Siracusa Calcio: piove sul bagnato per Pazienza, sospetto stiramento per Vazquez, potrebbe rientrare in vista del derby col Catania a gennaio

Piove sul bagnato per il Siracusa. Che oltre al momento non positivo (terzo pareggio di fila e classifica ancora complicata) dovrà probabilmente “incassare” anche l’assenza forzata del suo unico attaccante di ruolo, Federico Vazquez, per un po’. La punta argentina di San Martin ha infatti lasciato il campo al 39′ del primo tempo nella sfida di ieri contro la Casertana e si sospetta uno stiramento al flessore della coscia destra, la cui entità e prognosi verrà valutata attentamente domani dopo l’esame ecografico svolto dallo staff medico del Siracusa. Vazquez si è infortunato allungandosi nel tentativo di raggiungere un pallone che da lì a poco sarebbe terminato sul fondo e se dovesse essere confermata l’ipotesi dello stiramento per l’attaccante di tornare in campo se ne riparlerebbe fra un mese circa, la speranza è che possa avvenire giusto in tempo per il derby col Catania di domenica 20 gennaio alle 20.30 al “De Simone”. Pazienza ha solo l’ex Troina e Lele Catania in organico, visto che Diop è oramai con le valigie in mano, per cui non sarà una situazione semplice da gestire per il tecnico da qui alle prossime due settimane quando il Siracusa dovrà affrontare Catanzaro, Monopoli e Juve  Stabia prima della lunga sosta. Vazquez è stato protagonista sinora di un avvio di stagione altalenante, con 3 gol all’attivo di cui 2 rigori (Paganese e Rieti) più la rete in Coppa Italia che valse il passaggio del turno con la Leonzio.

Nella foto, il momento dell’infortunio di Vazquez nel primo tempo del match con la Casertana




Pallamano Aretusa e tifosi del Siracusa calcio, tutti per Santa Lucia

Sport e fede vanno spesso di pari passo, ancor più quando di mezzo, a Siracusa, c’è la Santa patrona della città. Sono sempre state tante le testimonianze fra società, atleti e tifosi negli anni e anche per questa rinnovata celebrazione di Santa Lucia tante le rappresentazioni. A cominciare dalla Pallamano Aretusa che con una nutrita rappresentanza con a capo il presidente Placido Villari e il vice presidente Giovanni Santoro, nonchè un gruppo composto da allenatori e atleti (Signorelli, Azzaro, Attardo, Ragusa) ha avuto l’onore di trasportare il Sacro Simulacro per la tradizionale e sentita manifestazione religiosa della traslazione all’interno del Duomo di Siracusa. E’ stato così raccolto l’invito della Delegazione e la società, tramite i propri rappresentanti, ha tenuto ad essere presente e a dimostrare ulteriormente il proprio legame con la città e con le sue tradizioni, non soltanto sportive. Presenza che negli anni ha sempre garantito anche l’Ortigia di pallanuoto e il Siracusa calcio, i cui tifosi della curva Anna anche ieri in occasione della sfida interna con la Casertana, hanno esposto uno striscione significativo.




Dal nuoto al ciclismo, dall'atletica al basket: 80 anni e non sentirli. Armando Zimmitti premiato dal Panathlon

A 80 anni compiuti è certamente lo sportivo (ancora in attività) più longevo a livello siciliano. E non uno sportivo qualunque visto che Armando Zimmitti si cimenta in tante discipline, dal ciclismo all’atletica, dal basket al nuoto, perché da professore Isef quale è stato, ha scoperto e conosciuto tante sfaccettature del mondo dello sport “che mi hanno sempre appassionato”, racconta. E oggi, che nell’atletica ma anche nel nuoto è ancora in attività, non poteva non essere insignito da chi oggi premia non solo i decani ma soprattutto coloro che hanno dedicato “Una vita per lo sport” contribuendo a diffondere fair play e valori etici importanti. Zimmitti riceverà questo riconoscimento domani sera dal Panathlon International di Siracusa di cui è presidente Rodolfo Zappalà: “Abbiamo premiato sempre grandi personaggi – dice – ognuno con la propria storia e il proprio carisma. Armando Zimmitti non poteva essere esente perché rappresenta un altro grande esempio per tutti noi”. Il premio sarà alla memoria di Pino Corso, ex presidente del Coni e del Panathlon, per il cui riconoscimento lo stesso Zimmitti ha aggiunto: “Posso solo essere onorato e orgoglioso di ricevere tale riconoscimento intitolato ad un amico come Pino Corso, che ha lasciato messaggi importanti a tutti noi”.



Tennis: domani il Match Ball promosso in A1 premiato dal sindaco Italia

Dopo l’abbraccio con la città avvenuto martedì sera, il Tc Match Ball è pronto ad un nuovo riconoscimento per la storia promozione in A1, insieme con Vomero, Bologna e Torre del Greco. In queste ore l’eco dei protagonisti è stato tale che sembrano essere passati pochi minuti dallo storico traguardo di domenica scorsa a Pistoia, quando la squadra capitanata da Nico De Simone ha strappato il 3-3 in terra toscana che è valso il salto nella massima serie del tennis nazionale, dopo il quale – come ha ricordato pochi giorni fa Antonio Massara – c’è solo la Coppa Davis. E la città tributerà il Match Ball Siracusa di tennis domani quando il sindaco Francesco Italia, nel corso di una cerimonia in programma alle 9.30, al salone Borsellino di Palazzo Vermexio, saluterà il sodalizio delle sorelle Cortese e del coach De Simone.




Pallamano: Sortino dell'Aretusa convocato in Nazionale Under 17

Il talentuoso giovane della ASD Pallamano Aretusa, Gabriele Sortino, è stato convocato per il torneo che la nazionale Under 17 svolgerà a Paese (TV) dal 2 al 5 gennaio. La convocazione era nell’aria, dopo che lo stesso aveva ben impressionato il tecnico delle nazionali giovanili , Beppe Tedesco, durante l’ultimo stage siciliano, e rappresenta motivo d’orgoglio per la società e punto di partenza e riferimento per gli altri validi giovani atleti del vivaio dell’ Aretusa. Classe 2003, Gabriele Sortino sta mettendo a frutto i continui e costanti suggerimenti del tecnico Gigi Rudilosso, che ne sta evidenziando i pregi cercando di migliorarne i difetti e smorzandone gli errori dovuti alla giovane età e la conseguente inesperienza. Velocità, visione di gioco, volontà e tanta passione sono le doti principali del giovane atleta a cui vanno i migliori auguri per una futura e soddisfacente carriera sportiva a cui continuare ad affiancare gli ottimi risultarti in ambito scolastico.




Calcio a 5, le strade del Maritime e il capitano Fortino si separano

Mercato in uscita per il Maritime Augusta reduce dal pari nel big match contro Pesaro che ha mantenuto gli augustani in vetta alla classifica del massimo campionato di Calcio a 5, nonostante l’Acqua&Sapone seconda debba recuperare un incontro. Il Maritime Futsal Augusta ringrazia il giocatore e già capitano Rodolfo Fortino per l’impegno, la professionalità e il supporto garantito al costante processo di crescita della squadra e della società, augurandogli il meglio per il proseguimento della sua già prestigiosa carriera. Nei prossimi giorni saranno resi noti i movimenti di mercato esclusivamente volti ad aumentare la competitività del rosa. Oltre all’addio col capitano, il Maritime Futsal Augusta rende nota la risoluzione del rapporto contrattuale con il giocatore Davide Putano. Al portiere siciliano la società rivolge un sincero ringraziamento per il prezioso e concreto apporto fornito alla causa biancoblu, sia nella trionfale scorsa stagione, che in quella in corso. Il Maritime augura a Putano una prosecuzione di carriera in linea con gli straordinari traguardi già conquistati. Nei prossimi giorni saranno resi noti gli ulteriori movimenti di mercato esclusivamente volti, nel loro complesso, ad aumentare la competitività della rosa.




Siracusa Calcio, il post gara di Russini: "Meglio nella ripresa, atteggiamento giusto"

Ci ha provato nella ripresa con la sua velocità a cambiare il destino di Siracusa-Casertana, così come gli era riuscito nel match interno con il Bisceglie. Stavolta, però Simone Russini non ha inciso anche se ha dato maggior brio all’offensiva degli azzurri che tuttavia non sono riusciti a sfondare.

“Il mio ingresso ha portato vivacità perché le mie caratteristiche sono quelle di saltare l’uomo – ha detto Russini nel post gara di Siracusa-Casertana -. E’ stato importante mantenere l’atteggiamento che ci ha chiesto il mister. Proviamo tante situazioni di gioco in allenamento e può capitare che in partita non si concretizzino le opportunità che creiamo. Nel secondo tempo abbiamo provato a vincere e questo sbilanciamento ha consentito alla Casertana di avere una grossa occasione nel finale ma nel complesso il Siracusa ha provato in tutti i modi a vincere la gara”.




Calcio: terzo pari di fila per il Siracusa e mugugni dagli spalti

Siracusa. Il terzo pareggio di fila non smuove di molto la classifica e lascia forse l’amaro in bocca in casa Siracusa. Perché la Casertana non era quella pronosticata in avvio di campionato e per il fatto che ancora una volta gli azzurri hanno mostrato poca verve e voglia di vincere realmente la partita.

Giocano a specchio, entrambe per necessità visti i tanti assenti da una parte e dall’altra (stanno peggio gli ospiti senza Castaldo, Floro Flores, Vacca, Di Marco e Blondett) con la Casertana che però in fase offensiva sposta l’ex Mancino più avanti, dietro le punte Alfageme e Padovan, mentre gli aretusei tendono a schierarsi più con il 5-3-2 che 3-5-2 perché Daffara e Franco in avvio rimangono sulla linea difensiva per contenere Zito e Romano. Il Siracusa ha gli uomini contati e nell’undici titolare si rivede in mezzo al campo l’italo-argentino Celeste, anch’egli dato per partente con i due Fricano e Diop, ma regolarmente in campo, per un primo tempo che non regala grosse emozioni. Il primo cross, tanto per far capire a quali velocità sono andate le due squadre, arriva dopo 11 minuti con Palermo che dalla destra serve al centro ma troppo sul portiere Adamonis. Il duo Di Costanzo-Esposito è pure sfortunato perché alle pesanti assenze, si aggiungono quelle in corso d’opera del difensore Rainone e della punta Alfageme, entrambe per infortunio, tanto più che i campani cercano di rallentare ancora di più il ritmo nonostante un buon fraseggio in mezzo al campo e una conclusione velleitaria di Mancino al 28’ di poco alta. Ci aveva provato poco prima anche Vazquez, ma la punizione calciata dall’attaccante del Siracusa, si era stampata sulla barriera casertana. Nemmeno i padroni di casa, però, sono fortunati in fatto di defezioni perché poco dopo la mezzora in allungo si infortuna l’attaccante Vazquez e pure Pazienza è costretto al primo cambio, mettendo dentro il fantasista Rizzo avanzando Catania quale terminale offensivo. Il Siracusa sembra avere una scossa poco dopo quando Palermo riesce a mettere in mezzo ma il colpo di testa di Celeste è alto sopra la traversa. Daffara ha un ottimo spunto sulla destra al 43’ ma il suo tiro-cross non viene raccolto da Catania che si getta in scivolata ma non arriva sulla sfera. La prima vera conclusione cade proprio sulla sirena della prima frazione, con Zito che conquista una buona palla in mezzo al campo lasciando partire un sinistro centrale ma forte, bloccato dal portiere aretuseo Gomis.

Anche la ripresa inizia sulla falsariga della prima frazione con le due squadre che non sembrano aver voglia di pigiare il piede sull’acceleratore. Quando lo fa la Casertana al quarto d’ora va vicina al vantaggio, perché Romano riesce a guadagnare il fondo dalla destra ma la sua conclusione da posizione defilata provoca la respinta di piede di Gomis, con i compagni che si disperano poiché l’esterno avrebbe probabilmente potuto servire in mezzo qualcuno sistemato in posizione più favorevole. Pazienza inserisce l’esterno Russini e il centrocampista Mustacciolo nel tentativo di scuotere la sua squadra e il risultato è una conclusione di Tuninetti quasi dal limite (dalla stessa “mattonella” aveva sbloccato il match domenica scorsa a Vibo) che però si spegne sul fondo. Serve invece la mano di Gomis al 26’ per deviare sulla traversa la potente conclusione dal limite di Cigliano e dalla bandierina, poi, Padovan si trova la palla tra i piedi poco fuori l’area di rigore e il sinistro dell’attaccante è deviato ancora in angolo, stavolta a Gomis battuto. La squadra di Pazienza non si scuote, ci prova Rizzo al 38’ ma il sinistro dell’argentino è debole, ancora pericolosa invece la Casertana proprio al 45’ e sempre con Cigliano che da pochi passi in semirovesciata calcia incredibilmente alto.




Calcio giovanile: Memorial Miconi, ecco i vincitori. Campisi: “Ma fuori ha vinto il fair play”

Quattro giorni di grande spettacolo ma sopratutto fair play per il Memorial di calcio giovanile alla memoria di Salvuccio Miconi, organizzato dalla Rari Nantes. “Il Torneo non ha deluso le attese – ha sottolineato uno dei responsabili Peppe Campisi – superando ancora una volta le aspettative. Sono contento perchè ancora una volta abbiamo vinto tutti per aver dimostrato fair play nel rispetto di tutti ma sopratutto nell’aver ricordato Salvuccio. Siamo soddisfatti così come quando organizziamo l’altro grande evento cioè il Memorial Panigada che come ogni anno si svolge l’ultima settimana di maggio dove si registrano parecchie presenze di partecipanti. In questo Memorial abbiamo avuto Società provenienti da tutta la Sicilia”.

Per quanto riguarda il campo ecco il quadro completo: negli Esordienti misti, prima ACADEMY LEONZIO, seconda la REAL TRINACRIA CATANIA. Negli Esordienti 2007 primo il REAL PRIOLO, seconda la RARI NANTES. Nei Pulcini misti primo il SIRACUSA CALCIO, seconda RARI NANTES, terza la RINASCITA NETINA. Nei Primi Calci, prima la NEW TEAM CALTANISSETTA, seconda l’ACCADEMIA SIRACUSA, terza la RARI NANTES, quarto il FLORIDIA. Nei Piccoli Amici primo l’ATLETICO CASSIBILE, secondo il FLORIDIA e terzo il SORTINO.




Stelle al merito Coni, passerella per atleti e società. Schiavo: "Lo sport siracusano gode di ottima salute"

“Lo sport siracusano è in grande salute e questa passerella per atleti e società, oltre che dirigenti, lo dimostra”. Lo ha detto il fiduciario provinciale del Coni, Liddo Schiavo, durante le premiazioni svoltesi poco fa nel salone conferenze del Santuario della Madonna delle Lacrime fra tanti sportivi e famiglie al seguito. Una sorta di festa di fine anno che rappresenta anche e soprattutto un riconoscimento a chi ha ottenuto importanti traguardi in ambito nazionale. Ha presentato la serata Irene Galeano. Diversi i riconoscimenti anche ai dirigenti sportivi con le Stelle al bronzo a Sebastiano Macca ed Enzo Nassetta, la Palma di bronzo al tecnico Nello Busà (papà di Luigi e Lorena icone mondiali oramai nel karate), la medaglia di bronzo al valore atletico a Paolo Baccio (ciclismo), Irene Burgo (canoa), Lorena Busà (karate), Giuseppe Canonico (pugilato), Maarten Di Pietro (taekwondo), Vincenzo Mauceri, Roberto Melluzzo, Giuseppe Bramante (quest’ultimo medaglia al valore atletico d’argento). E poi ancora la Stella d’oro al dirigente Alfio Stuto, alle società di sport per disabili come l’Aspet (atletica) e i Superabili di Avola (baskin) e i riconoscimenti a Marcel Sztandera e Matteo Melluzzo (atletica), Mattia Buscemi, Federica Cavallaro, Miriam Giuga e Asia Agus (karate), Christian Borrometi (kick boxing), Gianfranco Perna e Chiara Randazzo (nuoto), Emiliano Romeo (basket), Francesco Cassia (pallanuoto), Umberto Bronzo (pallamano), Francesco Martorino e Mireya Jimenez (pallavolo), Vincenzo Maiorca e Franco Palumbo (pattinaggio), Samuele Miceli, Tommaso Puglisi, Mattia Pezzinga, Gabriele Miceli, Daniele Salerno (boxe), Federico Pistorio (scherma), Santino Pirruccio (disabili), Daniele Liistro (vela), Seby Cocola (tennis), Desiré Catera ed Eleonora Santuccio (twirling).