Calcio, Serie C. Altra penalizzazione per il Siracusa, la Disciplinare toglie un punto agli azzurri

Nuovo punto di penalizzazione per il Siracusa. La sezione disciplinare del Tribunale Federale ha sanzionato quattro società di Lega Pro, tra cui quella azzurra, per violazioni Covisoc. Le altre sono Arezzo e Matera (6 punti), 4 punti all’Akragas e 1 al Siracusa. Diventano così 5 i punti di penalità accumulati in questa seconda parte di stagione dalla squadra del presidente Cutrufo. Il Siracusa, in classifica, scivola quasi fuori dai play-off superato da Casertana e Francavilla.




Calcio, Serie C. Siracusa e Iodice ai saluti finali, il dg: "io, malvisto dalla piazza"

Sono destinate a far discutere le parole del dg del Siracusa, Pino Iodice. Al telefono su Fm Italia, durante RadioSport, il dirigente ha toccato i temi caldi e spiazzato. Sul futuro, innanzitutto. Il suo, lontano da Siracusa. “Non sono ben visto dalla piazza, non posso stare in un posto dove non c’è stima nei miei confronti”, dice. E non nasconde qualche frizione anche con la società. “Sono diventato una sorta di capro espiatorio, a fine stagione toglierò il disturbo”.
Poco probabile per Iodice che il Siracusa riuscirà a partecipare ai play-off (anche per via di penalizzazioni attese, ndr). Ma il futuro non sarebbe comunque a rischio. “Sono convinto che il presidente iscriverà la squadra al prossimo campionato”. Su cosa sia successo, cosa si sia inceppato nel meccanismo perfetto che era il Siracusa prima dei tre deferimenti, il (quasi) ex dg è sibillino. “In Lega Pro le società costano, ci aspettavamo riscontri importanti da sponsor e pubblico. Cutrufo sopporta gli oneri delle società da solo, da sei anni. Capisco l’amarezza della tifoseria, ma per come è andata la stagione l’importante sarà conservare la categoria”.
Intanto a Roma si è celebrata ieri l’udienza sul deferimento relativo agli atti che la Procura Federale ritiene siano oggetto di alterazione. Contratti ma non solo. “Sono fiducioso riguardo al proscioglimento. Si badi bene, è la mia sensazione. Non voglio anticipare le decisioni della Procura. Noi abbiamo dimostrato con fatti concreti che, quanto sostenuto dall’accusa, non trova riscontro nei documenti e nei comportamenti dei dirigenti e dei calciatori. La Procura ha chiesto 6 mesi di squalifica per il sottoscritto, per il presidente, 6 giornate di squalifica per i calciatori e 1 punto di penalizzazione. Credo saremo prosciolti”. Ma per i contributi non versati “ci attendiamo delle penalizzazioni che, speriamo di poter scontare nella prossima stagione”. Ma quella, appunto, è una speranza.




Pallanuoto. I 90 anni dell'Ortigia, per celebrarli amichevole con il Settebello in Cittadella

Compie 90 anni la società sportiva più longeva del siracusano: il Circolo Canottieri Ortigia. “Era il 15 aprile del 1928 quando alcuni pionieri amanti degli sport acquatici, innamorati dello splendido mare di Siracusa, fondarono l’Ortigia, dedicandosi inizialmente al canottaggio”, racconta il presidente attuale, Valerio Vancheri.
Di lì a breve, nello specchio d’acqua antistante la Villetta Aretusa e i Sette Scogli, sarebbero nate le scuole di nuoto e di pallanuoto. “Siamo la società sportiva più longeva e gloriosa della nostra provincia, potendo vantare una scuola ed una tradizione che hanno visto il loro culmine con due medaglie d’oro olimpiche”, rivendica con orgoglio Vancheri, citando indirettamente l’indimenticato Paolo Caldarella e l’attuale coach del Settebello Sandro Campagna, entrambi con un passato con la calottina biancoverde.
L’importante compleanno sarà celebrato il 1° maggio in Cittadella con un’amichevole di lusso: sarà la Nazionale di Campagna ad onorare la ricorrenza scendendo in acqua alla Caldarella per affrontare con onore la novantenne Ortigia.




Calcio, Serie C. Poco Siracusa, il Catanzaro segna e ringrazia: 1-0. Rabbia Bianco: "calo inconcepibile"

Non sono giornate semplici per il Siracusa, fuori e dentro il campo. A Catanzaro, dopo il turno di riposo, azzurri sconfitti per 1-0 in un fine settimana segnato dal nuovo deferimento. A decidere l’incontro, la rete al 23′ siglata da Riggio. In un primo tempo difficile, il Siracusa ha rischiato poco prima dell’intervallo di ritrovarsi sotto di due reti ma Tomei si è superato di fronte a Zanini.
Nella ripresa i ragazzi di Paolo Bianco hanno provato ad aumentare i giri e pressione. Per questo dentro Calil, Scardina e Mangiacasale. Poi anche Toscano gettato nella mischia. Solo all’88 però il Siracusa si fa pericoloso, con un colpo di testa alto di Parisi. Troppo poco per tornare da Catanzaro con un risultato utile. E la classifica si fa impietosa.
Duro a fine gara l’allenatore del Siracusa. “Calo non comprensibile in questa parte della stagione, non lo accetto”, ringhia Bianco. “Dobbiamo voltare pagina velocemente anche perchè dopo l’ennesimo deferimento non sappiamo cosa ci succederà. Quanto a noi, dobbiamo tornare ad essere cattivi. E finire bene campionato”.




Pallanuoto, Serie A1. Ortigia-Recco, risultato scontato: larga vittoria dei liguri, 4-11

Troppo forte la schiacciasassi Recco. L’Ortigia gioca la sua onesta partita sul neutro di Catania ma il risultato è scontato: 11-4 per i liguri. Primi due quarti all’insegna dell’equilibrio con i biancoverdi bravi a restare nella scia dei pluricampioni del Recco (1-2/2-3). Poi il primo break nel terzo tempo (0-2) poi l’allungo finale (1-4).




Ippica. Più di una chance per l'Alca Torre di Canicarao nel Premio Heraklion

(cs) Un handicap discendente da 11 mila euro di montepremi, peraltro abbinato all’ippica nazionale, è la corsa più impegnativa delle sei in programma sabato 14 aprile, all’Ippodromo del Mediterraneo di Siracusa. È il Premio Heraklion, che schiera sui 2100 metri della pista piccola 11 cavalli di 4 anni e oltre. Ottawa, Vietri e Allegro sembrerebbero i nomi più affidabili del campo partenti. Più di una chance, dunque per l’Alca Torre di Canicarao, sia con Ottawa, ben posizionato in perizia, che con un Allegro che, dopo mancato risultato romano, ritorna, seppur carico, a Siracusa dove è reduce di due vittorie consecutive. Ben posizionato nella scala pesi, invece, l’allievo di Claudio Impelluso Digonient che, visto la forma, non può non essere citato. Il mister però gioca anche la carta della qualitativo, ma alterno, Perla dell’Etna. Atteso con fiducia Ouragan Gris, mentre da non trascurare potrebbero essere sia The Dreamer che Bourbon Club, impegnati su insoliti schemi. Il convegno di galoppo scatterà alle ore 15:30. E’ un’altra bella competizione la seconda corsa quella riservata ai 3 anni che correranno sui 1200 metri della pista sabbia. Qui, il team Cuschieri- Cannella ci prova con Born in the Mud, Macho che accorcia la distanza, e la buona Debby. Attenzione a Infinity Power reduce da vittoria e a un Da Non Credere che paga tutta la sua qualità al peso.



Canoa. Straordinaria Irene Burgo, nel k1 5.000 non la prende nessuno: ottavo titolo nazionale consecutivo

Straordinaria Irene Burgo. La canoista siracusana si conferma regina del K1 sui 5.000 metri anche a Mantova e porta a casa l’ottavo titolo italiano assoluto nella specialità. In totale, diventano così 43 i titoli nazionali portati a casa dall’atleta delle Fiamme Oro.
La Burgo sfodera l’ennesima prova di superiorità netta, tagliando il traguardo dei 5.000 metri con un tempo di 21’14″92 con tre minuti di vantaggio sulla seconda, Susana Cicali (Fiamme Azzurre). Sul terzo gradino del podio, Gaia Piazza (Sestese Canoa)




Ippica. Premio Glory and Ivory , i tre anni sul miglio di pista grande: appuntamento all'Ippodromo del Mediterraneo

Due le condizionate che dividono per età gli atleti di stanza all’Ippodromo del Mediterraneo. Sono le due corse più importanti delle sei previste nel pomeriggio di sabato 7 aprile, sulle piste siracusane. La terza corsa, Premio Glory and Ivory, schiera i tre anni sul miglio di pista grande. La base della corsa sembra essere l’ottima allieva di Claudio Impelluso, Sharming Girl. Lei ha già espresso la sua netta superiorità accaparrandosi l’Handicap Principale, Premio Sicilia, ad inizio gennaio. Regolarissimo anche il numero 2 di Big Ears, mentre corrono con chance sia Irish Mountain che Madame Collecting. Tra gli anziani impegnati nella quinta corsa, Premio AT Talaq, figura Dutch Breeze, dagli ottimi mezzi e con una corsa di rientro sulle gambe. Il diretto avversario sembra essere il buon Sambuco. L’allievo di Marcello Restuccia si presenta, sui 1200 metri della pista piccola, dopo aver iscritto sul suo curriculum tre vittorie consecutive. Validissime alternative sono My Man, il regolare Common Black e Geraldine. La chiusura del convegno di galoppo, invece, è affidata ad un aperto handicap discendente sui 1800 metri di pista sabbia. La linea da seguire sembrerebbe quella dettata nell’ultimo ingaggio da Piave, che si è imposto su Full Potential e Disegno Criminoso. A rompere il pronostico potrebbero essere Stam e Pure Funk, entrambi esperti del “dirt”, o la qualità di Martin Blonde, impegnata su distanza limite.




Calcio, Serie C. Daffara preso di mira a Lecce, calci e schiaffi. Bianco: "assurdo, cose da vigliacchi"

Davvero brutto episodio al via del Mare al termine di Lecce-Siracusa. Ai padroni di casa non è andato giù il risultato e non lo hanno nascosto nella pancia dello stadio pugliese. A denunciare l’accaduto è Paolo Bianco, allenatore del Siracusa. “E’ assurdo che nel 2018 succedano queste cose. Me lo hanno raccontato perchè ero nello spogliatoio e io mi fido dei miei ragazzi. E’ da vigliacchi che in 6-7 se la sono presa con Daffara: spintoni e qualche schiaffo. Sono cose assurde”, scrive sulla sua pagina Facebook. Anche su queste cose la Lega dovrebbe indagare e deferire per essere credibile e non solo burocraticamente autoritaria.
Quanto alla gara, poche parole ma piene di soddisfazione da parte di Bainco. “Prova di carattere contro una città e contro la capolista. Siamo partiti timidi, subendo gol ma poi abbiamo pareggiato. Nel primo tempo abbiamo avuto anche una buona occasione per ribaltarla. Nel secondo tempo abbiamo sofferto molto e con le ripartenze avremmo potuto portare a casa il risultato pieno. Pareggio risultato giusto e lo dedichiamo ai tanti siracusani che sono venuti a incitarci”.




Calcio, Serie C. Il Siracusa frena la capolista Lecce: 1-1 con De Silvestro

Ottima prova del Siracusa in casa della capolista Lecce. La squadra azzurra è brava a mettere da parte le notizie extrasportive ed a concentrarsi sul campo. E grazie ad un super Tomei, miracoloso in almeno un paio di circostanze, blinda un prezioso 1-1 da cui ripartire per una scalata in classifica.
L’avvio è tutto in salita. Padroni di casa decisi e vogliosi di tenere a distanza le inseguitrici Trapani e Catania. Al 4′ minuto il Lecce passa in vantaggio con Marino. Il Siracusa di Bianco, però, non si smarrisce. Inizia a produrre il suo gioco, contro un avversario di livello che non mira solo a blindare gli spazi e arroccare la manovra, cosa che permette agli azzurri di prendersi i metri necessari per rendersi pericolosi. E al 12′ arriva anche il gol firmato da Elio De Silvestro. La capolista sbanda e rischia anche di ritrovarsi sotto ma al 16′ Perucchini trova il riflesso giusto sulla botta di Catania che sembrava destinata a finire in fondo al sacco.
Il Siracusa sembra davvero un’altra squadra rispetto a quella scialba vista all’opera in casa contro la Reggina. E il Lecce capisce che serve qualcosa di più per domare Parisi e compagni. Così, in avvio di ripresa, la squadra di Liverani produce il suo massimo sforzo. Ma prima la traversa dice no a Tsonev, poi sale in cattedra Tomei che abbassa la saracinesca e si produce in miracoli in serie. Con organizzazione e carattere il Siracusa resiste alla pressione del Lecce e riesce anche a produrre discrete mosse di alleggerimento. Fino al triplice fischio finale. Il Siracusa fa rallentare la capolista, Trapani e Catania ringraziano.