Ippica. Memorial Gaetano Postiglione, sabato gare al Mediterraneo

(cs) È un Memorial in ricordo dell’allenatore romano Gaetano Postiglione e del suo contributo dato all’ippica siracusana. Condizionata sui 2.100 metri in pista piccola riservata ai 3 anni oltre. È la quarta corsa del convegno di galoppo in programma sabato 12 maggio, all’Ippodromo del Mediterraneo di Siracusa. Provano in nove ad accaparrarsi il montepremi di 12 mila e 100 euro.
Apre una incerta condizionata il qualitativo Allegro e chiude la buona e in forma The Dreamer. Una corsa difficile da pronosticare con tanti rientri eccellenti, uno fra tutti quello di Shukal, gettonatissimo, o quello di French Alps. Attenzione al buon momento di condizione di Kingston Sassafras e all’ambizioso Saint Steven che potrebbe rifarsi dopo aver mancato l’HP del 1° Maggio. Altro pesino interessante è Special Rush. Un convegno, che aprirà alle ore 15:25 e che riserva anche una debuttante sui 1100 metri di pista piccola. Nessun punto di riferimento, qui, se non la buona genealogia e i lavori mattutini eseguiti dalle “Femmine” di due anni protagoniste del Premio Campagnola Bella. Buone impressioni hanno destano in allenamento l’allieva di Vincenzo Caruso Miss Concy e la portacolori di Lo Piparo Madame Secret. In palinsesto ippico, anche la II Tris Nazionale affidata alla quinta di Siracusa.  Si potrebbe seguire la linea dettata da Night Doc, subito bene su pista siracusana. A lui si lega anche il buon Andy Garcia e Firun. L’alternativa più solida resta legata al top weight: Samasavar. Potrebbero sfruttare il pesino sia Nomadelfia che Piave. Non va trascurato Romasparita che si comporta bene sul tracciato in sabbia.




Calcio, Serie C. Il Siracusa batte la Leonzio e chiude la sua stagione

Il Siracusa chiude la sua stagione con un successo al De Simone. Superata per 1-0 la Leonzio, decide la rete di Scardina al 27.o del primo tempo. Nella ripresa pioggia di occasioni per il raddoppio, mancate per un soffio. Sicula quasi mai pericolosa, a parte qualche iniziativa in avvio firmata dal solito Arcidiacono.
Cala così il sipario su di una stagione strana, iniziata all’insegna di grandi aspettative supportate anche dai risultati. Poi, al giro di boa, i deferimenti e le penalizzazioni (-10 in totale) allontano gli azzurri dai play-off che avrebbero meritato.
Inizia adesso la pianificazione del futuro. Gaetano Cutrufo conferma il suo impegno, con obiettivi però da rivedere.




Calcio, Serie C. Benservito al dg Pino Iodice, la società saluta e ringrazia tra polemiche e punzecchiature

Che i rapporti tra il Siracusa e il dg Pino Iodice fossero “tesi” era ormai noto da tempo. Le ultime dichiarazioni rilasciate dal (ex) dirigente azzurro hanno fatto il resto. La società del presidente Cutrufo ha infatti deciso di concludere anzitempo la collaborazione con Iodice, poco prima della naturale scadenza. “Il Siracusa Calcio considera completato il lavoro svolto da Pino Iodice in seno alla società azzurra e lo ringrazia per quanto fatto in questi mesi”, recita la nota ufficiale conclusa con gli auguri di rito e una punzechiatura: “l’auspicio di fare sempre meglio rispetto a quanto visto a Siracusa”.




I 90 anni dell'Ortigia, litigano pezzi dello sport: "pallamano dimenticata", la replica "non è così"

Scoppia la polemica dopo la festa per i 90 anni dell’Ortigia. Nomi storici della pallamano siracusana (Massimo Mauceri, Fabio Di Giuseppe, Salvo Zanghì, Luigi Rudilosso e Alessandro Fusina) non nascondo la loro amarezza perchè nell’occasione si è celebrata solo la pallanuoto dimenticando – dicono – un altro pezzo fondante dello sport siracusano. “La pallamano per un ventennio è stato il fiore all’occhiello di questa società. Infatti grazie all’onorevole Lo Bello, Enzo Carnazza, Jano Vinci, Gaetano Rudilosso, Guido Lappostato, Franca Lo Bello, in quel ventennio, si sono raggiunti traguardi e risultati che ancora oggi non si riescono nemmeno ad avvicinare. Aver disputato 6 finali scudetto, laurearsi per tre anni consecutivi Campione d’Italia e vincere due Coppe Italia, non può essere una dimenticanza. Hanno vestito la casacca bianco verde dell’Ortigia pallamano campioni Olimpionici come Zovko o campioni del mondo come Sviridenko, senza dimenticare atleti Siracusani che hanno fatto la storia della pallamano italiana come Alessandro Fusina, Corrado Bronzo, Corrado Miglietta, Giancarlo Costanzo, Luigi Rudilosso, Massimo Mauceri ed atleti di punta del movimento pallamanistico italiano come Fabio Di Giuseppe, Franco Chionchio ed Enzo Augello. Non conosciamo i motivi di tale pecca nell’organizzazione dell’evento”.
La replica non tarda ad arrivare ed è affidata alle parole del C.C. Ortigia, Valerio Vancheri. “Alla fine degli anni ’80, tempo al quale risalgono i successi della pallamano siracusana, esistevano quattro distinte società, tutte unite dallo stesso nome C.C. Ortigia e sotto lo stesso logo: Nuoto e Pallanuoto, Pallamano, Canottaggio e Vela. Tuttavia, non si trattava di una polisportiva ma di società distinte. Nel celebrare il proprio 90mo anniversario, la nostra società non poteva certo fregiarsi di titoli altrui, senza suscitare rimostranze ben più giustificabili”, spiega.
“Quanto agli sportivi di altre discipline, sono stati invitati coloro che hanno ottenuto titoli internazionali. Invitare tutti i titolati nazionali della storia dello sport siracusano sarebbe stato impensabile. In ogni caso, alle celebrazioni è stata invitata la famiglia Lo Bello e vi hanno partecipato, col sorriso e l’affetto di sempre, Enzo Augello e Fabio Reale. Questi i criteri che, come ogni scelta, possono essere condivisi o meno. Rimane la stima e la profonda amicizia, anche personale, con i campioni della pallamano, con i quali abbiamo condiviso e gioito gli uni per i successi degli altri”.




Pallanuoto. I 90 anni dell'Ortigia, il Settebello di Campagna in vasca e la grande festa alla Caldarella

Una grande festa per sottolineare una storia lunga 90 anni tra medaglie e vittorie. Alla “Paolo Caldarella” il Settebello ospite illustre del compleanno biancoverde. Un’amichevole con Sandro Campagna e Valentino Gallo, siracusani doc, in azzurro e Giacomo Casasola “in prestito” alla sua Ortigia.
Tra il secondo e terzo tempo, proprio sotto la gigantografia con l’immagine di Paolo Caldarella, un premio per Martino Abela, nato e cresciuto in biancoverde e oggi tra i punti fermi della prima squadra. Il giusto riconoscimento alla sua dedizione e serietà consegnatogli da Campagna, da coach Stefano Piccardo, dal presidente Valerio Vancheri e dal presidente onorario Giuseppe Marotta.
Vincono Di Fulvio e compagni davanti a quasi 2 mila spettatori. Partita vera e divertente, come commenta al termine coach Campagna. Alla fine la festa finale sul solarium in compagnia di tutto il settore giovanile.
“Sono state delle celebrazioni meravigliose – commenta Sandro Campagna – dal punto di vista emotivo e della memoria storica. Questa gloriosa società è un fiore all’occhiello dello sport italiano. Faccio parte della commissione benemerenze del CONI e questa ricorrenza importante sarà sicuramente segnalata, come è giusto che sia. Credo che questa società meriti riconoscimenti a livello nazionale per quello che fa per la città, per il sociale e perché si sta adoperando per riportare questo impianto ai fasti di cinquanta anni fa.
La festa di ieri è stata il giusto corollario per ricordare personaggi come Concetto Lo Bello e Paolo Caldarella. Ci vorrebbero ore per ricordare tutti i protagonisti di questa storia. È stato bello.
Oggi una partita in cui ci si è divertiti. Giocate belle, in velocità; mi sono divertito anche io in panchina.
Qui dentro c’è una scuola di vita. Ho trascorso qui gli anni sportivi più belli e ieri, incontrando Romolo Parodi, mi sono commosso perché lui, insieme ad altri, mi ha ricordato quanto sia stata importante questa società per me e per la mia vita.”




Calcio, Serie C. Siracusa, che sofferenza: altri sei punti di penalizzazione, scivola al quint'ultimo posto

Costano carissimo al Siracusa le ultime violazioni Covisoc contestate. Il Tribunale Federale Nazionale presieduto da Cesare Mastrocola ha inflitto ben 6 punti di penalizzazione alla società del presidente Cutrufo. Altrettanti all’Akragas e ben 10 punti di penalizzazione al Matera.
I sei punti di penalizzazione si sommano alle precedenti e pesanti penalizzazioni che fanno scivolare la squadra al quint’ultimo posto, a quota 38. Subito dietro c’è la Fidelis Andria (37) ed il Matera (36). Poi Paganese (32), Fondi (30) e Akragas (0). Nessun commento ufficiale, al momento, da parte della società.




Calcio, Serie C. Episodio fatale nel recupero, Siracusa sconfitto dalla Juve Stabia: 1-0 su rigore

Sconfitta a tempo scaduto per il Siracusa in casa della Juve Stabia. Un rigore al 92 decide una gara con tante occasioni da una parte e dall’altra. Azzurri certo non fortunati, due pali e qualche buona occasione per portarsi in vantaggio.
Parte meglio il Siracusa: al 4′ Giordano colpisce dalla lunga distanza l’incrocio dei pali. Al 10′ Calil di testa prova a superare il portiere campano che riesce comunque a bloccare. Cinque minuti dopo, ancora Calil e ancora palo, forse complice una leggera deviazione del portiere. A questo punto si accende la Juve Stabia. Che al 25′ impegna Tomei – molto reattivo – con Simeri prima e al 28 con Strefezza. Nonostante le occasioni, si va al riposo sullo 0-0.
Nella ripresa ancora fiammata del Siracusa, con una punizione di Toscano che impensierisce al 55′ il portiere Branduani. Paolo Bianco vuole giocarsela fino alla fine e mette dentro prima Bernardo e poi Mazzocchi. Ma è la Juve Stabia al 73′ a regalare un brivido alla retroguardia azzurra con un pallone che finisce a lato di poco sugli sviluppi di un corner. Ultimi venti minuti con Spinelli e De Silvestro dentro per Bruno e Toscano. Quando il pari sembra ormai risultato acquisito, in pieno recupero, calcio di rigore per la Juve Stabia. Minuto 92, Mastalli dal dischetto non sbaglia. Gol e triplice fischio. Per il Siracusa inizia un’altra settimana complicata, sconfitta e nuova penalizzazione in arrivo.




Calcio, Serie C. La Sport Man vuole prendersi il Siracusa: "chiesto un incontro, noi pronti da subito"

Ci sarebbe un imprenditore interessato all’acquisto del Siracusa. Pochi gironi dopo la provocazione del presidente Cutrufo (“società ad un euro entro il 30 maggio”), arriva la richiesta di un incontro per approfondire la questione. A fare da mediatore è la Sport Man, agenzia che opera nel da diversi anni nel mondo calcio. A guidarla è Alessio Sundas, che ha annunciato l’interesse a collaborare, ed eventualmente vagliare l’ipotesi di acquisto del club azzurro, attualmente protagonista di una buona stagione nel campionato di Serie C.
“La Sport Man- dice Sundas – ha inviato una richiesta ufficiale di incontro ai dirigenti Siracusa Calcio. Un club storico del football siciliano che vorremmo portare in poco tempo sul palcoscenico della Serie B. Siamo pronti, nel ruolo di mediatori, a favorire l’intervento di un imprenditore interessato a partecipare in modo significativo all’acquisto della società azzurra per farla diventare una delle squadre più ambiziose della regione. Possiamo intervenire anche tecnicamente nel prossimo mercato estivo, inviando giocatori in grado di potenziare l’organico della squadra per tentare la scalata alla Serie B, palcoscenico professionistico che i calorosi tifosi azzurri meriterebbero. Gettando le basi per un programma ambizioso che prevederebbe anche la creazione di una scuola calcio, chiamata Vivaio Nazionale, dove coltivare i campioni del domani. Siamo pronti all’incontro, attendiamo un segnale dai dirigenti del Siracusa Calcio”.
Manager, imprenditore e procuratore sportivo, Sundas ha un curriculum variegato ed eccentrico. Nell’ultimo anno ha tentato di entrare con trattative o quote in diverse società sportive: Fiorentina, Modena, Ancora e Pontedera poi Treviso, Genoa, Benevento e Arezzo senza dimenticare Como, Vicenza, Lucca e la vicina Agrigento “agganciata” con un comunicato stampa simile a quello diffuso dalla Sport Man per l’interesse verso il Siracusa.




Pallanuoto, Serie A1. Ortigia a valanga sulla cenerentola Acquachiara: 24-6

L’Ortigia concede poco al fanalino di coda Acquachiara e alla “Paolo Caldarella” finisce 24 a 6. I biancoverdi sono in formazione tipo, i napoletani si presentano in undici a referto e con Nicola Borrelli in panchina al posto dello squalificato Paolo Iacovelli.
Parte forte l’Ortigia che infila un primo parziale di 6 a 1. Ritmo e intensità, pressing sugli ospiti che poche volte arrivano al tiro. Partita in crescendo con capitan Giacoppo cinque volte a segno e Di Luciano che ne fa 6. Buona la prestazione del gruppo che adesso si prepara ai festeggiamenti dei 90 anni del Circolo. Martedì prossimo, 1 maggio, a partire dalle 18.30, amichevole contro il Settebello di Alessandro Campagna che, da domani, sarà a Siracusa per un collegiale.
“Non ci sono partite da sottovalutare, soprattutto in questa fase della stagione. Per noi l’obiettivo è la final six e vogliamo arrivarci senza nessun calo di tensione”, dice a fine gara Sebastiano Di Luciano. “Oggi è stata una buona prova e siamo soddisfatti per quello che abbiamo mostrato. Adesso di pensa alle altre finali che ci attendono e ci godiamo anche i festeggiamenti per i 90 anni della nostra società”.




Pallanuoto, Serie A1. L'Ortigia ritrova la sua piscina, sfida alla cenerentola Acquachiara

Rifinitura per l’Ortigia che domani alle ore 15,ospita il fanalino di coda Acquachiara alla “Paolo Caldarella”.
Quart’ultima giornata della regular season per i biancoverdi che continuano la marcia verso la final six di fine maggio.
Coach Stefano Piccardo lavora sulla motivazione per evitare qualsiasi calo di tensione. Squadra che si è allenata al gran completo e che domani dovrebbe schierarsi con tutti i titolari presenti.
“Grande attenzione sin dal primo pallone – sottolinea il tecnico siracusano – Non possiamo permetterci nessuna distrazione e l’Acquachiara arriverà a Siracusa senza avere nulla da perdere. I ragazzi stanno lavorando bene e sono certo che sapranno dare tutto anche domani.”