Calcio, Serie C. Siracusa senza sosta in trasferta: 0-1 al Bisceglie

Il Siracusa viaggia come un treno in trasferta. E arriva un nuovo successo in terra di Puglia, col Bisceglie. Basta Mucciante, in rete all’11.o, per tornare a casa con tre preziosi punti che permettono agli azzurri di restare in scia ai top team che guidano il campionato.
Primo tempo col Siracusa in grande evidenza. Diverse le occasioni per raddoppiare. Nella ripresa Bisceglie più offensivo per forza di cose. Prima uma traversa e poi due volte uno strepitoso Tomei negano il pari al Bisceglie. Finale in sofferenza controllata ma alla fine a fare festa sono i tifosi arrivati da Siracusa.




Pallanuoto, Serie A. L'Ortigia perde ma non sfigura, Bpm Verona passa 12-9

La Bpm Verona passa alla Caldarella per 9-12. L’Ortigia paga un secondo quarto in cui l’ex Gallo ed i suoi accelerano. Contro la terza forza del torneo i biancoverdi non sfigurano. “Contro queste squadre, se perdi il treno rischi di non poter più rientrare in partita. Paghiamo il secondo parziale. Sono comunque contento dei ragazzi perché abbiamo giocato la partita che avevamo preparato”, commenta il coach Piccardo. “Siamo stati sfortunati in qualche occasione e in altre abbiamo forse forzato il tiro. Abbiamo comunque giocato contro una delle tre squadre d’elite”, la sua analisi.
Complimenti all’Ortigia arrivano da Valentino Gallo (BPM Verona). “Buona squadra e prime fasi della partita difficili per noi, abituati a giocare al chiuso. Avevamo preparato una partita più fisica ma poi siamo stati penalizzati dai troppi falli a nostro sfavore.
Ho visto una buona Ortigia e sono contento per questo”, l’affettuosa nota dello storico ex biancoverde.




Pallavolo, B2/F. L'Holimpia fa suo il derby, Pallavolo Sicilia Catania battuta per 3-1

L’Holimpia Paomar Siracusa batte per 3-1 la Pallavolo Sicilia Catania, mette in archivio nel migliore dei modi una settimana complicata e si rilancia in classifica. Positivo debutto in panchina per Claudio Cammarana, subentrato in settimana all’esonerato Santino Sciacca. Nonostante una Federica Franzò a mezzo servizio, vittima in settimana di un forte attacco influenzale, Holimpia subito forte nel primo set, dominato. Maggiore equilibrio nella seconda e terza frazione di gara. Per chiudere i conti, torna in cattedra l’Holimpia nel quarto set per la giusta esultanza finale.
“Dopo questa settimana difficile, siamo riusciti a reagire anche se altalenando momenti di buona pallavolo ad altri meno brillanti. Buono il lavoro in ricezione. Adesso ci attende il Palermo e dobbiamo continuare a lavorare e studiare le avversarie per capire come poterle mettere in difficoltà e provare a racimolare anche qualche punto in trasferta”, l’analisi di coach Cammarana.




Ippica. Al Mediterraneo trenta minuti di protesta poi grande show in pista

(c.s) Protestano gli operatori ippici dell’Ippodromo del Mediterraneo di Siracusa. Si posticipa di 30 minuti il via del convegno di galoppo. Il dissenso si scatena dopo l’annuncio del parte del M.I.P.A.A.F, Ministero delle Politiche Agricole e Forestali, sulla riduzione, ritenuta ingiustificata, del montepremi assegnato per il mese di dicembre. Ciò non lede, comunque, lo spettacolo offerto in pista. Show allestito soprattutto dal fantino Giuseppe Cannarella, autore di un poker di successi. Andiamo con ordine. L’ispiratissimo jockey dirige un Lord Schekin, dominatore della II Tris Nazionale, abbinata al Premio Bucarest, che misura sui 1700 metri della pista grande cavalli di 3 anni ed oltre. Ai duecento metri conclusivi, il “Lord” di Carmelo Bottone cambia azione e vola sul traguardo, pedinato da un North Ireland che si assicura la migliore piazza. Una foto stretta assegna la terza moneta a Lu Biondu. Madam Baaria ad apertura, Grey Dancing nel Premio Timisoara, abbinato all’ippica nazionale e Samasavar nell’ultima prova in programma, permettono poi al giovane Cannarella di chiudere un magico pomeriggio con quattro successi. Intanto si supera St Georges Cross e firma il Premio Budapest, condizionata per 3 anni ed oltre e prova di maggiore dotazione. Reduce da due brillanti affermazioni, il portacolori della scuderia A. Prima, montato da Toni Fusco, si conferma su una compagnia più tosta e pizzica sul palo il favorito tandem proposto da Mark Cuschieri: My Saxy Week e My Man, nell’ordine sul podio.




Pallanuoto, Serie A1. Ortigia-Verona, coach Piccardo carica i suoi

Settima di campionato, domani alle 15 l’Ortigia Siracusa ospita la BPM Verona dello storico ex, Valentino Gallo. Gli scaligeri si presentano alla “Caldarella” con un bottino di cinque vittorie ottenute e una sola sconfitta.
I siracusani, dopo i due pareggi ottenuti contro Savona e Torino, affrontano la terza forza del campionato consapevoli della difficoltà del match ma, allo stesso tempo, pronti a giocare con intensità davanti al proprio pubblico.
“Partita impegnativa che arriva nel momento giusto per tenere alta concentrazione e tensione della squadra – commenta il tecnico Stefano Piccardo – Ci siamo allenati con grande intensità cercando di rivedere soprattutto gli errori commessi nelle ultime partite.
Ci siamo soffermati molto sulla video analisi degli avversari e abbiamo disputato un’amichevole in famiglia simulando, anche, le varie soluzioni di gioco. Credo ci sia grande carica e vedo la squadra estremamente concentrata”.
Non sarà della partita Andrea Tringali, ancora a riposo per un fastidio al braccio destro. Il resto della squadra è al completo e questa sera svolgerà la rifinitura.
“Andiamo in acqua senza guardare alla classifica degli avversari. – aggiunge l’attaccante biancoverde Sebastiano Di Luciano – Il nostro tecnico esige identico impegno contro tutti. Siamo l’Ortigia e siamo consapevoli che non possiamo avere nessun timore. Massimo rispetto, ma ci prepariamo per dare il massimo contro chiunque. Stiamo lavorando con grande intensità e sabato sarà una bella partita”.




Ippica. North Ireland e Martin Blonde in lotta per la II Tris Nazionale

Seconda Tris Nazionale abbinata al Premio Bucarest. E’ la corsa più attesa, di sabato 2 dicembre, all’Ippodromo del Mediterraneo di Siracusa. I cavalli di tre anni e oltre, impegnati sui 1700 metri della pista grande, si confronteranno in un handicap discendente. I punti di riferimento sembrerebbero North Ireland and Martin Blonde; entrambi in strepitoso periodo di forma e per questo appesantiti dalla perizia. Potrebbe provarci The Noble, benchè impegnato su distanza un filino più lunga delle ultime prestazioni affrontate. Lu Biondu, su terreno pesante, resta la sorpresa della competizione. Atteso in progresso, dopo il suo rientro, anche Uppercut. Una condizionata da 11 mila euro è abbinata, invece, al Premio Budapest. È questa la seconda corsa di un programma ippico che apre alle ore 15:30. Sui 1200 della pista in sabbia, i due della scuderia di Marco Cuschieri si impongono su ogni possibile pronostico. My Man e My Sexy Week sono in forma e hanno qualità da vendere. Sale di categoria e potrebbe impensierire il gruppo St George Cross. Tra i giovanissimi impegnati, invece, nel Premio Varsavia, terza corsa in programma, potrebbe far bene il qualitativo Yellow Fox, unico maschietto della compagnia. Potrebbe patire impegni ravvicinati Barbie Cat, che rimane comunque valida alternativa insieme a Valore Speciale. Chiamate a sfruttare la perizia Madame Stefanie, White Tailed and Madicine Woman.




Calcio, Serie C. Siracusa bello di notte, 2-1 al Catanzaro

Il Siracusa si scopre bello di notte e nell’impegno serale del De Simone supera 2-1 il Catanzaro. Buona la prova degli azzurri che tornano così a vincere davanti al (poco) pubblico di casa, superando la “sindrome” del De Simone.
Buon avvio degli azzurri e il vantaggio siglato da Parisi al 15 è naturale conseguenza della voglia del Siracusa. La reazione del Catanzaro è tutta nel finale di tempo, con un paio di brividi per Tomei, comunque attento.
Anche nella ripresa, il Siracusa parte deciso. E al 50 è ancora Parisi a raddoppiare. Al 71 partita che pare mettersi ancor più in discesa per gli azzurri, con il Catanzaro che si ritrova in 10 per l’espulsione di Di Nunzio. Eppure è proprio la squadra di Dionigi a rifarsi sotto ed accorciare le distanze al 75 con Falcone. Rimarrà l’ultimo sussulto, gli uomini di Bianco tengono bene fine al triplice fischio. Dopo il turno di riposo, Siracusa riparte di slancio.




Pallanuoto, Serie A1. Prova Torino per l'Ortigia, i biancoverdi in Piemonte

L’Ortigia vola in Piemonte per affrontare il Torino di Simone Aversa. Sabato si torna in acqua, dopo il turno infrasettimanale chiuso sul 5-5 con Savona.
Coach Stefano Piccardo ha dedicato parecchio spazio alla video analisi del match contro i liguri. “Ripartiamo dalla cose buone di quella partita, tenendo bene a mente anche gli errori commessi”.
Quanto al prossimo avversario, “Torino è squadra ben attrezzata, con un paio di buone individualità e una piscina dove è difficile giocare. Noi dovremo essere carichi sin dall’inizio e approcciare la partita nel miglior modo possibile. È sicuramente una fase della stagione importante e dobbiamo essere capaci di trarne il meglio”.
La comitiva biancoverde partirà nel primo pomeriggio per Torino. Questa sera rifinitura nella piscina dello Stadio Monumentale. Resta ancora a riposo Andrea Tringali, in trasferta va il giovane Francesco Cassia.




Pallanuoto. Pareggio alla Caldarella tra Ortigia-Savona: 5-5 in un match tutto cuore

Finisce 5-5 alla “Paolo Caldarella” tra Ortigia e Savona. In acqua le due squadre si annullano a vicenda, affidando al pressing e ai recuperi difensivi il destino di questo primo test match del campionato per entrambe. Pochi gol ma tanta intensità in acqua. Liguri in pressing sin dall’inizio, padroni di casa che sbagliano alcuni passaggi. Il primo gol arriva soltanto dopo 3 minuti. Un leit motiv che si ripete lungo tutto il match. Difese attente, recuperi e anticipi che si susseguono. Savona allunga di tre, mettendo in fila quattro reti. Quindi tocca all’Ortigia cinica e matura recuperare il gap. Un parziale secco di 3 a 0 che rimette le cose a posto per un pareggio che consente alle due squadre di continuare a braccetto in classifica. Piccardo parzialmente soddisfatto. “Abbiamo giocato contro una buona squadra, allenata bene e tatticamente esemplare. Avevo chiesto ai miei di giocare per tenere basso il punteggio e così è stato. La nota buona è che abbiamo recuperato bene dal meno 3, quella meno buona è che, nel momento del loro vantaggio, abbiamo commesso alcuni errori nelle transizioni che abbiamo pagato. Noi abbiamo ancora tanto da fare e molto da costruire. Abbiamo bisogno di queste partite perché ci mettono contro squadre che da anni arrivano ai play off. Oggi mi è piaciuta molto la difesa. Credo che questi due reparti, il nostro ed il loro, siano stati i migliori in acqua”. “Le due squadre hanno giocato una partita molto dispendiosa da un punto di vista fisico- il commento a fine partita dell’allenatore del Savona, Alberto Angelini- Naturalmente contento di un pareggio a Siracusa. Quest’anno l’Ortigia è allenata, oltre che da un caro amico, da un allenatore bravo e con giocatori dall’impatto fisico devastante.
Concordo con Piccardo quando dice che è troppo presto per tirare le prime somme, ma credo di poter dire di aver visto temperamento nei giocatori. Non posso essere, naturalmente, soddisfatto del tutto; questo pareggio, per come è maturato, lo ritengo una mezza sconfitta”.




Calcio, Coppa Italia Serie C: Siracusa fuori ai rigori, il Trapani passa 4-2

Il Siracusa saluta la Coppa Italia di Serie C. Al Provinciale di Trapani passano, ai calci di rigore, i granata di Calori per 4-2. Non fa drammi l’allenatore azzurro, Paolo Bianco, che ha dato spazio a chi in stagione ne aveva avuto sin qui meno. All’esordio trai Pro anche quattro giocatori della Berretti. “Tutti hanno fatto una buonissima partita. Peccato tornare a casa a mani vuote”, le parole a fine gara dell’allenatore azzurro che ha ringraziato i tifosi al seguito. Sabato sarà di nuovo campionato, con l’impegno serale al De Simone, contro il Catanzaro. “Abbiamo speso tanto, dobbiamo ricaricare le batterie”, ha detto Bianco.
Partita tirata, in effetti. Non sono bastati i 90 regolamentari più i supplementari per decidere chi tra Siracusa e Trapani dovesse andare avanti in Coppa Italia. Ai rigori si arriva sullo 0-0, nonostante gli azzurri dal 79′ hanno giocato in inferiorità numerica per l’espulsione di De Vito. All’87 episodio da moviola, con un rigore apparso piuttosto netto a favore degli azzurri ma non fischiato dalla terna.
Dal dischetto, sbaglia subito Mucciante per il Siracusa mentre Steffè non perdona e il Trapani si porta avanti. Taugourdeau, Palumbo ed Evacuo firmano i quattro penalty trasformati dai granata. Bernardo e Daffara gli unici due a segno per il Siracusa con errore anche di Grillo. Finisce 4-2. Siracusa fuori ma a testa alta.