Calcio a 5, Serie B: Assoporto Melilli sempre in vetta. Mister Bosco e il ds Lamia: "Gruppo unito e grande gestione"

Tra un riconoscimento (di solidarietà) e la corsa in vetta, l’Assoporto Melilli non conosce soste. Al Pala Tricomi di Rosolini è arrivato l’ennesimo successo contro l’Arcobaleno Ispica per 6-4 grazie alla tripletta di Gianino e le reti di Failla, Bocci e Monaco. La squadra di Bosco rimane sempre in vetta al girone H della Serie B quando mancano due partite al giro di boa (l’ultima dell’anno si giocherà sabato prossimo in casa contro l’Akragas). Quella di Rosolini è stata una partita dai due volti, con un primo tempo dominato dall’Assoporto che a metà tempo conduceva già 3-0 con tripletta di Gianino. Bocci falliva poi un tiro libero ma subito dopo Failla realizzava il 4-0. Solo nel finale L’Arcobaleno si svegliava e trovava il momentaneo 1-4 grazie ad un autogol di Gianino. Nella ripresa la musica inizialmente non cambiava, l’Assoporto gestiva con scioltezza e trovava il 5-1 con Bocci; poi ci pensava Monaco a siglare il 6-1 e la partita che sembrava finita in realtà si riapriva per merito dell’intraprendenza dell’Arcobaleno con l’ingresso del portiere di movimento che produceva due reti e si arrivava al 3-6. Nel finale un po’ di nervosismo, tre espulsioni nelle file dell’Arcobaleno (uno in campo e due in panchina) e gol del 4-6 proprio allo scadere che inizialmente non veniva concesso ma dopo qualche minuto di attesa convalidato. Primato ad ogni modo consolidato con 3 punti di vantaggio sul Mabbonath. Mister Bosco ha commentato così la gara: “Una partita difficile su un campo ostico contro una squadra giovane e motivata che ci ha fatto soffrire non poco. Abbiamo dimostrato un ottimo possesso palla e un’ottima gestione dei momenti importanti della gara che ci ha permesso di portare a casa i 3 punti e mantenere la vetta della classifica”. E il ds Lamia ha aggiunto: “Siamo un gruppo unito e nei momenti difficili sappiamo soffrire, resistere, lottare e sacrificarci. Solo con questi ingredienti si può arrivare in alto. I nostri ragazzi insieme con il meraviglioso pubblico che ci sostiene ci stanno facendo vivere un sogno”.




Basket femminile: Trogylos Priolo, la favola continua. Coppa: "Chiuso bene l'anno, c'è sempre più chimica con tutto il gruppo"

La favola continua. Lo dice Gino Coppa al termine dell’ennesimo exploit della sua Trogylos Priolo che nonostante le carenze d’organico e le defezioni (mancava anche Tania Seino) ha superato la Rescifina Messina per 65-43, dopo un crescendo incredibile e un primo quarto alla pari. Le avversarie della Serie B femminile di pallacanestro, dunque, sono avvisate. Dovranno fare sempre più i conti con questa Trogylos che a detta del suo coach “non molla mai perché quando cresce la cosiddetta chimica nel gruppo, si può andare solo a migliorare”. E poi, va detto ancora una volta di un risultato reso ancor più tale per il fatto che il roster priolese continua a spostarsi da un palazzetto all’altro per l’indisponibilità del PalaPriolo di contrada Mostringiano (“a fine partita sono stato invitato da un tifoso siracusano a rendere omaggio a Santa Lucia, perché anche noi ci sentiamo siracusani non fosse altro che oramai stiamo giocando stabilmente qui”).

E sulla gara, quali considerazioni al termine del bel successo che proietta la Trogylos sempre più nei play off? “La gara è andata per il verso giusto forse anche oltre le nostre previsioni. Pensate che non era iscritta a referto Tania Seino, quindi le ragazze hanno dato qualcosa di più a parte i soliti errori di gioventù. Ma dopo il primo quarto, alternando una difesa match-up di accoppiamento, siamo cresciute e il vantaggio è aumentato, abbiamo evitato di aspettare la loro difesa piazzata che per noi è un problema. Preferiamo giocare a campo aperto con accorgimenti difensivi, le percentuali di tiro sono state buone e anche nei tiri liberi, così come nelle rotazioni varie. Malgrado il punteggio la squadra avversaria ha tentato in tutti i modi di arginarci, ma noi abbiamo ribattuto palla su palla. Da Mombo, Guerri, Spampinato, le solite conferme ma mi piace citare la Palamidessi che come primo cambio mi ha dato un grande contributo sia in difesa che in attacco. Brave anche le nostre giovanissime Arianna Catanzaro già nei collegiali regionali e Virginia Aiello, che si allena con tanta parsimonia così come i propri genitori che fanno tanti sacrifici. Ora riposiamo e riprendiamo il 10 gennaio a Palermo contro una squadra alla nostra portata se manterremo il nostro standard e recupereremo la Seino”.




Calcio, Palazzolo: si dimette mister Favara: “Nelle ultime 3 giornate, squadra priva di carattere…”

Sarà una sosta natalizia movimentata in casa Palazzolo. Perché al di là della sconfitta casalinga contro il Marina che è costata la vetta nel girone B di Eccellenza e il simbolico titolo di campione d’inverno, sono arrivate poche ore fa le dimissioni del tecnico Gaetano Favara attraverso i social, gesto che naturalmente potrebbe anche rientrare qualora nei prossimi giorni allenatore e società si troveranno a parlare l’uno di fronte all’altro. Questa la nota del tecnico. “Oggi dopo qualche ora di analisi e pensiero fatta su tanti aspetti prendo una decisione, ovvero consegno le proprie dimissioni. Decisione molto dolorosa ma doverosa per un miglior prosieguo di questo campionato, in quanto le cause che mi hanno spinto a questa decisione sono maturate nell’arco delle ultime 3 gare di campionato dopo aver visto, a mio avviso una squadra priva di carattere, grinta e cattiveria agonistica, una squadra che non riesce ad esprimere un calcio all’altezza dell’organico che ha. Ringrazio il presidente di questa magnifica società e la famiglia Cutrufo per la fiducia data e ribadita in qualsiasi occasione alla mia persona. Lascio la squadra in un posto di classifica che non è lontano dalla vetta, con l’auspicio che chi verrà al posto mio possa far volare questa squadra verso il traguardo. Infine a tutti i calciatori rivolgo un messaggio: ovvero dove non arrivi con le gambe puoi arrivare con il cuore”.




Tennis: cala il sipario sugli Itf Solarino, vince la spagnola Payola

Itf Solarino, la spagnola Payola vince l’ultima prova. Cala il sipario sulla quinta edizione degli Internazionali Femminili di Solarino, un poker di tornei professionistici con un montepremi di $15,000 ciascuno andati in scena sui campi in carpet del Resort Zaiera dal 17 novembre al 15 dicembre. La quarta prova si è conclusa con la vittoria della spagnola Julia Payola che, superando in una finale incerta e spettacolare la bosniaca Jelena Simic con il punteggio di 6-2 2-6 7-6, ha conquistato la “Topspin Energy Cup”.
L’organizzazione dell’evento, unico per il Sud Italia nel calendario internazionale, è stata curata dal tecnico catanese Renato Morabito che ha dichiarato: “Abbiamo visto in azione nel corso di un intero mese di gare circa duecento atlete provenienti da tutto il mondo tra cui tante giovani emergenti ma anche nomi dal passato illustre come la greca Eleni Danilidou, già tra le prime venti in singolare e doppio. Dal 2015 Solarino è un crocevia obbligato sia per le promesse destinate ai palcoscenici più importanti che per le campionesse a caccia degli ultimi successi. La copertura streaming dei campi di gioco, curata dai tecnici di Crionet, è stata la novità di questa edizione ed ha consentito agli appassionati di tutto il mondo di assistere ai match in diretta sul web. Il prossimo appuntamento con il grande tennis in rosa è fissato a Novembre 2019 con due tornei con montepremi di $25,000 ciascuno.”

 




Tennis: alla festa siciliana “passerella” per il Match Ball e Salvo Caruso. “Stagione indimenticabile”

Alla festa del tennis siciliano a Palermo, “passerella” anche per il Tc Match Ball fresco di Promozione in A1 e di Salvo Caruso, tennista avolese protagonista nel 2018 di diversi exploit a livello nazionale e internazionale come sottolineato dal presidente regionale Gabriele Palpacelli: “Salvo Caruso insieme con Cecchinato rappresenta oggi una delle punte di diamante del tennis siciliano e non possiamo che essere soddisfatti così come un grande plauso lo rivolgiamo al Match Ball Siracusa artefice di una grande scalata che ci permetterà di avere un’altra rappresentante nel prossimo torneo nazionale nel nuovo anno”. “Con la buonissima settimana ad Anversa si chiude la mia stagione 2018 – aveva invece riferito Salvo Caruso sulla propria pagina social – una stagione che ancora una volta mi ha insegnato quante soddisfazioni, ma soprattutto quante emozioni, questo sport ha ancora in serbo per me. Non vorrei essere troppo ripetitivo, ma sento che senza di voi tutti questi sforzi sarebbero molto più faticosi, quindi, ancora una volta, desidero ringraziarvi per il continuo sostegno e appoggio, sempre più caloroso e numeroso. Adesso, ancora qualche giorno di vacanza e poi sempre più carichi per un 2019 ancora più spumeggiante”.




Pallamano Aretusa ok a Caltanissetta: obiettivo terzo posto e Coppa Sicilia

Importante vittoria, quella ottenuta dalla Pallamano Aretusa in quel di Caltanissetta, 25 a 17 il risultato finale, che proietta la giovane compagine siracusana al 3° posto in classifica del torneo cadetto di pallamano, terzo posto che, se confermato al termine del girone di andata, darebbe la possibilità alla squadra del presidente Villari di partecipare alla Coppa Sicilia in programma il 3 febbraio.

Partita nervosa con molti falli e qualche scorrettezza da parte dei nisseni, a cui i siracusani hanno risposto con una buona difesa e un ordinato gioco in attacco che alla lunga ha avuto la meglio.

Vittoria del collettivo e conferma della crescita dei giovani atleti allenati da Rudilosso anche dal punto di vista caratteriale oltre che tecnico-tattico. Prossimo ostacolo per la Pallamano Aretusa sarà il Messina; ultima fatica del 2018, poi la pausa natalizia e infine, a conclusione del girone di andata: Avola e Marsala; 6 punti darebbero la certezza del 3° posto senza dover guardare ai risultati delle avversarie. Sarebbe un ottimo risultato per questa società che, val la pena di ricordarlo, è alla sua prima esperienza in serie B e la cui formazione maggiore è formata prevalentemente da giovani  under 19 e 17.




Siracusa Calcio: Tiscione martedì in gruppo con Raciti, sarà disponibile per Catanzaro

Martedì si aggregherà già alla squadra e sarà di fatto un nuovo attaccante del Siracusa. Filippo Tiscione, 33 anni, attaccante palermitano, può considerarsi azzurro anche se si attende l’ufficialità. L’emergenza in avanti della società aretusea, visto l’infortunio di Vazquez che rientrerà all’anno nuovo per il derby contro il Catania, ha costretto il direttore sportivo Antonello Laneri ad accelerare le operazioni e ripiegare su colui che è stato un vecchio pallino, ovvero l’attaccante svincolato dal Latina e dunque subito disponibile per il tecnico Ezio Raciti, che da martedì guiderà gli azzurri in queste settimane in attesa di una decisione da parte della società. Tiscione arriva dall’esperienza a Latina ma prima ancora a Matera, Terni e Fondi per citare le ultime squadre ma è stato uno degli artefici del ritorno dell’Akragas in C qualche anno fa quando c’era Laneri come ds.




Calcio Prima categoria: la stracittadina è del Noto. I due tecnici: “Tanti infortuni, campo non in condizione ma grande fair play”

La prima stracittadina è del Noto. Che chiude l’anno con un successo che permette alla squadra di Nicola Bonarrivo di rimanere aggrappata al treno play off in Prima categoria, mentre alla Rinascita Netina qualche rimpianto e la consapevolezza che al di là del 3-1 subìto dai granata, si dovrà cercare di fare di più per risalire la classifica ed evitare i play out.

“Ma la gara, al di là degli aspetti tecnici – ha detto Bonarrivo – è stata segnata da due infortuni piuttosto seri a causa del terreno di gioco in pessime condizioni: Molisina e Salemi sono finiti in ospedale e siamo in attesa di conoscere l’entità degli infortuni, problema che ad ogni partita si ripete tant’è che la settimana scorsa l’arbitro sospese la gara per un suo infortunio”. Match caratterizzato da ben 4 rigori, due per parte. Per il Noto hanno segnato Scalora e doppietta di Bellavita, per la Rinascita, Fusca dagli undici metri.

“Primo tempo in equilibrio – ha aggiunto Salvo Fusca tecnico della Rinascita – purtroppo caratterizzato da due brutti infortuni per entrambe che secondo me ha danneggiato più la mia squadra in quanto ho perso subito il mio miglior giocatore Salemi; nei 7 minuti di recupero due rigori, sicuramente inesistente il secondo, mentre nella seconda parte di gara il vantaggio in campo ha agevolato il Noto che ha potuto gestire meglio il gioco. Anche i nostri due rigori a mio parere non c’erano, per il resto un derby all’insegna del rispetto in campo e merito ai vincitori”.

Nella foto di Salvatore La Marca, una fase del derby del “Paltucci”




Panathlon, dal sindaco il premio fair play ad Armando Zimmitti

Il Panathlon International di Siracusa ha premiato Armando Zimmitti. “Una vita per lo sport” tramandando valori etici e di fair play, riconoscimento pluriennale del club service diretto da Rodolfo Zappalà non poteva non essere assegnato quest’anno all’eclettico sportivo siracusano, 80 anni compiuti, ma ancora in attività fra gare di podismo, nuoto amatoriale e in passato anche ciclismo e pallacanestro. L’ex docente Isef è insomma il decano dello sport siciliano ed esempio per le giovani generazioni: “Fare sport fa bene e mi fa stare bene. Sono onorato di questo riconoscimento anche perché va alla memoria di Pino Corso, un grande amico e altro esempio per tutti che ci ha lasciato troppo presto. Grazie al Panathlon e al suo presidente Zappalà, altro amico di lungo corso, con il quale abbiamo sempre condiviso momenti così che ci riconciliano con la vita”. Considerazioni che sono state tali anche per lo stesso Zappalà, in occasione della cerimonia che ha visto il sindaco Francesco Italia premiare Armando Zimmitti, e al termine della quale si è proceduti all’ammissione a socio del club service di Danilo Biancolilla , avvocato, per il settore pallavolo.




Calcio Eccellenza: Palazzolo sconfitto e scavalcato in vetta. Il dg Strano: "Ma niente drammi, la stagione è lunga"

Seconda sconfitta stagionale per il Palazzolo e niente titolo d’inverno. Che va al Marina di Ragusa abile a pungere in contropiede nonostante i gialloverdi di Favara avessero spinto parecchio nella ripresa alla ricerca di un successo importante. Al primo svantaggio di Daniele Arena, il Palazzolo aveva risposto con Diallo ma nel finale di partita è salito in cattedra Alessandro Arena che ha ribaltato le sorti dell’incontro e regalato alla sua squadra il titolo di campione d’inverno nel girone B di Eccellenza. “Ci può stare e non è il caso di fare drammi – ha detto il direttore generale gialloverde Graziano Strano – perché è la seconda partita in campionato che perdiamo e anche se non siamo più in testa, siamo due punti sotto e abbiamo tutto il tempo per recuperare. Va detto che oggi abbiamo incontrato una squadra organizzata in tutti i reparti e con grandissime individualità. Arena? Se gioca così è davvero sprecato per questa categoria, il Marina è una squadra che ha una rosa di assoluta qualità e forza, dunque sono altamente competitivi per cui accettiamo la sconfitta. Hanno giocato meglio del Palazzolo, hanno giocato a calcio, non c’entra niente il mister visto che ho sentito dire che sarebbe stato in discussione in caso di sconfitta; eravamo sotto in avvio di campionato e abbiamo recuperato, adesso siamo di nuovo dietro ma sarà così fino alla fine, tra un avvicendamento e l’altro, perché ci sono squadre attrezzate. Il nostro presidente aveva dichiarato che se fossimo stati sotto avremmo fatto interventi importanti di mercato, non è stato così, quindi siamo rimasti grossomodo questi, adesso siamo sotto di due punti e un incidente di percorso ci può stare per cui non facciamo drammi e andiamo avanti, consapevoli che c’è un girone di ritorno da giocare e che tutto potrà ancora succedere”.