Avanti con Ezio Raciti fino a sabato. C’è poco margine di tempo perché il Siracusa giocherà fra due giorni in casa con la Cavese e pensare a un nuovo tecnico, dopo le dimissioni di Pagana, in questo breve lasso di tempo significherebbe scombussolare ancora di più la squadra. L’idea della società è procedere da sabato sera con il cambio in panchina, nel frattempo guida affidata a colui che ha affiancato Pagana sino ad ora. In campo anche i nuovi, il difensore Bruno e l’esterno d’attacco Russini che saranno utilizzabili per la sfida contro i campani, out ancora il portiere Gomis mentre Catania si avvia al rientro. Il derby col Catania si giocherà mercoledì sera e non martedì per via del consiglio federale in programma martedì, per il cui motivo è stato chiesto lo spostamento del recupero della seconda giornata di campionato.

Centrato il nuovo obiettivo di stagione per il Trainer siracusano Dario Pennisi che grazie alla qualifica Age Group ai mondiali 2018 porta la Siracusa Spartan Crew in terra londinese, dove la specialità OCR nacque nel lontano 1987. E di rientro da Londra, è proprio il coach Pennisi a raccontare dell’evento top di stagione: “E’ stata una esperienza incredibile gareggiare tra i grandi di oltre 60 nazioni, circa 6000 partecipanti hanno reso unico l’evento più importante per qualsiasi atleta. Gara di 15 Km con 100 ostacoli da affrontare e superare, sia naturali che artificiali su un fondo sconnesso che ha attraversato le splendide colline dell’essex londinese ma anche fango molto più simile a sabbie mobili capace di strapparti via le scarpe, attraversamenti d’acqua gelida da bloccare il fiato per non parlare si salti in laghetti ancor più ghiacciati”. Questa è la disciplina OCR – obstacles course race – gara superamento ostacoli. Una disciplina nuova per l’italia (solo dal 2014) ma che affascina il mondo dalla sua prima edizione inglese nel lontano 1987. “C’e’ ancora tanto da fare – ha aggiunto Pennisi – per alzare l’asticella di preparazione ma noi siracusani come eccellenza siciliana siamo pronti e capaci di dimostrare che esiste una realtà locale in grado di competere ad i massimi livelli della disciplina. E sono fiero di aver rappresentato l’Italia ai campionati del mondo, ma ancor prima di aver portato la Trinacria sul braccio e la mia città nel cuore.”

Dopo due ko di fila che hanno un po’ spento l’entusiasmo di inizio stagione dopo la qualificazione all’EuroCup e la vittoria con la Lazio alla prima di campionato, l’Ortigia è chiamata ad una riscossa come sottolinea coach Piccardo: “Testa bassa e lavoro”, pochissime le parole del tecnico alla vigilia della nuova trasferta di campionato che sabato porterà l’Ortigia nella piscina della Rari Nantes Savona.
I biancoverdi, reduci da due sconfitte consecutive, l’ultima delle quali in casa contro la Florentia, non ha risparmiato fatica e studio per riprendere il cammino in campionato.
“Dobbiamo imparare dalle due sconfitte consecutive – ripete Piccardo – e per imparare bene devi lavorare duro, anche con la testa. Non sarà una trasferta semplice. I biancorossi sono una squadra di carattere che davanti al proprio pubblico si esalta. A noi il compito di giocare una partita di carattere e di grande concentrazione.”
I siracusani, che domani sera svolgeranno la rifinitura alla “Zanelli” di Savona, in settimana hanno giocato in amichevole alla “Zurria” contro la Nuoto Catania. In Liguria sarà ancora assente Boris Vapenski fermo per scontare la seconda giornata di squalifica.
“Le squadre ora ci conoscono e ci affrontano con maggiore determinazione – aggiunge capitan Massimo Giacoppo – Si è visto chiaramente nelle ultime due partite. Sono due sconfitte di cui far tesoro e tenere bene a mente per il prosieguo. Ma, come non ci siamo esaltati prima, non ci abbattiamo sicuramente adesso. Continuiamo a lavorare come abbiamo sempre fatto.”

Scossa al Siracusa calcio. Si è dimesso poco fa il tecnico Peppe Pagana, sottolineando quanto sia stata difficile la scelta ma doverosa per il bene della città e della squadra. Troppo forti evidentemente le pressioni di una piazza che non ha digerito questo inizio di campionato e anche la prova incolore di Coppa Italia a Trapani. Il ds Laneri è già al lavoro per il successore: in pole Guido Ugolotti ma un sondaggio è stato fatto anche per Lello Di Napoli. Oggi il Siracusa riprenderà ad allenarsi, in gruppo anche il difensore Bruno e l’esterno d’attacco Russini, entrambi ‘96, dei quali si attende l’ufficialità.

Attraverso un comunicato ufficiale la Lega Serie C ha reso noti i provvedimenti del Tribunale Federale Nazionale. Stangata al Matera penalizzato di 8 punti, queste tutte le penalità. Queste le penalizzazioni: Matera 8 punti; Monopoli 2 punti; Juve Stabia 1 punto; TRAPANI 1 punto; Rende 1 punto; SIRACUSA 1 punto. Squalifica per l’ex presidente Gaetano Cutrufo e l’ex vice Giancarlo Cutrufo.

Mondiali di Danza in Cina: due fratelli siracusani conquistano l’argento. Sono stati convocati dalla Federazione italiana Danza sportiva per rappresentare la nazionale italiana in Cina. Si tratta dei fratelli Christian e Maria Garofalo, approdati in maglia azzurra a Shenzhen, nella Cina Sud-orientale, che non hanno deluso le aspettative, conquistando il podio.
Un lungo viaggio per rappresentare l’Italia nella categoria amatori AS del World Cup Universal.
Una competizione internazionale, molto sentita in Cina, che ha visto esibirsi atleti provenienti da tutto il mondo, supportati da un pubblico caloroso ed appassionato.
L’ennesimo riconoscimento di prestigio per i due sportivi siracusani che, da pochi mesi, hanno conquistato il titolo di campioni italiani per il secondo anno consecutivo. I fratelli Garofalo vantano infatti un background sportivo costellato da numerose importanti competizioni.

“Siamo felici di aver raggiunto questo ambito traguardo – affermano Christian e Maria Garofalo – a distanza di pochi mesi dalla conquista del titolo italiano. Essere riusciti a portare la nostra nazione su un podio così importante è un onore ed una grande soddisfazione. Ringraziamo la Federazione italiana – proseguono i due atleti – i nostri genitori Marco e Rita a cui dobbiamo tutto, i nostri partner Valentina e Marco, pilastri fondamentali nel nostro percorso sportivo, e la nostra scuola di Danza “Fred Astaire”.

Diop si conferma marcatore di Coppa (4° centro in questa manifestazione, zero in campionato) ma la rete del senegalese non basta. Ko indolore per il Siracusa a Trapani che dice addio alla Coppa Italia dopo il 3-1 maturato oggi pomeriggio al “Provinciale”, al termine di una gara in cui gli azzurri (scesi in campo con la maglia verde) hanno tenuto testa ai granata se si considera che, subìto l’uno-due iniziale di Dambros e Mulè, c’è stata la reazione con il gol di Diop e due buone occasioni di testa con Di Sabatino che ha impegnato il portiere. Anche nella ripresa la squadra di Pagana è andata vicina alla rete con il palo esterno colpito da Mustacciolo, prima che D’Angelo spegnesse ogni velleità aretusea con la rete del 3-1. Pagana ha fatto ruotare qualche giocatore, privo degli infortunati Gomis, Palermo e Catania, per un 4-4-1-1 inedito visto che il solo Diop ha agito davanti, con Rizzo a supporto ed entrambi i fratelli Fricano in campo, i quali hanno agito sulla corsia di sinistra. Turati è rimasto a riposo, così come bomber Vazquez, in campo dal primo minuto Boncaldo e Mustacciolo che avevano avuto poco spazio in campionato. Nella ripresa, poi, spazio a Tuninetti, Del Col, Da Silva, Orlando e Mattei, quest’ultimo all’esordio stagionale con il Siracusa.

Nel frattempo, stamattina si è svolto il Consiglio Federale con le prime dichiarazioni ufficiali del nuovo presidente Figc, Gabriele Gravina. La B rimane a 19, le “ripescabili” proseguiranno in C, compresa la Viterbese che sabato sera comincerà il proprio campionato nel girone C in casa contro il Rieti, mentre il Catania sarà di scena a Potenza. Il Siracusa dovrà recuperare proprio gli incontri con entrambe, avendole avute in calendario in queste prime 10 giornate: con i rossoazzurri si scenderà in campo martedì prossimo alle 20.30 al “Massimino”, mentre per la sfida casalinga con la Viterbese, non disputata dieci giorni fa, si attenderanno comunicazioni dalla Lega.

Il primo posto nella massima serie del Calcio a 5 nazionale, un gioco spumeggiante e il grande entusiasmo ritrovato al PalaJonio. Il Maritime Augusta sogna in grande ma come nelle belle favole c’è sempre qualcosa che dietro l’angolo stride. Ed è il rapporto con il coach Cabral, che da poche ore si è interrotto come ha comunicato il sodalzio neroverde. “L’Asd Maritime Futsal Augusta comunica di aver interrotto con effetto immediato il rapporto di collaborazione con Cabral, la squadra resta alla guida di Everton. Ringraziamo Fernando Cabral per l’indubbio lavoro svolto con competenza, abnegazione e massima professionalità”, affermano i dirigenti del Maritime, Mario Mangano, Giuseppe Ciccarello e Giacomo Armellini. Nei prossimi giorni sarà annunciato il nuovo head coach.

Ferla para, Cortese realizza. Un binomio perfetto per un Palazzolo che si riscopre capolista solitario del girone B di Eccellenza e dopo essersi messo tutti dietro, adesso non ha alcuna voglia di fermarsi.”Anche se il campionato è ancora molto lungo – sottolineano i due protagonisti – e ci saranno tanti ostacoli. Però dopo l’adattamento iniziale al campionato, adesso ci siamo anche noi che abbiamo saputo reagire alla grande”. Non è la prima volta che, a schiaffo subito, il Palazzolo reagisce da grande squadra e anche a Milazzo si è materializzata una squadra che ha tutti i connotati della compagine leader: “Grande prova sotto ogni punto di vista – ha sottolineato il tecnico Gaetano Favara -. Abbiamo reagito alla grande dopo il gol subito a freddo e siamo riusciti a vincere e ad agganciare la vetta grazie a un grande Cortese. Mi godo questa vittoria ma dobbiamo ancora migliorare, c’è ancora tanto da lavorare”.

E’ vero. C’è ancora tanto da lavorare ma le vittorie aiutano a limare anche piccole defezioni in fretta. E poi quando hai un Cortese così in squadra e un Ferla pararigori (decisivo perché il Milazzo si sarebbe potuto portare sul 2-0) la strada appare già in discesa.

Nella foto di Salvatore La Marca, Roberto Cortese in azione

Dopo due successi è arrivata la prima battuta d’arresto per la Pallamano Aretusa. Nel campionato di A2 femminile di handball le ragazze del duo Signorelli-Rosapinta si sono dovute arrendere alle più quotate avversarie dell’Handball Messina che guidano la classifica del girone E. Al cospetto dell’Handball Messina, le aretusee, prive di capitan Giallongo, sono entrate in campo contratte e poco lucide, consentendo alle peloritane di prendere da subito un considerevole vantaggio, che hanno gestito per il resto della gara. Unica sopra la sufficienza il portiere Intagliata autrice di spettacolari interventi. Nonostante la forza dell’Handball, comunque, il passivo è stato solo di nove punti, 20-29 il finale con Micciulla sugli scudi (5 reti), poi Casella, Giarratana e Spada (4 gol per le tre siracusane). A completare il tabellino per l’Aretusa, poi, i gol di Macca (2) e De Mattheis. Prossimo appuntamento sabato 3 novembre in trasferta ad Acireale contro la Top Five.