Calcio: finale caldo e animi incandescenti tra Vibonese-Siracusa. In campo finisce 1-1

Pari – beffa per il Siracusa che a 6′ dalla fine si fa raggiungere a Vibo dopo aver condotto meritatamente per quasi tutto l’incontro. Aveva sbloccato Tuninetti nella prima frazione, ha pareggiato Silvestri a poco dal termine, ma il Siracusa esce bene dallo scontro del “Razza” anche perché nel finale c’è stata una traversa di Vazquez che avrebbe potuto scrivere un’altra pagina importante, nei precedenti fra queste due formazioni che hanno spesso visto gli azzurri trionfare. Stavolta non è andata così e per la squadra di Pazienza si materializza il secondo pareggio consecutivo dopo quello del derby, il secondo in generale in campionato dopo che sinora erano arrivate solo vittorie o sconfitte. Un punto che ad ogni modo muove la classifica per una gara che nel finale si è accesa un po’ e sono dovute intervenire le due panchine al triplice fischio per sedare gli animi. In classifica, azzurri scavalcati dal Bisceglie che ha battuto il Catania ma al momento si guarda poco alla graduatoria in casa azzurra quanto ad arrivare a gennaio con più punti possibili, a cominciare dal match di mercoledì alle 14,30 al De Simone contro la Casertana.




Siracusa Calcio, Tuninetti al primo gol in azzurro: "Contento ma meritavamo di vincere"

Anche se mastica un po’ amaro per il pareggio arrivato a 6′ dal termine (“visti gli episodi il pareggio mi sembra il risultato più giusto”), Michele Pazienza è tutto sommato soddisfatto: “Perché ho visto ancora qualche progresso nonostante però dobbiamo lavorare su alcuni princìpi di gioco e certamente devo fare io ancora qualcosa in più. Però l’atteggiamento della squadra è stato quello giusto su un campo difficile e contro un avversario che qui aveva sempre vinto e che nella ripresa ha spinto tanto per raggiungere il pari anche se non abbiamo subìto poi così tanto. La nostra scelta era quella di aspettarli a centrocampo, chiudere tutte le linee di passaggio perché loro erano molto bravi nel fraseggio e credo che ci siamo riusciti. Per cui prendiamoci di buono questo punto e andiamo avanti consapevoli che a breve torneremo in campo e non potremo più pensare alle occasioni sprecate. C’è un campionato lungo dove alcune squadre sono superiori e alla lunga faranno la differenza ma la maggior parte se la possono giocare ogni domenica per cui conterà molto arrivare bene e con la serenità giusta per poter portare a casa un risultato positivo”. Stesso pensiero di Rodrigo Tuninetti, centrocampista argentino, al suo primo gol stagionale col Siracusa dopo che in passato ci aveva provato in diverse circostanze dalla distanza ma senza fortuna. Stavolta la traiettoria è stata quella giusta e l’ex Troina ha aggiunto: “Sono certamente contento ma un po’ meno per il risultato perché pensavamo di essere riusciti oramai a portare a casa questi tre punti. Siamo stati bene in campo, abbiamo avuto diverse occasioni per raddoppiare e nel finale dopo aver subito il gol del pari, saremmo potuti tornare nuovamente in vantaggio. Segno che c’eravamo bene di testa e questo significa che c’è stata una bella risposta anche se pure contro la Leonzio secondo me non avevamo demeritato. E’ comunque un punto che fa morale e da domani (oggi per chi legge, ndr) testa alla Casertana che riceveremo mercoledì”.




Tennis: Match Ball promosso in A1. “Emozione unica”

Il 3-3 di Pistoia consegna la Serie A al Match Ball. Grande gioia per la squadra di Nico De Simone che guadagna la massima serie dopo il successo dell’andata per 4-2, che aveva dato un vantaggio agli aretusei e permesso di poter gestire al meglio la sfida di oggi in Toscana. “Siamo felicissime ed emozionate – sottolineano le sorella Paola e Sabrina Cortese – non riusciamo nemmeno a parlare. Faremo una grande festa al ritorno”.




Calcio: ko interno fatale alla Leonzio, Bianco si dimette. Patron Leonardi: “Aveva gli occhi lucidi a fine gara…”

La sconfitta è valsa come goccia che ha fatto traboccare il vaso. Paolo Bianco si è dimesso dalla guida della Sicula Leonzio e il patron Giuseppe Leonardi ne ha preso atto sottolineando “che la Leonzio si è presa 12 ore di tempo, tutti sono in ritiro da questo momento in poi anche perché mercoledì c’è una sfida di campionato”. L’ex tecnico del Siracusa che domenica scorsa aveva interrotto il periodo negativo col pari al “De Simone”, ha fatto un passo indietro dopo il ko interno con la Reggina di questa sera per 2-1 e lo ha comunicato a squadra e società: non c’è mai stato un rapporto idilliaco fra l’ex azzurro e la piazza e questa sconfitta ha praticamente indotto Bianco a dimettersi tanto più che Leonardi nell’annunciarlo in conferenza stampa (“il mister aveva gli occhi lucidi…”) ha aggiunto: “È una situazione difficile, sappiamo quanto lavori il mister e ha avuto le palle per fare un passo indietro, ma forse il problema è che qualche giocatore blasonato non merita questa piazza”. Saranno ore calde a Lentini.




Calcio Eccellenza: doppio vantaggio ma raggiunto da un eroico Rosolini, Palazzolo sempre in vetta ma che rimpianti

Avanti di due reti a fine primo tempo, raggiunto da un combattivo e mai domo Rosolini nella ripresa. Il Palazzolo si morde le mani, rimane in vetta al girone B di Eccellenza ma adesso il vantaggio su Camaro, Biancavilla e Marina di Ragusa (prossimo avversario degli iblei) si è ridotto a un solo punto. E dire che la squadra di Favara era partita con il piglio giusto. Ma trovate le reti di Grasso (splendida parabola a sorprendere Fornoni in avvio) e Diallo nel finale di primo tempo (scontro con Urquiza che avrà la peggio rimanedo con la testa fasciata per tutta la ripresa), i gialloverdi si sono quasi accontentati, subendo il Rosolini per tutta la ripresa, bravo a crederci – come dirà il tecnico Trombatore a fine partita – e trovare un pari che scaccia la crisi negativa di risultati, grazie ai gol di Implatini e Brancato. “Ci siamo accontentati e non va bene – ha detto il patron Graziano Cutrufo – merito di un Rosolini che ci ha creduto e meritato, noi però le partite le dobbiamo chiudere perché a differenza di altre squadre che vincono largamente, spesso ci sediamo e lasciamo aperti incontri che dovrebbero essere chiusi”. “Sono orgoglioso di questi ragazzi – ha aggiunto Trombatore – e nell’intervallo c’è stata la scossa, dettata dal mio difensore Urquiza che fasciato ha voluto stringere i denti e rimanere in campo. Puo’ essere la svolta del nostro campionato”.

Nella foto un contrasto fra Dentice e Implatini




Tennis: arriva il punto decisivo, il Tc Siracusa resta in A2. Bongiovanni: "Stagione esaltante, ce la siamo un po' complicata ma va bene così"

Anche nel 2019 il Tc Siracusa disputerà il campionato di serie A2 maschile. La conferma è arrivata pochi minuti fa perché sui campi di viale Santa Panagia si stava disputando la gara di ritorno dei play out contro il Tc Rocco Polimeni, già sconfitto all’andata 6-0. Agli aretusei di Laerte Di Falco sarebbe dunque bastato un punto che è arrivato con Matteo Bongiovanni al primo incontro, mentre nel secondo Vasile Antonescu ha realizzato il secondo, chiudendo di fatto le gare, visti i successivi ritiri della formazione di casa. “Siamo naturalmente soddisfatti – ha dichiarato il presidente Rosario Bongiovanni – anche se nel corso della stagione ci siamo complicati un po’ la vita pareggiando qualche gara che avremmo potuto vincere e di conseguenza salire a disputare i play off. Ma è andata così e siamo felici per una squadra siracusana con il solo Vasile quale innesto e adesso guardiamo già con ottimismo alla prossima stagione. Qualche nostro atleta sarà impegnato in tornei singoli come Bongiovanni, Di Mauro e lo stesso Vasile, mentre noi tireremo un po’ il fiato perché la prossima stagione vorremo ancora essere protagonisti”.




Ippica: show dentro e fuori pista al Meeting internazionale del Galoppo del "Mediterraneo"

Il Meeting Internazionale del Galoppo, andato in scena all’Ippodromo del Mediterraneo, ha dato spettacolo. Lo ha fatto in pista stravolgendo i pronostici con arrivi strabilianti nelle 9 corse in programma, lo ha fatto sul palco con le note della Fanfara del XII Reggimento Carabinieri Sicilia diretta dal maestro Paolo Mario Sena, con la straordinaria voce della soprano Elisabeth Vidal e del Baritono Cognet, con i ritmi del gruppo d musicisti e ballerini tunisini, con l’eleganza e il portamento dei cavalli lipizzani del CREA trainanti due raffinate carrozze, con la sicilianità soavemente cantata dal soprano Manuela Infalletta. Spettacolo in pista, poi. Desire to Fire  ha spodestato gli anziani e si è eretto ad attore principale del Gran Premio Francesco Faraci, Hp “A”, che ha impegnato qualitativi cavalli di 3 anni ed oltre sui selettivi 2300 metri della pista grande. Non poteva esserci debutto migliore, sul tracciato siciliano, per la new entry di Marcello Restuccia che, con in sella Giuseppe Gentilesca, ha attaccato e passato il buon Cortese e l’ha arginato al posto d’onore. È solo terzo il battistrada Cuore del Graco, che si conferma sul podio. Tra i giovanissimi al confronto nel Criterium dell’Immacolata, Hp “B” sui 1500 pista grande emerge il pesino di Juamento. In sella un ispiratissimo Gabriele Cannarella che la spunta su un’ottima Miss Concy e un progredito Coach Me Softly. Tornano al successo Kylach Me If U Can e Antonino Cannella, protagonisti del Gran Premio Unire, HP “C”, abbinato alla TQQ, che ha ingaggiato 14 anziani sui 1700 metri di pista grande. Bene Lord Schekin e Guapo che si assicurano la seconda e la terza moneta, mentre i due del team di Giusy Guida Clockwinder e So You Zen vanno a concludere la quartè e la quintè.




Calcio, Siracusa domani a Vibo. Pazienza: “Loro forti in casa, ma le gare vanno giocate fino alla fine”

“Pronti a fare la nostra gara, ci siamo preparati bene in settimana”. Michele Pazienza suona la carica e vuole un Siracusa in grado di sapersi imporre domani alle 16,30 sul campo di una Vibonese che ha costruito il suo attuale sesto posto in classifica grazie al ruolino di marcia interno: “Lo sappiamo ma le partite vanno giocate e se affrontate nel modo giusto – ancora il tecnico del Siracusa – possiamo dire la nostra. C’è da migliorare ancora qualcosa anche nell’idea di calcio che intendo e la squadra non sempre riesce a recepire determinati concetti ma dobbiamo stringere i denti da qui alla sosta lunga. Abbiamo recuperato gli acciaccati e ci presenteremo al meglio”.




Calcio a 5: l'Assoporto Melilli sa solo vincere e rimane in vetta in B. Capitan Monaco: "Siamo la squadra da battere"

L’Assoporto Melilli mantiene il primato nel girone H della Serie B di calcio a 5. Battuto anche il Futsal Polistena con il punteggio di 4-1 grazi alle reti di Chalo (2), Rizzo e Petriglieri. E’ stata una partita dai due volti, con un primo tempo senza storia e con Rizzo che trova il gol in avvio dopo appena 1 minuto; il dominio Assoporto è totale e il raddoppio di Chalo al minuto 7 è una logica conseguenza. Ancora Chalo al 13′ fa doppietta personale e il primo tempo si chiude sul 3-0. Nella ripresa il Polistena comincia bene, mette pressione all’Assoporto e trova il 3-1 con Gallinica in avvio. La compagine calabrese trova coraggio e attacca a testa bassa ma scopre inevitabilmente il fianco alle ripartenze melillesi subendo così il 4-1 di Petriglieri a metà ripresa. Assoporto che gestisce nel finale con scioltezza l’incontro e Polistena che tenta la mossa disperata del portiere volante con Gallinica. Nulla di fatto, il punteggio rimane invariato e l’Assoporto rimane saldamente in testa alla classifica con 22 punti seguito dal Mabbonath che si è imposto fuori casa sul Real Parco. Lotta serrata, dunque, per il primato e campionato sempre più avvincente. “È stata una vittoria importante e fondamentale – ha detto il capitano Alfio Monaco – per tenere a distanza il Mabbonath che ha battuto il Real Parco in quel di Altofonte. Ora ci attende la trasferta contro l’Arcobaleno Ispica galvanizzata dalla vittoria di oggi in trasferta. D’ora in poi dovremo sudarci i 3 punti su ogni campo, siamo la squadra da battere”.




Calcio: domani Leonzio-Reggina. Il tecnico Bianco: “Da Siracusa indicazioni positive, ora vinciamo”

Ancora sotto i riflettori, sempre alle 20,30. Domani sera la Leonzio riceverà la Reggina per quella che è stata una classica in Serie C nei primi anni ‘90. I bianconeri ci arrivano dopo il pari di Siracusa e il tecnico Paolo Bianco ha preso a riferimento proprio la precedente gara contro la sua ex squadra, per caricare i suoi: “Perché il derby mi ha dato indicazioni positive – ha detto – arrivavamo da due sconfitte ed esserci imposti come abbiamo fatto a livello di gioco e poi rimanendo in inferiorità nella ripresa, mi ha fatto capire che ci siamo. Ma domani è un’altra partita e non dovremo provare a vincerla ma vincerla e basta anche giocando meno bene di altre volte”. Assente De Rossi squalificato dopo l’espulsione di Siracusa.