settore giovanile e talento della formazione allievi, è stato promosso per “necessità” in prima squadra. Con coraggio e personalità, come quando ha rischiato anche un colpo di tacco, ha risposto senza paura alla chiamata di Marco Turati che lo ha lanciato sull’esterno del reparto offensivo azzurro, da mezz’ala classica. nato come trequartista, Mattia Morreale è quel classico giocatore a cui prima di scendere in campo deve dire solo una cosa: vai e libera la fantasia.
Cresciuto nei pulcini della Pantanelli, poi l’approdo all’Accademia Siracusa. Sempre tra i migliori, è stato anche convocato nella rappresentativa siciliana all’ultimo torneo delle regioni. Ed ora l’esordio nel calcio vero, subito da protagonista. Una cosa che non sorprende il responsabile delle giovanili azzurre, Christian Romano. “Mi è piaciuto particolarmente ieri sera, per me non è stata una sorpresa vederlo in campo. Anche se in uno stadio deserto, no nera facile debuttare davanti alla Salernitana. Se l’è cavata con carattere e grazie ai colpi che ha nel suo repertorio”, racconta a SiracusaOggi.it. Non altissimo, un fisico da rinforzare, possiede un destro dolcissimo anche se è bravo a calciare con entrambi i piedi. Quando è stato sostituito, lasciando spazio a Catena, si è guadagnato gli applausi della tribuna stampa dell’Arechi, impressionata dalle qualità del “ragazzino”. Nonostante il punteggio e la tensione della gara, Turati lo ha accolto in panchina con un sorriso smagliante ed un caloroso abbraccio. La festa per Morreale è continuata negli spogliatoi dell’Arechi, nonostante la sconfitta azzurra. Mattia ha incassato i complimenti e risposto con timidi sorrisi.
E nel borsone ha infilato la maglietta che ha indossato, la sua prima tra i “pro” con la maglia della squadra della sua città. Diventerà il cimelio di una vita. Tradizione vuole che un calciatore conservi sempre la divisa del debutto. Lo stesso allenatore del Siracusa lo ha ricordato a Morreale a fine gara, per rispettare una tradizione del calcio che è anche una scaramanzia.




Pallavolo, nuova stagione per Melilli Volley: ieri il raduno, da oggi i primi allenamenti

“L’obiettivo è fare bene e, se possibile, fare meglio dello scorso anno”. Non usa giri di parole il presidente Luigi Distefano e non nasconde le ambizioni della società. La nuova stagione è ufficialmente cominciata per le giocatrici neroverdi. Gruppo quasi rivoluzionato con tre sole riconfermate (la palleggiatrice Raffaella Minervini e le attaccanti Aurora Vescovo e Giorgia Miceli) e dieci volti nuovi. Ieri pomeriggio raduno, summit tecnico con coach Luca Scandurra e dirigenti e, infine, cena in un locale di Augusta con la partecipazione del sindaco di Melilli, Giuseppe Carta, dell’assessore Mirko Aloisio e del consigliere comunale Salvo Midolo. Campionato di B2 al via l’11 ottobre. La squadra neroverde intende recitare un ruolo da protagonista.
Da oggi si comincia, con doppie sedute quotidiane: al mattino in palestra o in piscina, al pomeriggio lavoro tecnico al PalaMelilli. Programmati anche gli allenamenti congiunti con diverse squadre di pari categoria e di B1: saranno 7 e si svolgeranno a partire dalla terza settimana di lavoro. Melilli vuole dunque fare sul serio. C’è da migliorare il quarto posto della scorsa stagione, pari punti con la terza in classifica. “Puntare in alto è nel nostro DNA – continua il presidente Distefano – e fare un campionato di vertice è quello che merita Melilli, la sua Amministrazione Comunale, che ci sostiene in maniera incondizionata, i nostri tifosi, che lo scorso anno sono sempre stati numerosi e calorosi, i nostri sponsor che anche quest’anno ci supporteranno in maniera importante. Metteremo le nostre ragazze nelle migliori condizioni per raggiungere il traguardo, poi sarà il campo a emettere la sentenza finale. L’importante sarà sudare la maglia in ogni partita, ma – conclude il presidente Luigi Distefano – anche la qualità delle nostre giocatrici potrà fare la differenza”.
Presenti al raduno di ieri il vicepresidente Salvo Corso, il team manager Giuseppe Amato e tutti i dirigenti della società. Tra i volti nuovi quello del secondo di Scandurra (e preparatore atletico) Tommaso Parente. Da oggi, dunque, giocatrici al lavoro per preparare nel migliore dei modi una stagione impegnativa ma che, nei piani della società, dovrà essere ricca di soddisfazioni.




“Il Miglio Azzurro”, il 6 settembre sport e solidarietà al Circolo Velico Costa del Sole

Sabato 6 settembre, lungo la costa del Golfo della Costa del Sole, con partenza dal Circolo Velico Costa del Sole, si terrà la manifestazione “Il Miglio Azzurro”, iniziativa a carattere esclusivamente non competitivo, ricreativo e commemorativo.
Alla manifestazione potranno partecipare nuotatori suddivisi per categorie: agonisti categorie ragazzi, juniores, cadetti e seniores; agonisti categorie esordienti A e B; master +25; principianti con il 1° Memorial dedicato a Silvia Giordano.
Le iscrizioni dovranno essere inviate al Circolo Velico Costa del Sole A.S.D. all’indirizzo mail circolocostadelsole@gmail.com entro le ore 24:00 del giorno 01 settembre 2025.
Le gare prevedono tre prove non competitive: un miglio marino, (1852 mt), inizio ore 10:00; mezzo miglio marino, (926 mt), inizio ore 12:30; staffetta a squadre (400 mt complessivi), inizio ore 15:30.




Calcio. La Salernitana vince ma il Siracusa non sfigura

Siracusa sconfitto a Salerno. Decide il gol su rigore di Knezovic, che si presenta sul dischetto dopo revisione al FVS nel primo tempo. Ma gli azzurri non sfigurano, anzi. Nonostante le note difficoltà di organico ed una preparazione in ritardo, gli uomini di Turati giocano una bella gara e con carattere e personalità imbastiscono belle trame di gioco. Buoni i meccanismi difensivi, con gli avanti campani spesso sorpresi in fuorigioco. E in più di una occasione gli azzurri mettono i brividi ai padroni di casa. Su tutte, l’occasionisdima capitata a Di Paolo a metà della ripresa: il suo tiro è largo, al termine di una bella combinazione in area.
Bivacchi e compagni reclamano anche un rigore ma non è dello stesso avviso l’arbitro, dopo il richiesto ricorso al Fvs. Difesa alta, costruzione attenta: il Siracusa concede poche sbavature, come succede però in occasione dell’espulsione di Limonelli, al 78. I leoni, così, perdono uno dei migliori in campo, costretto da un disimpegno infelice a commettere fallo da ultimo uomo.
Turati ridisegna la squadra come può, avanzando Puzone con Candela in campo terzino e Morreale richiamato in panchina. Bello il sorriso e l’abbraccio con cui il tecnico accoglie il classe 2008, al debutto tra i pro.
Nei minuti finali, la Salernitana può gestire la sua gara, forte anche della superiorità numerica e di quattro innesti dalla panchina. Ma gli azzurri non si arrendono e Candiano ci prova con un tiro alto al sesto degli otto minuti di recupero. Il risultato non cambia.
Lo spirito è quello giusto, con i nuovi innesti questo Siracusa guidato da Turati potrà giocare per togliersi diverse soddisfazioni.




Siracusa Calcio, dopo Capanni altri due colpi: ufficiali Bonucci e Zanini

Dopo l’arrivo di Luan Capanni, il Siracusa Calcio ufficializza altri due rinforzi: Bryan Bonucci e Matteo Zanini.
Bonucci, portiere classe 2004, è cresciuto nei settori giovanili di Inter e Sassuolo e nella scorsa stagione ha militato in Serie D con la Sarnese. Si è già unito ai compagni e sarà disponibile per l’esordio casalingo in campionato.
Zanini, esterno difensivo del 1994, nelle ultime due stagioni ha indossato la maglia dell’Albinoleffe in Serie C, categoria in cui conta oltre 300 presenze. Ha raggiunto la squadra in ritiro e anche lui sarà a disposizione per la prima gara interna.




Nuovo attaccante per il Siracusa Calcio, è ufficiale l’arrivo di Luan Capanni

Per il Siracusa Calcio è tempo di annunciare un nuovo acquisto, Luan Capanni è un calciatore azzurro.
Attaccante brasiliano classe 2000, cresciuto nel settore giovanile della Lazio – con cui ha esordito in Serie A – e successivamente protagonista con la Primavera del Milan, nelle ultime due stagioni ha vestito la maglia del Latina in Serie C, campionato nel quale ha militato anche con il Grosseto.
Capanni si allena già da diverse settimane con il gruppo squadra e sarà ufficialmente a disposizione per l’esordio casalingo in campionato.




Siracusa, sbloccata la fideiussione ora il mercato può decollare

Si sblocca in extremis il mercato del Siracusa. La società ha ufficializzato nella giornata di oggi il perfezionamento del trasferimento dei fondi necessari per il rilascio della fideiussione aggiuntiva, condizione indispensabile per ampliare il budget destinato alle operazioni di calciomercato.
Questo il testo della nota ufficiale: “Nella giornata odierna il Siracusa Calcio 1924 ha perfezionato il trasferimento dei fondi per il rilascio della fideiussione aggiuntiva necessaria per ampliare la possibilità di spesa nelle operazioni di calciomercato. Un impegno che il presidente Ricci aveva assunto nelle scorse settimane e che consentirà di intervenire sul mercato per completare l’organico azzurro”.
La notizia arriva a pochi giorni dal debutto in campionato a Salerno ed a meno di due settimane dalla chiusura della sessione estiva di mercato (1 settembre). Una notizia attesa da piazza e tifoseria, che riporta serenità nell’ambiente dopo giorni di incertezza.
Già la scorsa settimana il presidente Alessandro Ricci aveva ribadito l’impegno a garantire le risorse necessarie per rinforzare la squadra, sottolineando come il direttore Laneri – sebbene non in sede per motivi familiari -fosse al lavoro per individuare i profili giusti da inserire. Lunedì scorso, inoltre, dopo la sfida di Foggia, c’era stato un vertice con il tecnico Turati per fare il punto e valutare le esigenze dell’organico.
Adesso, con il via libera definitivo alla fideiussione, il Siracusa può finalmente muoversi con maggiore libertà. Attese dunque nelle prossime ore le prime ufficialità in entrata per consegnare a Turati una rosa più completa e competitiva in vista di un campionato che si annuncia impegnativo ma ricco di ambizioni.




Serie C, la novità Football Video Support: tecnologia in campo per gli arbitri

Conto alla rovescia per l’avvio del campionato di Serie C che in questa stagione sperimenta una novità di grande rilievo: il Football Video Support (FVS). Vedremo la postazione all’Arechi di Salerno, dove lunedì sera debutterà un Siracusa che cerca in queste ore di definire la sua identità. La postazione sarà allestita anche al De Simone, tra le due panchine, come in tutti gli altri stadi di terza serie in occasione delle gare. È un sistema che promette di cambiare il modo in cui vengono gestite le decisioni arbitrali più delicate.
Attenzione però, il FVS non va confuso con la VAR. La differenza è sostanziale. Se nella massima serie gli episodi vengono analizzati costantemente da una cabina di regia esterna, in Serie C si sperimenta un approccio diverso, più snello e adatto alla categoria.
Con il Football Video Support, infatti, non è l’arbitro a ricevere in automatico la segnalazione da parte di un team di video assistant. È l’allenatore a poter richiedere la revisione di un episodio che ritiene decisivo come un rigore dubbio, un cartellino rosso, una rete contestata. La procedura si attiva alla postazione predisposta a bordo campo, dove un operatore mostra le immagini e l’arbitro può valutare rapidamente l’accaduto, mantenendo lui comunque la responsabilità della decisione finale.
Il debutto del FVS segna quindi una piccola rivoluzione per la Serie C: una tecnologia semplice, economica e utile alla classe arbitrale.




Joaquin Suhs e Siracusa Calcio, fine di una telenovela: ufficiale la separazione

Joaquin Suhs e il Siracusa Calcio si separano, adesso è ufficiale. Finisce con un breve comunicato pubblicato sui canali social del club azzurro la telenovela che da diverse settimane teneva banco tra le vie di Siracusa e i corridoi dello stadio Nicola De Simone. “Siracusa Calcio 1924 comunica di aver accolto la richiesta del calciatore Joaquin Suhs di lasciare il club”, si legge. Il caso del difensore argentino aveva acceso l’estate.
Suhs era atteso per l’avvio della preparazione; al suo posto è arrivato un certificato medico. A renderlo noto era stato il presidente azzurro, Alessandro Ricci, nelle scorse settimane.
Il difensore, l’eroe di Reggio Calabria, è stato al centro di una vicenda particolare. In casa Scafatese erano infatti pronti ad annunciarlo come nuovo acquisto, l’ennesimo pescato dai campani nello spogliatoio del Siracusa che ha vinto il campionato di Serie D. Ma l’argentino, in realtà, fino ad oggi era ancora sotto contratto con la società azzurra. Era infatti scattato il rinnovo biennale, come peraltro il Siracusa aveva comunicato anche allo stesso calciatore attraverso una PEC.
Suhs, dal canto suo, aveva salutato gli azzurri sui social: “Oggi mi trovo a scrivere queste parole che non sono affatto facili. Dopo due anni in cui ho avuto l’onore di indossare questa maglia, è arrivato il momento di salutare. Non è un semplice addio, ma un momento carico di gratitudine, emozione e ricordi che porterò con me per sempre. Sono arrivato a Siracusa con entusiasmo, con sogni e con la voglia di dare tutto, dentro e fuori dal campo. In questo tempo ho vissuto momenti che rimarranno per sempre nel mio cuore: l’emozione delle vittorie, la fatica condivisa, la gioia immensa di vincere un campionato insieme. Traguardi che non sarebbero stati possibili senza il sostegno incondizionato di tutti voi. Me ne vado a testa alta e con il cuore pieno. Siracusa per me non è solo un posto sulla mappa: è un pezzo della mia storia, della mia vita, e avrà sempre un posto speciale nella mia anima. A presto, e che il Siracusa continui a crescere come merita. Ovunque sarò, sarò sempre un tifoso in più a fare il tifo per voi. Con affetto e gratitudine.” Questo un piccolo estratto del suo messaggio pubblicato alcune settimane fa.
Adesso che Suhs è stato “liberato” dalla squadra azzurra, il difensore argentino è pronto a sposare il progetto Scafatese e a raggiungere i suoi compagni di squadra.