Basket Promozione: Aretusa, che impresa. Salusport facile, cade Siracusa

L’Aretusa espugna Santa Croce Camerina e si rifà sotto nel campionato di Promozione di pallacanestro maschile. Continuità, carattere e sacrificio. Sono state queste le armi della squadra di coach Marletta, ridotta ai minimi termini, a causa di assenze dovute a vari motivi (Ferraro, i fratelli Carbone e Gallitto); ma i giovani aretusei non si sono lasciati intimorire dall’esperienza e dalla fisicità dei padroni di casa e hanno macinato gioco e canestri. Primi due quarti in sostanziale equilibrio e all’intervallo un 37-32 ha confermato come tutto possa succedere. Caia, non allenatosi in settimana causa influenza, ha cercato di far girare la squadra nel migliore dei modi, con Cusumano che ha perforato la difesa avversaria da tutti i lati. Ma la sorpresa è stata Luca Barone, un giovane del 2003, chiamato a far rifiatare Caia e che in meno di due minuti ha piazzato 5 punti alla fine determinanti. Al rientro però una serie di errori e la mano del capitano dei Camarinesi Di Stefano, hanno scavato un solco di 14 punti, difficile da recuperare, con Caia e Tiralongo carichi di falli e un pò tutta la squadra demoralizzata da ciò che si vedeva sul tabellone. Ma coach Marletta chiedeva ai suoi ragazzi di tirare fuori tutto ciò che avevano per recuperare lo svantaggio per poi giocarsela fino alla fine: Vitale, chiamato a far le veci di Ferraro sotto canestro, conquistava rimbalzi e falli che gli permettevano di accorciare le distanze dalla lunetta, Cusumano ricominciava a pungere anche dalla lunga distanza, ma era Santacroce che con 11 punti solo nell’ultimo quarto, dava una mano importante per ribaltare la situazione e chiudere una splendida partita a proprio favore con il punteggio di 65-62. Vittoria che permetteva così all’Aretusa di salire al secondo posto dietro alla coppia di testa formata dal Pegaso e la Siracusa Basket. Questi ultimi venivano sconfitti proprio dai ragusani che li raggiungevano in testa al termine di una partita tirata (55-49): i ragazzi di Peppe Bonaiuto si rendevano protagonisti di una prova gagliarda con i due Bonaiuto autori di 26 punti complessivi che però non sarebbero bastati per portare a casa punti importanti. Vittoria larga, infine per la Salusport Priolo, 80-37 su Scicli e altri due punti preziosi per salire ancora in classifica. In evidenza per i ragazzi del duo Bucca-Coppa, i vari Giarratana (19 punti), Sgarellino (16), Giulio Coppa (14), Di Serio e Quartarone (12 punti a testa).




Siracusa calcio dal sindaco Italia, consegnata la maglia numero 13

Una delegazione del Siracusa calcio, con in testa il presidente Giovanni Alì, è stata ricevuta questa mattina dal sindaco Francesco Italia. All’incontro, che si è tenuto nel salone Paolo Borsellino di palazzo Vermexio, erano presenti anche il vicepresidente Costanza Castello, la responsabile del Dipartimento comunicazione Giselle Lobato, l’allenatore del Siracusa Michele Pazienza ed i calciatori Gomis, Daffara, Vazquez, Rizzo, Bruno, Franco, Palermo, Turati e Del Col. Clima di grande cordialità tra il sindaco Francesco Italia ed il presidente Giovanni Alì che ha consegnato la maglia numero 13 al primo cittadino che ha confermato la sua presenza domani in tribuna per la gara con la Casertana al Nicola De Simone. “Il 13 è un numero a cui tutti i siracusani sono legati – ha spiegato il sindaco Francesco Italia- sono contento della vostra presenza e ringrazio questa dirigenza per quello che sta facendo per la nostra città. Abbiamo fiducia e conto sull’operato del presidente Alì”. Soddisfatto anche il massimo dirigente azzurro. “Ci fa piacere che il sindaco domani sarà allo stadio, e’ molto importante avere il suo sostegno e quello della città”. “Felici della presenza del sindaco domani al De Simone – ha detto il vicepresidente Costanza Castello – ma mi preme sottolineare quanto la scelta del numero sia adatta alla circostanza con la rievocazione la festa di Santa Lucia, la patrona della nostra città”.

 




Calcio: domani Siracusa-Casertana, squalificati Del Col e Boncaldo. Mister Pazienza: “Siamo contati ma lo spirito è quello giusto”

Domani sarà di nuovo campionato e il Siracusa ospita alle 14,30 la Casertana. Mister Michele Pazienza ha tenuto la consueta conferenza della vigilia.

“Le difficoltà sono a livello numerico per via delle squalifiche (Del Col e Boncaldo, ndr) e dovrò verificare alcune cose, incontriamo una squadra per le zone alte della classifica che aveva degli obiettivi importanti ma il bello del calcio è anche questo perché poi è sempre il campo il giudice supremo. Quindi sarà una gara indecifrabile da questo punto di vista e noi dovremo chiaramente ovviare a queste difficoltà. La condizione fisica dei giocatori è ok noi non possiamo pensare a tabelle di marcia ma partita dopo partita, cercando di migliorare un passo per volta. Mi aspetto progressi e di contro una squadra che ci darà difficoltà ma io sono concentrato sulla mia squadra per migliorare quanto si possa fare. Domani di sicuro gioca Gomis, mi è dispiaciuto leggere alcuni articoli su di lui, è stato etichettato come il responsabile a Vibo Valentia ma penso che il portiere è l’ultimo giocatore ed è chiaro che se sbaglia lui nessuno può rimediare, quando sbagliano gli altri si può rimediare e non è stato un errore così grossolano come mi è capitato di leggere”. 

Poi Pazienza sollecitato in sala stampa su diverse dimissioni di alcuni colleghi in questo periodo (non ultimo Bianco dalla Leonzio) ha aggiunto: “Un allenatore che dà le dimissioni è perché ha la sensazione che la squadra non lo segue più, è il rischio del mestiere e lo sappiamo, io ho iniziato da poco e non mi sono trovato in questa situazione”. 




Calcio a 5: Assoporto Melilli fra premi e solidarietà. Il nuovo partner è l'Associazione donatori di midollo osseo

Venerdì alle 17,30 nell’Aula Consiliare del Comune di Melilli, avverrà la premiazione degli atleti locali che durante l’anno sportivo si sono contraddistinti nelle competizioni sportive a livello provinciale, regionale e nazionale, rappresentando il Comune per tutta una serie di attività coniate con l’hastag #sportevita . E a tal proposito, durante la premiazione della squadra capolista nel campionato di Serie B di calcio a 5, ovvero l’Assoporto Melilli, verrà reso noto uno dei nuovi partner del sodalizio locale, l’Admo (Associazione Donatori di Midollo Osseo), al fine di sensibilizzare i tanti tifosi e cittadini melillesi sull’importanza della donazione e sopratutto per dimostrare che insieme si possono ottenere tanti successi nella ricerca.




Pallanuoto: il memorial Aprile va all'Ortigia. Guglielmo: "Una vera festa dello sport"

Grande successo della VI edizione del Memorial Dario Aprile di pallanuoto giovanile organizzato dalla Sikelia Waterpolo asd Siracusa. La manifestazione, svoltasi alla “Paolo Caldarella” di Siracusa, ha visto affrontarsi 8 squadre della categoria under 17 maschile. Tre giorni di sano divertimento con la giusta dose di agonismo, che ha avuto il merito di accomunare più di cento ragazzi provenienti da tutta
Italia e da Malta. Per la cronaca il Memorial ha visto prevalere il Circolo Canottieri Ortigia sul team del Sirens di Malta dopo una bellissima finale conclusasi con un solo gol di scarto. Altrettanto spettacolare la finale per il terzo posto conclusasi con la vittoria dei padroni di casa della Sikelia sulla Roma Vis Nova A, solo dopo i rigori. A seguire nella classifica la Rari Nantes Terrasini, la Roma Vis Nova B, la Rari Nantes Palermo e il C.N. Monza.
“Al di là del risultato sportivo – ha detto Franco Guglielmo presidente della Sikelia Waterpolo Siracusa – è stata una vera e propria festa dello sport impreziosita dalla collaborazione degli studenti dell’ Istituto
Tecnico d’Arte Cagini di Siracusa che hanno realizzato tutti i trofei della manifestazione. Un ringraziamento particolare al Comune di Siracusa che ha patrocinato l’evento, rappresentato dall’assessore allo Sport Nicola Lo Iacono e dal Sindaco Francesco Italia che hanno presenziato alla premiazione finale insieme con i genitori del compianto Dario, sempre vicini a tutto lo staff
che ha curato l’organizzazione”.



Tennis: stasera la grande festa del Match Ball promosso in A1. Le sorelle Cortese: "Dedicato a nostro padre"

La grande festa del Match Ball fra poche ore in città. Stasera alle 19 al circolo di viale Agnello il sodalizio aretuseo saluterà il salto in A1 con un incontro che le sorelle Paola e Sabrina Cortese hanno voluto organizzare quale giusto riconoscimento e degna conclusione di una stagione in crescendo ed entusiasmante. Soltanto ieri sera la squadra ha fatto ritorno in città per il ritardo accumulato dal volo di ritorno a causa del maltempo e la nebbia: “Ma è stata un’altra bellissima giornata in aeroporto – hanno detto -. Perché ha rappresentato un bellissimo momento di riflessione e di gioia, l’essenza di stare insieme”. Con le due massime rappresentanti del Match Ball si è poi parlato della stagione appena conclusa e di ciò che è stato “il punto più alto della storia del nostro club, l’epilogo di un percorso iniziato dai nostri genitori tanti anni fa, con Nico De Simone che era il pupillo di nostro padre Umberto, dunque questo successo è dedicato a lui perché era il suo sogno: arrivare così in alto con una squadra di ragazzi composta interamente dal circolo. Anche il video dell’ultima pallina, noi tre dirigenti che abbiamo postato, è emblematico in tal senso. Puntavamo al salto? Devo essere sincera, non lo so, avevamo affrontato tutto in maniera più rilassata, anche se con grande tensione per le gare. Forse era l’ultimo anno che ci provavamo, perché i ragazzi crescono, Massara e Zito in America, Sammatrice che voleva andare avanti con altre attività. Non abbiamo mai lasciato i nostri ragazzi nelle nostre trasferte, una scelta di vita che abbiamo voluto fare e quando ci siamo abbracciati avevamo deciso di impostare la vita sul circolo e abbiamo realizzato il nostro sogno”.




Pallanuoto: Marsiglia sulla strada dell’Ortigia verso la finale di EuroCup

Sarà il Marsiglia l’avversario dell’Ortigia nella doppia semifinale di EuroCup di pallanuoto maschile, in programma il 23 gennaio (in Francia) e ritorno il 27 febbraio (a Siracusa). “Siamo tra le prime quattro e già va bene così – ha detto il presidente Valerio Vancheri – ma è indubbio che la squadra francese è quella con cui potremo giocarcela rispetto a Primoriac e Budapest. Ma ripeto, è un onore essere arrivati qui e non vediamo l’ora di giocarcela”.




Tennis: a Solarino si entra nel vivo e la Adler va a caccia del bis

A Solarino, la Adler a caccia del bis. Completato il primo turno, sia nel singolare che nel doppio, il quarto
ed ultimo torneo internazionale femminile in corso a Solarino è entrato nel vivo. Sembra favorita per il successo finale la francese Lou Adler che ha beneficiato del ritiro per infortunio della vincitrice della
prima tappa Amanda Carreras, ma dovrà fare i conti con la guatemalteca Andrea Weedon, con la bielorussa Jelena Simic, con la spagnola Julia Payola e con la slovena Veronika Erjavec prima di alzare al cielo la “Topspin Energy Cup” bissando il successo della settimana precedente. Grande equilibrio nella gara a coppie, dove il tandem Simic-Tona potrebbe prevalere ma la concorrenza sembra ben attrezzata e, tra tutte, forse le due affiatate atlete del Guatemala Weedon Morales (nella foto) saranno capaci di impensierirle. È possibile assistere ai match accedendo gratuitamente alle tribune dell’impianto, tutti i giorni dalle 9 alle 17 o in diretta streaming sul sito itftennis.com.



Calcio a 5: stasera il big match per il primato Maritime-Pesaro. Il ds Armellini: "Sarà un Palajonio ribollente come non mai"

Ci sono partite che si inseguono per anni. Gare che non tutti hanno la fortuna di giocare. Sfide che accendono l’entusiasmo e producono trepidanti attese. Il big match in programma questa sera alle 20.30 al PalaJonio di Augusta, è proprio una di queste gare con la capolista Maritime Augusta, in vetta insieme all’Acqua & Sapone vittoriosa nel weekend, che riceve la seconda in campionato, l’Italservice Pesaro. “Queste sono partite che, in ognuno di noi, producono adrenalina solo a parlarne; quindi non oso pensare quale sarà l’atmosfera al Palajonio. Siamo soddisfatti di aver riportato ad Augusta sfide scudetto, a soli tre stagioni dall’avvio del nostro progetto che è partito dalla Serie B. Dobbiamo considerare la gara contro il Pesaro un punto di partenza e non di arrivo” afferma il ds del Maritime, Giacomo Armellini. Da ex giocatore (da pivot ha fatto a sportellate, in A2 e B), Armellini “sente” particolarmente le gare, continuando a provare e vivere quelle sensazioni dei protagonisti in campo.  “Per noi è una gara importante – prosegue Armellini – che ci farà comprendere a che livello ci possiamo collocare in questa fase del campionato, dove purtroppo arriviamo non al meglio delle condizioni a causa di infortuni di alcuni nostri giocatori fondamentali che sicuramente non saranno della partita; a parte tutto questo, si tratta di una partita molto sentita dall’intero ambiente. A partire da società, staff tecnico, giocatori ma anche e soprattutto dai tifosi che ci sono stati sempre vicini”. Armellini prosegue e parte da un punto fermo: “Sono certo che sapremo affrontare questa partita con la giusta determinazione e l’adeguato agonismo, confermando quanto di buono abbiamo fatto fino ad oggi”.

Sarà anche una partita nella partita tra Polido e Colini due tecnici di altissimo livello bravissimi nel saper leggere tutte le fasi di gioco e che già in passato sono stati protagonisti di sfide epiche. “Colini non ha certo bisogno di presentazioni. Cosa temo di più? La sua esperienza, le sue qualità ed anche la sua personalità. Noi, però, guardiamo in casa nostra e siamo convinti di aver fatto la scelta giusta con coach Polido. È una partita che potrebbe essere decisa anche da piccoli dettagli, sfumature. Sono sicuro inoltre che assisteremo ad una conduzione arbitrale all’altezza della situazione.”




Basket: da un Coppa all'altro, Priolo ha un altro… mago. E la Trogylos compie l'ennesimo exploit

La Trogylos Priolo ha vinto una partita impossibile. Contro Cus Messina seconda della classe e avanti di gran lunga nei primi due quarti, salvo poi soccombere davanti alla grinta delle priolesi e ad un capolavoro tattico di Gino Coppa, altro “mago” come il fratello Santino, capace di cambiare destino ad un incontro che al PalaCorso si stava indirizzando in favore delle più quotate avversarie. E invece il successo per 68-64 ha detto ancora una volta che ci sarà anche Priolo per la lotta alle zone nobili della Serie B femminile di pallacanestro. Stavolta, anziché calare nel finale come recentemente avvenuto negli ultimi incontri, Priolo è infatti cresciuta tanto da sorprendere le messinesi quasi incredule a fine gara.

“E’ stata una partita durissima – ha detto Gino Coppa -, come sempre abbiamo vinto per la forza e la voglia che ci contraddistingue, al peggio non c’era mai fine perché ci presentavamo con la Scollo con due dita gessate, tanto più che in ospedale le avevano dato 20 giorni di prognosi, ma in campo non si è avvertito questo problema perché è stata determinante. Mi è mancata Tania Seino, non al meglio e ci siamo messi a zona contro una squadra al completo con una lettone tesserata all’ultimo fisicamente tosta. C’erano tutte le condizioni per perdere, tanto più che nel primo quarto avevamo fatto solo 10 punti ed eravamo sotto di molto, così come nel secondo. Abbiamo poi accorciato e con grande grinta siamo risalite, ognuno di loro ha portato un piccolo mattoncino e con grande sacrificio delle più giovanissime ce l’abbiamo fatta. Anche se alla fine c’è stato un errore di inesperienza, siamo riuscite a portare a casa il risultato, grazie anche alle “bombe” di Giulia Spampinato da distanze siderali che hanno spezzato loro le gambe. Mombo poi non si discute, è la solita trascinatrice e con la tattica giusta siamo riuscite a portare il match dalla nostra parte. Speriamo di poter aumentare l’organico perché rimaniamo in poche e le energie non sempre ci sono. Ma la nostra al momento è una bella storia e speriamo di poterla scrivere fino in fondo”.