Tennis Tavolo, Serie B: le aretusee vincono tutte. Città di Siracusa sempre in vetta

La seconda giornata di ritorno della Serie B1 maschile di tennis tavolo sorride a tutte e tre le formazioni siracusane. Vittorioso il Città di Siracusa del presidente Salvo Aliotta che alla palestra dell’Agrario di via Elorina supera la Marcozzi Cagliari per 5-2, in maniera abbastanza agevole un po’ come era avvenuto all’andata e mantiene il primato in coabitazione della Top Spin Messina a 16 punti, anch’essa che non sbaglia un colpo. Alle spalle delle due battistrada ci sono entrambe le Vigaro Siracusa di Peppe Gamuzza: la squadra A terza a 12 punti ha avuto la meglio dello Sportenjoy Rosanero per 5-1 grazie ai punti conquistati da Gianluca Petrolito, Manuel Moncada (2), Fabio Amenta e Francesco Impallomeni. Bene anche i “fratelli” della Vigaro B che hanno superato 5-2 il Castrovillari e si sono assestati al quarto posto a 10 punti grazie ai punti ottenuti da Raffaele Iacono, Alexandru Petrescu (3) e lo stesso Peppe Gamuzza. Insomma un buon viatico in vista della terza giornata di ritorno che si giocherà il prossimo fine settimana e che vedrà le tre siracusane tutte in trasferta: l’impegno più probante sarà quello della Vigaro B che si recherà sul campo della capolista Top Spin Messina.




Calcio giovani, la Berretti del Siracusa all’ultimo respiro e rimane in vetta

La Berretti del Siracusa ha tirato fuori gli artigli. E dimostrato probabilmente in via definitiva, quanto sia mentalmente pronta per stare lì al tavolo con le grandi. Da capolista è andata a vincere a Monopoli, 2-1, al termine di una gara ricca di colpi di scena, non ultimo quello del successo nel recupero dopo il pari pugliese arrivato al 91’. «E io sono ancora senza voce – ha esordito così il tecnico Gaspare Cacciola -, è stata una gara molto tirata e sofferta, ci hanno pareggiato al 91’ ma abbiamo avuto la forza di andare ancora avanti e con grande carattere trovare il guizzo vincente che consolida la nostra classifica».
Un segnale importante – come dirà lo stesso Cacciola – «perché la squadra ha fatto capire al campionato, attraverso una vittoria importante di che pasta sia fatto questo Siracusa. Un successo che ci proietta in vista del big match fra quindici giorni dopo la sosta a Torre del Grifo contro il Catania».
Adesso la situazione si è capovolta perché Barcio e compagni guidano la classifica a 34 punti insieme con il Trapani, mentre il Catania è quarto a 31 dietro anche alla Reggina che di punti ne ha 33. Una corsa a quattro per tre posti disponibili, dunque, anche se a fine stagione potrebbe esserci gloria anche per la quarta (la migliore dei cinque gironi Berretti comporrebbe il lotto di 16 squadre per la fase finale in vista dello scudetto con le migliori tre dei raggruppamenti), per un campionato che ha sinora detto quanto sia presente il Siracusa di Gaspare Cacciola. Più forte anche della sorte, visto che dopo il vantaggio al 13′ della ripresa con Mokou, gli aretusei venivano raggiunti al 2′ di recupero ma nel concitato finale era appunto Musso a siglare la rete del successo. Una gioia incontenibile, come quella manifestata anche dal responsabile del settore giovanile del Siracusa, Alessandro Guglielmino: «Una grande vittoria che dà ulteriore forza a questo gruppo eccezionale, non era facile vincere sul campo più ostico e difficile del girone e dopo qualche voce legata alla prima squadra che ci avrebbe potuto far deconcentrare. Fino alla fine venderemo cara la pelle – ha detto il massimo rappresentante del settore giovanile aretuseo sempre presente al seguito della squadra – e continueremo con tutte le nostre forze ad onorare e sudare la nostra gloriosa maglia del Siracusa».




Calcio a 5, l’Assoporto Melilli allunga e adesso vede la A2

L’Assoporto vede la Serie A2. Al successo di Mascalucia, rotondo e netto come in quasi tutte le apparizioni stagionali, ha fatto seguito la sconfitta del Mabonnath Palermo, immediato inseguitore dei melillesi, adesso a -9 e con lo svantaggio dello scontro diretto. Mancano sette partite alla fine del campionato di Serie B di calcio a 5 e in mezzo ci sarà anche la Final Eight di Coppa Italia nazionale, ma la compagine melillese comincia a intravedere il traguardo. Al PalaWagner di Mascalucia l’Assoporto si è imposto 9-1 grazie alla tripletta del solito Cristian Rizzo (sempre più capocannoniere del girone), e reti di Leo Bocci, Peppe Failla, Seby Cutrali, Moreno Gianino e capitan Peppe Tarantola.
Non sono mancati i festeggiamenti a fine partita anche alla luce del passo falso dei più immediati inseguitori che allunga la forbice tra le due pretendenti ma c’è chi giustamente vuol rimanere coi piedi per terra perché la strada è ancora lunga e già si lavora al prossimo impegno contro Regalbuto che è l’unica squadra ad aver imposto il pari in stagione ai melillesi (poi solo vittorie) oltre ad aver rappresentato un avversario piuttosto ostile anche in Coppa Italia allorquando nella prima fase il match in terra nissena venne sospeso per intemperanze del pubblico locale che costò la gara persa al Regalbuto e il conseguente passaggio del turno all’Assoporto. Dunque gara da prendere con le pinze, così come quella che il 2 marzo vedrà di fronte Rizzo e compagni poiché in casa del Mabbonath. Se verrà superato anche quello scoglio allora lo spumante potrà già cominciare a essere posto in frigo.




Pallavolo, l’Holimpia sul velluto. Raccosta: “Approccio giusto”

Holimpia sul velluto, 3-0 alla Golden Volley Acicatena e primato consolidato nella Serie C femminile di pallavolo, dopo la terza di ritorno. Holimpia priva di Cianci e Musmeci, in campo Ferlito in regia e Franzò opposta, Lena e Matrullo a banda, Strano e Raccosta al centro con libero Ruta. È stata un’Holimpia straripante che in poco più di 1 ora e 15 minuti ha chiuso la pratica. Le avversarie hanno provato ad ostacolare le biancoazzurre, che hanno avuto il merito di prendere subito in mano le redini del gioco, reagendo con grinta all’infortunio di Cianci, presente in tribuna per tifare per le proprie compagne. Pulita e cinica la squadra di Cammarana ha vinto il primo set 25/13, il secondo 25/10 e il terzo 25-20. «Penso sia stata una bella partita. Nei tre set giocati siamo riuscite ad applicare quanto provato durante la settimana permettendo così di affrontare la squadra avversaria con il giusto approccio – ha detto Martina Raccosta – Personalmente avendo giocato per la prima volta tutti e tre i set, posso dire che ho ricevuto l’appoggio da parte di tutte le mie compagne e anche dell’allenatore, questo mi ha fatto ulteriormente capire quanto sia importante il ruolo della squadra anche in questi momenti». «Dopo il calo di tensione avuto durante la scorsa partita – dichiara il dg Lulù Moscuzza – ho visto una squadra che ha saputo imporre il gioco e reagire quando l’avversario tentava di metterci in difficoltà».




Pallanuoto, l’Ortigia cade a Brescia ma tiene per tre tempi

Nuovamente scavalcati e al momento fuori dal sestetto che andrebbe a fare la Final Six scudetto. Ma era previsto perché rispetto alle pretendenti era l’Ortigia quella ad avere il turno proibitivo rispetto a Lazio (che ha vinto il derby con la Roma) e Florentia (facile con Bogliasco). A Brescia il 14-9 finale contro la co-capolista insieme con il Recco ha detto di una squadra, quella di Piccardo, che è rimasta a galla nonostante il 6-0 parziale del secondo tempo che ha allungato la forbice tra le due pretendenti. E’ stato in quel frangente infatti che il match in Lombardia è stato segnato perché nel primo e nel terzo tempo l’Ortigia aveva chiuso in parità (2-2 e 3-3) e nell’ultimo quarto addirittura davanti grazie a Jelaca (3 gol e top scorer dell’Ortigia), Espanol e Susak. Ma purtroppo non è bastato per contenere la foga del sette di Bovo che ha avuto in Figlioli e l’ex Valentino Gallo i punti di forza di un team che se la giocherà fino alla fine quest’anno per lo scudetto contro i pluricampioni del Recco. Poco male per un’Ortigia che adesso avrà un altro turno proibitivo con Sport Managment prima del retour match di EuroCup a Catania (ore 20,30) contro Marsiglia.




Siracusa Calcio, mister Raciti: “Domani a Potenza con grande determinazione”

Siracusa calcio di scena domani a Potenza per la seconda trasferta consecutiva dopo quella vittoriosa di Rende. Seduta di rifinitura stamane in terra silana agli ordini del tecnico Ezio Raciti, sempre privo di Turati e Parisi. “Era importante fare punti ma dobbiamo continuare su questa strada – sottolinea il tecnico – voglio la stessa determinazione mostrata giovedì perché dobbiamo migliorare la nostra classifica. C’è qualche elemento non al meglio, ma chi andrà in campo sono sicuro che si farà trovare pronto. È una trasferta ostica e servirà grande spirito di sacrificio”.




Kick boxing: quante medaglie per gli allievi di Vasile

Dopo il successo ottenuto nella Coppa Italia WTKA svolta a Catanzaro a dicembre, i ragazzi del maestro Claudio Vasile delle palestre Street Academy di Canicattini Bagni di Stesy Fazio e della 3 M fitness Club di Palazzolo Acreide di Maurizio Buonocore alla prima tappa del girone Sud svolta ad Erice con ben circa 400 atleti, hanno ottenuto 8 ori e 4 argenti e il pass e la qualificazione alle finali nazionali che si svolgeranno a Velletri dal 10 al 12 maggio. I ragazzi che hanno ottenuto questi risultati sono Marika Leone (3 ori), Saverio Di Giacomo (2 ori e 1 argento), Doriana Liotta (3 ori) e Giorgia D’Angelo (3 argenti) tutti in tre specialità (light contact, kick light e K1 light). “Da oggi ci stiamo preparando alla seconda tappa che si terrà a Messina il 24 marzo”, ha detto coach Vasile.




Pallamano Aretusa, pari di forza fra assenze e clima ostile a Palermo

Dopo l’esaltante successo con lo Scicli la Pallamano Aretusa pareggia, 20-20, in casa del CUS Palermo. Nonostante le tante assenze, ben 5 titolari e con una squadra imbottita di under, la squadra di Gigi Rudilosso è riuscita a portare a casa un punto dalla difficile trasferta di Palermo. Ad aggravare la situazione l’infortunio dopo pochi minuti del pivot Accolla. Rudilosso reinventa la squadra e butta nella mischia 2 under 15, Izzi e Faraci, ed è proprio quest’ultimo che con le sue reti, ben 4, risulterà l’arma in più in una formazione che ha lottato con generosità dal primo all’ultimo minuto pur non avendo molte alternative in panchina.
14/8 per i palermitani al termine del primo tempo ma la pausa ha permesso ai siracusani, rientrati in campo con maggiore convinzione e supportati da una buona difesa e dalle parate di Sardo prima e di Mincella nei minuti finali, di recuperare il gap e addirittura passare in vantaggio 18-17 a 10’ dal termine.
Partita vera, dura, sospesa per 10 minuti per le intemperanze del pubblico che i giovani siracusani non hanno avuto paura di giocare e che, palla in mano all’ultimo minuto, avrebbero anche potuto vincere. Questo punto dà la possibilità all’Aretusa di consolidare il terzo posto in classifica e sopratutto di superare un ostacolo che alla vigilia per le tante assenze sembrava insormontabile.




Pallamano, l’Albatro riparte con un successo agevole

Vittoria agevole come previsto per l’Albatro, 36-19, contro il Villaurea Palermo nel ritorno in campionato per i ragazzi di Peppe Vinci dopo la sosta forzata per il ritiro dell’Audax Caltanissetta. Vinci top scorer con 6 reti così come Murga, bene anche Argentino (5), Vanoli (4), Manuele (3) e Desimone (3).

“Vittoria netta, senza eccessivi patemi – ha detto coach Vinci – Partita regolata già al termine del primo parziale chiuso sul 20 a 7. In rete undici giocatori bianconeri. Spazio per i più piccoli che non deludono e non tradiscono alcuna emozione”.




Calcio, Eccellenza: Palazzolo e Rosolini, trasferte abbordabili ma quanti squalificati

Settima giornata di ritorno del girone B di Eccellenza e trasferte insidiose ma sulla carta alla portata per Palazzolo e Rosolini. Gialloverdi a Scordia a caccia di una vittoria che manca da 4 turni dove si pareggiato sistematicamente e dunque perso terreno dalla vetta occupata da Biancavilla e Marina di Ragusa. “La squadra sta bene, moralmente e fisicamente – ha detto il mister Seby Catania – questa partita ci dà forza e consapevolezza, sappiamo che è importante vincere, è una gara difficile ma ce la giochiamo fino al termine. Intanto, pensiamo a vincere quante più partite possibile, da qui alla fine, poi vedremo quel che avranno fatto le avversarie dirette. Dovremo fare a meno di due elementi importanti come Spinelli e Sciacca, squalificati per una giornata, oltre al secondo portiere, Saitta, espulso dalla panchina e fermato per due turni”. Anche il Rosolini di Trombatore è stato falcidiato dal giudice sportivo dopo il finale burrascoso di domenica scorsa quando è stato annullato un gol regolare a La Bruna contro il Milazzo nel recupero, che avrebbe garantito i tre punti. Granata che domani sul campo dello Jonica dovranno fare a meno  dello stesso Corrado La Bruna (una giornata), Alessio Costa e Federico Brancato (tre giornate), più il tecnico inibito fino al 10 marzo, così come il presidente Piero Errante (fino al 20) e, come se non bastasse, al club granata è stata comminata pure una multa di 800 euro.