Calcio a 5: Meta bestia nera, primo ko in campionato per il Maritime

Meta bestia nera del Maritime. Dopo l’eliminazione dalla Coppa Divisione ai rigori di lunedì scorso è arrivato stasera (nell’anticipo trasmesso da Sportitalia) anche il primo ko stagionale a 23 secondi dalla fine. 3-2 al PalaCatania nel derby di Sicilia della Serie A di calcio a 5 per un Meta che ha meritato, al cospetto di un Maritime che è apparso stanco e poco lucido.

Pedrinho e Mancuso scaldano le mani al portiere del Meta, per un Maritime che nei primi 10 minuti fa tanto possesso ma sbaglia nell’ultimo passaggio e spesso presta il fianco al contropiede etneo. Mancuso ha poi una grande occasione a 7:30 dalla fine, dopo azione personale, ma il portiere è tempestivo nella chiusura. Dal Cin poi compie un gran intervento su conclusione di Musumeci a 6’ dalla sirena e il duello si ripete un minuto dopo con un Maritime che appare stanco dopo aver fatto la gara per gran parte del primo tempo. I megaresi soffrono nel finale, Oliveira coglie il palo esterno dalla distanza e il gol dei padroni di casa arriva con Tres a 3:15 dalla fine al termine di un’azione corale. Thiago Polido piazza Dal Cin quale portiere di movimento e il pari arriva con uno scambio veloce Mancuso-Crema a 50”, concluso in rete da quest’ultimo. 

Anche la ripresa si trascina sul filo dell’equilibrio nonostante il Maritime appaia più compassato e la Meta più pungente (Oliveira ha una grande occasione al 6’), Crema e Mancuso accusano qualche problema fisico ma stringono i denti, Caio fallisce una buona occasione al 7’ come 40” dopo quando Fortino viene falciato da Musumeci a tu per tu col portiere e dalla punizione seguente Zanchetta calcia addosso allo stesso estremo difensore etneo. Il Maritime fa meno possesso rispetto alla prima frazione e punta più sull’effetto sorpresa come quando Caio all’11’30” coglie la traversa da posizione molto defilata; Thiago Polido a quel punto gioca ancora la carta del portiere in movimento inserendo Zanchetta in maglia gialla e lo stesso sciupa una ghiotta occasione a 6’30” dalla fine. Nel cambio portiere (da Zanchetta a Dal Cin) a 5’ dalla fine però la porta rimane scoperta e sul lancio del portiere del Meta, Musumeci  deve solo spingere in rete per il 2-1 etneo. Musumeci però becca il rosso per aver tirato la maglia a Fortino a 4’10” dalla fine e costringe la Meta all’inferiorità numerica per due minuti dentro i quali il Maritime trova il 2-2 con Mancuso. Ma a 23” un altro errore da portiere in movimento consente ad Ernani Oliveira di trovare dalla distanza il gol che vale il definitivo 3-2.




Siracusa Calcio, Diop non convocato e possibile addio. Il derby con la Leonzio sarà in notturna

Siracusa di scena domani a Matera (fischio d’inizio alle 14,30) con alcune defezioni per infortuni (Bertolo, Orlando), altre per squalifica (Palermo) e altre ancora per possibili addii anticipati: non sono infatti stati convocati Diop (a differenza di Celeste, altro dato per partente ma con la squadra e anche possibile titolare) e il giovanissimo Da Silva e non è stata data alcuna comunicazione da parte della società. Possibile separazione e svincolo, soprattutto per l’attaccante senegalese che è un over e che di fatto libererebbe un posto per il nuovo acquisto Michele Franco. Sono giorni di trattative ma anche di presa di coscienza di ciò che potrà fare il Siracusa da qui alla finestra di mercato di gennaio. Domani intanto sfida a Matera, poi fra otto giorni il derby al De Simone con la Leonzio che è stato spostato alle 20.30.




Calcio: Leonzio-Catanzaro, che incroci per Bianco e Auteri. Al "Sicula Stadium" iniziativa contro la violenza sulle donne

Domani sera all’Angelino Nobile di Lentini sfida affascinante tra la Sicula Leonzio e il Catanzaro, per un incrocio che promette spettacolo. Paolo Bianco e Gaetano Auteri saranno di fronte l’uno con l’altro per la terza volta in carriera dopo i due precedenti della passata stagione quando il primo guidava il Siracusa e il secondo il Matera. Vinse in entrambi i casi il tecnico floridiano che di Lentini ha sempre conservato un buon ricordo seppur ci avesse giocato soltanto a fine carriera e non per molto tempo. Domani alle 20,30 sarà certamente gara da tripla perché la Leonzio vuol lasciarsi alle spalla il periodo difficile, mentre il Catanzaro vorrà certamente proseguire la risalita verso zone più consone agli obiettivi stagionali..

La Sicula Leonzio, tra l’altro, con in testa il suo presidente Giuseppe Leonardi, ha reso nota una iniziativa contro ogni forma di violenza voluta dalla Lega Pro in occasione della Giornata internazionale per l’eliminazione della violenza contro le donne. Così un gesto di sensibilità e di riguardo sarà rivolto ad ogni donna che varcherà i cancelli del Sicula Trasporti Stadium con la donazione di una rosa bianca. “Come sempre in questi sei anni di gestione – ha spiegato il presidente Leonardi – non abbiamo mai perso l’occasione di combattere la violenza in qualsiasi forma sia perpetrata. Plaudiamo all’iniziativa del vicepresidente Capotondi e ci associamo con grande convinzione omaggiando con una rosa bianca tutte le donne e le ragazze che verranno sabato a vedere la partita. Uno stadio per le famiglie, uno stadio dove la violenza non esista. E’ questo concetto che portiamo avanti da sempre a Lentini, dove il calcio sia sempre una festa e ricordi quanto sia positivo condividere le emozioni”.




Pallamano, domani la stracittadina Albatro-Aretusa. I due coach Vinci e Rudilosso: "Una sfida in famiglia"

Mancano oramai poche ore dalla stracittadina della pallamano siracusana, che per la Serie B maschile metterà di fronte Albatro e Aretusa. Una grande attesa perché un derby così da queste parti non si viveva da decenni, anche se gli addetti ai lavori, alla vigilia, hanno preferito smorzare l’attesa, considerando che “sarà una sfida tutta in famiglia, da vivere ma senza particolari stress”. E’ stato questo il pensiero comune dei due coach, Peppe Vinci e Gigi Rudilosso che questa mattina si sono ritrovati in un bar della città per il solito caffè e qualche battuta sulla sfida che li metterà l’uno di fronte all’altro: “Avversari per un giorno ma amici da sempre”, ripetono abbracciandosi (come in foto). “Capiamo che per voi mediaticamente sarà una gara da enfatizzare, ma per noi è poco più che una gara tutta in famiglia con ragazzi che fino a poco tempo fa giocavano assieme e che poi per altre scelte si è deciso di dividersi”. Appuntamento domani alle 18 al PalaLobello per una buona cornice di pubblico.




Pugilato: da un boxing matches all’altro, Rossitto promuove i suoi baby

Da un boxing matches all’altro con l’obiettivo di far crescere i propri piccoli pugili. L’attività di Enzo Rossitto e della palestra omonima è in pieno fermento. Dopo aver “incassato” amaramente l’argento italiano del proprio Federico Gurciullo (che secondo l’ex campione di pugilato doveva tramutarsi in oro per la gara disputata), Rossitto ha organizzato di recente una manifestazione provinciale che “E’ andata oltre ogni previsione – ha detto – con una palestra piena e gente assiepata addirittura fuori perché tutti volevano assistere alle gare. Abbiamo organizzato otto match, tra cui si sono distinti Leandro Giuffrida che ha gareggiato con gli 80 kg, dieci chili in più dei previsti e ha fatto un grande match. Poi c’è stato Francesco Caccamo che era da 7 anni che non combatteva, una volta faceva i match da 70 kg, ora sta scendendo di peso e sta gareggiando con gli 85 kg nei pesi massimi. E stava vincendo fino a quando alla terza ripresa ha subìto un richiamo ufficiale e ha perso. Però la prestazione dopo 7 anni che non saliva sul ring, è stata positiva. Poi una nota di merito per la school girl Josephine De Grande, protagonista di un bel match con l’avversaria avolese e Martina Musco che ha combattuto con Alessandra Dell’Aquila. A mio avviso quest’ultimo incontro che è risultato pari, è stato il più bel match della serata. Non era nemmeno messo in conto e adesso ci prepariamo per un nuovo appuntamento, il 7 dicembre prossimo alle 16, sempre nella nostra palestra di via Paternò per valorizzare i nostri giovani pugili”.




Siracusa Calcio, nuovi imprenditori all'orizzonte sotto la regia di Costanza Castello

Se da un lato il Siracusa procede a piccole grandi manovre per rinforzare la rosa e cercare di arrivare quanto meglio possibile alla finestra di gennaio (sabato sfida importante a Matera contro una diretta concorrente alla salvezza), dall’altro proseguono altri movimenti per rinforzare… la società. Non sono passati inosservati, infatti, alcuni imprenditori siracusani che sabato scorso in occasione di Siracusa-Bisceglie, hanno assistito al match degli azzurri accompagnati dal nuovo vice presidente Costanza Castello. La quale sembrerebbe avere un ruolo strategico in tutto questo, poiché non è un caso che in tribuna d’onore allo stadio De Simone erano seduti l’uno al fianco dell’altro personaggi quali Giulio Quercioli o Gaetano Troia, noti imprenditori siracusani così come il deputato regionale Giovanni Cafeo. Che siano piccole grandi manovre anche queste, con la regia della vicepresidentessa, per creare un sodalizio ancora più solido a supporto del patron Giovanni Alì? Presto per dirlo, ma certo è che la presenza di alcuni imprenditori non abitualmente visibili sulle poltronicine della tribuna d’onore dello stadio De Simone, più di qualche rumor lo ha creato.




Cronometristi, nuovi corsi al via con la Kronos Archimedea

Nuovo corso al via per il gruppo cronometristi di Siracusa, Asd Kronos Archimedea della Ficr, presieduto da Salvatore La Pira. Il corso si terrà due volte a settimana da martedì a giovedì dalle 20 alle 21,30 nella sede provinciale del CONI in via Ofanto e durerà fino a metà gennaio. La Kronos punta su nuove figure da aggiungere ai 20 elementi già in organico e questo corso fa seguito a quello dello scorso anno. Sarà tenuto dal presidente La Pira e dall’istruttore Massimo Bongiovanni. Verranno abbracciati tutti gli sport coperti dal crono, dagli automobilistici alla pallamano, ciclismo, nuoto, pattinaggio, atletica leggera, canoa polo, sport equestri e concorsi ippici vari. Si faranno cenni sullo statuto della federazione per poi passare ad aspetti più tecnici che riguardano proprio l’attività cronometrica, divise tra parti teoriche e pratiche.




Pallanuoto, dopo il ko in EuroCup, Napolitano ci crede: "Ortigia, possiamo qualificarci"

C’è rammarico ma anche consapevolezza di poter ribaltare il ko di misura (8-7) in casa Ortigia, al termine della sfida al Vougliameni, andata dei quarti di finale di EuroCup giocata sotto i riflettori alla “Paolo Caldarella”. “In Grecia ci andiamo con la consapevolezza di potercela giocare – ha detto il centroboa Christian Napolitano autore di una rete -. Loro sono una squadra di grande livello e faccio i miei complimenti, ma questa sera abbiamo dimostrato, nonostante la sconfitta, di essere più forti. Abbiamo sbagliato pochissimo e siamo stati sfortunati nelle due deviazioni costate altrettanti gol. Ora si pensa al Quinto”. E coach Stefano Piccardo ha aggiunto: “Peccato, veramente peccato. Impossibile rimproverare qualcosa ai ragazzi. Hanno fatto una grande partita contro una squadra che ha giocatori incredibili. Afroudakis detta i tempi in maniera impeccabile, i giovani under 19 sono veramente forti e danno freschezza nell’arco dei quattro tempi”.

Nella foto di Salvo Catinello, il centroboa Christian Napolitano in un time out dell’Ortigia durante la sfida al Vougliameni




Pallanuoto, Ortigia sconfitta a testa alta nell’andata di EuroCup

L’Ortigia esce a testa alta dall’andata dei quarti di EuroCup, sconfitta per 8-7 dal Vouliagmeni al termine di un incontro tirato ed equilibrato. Speranze di ribaltare per i biancoverdi nel ritorno in Grecia il 5 dicembre.

In avvio, Caruso para un rigore, subito dopo segna l’Ortigia con Jelaca ma Vouliagmeni c’è e trova il pari sfruttando la superiorità numerica per l’espulsione di Giacoppo. Superiorità che però in alcuni casi riesce a sfruttare anche la squadra di Piccardo come a 2:30 dal termine quando Espanol trova la rete del 2-1. Ma i greci rispondono colpo su colpo e a 1:25 trovano il 2-2 che chiude il primo parziale. 

Anche il secondo mantiene l’intensità del primo (nonostante si segni meno perché le due squadre sbagliano parecchio nell’ultima stoccata), Giacoppo coglie la traversa dalla distanza, Vouliagmeni va avanti sfruttando superiorità e strana carambola tra il palo e Caruso. Ma l’Ortigia c’è e arriva all’intervallo lungo agguantando il pari con un bolide di Vapenski a 1’ dalla sirena, parziale che rischierebbe di cambiare a 7” dalla fine quando Tikgas scaglia per disperazione cogliendo la traversa.

Avvio di terzo parziale anch’esso nel segno dell’equilibrio: entrambe sfruttano le rispettive superiorità, avanti Vouligmeni pareggio Ortigia con Farmer, ma in questa fase sono le difese grandi protagoniste poiché riescono a stoppare spesso attacchi e Caruso poi compie due grandi interventi a ridosso dei 3’ dal termine. Poi Napolitano regala il 5-4 all’Ortigia ma il vantaggio dura appena 30” perché Basic indovina l’angolo e stavolta Caruso, pur allungandosi, non arriva a deviare la sfera. Si rimane sul filo dell’equilibrio perché i biancoverdi vanno avanti a 26” dalla sirena con un rigore di Vapenski ma a 10” dalla fine un altro bolide di Tigkas fissa il risultato sul 6-6 in chiusura di terzo parziale.

Espanol rompe nuovamente l’equilibrio a 4:30 dal termine ma Vouliagmeni sfrutta l’espulsione di Jelaca per fare subito 7-7. L’Ortigia non sfrutta la superiorità, i greci approfittano di una dormita della difesa biancoverde e tornano a condurre. Piccardo sfrutta un time out chiesto dalla panchina greca perché la sua squadra sembra aver accusato il colpo (tre errori in fase offensiva frutto di poca lucidità)




Siracusa calcio, Franco è ufficiale ma si deve liberare un posto tra gli over

È stato ufficializzato poco fa ma era solo una formalità. Michele Franco è un nuovo difensore del Siracusa, arriva da svincolato dopo l’esperienza a Livorno e il classe 85 si è già allenato con la squadra da due giorni ma rimane in attesa di sapere quando potrà essere impiegato. Il Siracusa infatti sta lavorando allo svincolo di qualche over per liberare un posto (il tetto massimo è di 14 giocatori) e l’indiziato numero uno è l’italo-argentino Celeste.