Stadio De Simone, l’assessore Lo Iacono: “Lavori e adeguamento: Siracusa, una corsa contro il tempo”

Dopo l’incontro di ieri in Lega sulla gestione stadi-società in Lega Pro a cui ha preso parte l’assessore allo Sport Nicola Lo Iacono, è già scattata una sorta di cronoprogramma per il Siracusa calcio (presente anche il geometra Vincenzo Gugliotta, delegato alla sicurezza dello stadio) visto che entro il 24 giugno in Lega occorrerà consegnare un report dei lavori fatti (sostanzialmente adeguamento impianto di illuminazione a 800 lux e seggiolini con schienale sia in gradinata – non più movibile in ferro – che in tribuna) come ha confermato lo stesso assessore comunale: “Confermo che i lavori andrebbero realizzati entro giugno. La Lega Pro recepisce le indicazioni e dovremo metterci al lavoro (in questi giorni è anche corsa contro il tempo per la sistemazione della copertura del controsoffitto della tribuna Siringo dopo il maltempo di domenica, ndr). Per i seggiolini, andranno adeguati gli spalti dei lati lunghi, quindi tribuna e gradinata devono essere dotati con uno schienale superiore a 32 centimetri. Ieri è stata fatta una valutazione di massima perché il presidente della Lega Pro (che ha confermato la sua presenza nelle prossime settimane a Siracusa per un sopralluogo, ndr) Ghirelli ha dato la possibilità di acquistare, tramite la società per ottenere prezzi più vantaggiosi, una struttura per Siracusa di 80-100mila euro per i seggiolini. E’ un po’ più complicato l’adeguamento dell’impianto di illuminazione”.

Al momento il 24 giugno è il termine perentorio e da questo punto di vista sono stati già stabiliti dei paletti precisi dalla Lega per fare in modo che gli stadi, d’ora in poi, siano meno obsoleti e più a misura di famiglia per favorire un maggior afflusso anche nella terza serie nazionale. “Nell’ipotesi in cui non si potesse adeguare, si cercherà un impianto limitrofo con i requisiti richiesti. Un’ulteriore proroga – ha aggiunto Lo Iacono – non avrebbe molto senso. Meglio allora, questo l’invito, che le società indichino le difficoltà e facciano un cronoprogramma. Non ho neppure avuto il tempo di riportare queste notizie alla giunta, essendo rientrato da Firenze in tarda serata. Lo sottoporrò all’esecutivo dopo una breve valutazione da me fatta e tenuto conto di necessità impellenti, mi sbilancerei a dire che il Comune al momento non è in grado di impiegare quei fondi. Questa città, se deve dare una svolta, non deve esaminare le criticità una per volta, ma messe sullo stesso tavolo contemporaneamente. Non credo ci sia altra strada al momento”.




Pallanuoto, il cuore (e il grande tifo) non bastano. Niente finale per l’Ortigia

Il grande cuore, una partenza sprint e un tifo da urlo alla piscina di Nesima a Catania non sono bastati. A questa Ortigia però va fatto solo un plauso perché è arrivata a giocarsi una semifinale di EuroCup e di più proprio non avrebbe potuto contro una corazzata come Marsiglia. Che dopo il 7-4 in Francia si è ripetuto stasera andando addirittura oltre (perché nell’ultimo quarto l’Ortigia non è più esistita) vincendo 10-4.

Di Luciano sfrutta la prima superiorità e porta avanti l’Ortigia in un match che si rivela subito ricco di colpi proibiti un po’ come era successo all’andata in Francia. Caruso sbarra la strada in un paio di conclusioni, l’Ortigia regge in inferiorità e Cassia fa 2-0 sfruttando ancora la superiorità dopo un time-out chiamato da Piccardo.

Il secondo parziale è più avvincente perché viene fuori Marsiglia anche se l’Ortigia tiene botta con Abela (e una clamorosa traversa di Napolitano che sembrava indirizzata in rete su pallonetto) e Farmer per cui si va all’intervallo lungo sul 4-3.

Ma nel terzo tempo Marsiglia piazza tre ripartenze micidiali, realizzando un rigore mentre Espanol ne sbaglia uno e la qualificazione alla finalissima di fatto si chiude li. Il sette di Piccardo non riesce a sfruttare più la superiorità e si demoralizza e l’ultimo quarto è solo accademia. 




Pallanuoto: è la grande notte europea dell’Ortigia

È la grande notte europea dell’Ortigia. Stasera alle 20,30 alla piscina di Nesima a Catania il sette bianco verde scenderà in vasca contro Marsiglia nella semifinale di ritorno di EuroCup. C’è da ribaltare il 7-4 dell’andata in Francia, c’è da scrivere la storia e per questo stasera saranno in centinaia a spingere Giacoppo e compagni verso quella che potrebbe essere l’ennesima impresa di una  cavalcata entusiasmante che ha portato l’Ortigia ad arrivare a giocarsi una finale. Piccardo ha caricato a dovere i suoi anche nell’ultimo allenamento di ieri sera e oggi a Catania saranno in tanti fra auto private e pullman messi a disposizione dalla società, che cercheranno di aiutare i biancoverdi contro una vera e propria corazzata. Ma anche contro le corazzate (non ultima la Bpm Management affrontata sabato in campionato), l’Ortigia ha dimostrato di potersela giocare e la speranza è quella di arrivare sino alla fine per compiere una impresa.




Motori, domenica scatta la prima prova regionale Mx con il Pegaso Siracusa

Conto alla rovescia per il via alla stagione del Motocross e minicross. Domenica a Caltagirone – sotto l’egida della Fmi Sicilia con l’organizzazione del Motoclub Pegaso Siracusa – scatterà infatti la prima prova del Campionato siciliano Mx a cui è abbinata anche la prima prova del Campionato regionale Moto d’Epoca. Si correrà nel tradizionale tracciato del Maddalena valley (sia Operazioni preliminari che gara tutte concentrate nel giorno di domenica) “per una stagione che ci vedrà molto impegnati – ha sottolineato il coordinatore regionale settore Motocross della Fmi Sicilia, il netino Salvo Musco Iona – e per la quale siamo già ininterrottamente al lavoro da diverso tempo. Rientro in questo mondo dopo qualche anno di assenza e l’impegno è massimo per far sì che tutto vada per il verso giusto, abbiamo cercato di accontentare tutti e rispettare le esigenze di ognuno, la cosa che raccomandiamo ai protagonisti è che d’ora in avanti si dovrà fare riferimento alla piattaforma informatica (sigma.federmoto.it) presente nel sistema”. Più sul tecnico, invece, si sono soffermati gli organizzatori del Motoclub Pegaso Siracusa: “Caltagirone è una delle piste in cui si è corso maggiormente nella storia – dicono – tracciato tradizionale di circa 1.600 metri ed è parecchio spettacolare per le caratteristiche che la contraddistinguono. Sarà la prima di otto gare e come sempre ci sarà una nutrita presenza femminile perché la Sicilia è una delle poche regioni del Centro-Sud d’Italia dove c’è un vero e proprio campionato dedicato a questa categoria”.




Atletica, Melluzzo al bilaterale Under 20 di Ancona. Il papà-coach: “Opportunità per migliorare ancora”

Sarà un fine settimana da ricordare per Matteo Melluzzo, il giovane sprintman siracusano che si è laureato di recente campione italiano nei 60 metri con il personale di 6,81 il secondo miglior tempo di sempre. Il velocista aretuseo della Milone sarà al Meeting bilaterale Italia-Francia di atletica per categoria Under 20 che si svolgerà ad Ancona sabato. Come ha sottolineato il tecnico e papà Gianni Melluzzo, “Matteo è stato convocato “fuori concorso” perché si scontrerà con quelli che in gara avranno due anni più di lui (Matteo è un 2002, ndr), e va precisato che si tratta di gare indoor perché le outdoor inizieranno ad aprile”. Lo stesso papà-coach ha poi aggiunto: “Essere sorpresi non è proprio vero, dopo la vittoria dei campionati italiani due settimane fa ci si aspettava una convocazione dalla nazionale giovanile, ma non pensavamo così presto. La convocazione con gli Under 20, nel bilaterale internazionale contro la Francia, ci ha colto un po’ in contropiede, nonostante avessimo iniziato la preparazione in ottica Outdoor, abbiamo rivisto la programmazione e stiamo finalizzando gli allenamenti in prospettiva del 2 marzo. Sicuramente è una buona opportunità per Matteo e stiamo facendo alcuni richiami specifici sperando di arrivare con la migliore condizione psico-fisica. È l’esordio con la maglia azzurra e sono convinto che, affrontato nel giusto modo, Matteo saprà gestire al meglio la situazione. Correre con avversari più grandi e potenzialmente più forti può essere un’opportunità per migliorarsi e, chissà non venga fuori una prestazione interessante. I compagni di squadra in Nazionale (Paissan e Ceccarelli) sono due eccellenti sprinter e potranno essere di stimolo, d’altronde Matteo corre fuori classifica e ciò lo lascia libero di esprimersi al meglio”.




Siracusa calcio, rescinde Privitera e torna in rosa Tuninetti

Un altro colpo di scena in casa Siracusa e stavolta riguarda l’aspetto tecnico. La società ha comunicato la rescissione con Marco Privitera arrivato nel mercato di gennaio ma mai utilizzato, per il reintegro in rosa di Rodrigo Tuninetti, finito ai margini dell’organico a gennaio proprio per il sopraggiunto limite della casella over con l’arrivo di Privitera ma adesso nuovamente utilizzabile in questa ultima parte di stagione.




Siracusa calcio e De Simone, nuovi interventi entro giugno. Il presidente federale Ghirelli presto in città

Nuove regole per il Siracusa calcio in fatto di impiantistica sportiva a partire dalla prossima stagione. O meglio, entro il 24 giugno occorrerà essere in regola su alcuni aspetti stabiliti questa mattina in occasione di un incontro ad hoc in Lega a cui hanno preso parte anche l’assessore comunale allo Sport Nicola Lo Iacono e il delegato alla Sicurezza del Siracusa, Vincenzo Gugliotta: “Dobbiamo approntare, insieme all’ammistrazione comunale un piano di interventi da sottoporre in Lega con un preciso cronoprogramma che, se accettato, ci consentirà di poter superare l’ostacolo imposto per il termine ultimo di iscrizione. Servirà in sostanza un impianto per l’illuminazione di 800 lux e sediolini con schienali per le due tribune lunghe, ovvero Siringo e gradinata Imbesi. Ci sono tante criticità da affrontare e un lavoro certosino da fare perché non verranno più autorizzate strutture mobili”. Presto, il presidente della Lega Ghirelli sarà a Siracusa per un sopralluogo.




Siracusa calcio, il patron Alì sulle dimissioni di Castello: “Il suo apporto non ha dato i risultati sperati…”

Dopo le dimissioni del vicepresidente del Siracusa Costanza Castello, avvenute in diretta a Radio Blog su Fm Italia è arrivata la nota del presidente Giovanni Alì attraverso un comunicato ufficiale. Mi è dispiaciuto dover apprendere le dimissioni della dottoressa Castello attraverso una trasmissione radiofonica- spiega il massimo dirigente azzurro – avrei preferito, nell’ ottica di un comportamento professionale, che avesse utilizzato i nostri canali ufficiali. Malgrado i tanti proclami il suo apporto alla causa azzurra non ha dato i risultati sperati. Per lei le porte del Siracusa saranno sempre aperte, sarà sempre la benvenuta allo stadio, ma ovviamente non credo ci siano margini per poter collaborare ai fini di un progetto tecnico- sportivo  comune”




Siracusa calcio: allenamenti a porte chiuse, chiesti tempi celeri per il ripristino della copertura della tribuna

Dopo il riposo forzato per il rinvio di Siracusa-Rieti, gli azzurri tornano al lavoro oggi pomeriggio allo stadio De Simone. L’impianto di piazza Cuella però rimarrà off limits ai tifosi e non solo per la disposizione del sindaco Italia sulla chiusura di scuole e impianti sportivi della città per completare le verifiche dopo il maltempo nella giornata di domenica, quanto per la pericolosità che in questo momento rappresenta lo stadio dopo il cedimento di una parte di copertura del controsoffitto della tribuna Siringo. I lavori per la sistemazione, così come quelli delle panchine dello stadio divelte per il forte vento (nella foto) dovrebbero partire a breve anche su sollecitazione della società e degli stessi tifosi che non vorrebbero essere privati ancora di un proprio diritto, qualora non si riesca ad arrivare in tempo per la sistemazione della copertura in vista del prossimo impegno casalingo del Siracusa, domenica 10 marzo contro la Virtus Francavilla, sempre che la Lega Sicula non decida di far recuperare il match casalingo col Rieti mercoledì 6 marzo (ma si resta ancora in attesa di comunicazione).




Torball: Augusta campione d’Italia per la quinta volta nella storia

Augusta No.Ve. campione d’Italia di torball (sport per non vedenti). Si tratta del quinto titolo italiano conquistato dalla squadra del presidente Sebastiano Patania e del tecnico Marcello Roggio. Il titolo è arrivato dopo le gare di Torino e Reggio Calabria grazie a un vero e proprio exploit, con una scalata di posizioni incredibile e la chiusura in vetta a pari punti con il Trento, ma con una migliore differenza reti negli scontri diretti per un solo gol. In campionato, i confronti tra le due formazioni si sono infatti conclusi con un successo dei trentini (5-2) e uno dei siciliani (6-2). Della squadra che ha conquistato il 5° scudetto fanno parte: Sebastiano Patania (capitano), Antonino Giuffrè, Sergio Di Maggio, Gianfranco Ruggiero, Giuseppe Lombardo, Gianni Bologna. Allenatore tecnico: Marcello Roggio. Dirigente accompagnatore: Giuseppe Blandino.