Pallanuoto, Eduardo Campopiano lascia l’Ortigia: “Saluto con il cuore pieno di gratitudine”

Dopo Francesco Cassia e Yusuke Inaba, anche Eduardo Campopiano lascia l’Ortigia. A comunicarlo è la stessa società biancoverde con una nota stampa. “Il Circolo Canottieri Ortigia 1928 comunica che l’attaccante mancino Eduardo Campopiano, nella prossima stagione, non farà parte della squadra bianco verde”.
Eduardo lascia Siracusa dopo un anno e dopo aver dato il suo prezioso apporto, in termini di gioco e gol, mettendo in mostra prestazioni di livello e realizzando anche reti importanti che sono valse punti pesanti e utili per permettere all’Ortigia di entrare nelle prime otto in campionato.
“Con il cuore pieno di gratitudine, saluto l’Ortigia. – ha detto Eduardo Campopiano – Si chiude una stagione che porterò sempre con me, per le persone, le emozioni e i valori che ho avuto il privilegio di vivere. Ringrazio la società, la presidenza, l’allenatore e tutto lo staff: mi avete accolto con calore, sostenuto con fiducia e fatto sentire parte di un progetto vero, basato su passione e rispetto. Un pensiero speciale va ai miei compagni di squadra, i quali, prima ancora che atleti, sono persone straordinarie. Insieme abbiamo condiviso ogni sfida, gioia e delusione. Con voi ho trovato una famiglia, e questo resterà per sempre con me. La decisione di lasciare l’Ortigia nasce da una scelta di vita, maturata con serenità e consapevolezza. Non è stato facile, perché qui ho trovato molto più di una squadra: ho trovato un ambiente che mi ha fatto crescere, dentro e fuori dall’acqua. Porto via ricordi indelebili, legami sinceri e la certezza di aver fatto parte di qualcosa di unico. Grazie di cuore. A presto!”.




Pallamano, il Merano vince gara 3: svanisce il sogno scudetto per l’Albatro

Si chiude a Merano la straordinaria stagione della Teamnetwork Albatro. Gara 3 della semifinale scudetto se l’aggiudica il sette bianconero di casa che sabato affronterà, sempre in casa, il Conversano nel primo match della serie scudetto.
Parte bene il Merano nel primo tempo con Prantner che sceglie un modulo difensivo tre-tre. Siracusani che patiscono la scelta del tecnico meranese e stentano a trovare gli spazi giusti per la conclusione andando sotto di 3 reti.
Intorno al 10′ la reazione degli uomini di Garralda che recuperano lo svantaggio trovando il gol del pareggio con Vinci al 12′ e il vantaggio con Pauloni un minuto dopo.
Partita che scivola in perfetto equilibrio fino al 29′ quando il Merano trova il doppio vantaggio approfittando di un paio di ingenuità dei siracusani.
Il secondo tempo si apre con i meranesi che provano a fare il break decisivo sin dal primo secondo. Fadanelli e compagni costruiscono in crescendo il vantaggio che li porterà anche sul +10.
I blu arancio soffrono nuovamente l’aggressività di una difesa avversaria che pressa fino alla metà campo.
Al termine onore delle armi agli uomini di Prantner e l’applauso dei tifosi siracusani alla propria squadra che ha raggiunto un traguardo storico.




Avviati i lavori di sistemazione del manto erboso allo stadio Nicola De Simone

Questa mattina sono ufficialmente iniziati i lavori di sistemazione del manto erboso dello stadio Nicola De Simone di Siracusa, in vista dell’omologazione per la Serie C. L’assessore allo Sport Giuseppe Gibilisco aveva promesso massima attenzione per adeguare l’impianto agli standard richiesti dalla Lega Pro, e ora le operazioni sono partite.
Dopo il completamento nei giorni scorsi del ripristino dell’impianto di illuminazione, sia ordinario che di emergenza — grazie alla sostituzione dei vecchi corpi illuminanti con proiettori a led — da oggi gli operai sono al lavoro sul manto erboso sintetico.
Per risolvere le criticità del campo, sono stati acquistati 200 mq di manto verde e 20 mq di manto bianco per le strisce laterali e perimetrali, forniti dalla Italgreen, la stessa azienda produttrice del tappeto attuale. Il Comune ha stanziato circa 10mila euro, prelevati dal fondo di riserva del sindaco, per garantire tempi rapidi e materiali adeguati.
Grande attenzione anche all’intaso del campo: sarà utilizzato il geofil, un mix di fibre di cocco e sughero, per garantire le migliori prestazioni agli atleti e ridurre il rischio di infortuni.
Il primo importante check è previsto per il 5 giugno, quando i tecnici di Labosport, azienda leader mondiale nei test e nelle certificazioni delle superfici sportive, effettueranno i test di omologazione FIFA.
Anche il gruppo elettrogeno e le luci di emergenza sono stati già ripristinati, operazioni avvenute a costo zero per le casse comunali grazie all’impegno diretto dell’assessore Gibilisco.




Pallanuoto, nuovo centroboa per l’Ortigia: arriva Máté Attila Aranyi

Nuovo acquisto per l’Ortigia. Il Circolo Canottieri Ortigia 1928 ha annunciato l’arrivo di un altro rinforzo per la stagione 2025/2026: si tratta dell’ungherese Máté Attila Aranyi, anch’egli proveniente dall’OSC Budapest.
Classe 2001, 201 cm di altezza e 115 kg di peso, Aranyi è un centroboa giovane e molto potente. Ha iniziato a giocare a pallanuoto nel 2008, quando aveva solo sette anni, con la calottina dell’UTE. Successivamente, con lo scioglimento della divisione pallanuoto del club, continua a giocare con la neonata USVE, dove milita per dodici anni, fino al 2020, ottenendo numerosi piazzamenti nei campionati giovanili. A livello senior, Máté ha esordito con l’UVSE, avendo anche il privilegio di giocare, per due anni, sotto la guida tecnica del leggendario e compianto Tibor Benedek.
Nel 2020 passa all’OSC, dove ha militato fino alla stagione appena conclusa. Nel suo palmarès, ci sono due medaglie d’argento e una di bronzo nel campionato ungherese e una di argento e due di bronzo in coppa d’Ungheria. A livello di nazionali, ha vinto una medaglia d’argento alle Universiadi 2023.
“Mi auguro di diventare un giocatore prezioso per l’Ortigia e spero, nella prossima stagione, di riuscire a rafforzare ulteriormente il gioco della squadra in posizione centrale e di contribuire a riportarla in alto nel campionato italiano. Forza Ortigia!”, ha dichiarato Máté Attila Aranyi.




Manutenzione al De Simone in vista della C, il 5 giugno test per omologare il manto

L’assessorato allo Sport aveva promesso grande attenzione su riqualificazione e manutenzione dello stadio Nicola De Simone, da rendere a “misura” di Lega Pro. Giuseppe Gibilisco sta seguendo, costantemente e di persona, le varie fasi delle operazioni in corso. “Nella giornata di ieri é stato completato il ripristino dell’impianto di illuminazione ordinario e di emergenza. Abbiamo sostituito tutti i corpi illuminanti agli ioduri metallici e ad incandescenza con proiettori armature al led. Domani – annuncia – inizieranno i lavori di sistemazione del manto erboso”. Il primo, importante check è in programma il 5 giugno, quando la Labosport effettuerà i test di omologazione FIFA per il campo.
“Siamo fieri per la promozione della squadra di calcio cittadina in Serie C e con lo stesso orgoglio assisto la squadra nell’opera di adeguamento del De Simone”, dichiarano il sindaco Francesco Italia e l’assessore allo Sport Giuseppe Gibilisco.




Pallamano, l’Albatro pronta per Gara 3: in palio una storica finale scudetto

La Teamnetwork Albatro si prepara a vivere Gara 3 della semifinale scudetto. I siracusani tornano a Merano, in Alto Adige, con la consapevolezza di potersi giocare una chance importante e storica per la società blu arancio.
Il successo di sabato scorso al Pala “Pino Corso” ha mostrato una squadra carica e ha confermato la forza di un gruppo plasmato al meglio da Mateo Garralda.
Al “PalaWolf” sarà il sesto incontro stagionale tra le due squadre; sicuramente il più importante per entrambe.
“Sicuramente non credo ci sia molto altro da inventarsi – ha ammesso Garralda – Sono due squadre che si conoscono bene e conterà molto la mentalità con cui si scenderà in campo.
Avranno una difesa aggressiva e noi dovremo fare altrettanto, così come fatto sabato scorso – conclude il tecnico navarro – Non sarà facile, ma volevamo gara 3 e adesso andremo a giocare come sappiamo e come abbiamo fatto davanti ai nostri tifosi”.




Pallanuoto, Yusuke Inaba lascia l’Ortigia: “L’Ortigia sarà sempre una parte del mio cuore”

Dopo Francesco Cassia, anche Yusuke Inaba lascia l’Ortigia. A comunicarlo è la stessa società biancoverde con una nota stampa. “Il Circolo Canottieri Ortigia 1928 comunica che l’attaccante Yusuke Inaba, nella prossima stagione, non farà più parte della squadra biancoverde”.
Il talento giapponese, arrivato a Siracusa nel 2023, lascia l’Ortigia dopo due stagioni, durante le quali ha dato il suo prezioso contributo in termini di gioco e di gol, facendosi apprezzare anche per la sua professionalità e per il suo carattere che lo hanno portato subito ad ambientarsi nel gruppo e nell’ambiente biancoverde.
“Sono stati due anni bellissimi. – ha detto Inaba – Qui mi sono trovato subito bene e, insieme ai miei compagni, ho vissuto dei momenti indimenticabili. Nonostante gli alti e bassi di queste due stagioni, non abbiamo mai mollato e come squadra, uniti, siamo andati avanti sempre a testa alta. Vorrei ringraziare mister Piccardo per la fiducia che mi ha dato, i miei compagni, lo staff e soprattutto i tifosi biancoverdi per il calore che ho ricevuto. L’Ortigia sarà sempre una parte del mio cuore. Grazie a tutti”.




Canoa, Samuele Burgo è medaglia di bronzo ai mondiali di Poznań

Il siracusano Samuele Burgo (Fiamme Gialle) conquista la medaglia di bronzo nella seconda prova di Coppa del Mondo a Poznań, in Polonia, nel K2 500, in coppia con Tommaso Freschi (Canottieri Aniene). Gli azzurri confermano la loro crescita dopo il quarto posto ottenuto nella tappa inaugurale di Szeged, tagliando il traguardo in 1:30.63 e chiudendo a soli 27 centesimi dalla barca tedesca di Jacob Schopf e Max Lemke, vincitori dell’oro, e a 14 centesimi dai cechi Jakub Špicar e Daniel Havel, secondi.
Un ottimo risultato per Burgo e Freschi, che conquistano un podio importante in una delle barche olimpiche chiave del programma federale, in vista dei Giochi Olimpici di Los Angeles 2028.




Pallanuoto, nuovo attaccante per l’Ortigia: arriva Benedek Baksa

Benedek Baksa è il nuovo acquisto dell’Ortigia. A comunicarlo è la stessa società biancoverde. “Il Circolo Canottieri Ortigia annuncia ufficialmente l’arrivo di un nuovo rinforzo per la stagione 2025/2026: si tratta dell’ungherese Benedek Baksa, proveniente dall’OSC Budapest”.
Classe 2000, 194 cm di altezza, Benedek è un attaccante potente che agisce da posizione 4 o 5. Dopo essere cresciuto nell’UVSE, è passato all’Eger nel 2019, dove ha giocato per quattro anni, prima di trasferirsi, nel 2023, all’OSC. Nel suo Paese, ha conquistato un bronzo nel massimo campionato e uno nella coppa d’Ungheria.
A livello di nazionale, Benedek ha militato nelle selezioni giovanili ungheresi, vincendo un argento alle Universiadi 2023, un bronzo europeo Under 18 e due bronzi ai mondiali Under 18.
“Sono davvero orgoglioso e felice di aver firmato con l’Ortigia e sono entusiasta di questo nuovo capitolo della mia carriera. – ha detto Benedek Baksa – Non vedo l’ora di iniziare la nuova stagione e di incontrare tutti i miei compagni di squadra, gli allenatori e anche i tifosi. Spero anche di riuscire presto a parlare con tutti voi e di fare queste interviste in italiano. Sono desideroso di crescere, migliorare e mostrare le mie qualità. Spero che tutti insieme riusciremo a fare qualcosa di straordinario per portare questo grande club dove merita”.




Un Siracusa affamato vince nel festival degli errori: al De Simone finisce 3-2 sull’Ospitaletto

Il Siracusa si impone 3-2 sull’Ospitaletto in una gara divertente ma anche ricca di errori. Gli uomini di Turati, così come quelli di Quaresmini, sono stati protagonisti di diverse imprecisioni che hanno caratterizzato quasi l’intera partita. Ma gli azzurri, con cuore e grinta, soprattutto nel secondo tempo, hanno voluto maggiormente la vittoria e si sono aggiudicati il primo round della semifinale della Poule Scudetto di Serie D. A decidere la gara sono state le reti di Maggio, Puzone e Sarao.
La prima sbavatura arriva già al 4’, quando Fedele Iovino, con un clamoroso liscio, spalanca la porta a Francesco Gobbi, che firma il gol del vantaggio per la squadra di Andrea Quaresmini. Dopo pochi minuti, al 9’, Zorzi non è da meno: l’estremo difensore dell’Ospitaletto atterra Puzone ed è calcio di rigore. Dal dischetto si presenta Mimmo Maggio: al fischio dell’arbitro, il capitano azzurro prende la rincorsa e al 10’ insacca per l’1-1. Nonostante i numerosi errori, la partita resta vivace e le due squadre si affrontano senza paura. Al 43’ un’altra ingenuità tra le fila azzurre: Francesco Pistolesi manda in porta Gualandris, ma Iovino si riscatta e respinge. Un minuto dopo, al 44’, il Siracusa sfiora il vantaggio con Maggio, ma anche stavolta il portiere salva sulla linea.
L’Ospitaletto soffre i cambi di gioco del Siracusa, ma a colpire è proprio la squadra lombarda: al 45’ Cerri provoca l’autogol di Puzone dopo aver centrato il palo. Il primo tempo si chiude così sul risultato di 1-2, e le squadre rientrano negli spogliatoi.
Alla ripresa, il Siracusa parte forte e al 47’ sfiora il pareggio con Limonelli, ma senza fortuna. Al 52’ un altro errore clamoroso, questa volta di Gritti, che con un retropassaggio manda in porta Maggio: il capitano azzurro, però, colpisce il palo. Al 60’ ci prova Sebastiano Longo, ma Zorzi respinge in due tempi. Al 65’ è ancora Longo a rendersi pericoloso, ma la traversa gli nega il gol. La spinta azzurra viene premiata al 67’: cross di Longo e incornata vincente di Puzone, che firma il 2-2. All’81’ arriva la rimonta definitiva: cross di Convitto e colpo di testa di Manuel Sarao, che schiaccia il pallone all’angolino per il 3-2.
Finisce così. Gli uomini di Turati conquistano un’importante vittoria e si aggiudicano la gara d’andata. L’appuntamento è ora per domenica 1° giugno allo stadio Comunale di Ospitaletto “Gino Corioni”, dove si disputerà il ritorno della semifinale della Poule Scudetto di Serie D.