Calcio: Siracusa-Casertana, chiusa parte della gradinata per ordine pubblico

Qualche scaramuccia di troppo nel derby di domenica sera tra Siracusa e Leonzio e conseguente chiusura di una parte della gradinata. La ho reso noto poco fa il Siracusa Calcio attraverso una nota: “Si comunica che, in occasione della partita di campionato tra Siracusa e Casertana in programma il 12 dicembre alle 14,30 al Nicola De Simone (e non più in notturna alle 20,30 come inizialmente previsto ma orario anticipato su richiesta della società ospite, ndr), il settore N della gradinata resterà chiuso. Non saranno venduti biglietti per assistere alla gara in questo settore mentre i titolari di abbonamento del settore N saranno sistemati nel settore M della gradinata stessa. Si tratta di una decisione che è stata adottata dalla Questura di Siracusa per ragioni di ordine pubblico in relazione alla sistemazione dei tifosi della Casertana nel settore ospiti”.




Pallanuoto: Ortigia a Napoli col Posillipo. Piccardo: “Ora un trittico importante”

Ritorno in Italia, destinazione Napoli, per l’Ortigia Siracusa che domani affronta il Posillipo per il nuovo turno di campionato.

La comitiva biancoverde, che dopo il successo di mercoledì a Vouliagmeni è rimasta in Grecia per continuare la preparazione, arriverà a Napoli per effettuare la rifinitura in vista del match di domani.

«Il dopo coppa ci attende con tre partite importanti – commenta coach Stefano Piccardo – Posillipo, Roma e Catania ci faranno chiudere l’anno e dobbiamo essere bravi a mantenere alta la concentrazione. Già da domani bisognerà dimostrare che il Vouliagmeni è archiviato e che il campionato ci attende con tutte le sue difficoltà. Contro il Posillipo sarà un match difficile; giochiamo contro una squadra che si sta ben comportando in campionato. Hanno dato del filo a torcere alle grandi e hanno un buon potenziale.»

Martedì prossimo, dall’urna di Nyon, uscirà fuori l’avversaria dell’Ortigia per la semifinale di Euro Cup. In lizza sono rimasti gli ungheresi dell’OSC Budapest, i montenegrini dello Jadran ed i francesi del CN Marsiglia. Partite di andare e ritorno anche per le semifinali. Gara 1 il 23 gennaio, ritorno il 27 febbraio.

«Giornate incredibili quelle in Grecia – commenta il presidente onorario Giuseppe Marotta – Abbiamo vissuto un’emozione unica e che resterà indelebile. Per il club è un’altra pagina di storia, continuazione ideale della stagione dei 90 anni. I ragazzi sono stati fantastici, così come tutto lo staff tecnico, Stefano Piccardo su tutti. Ora sotto con il campionato dove non possiamo concederci cali di tensione.»




Basket femminile: Trogylos sempre in "esilio". Al PalaCorso arriva Messina. Coppa: "Vediamo di che pasta siamo fatte"

In attesa di tornare a giocare sul proprio parquet (il palazzetto di contrada Mostingiano a Priolo è ancora in attesa di ricevere il placet dalla commissione di vigilanza ai pubblici spettacoli) la Trogylos Priolo riceverà domenica alle 19,30 il Cus Messina secondo in classifica. E lo farà al Pala Pino Corso, ex Akradina, per quella che secondo il coach Gino Coppa, potrebbe essere una sfida cruciale per capire quali ambizioni possa avere la sua squadra, reduce tra l’altro dalla battuta d’arresto di Ragusa, dopo quattro successi consecutivi. “Ma quel risultato è stato bugiardo – ha detto -, siamo stati sempre sul pezzo, eravamo tre punti sopra ma purtroppo abbiamo fallito qualche occasione importante a causa di inesperienza da parte di qualcuno, e abbiamo dato loro la possibilità di rientrare in partita. Fin quando le risorse fisiche e psicologiche ci hanno sostenuto, siamo state in gara, poi subìto il loro break siamo andate sotto di 7 punti e non è più stato possibile recuperare. Abbiamo i soliti problemi di organico, più qualche infortunata che grava naturalmente sulle nostre risorse, non so come ma dobbiamo riprendere la marcia e adesso col Cus Messina secondo in classifica, dovremo certamente evitare alcuni errori perché l’esperienza delle messinesi potrebbe costarci cara. Vedremo se riusciremo a superarle come abbiamo fatto in amichevole, anche se il campionato fa storia a sé. Il nostro obiettivo non è ancora ben definito visti questi problemi, viviamo alla giornata, è stato importante aver annullato l’handicap dei 3 punti, il resto lo vedremo strada facendo”.




Calcio a 5, Serie B: Assoporto in casa per difendere il primato

Per difendere il primato in classifica in Serie B e possibilmente allungare sulle dirette concorrenti. L’Assoporto Melilli non si vuol fermare e domani alle 16, al Palazzetto dello sport di Melilli, la compagine melillese riceverà il Futsal Polistena per l’ottava giornata del campionato di serie B girone H. L’Assoporto vuole difendere il primato in classifica galvanizzato anche dalla qualificazione agli ottavi di Coppa Italia, dopo la grande ed entusiasmante sfida di sabato scorso col Cataforio vinta ai rigori. Il Polistena, che naviga poco sotto metà classifica, si presenta al PalaMelilli reduce dal pareggio esterno con L’Arcobaleno Ispica e sicuramente voglioso di far punti dopo la recente penalizzazione.




Atletica: l'aretusea Barbagallo siciliana più veloce alla Firenze Marathon. "E corro da soli tre anni…"

Una podista di casa nostra sta guadagnando le luci della ribalta in campo regionale e nazionale. Si tratta della canicattinese Marinella Barbagallo, oramai trapiantata a Siracusa (“ma ci tengo a rivendicare le mie origini…”) che gareggia da appena tre anni quasi per gioco ma è diventata tra le atlete siciliane più veloci, visto che alla Maratona di Firenze ha chiuso in 3 ore e 22 minuti risultando la podista isolana migliore. Barbagallo gareggia per la Placeolum di Palazzolo ma “mi alleno da sola, faccio tutto da sola perché non ho bisogno di tecnici. Mi gestisco e so io quando mi devo fermare o proseguire”. Va dunque avanti da sola e adesso che ha scoperto cosa sia la maratona non ha alcuna intenzione di fermarsi: “Ne ho corse undici – ha aggiunto – l’8 dicembre sarò a Mondello per la 6 ore e a gennaio a Houston negli Stati Uniti”.
“Questa di Firenze, però, mi ha appassionato perché si è corso sotto la pioggia e anche se è più faticoso
con le scarpe che scivolano, le calze inzuppate di acqua, io mi trovo maggiormente a mio agio”.



Padel: l'argentino Mieres (numero 8 al mondo) e il clinic alla Cittadella

Un clinic di alto livello, domenica, al Padel Club Siracusa della Cittadella dello Sport. Protagonista della giornata Juani Mieres, argentino con cittadinanza spagnola, numero 8 del ranking mondiale Padel Tour. Ha iniziato a giocare a padel in categorie minori, dove ha presto iniziato a battere i record: 107 vittorie in 114 tornei. Dopo aver giocato per due anni nei Tornei Internazionali di Spagna, ha deciso di stabilirsi nel 2003 nella penisola iberica, dove ha unito la sua formazione con il lavoro di insegnante di padel a Madrid. Nel 1998, è stato il compagno di Miguel Lamperti, tre anni dopo è entrato nel circuito spagnolo, attirando l’attenzione della Federazione spagnola di Padel che lo chiama a far parte della squadra spagnola per la Coppa del Mondo in Argentina nel 2004, dove ha ottenuto il secondo posto nel mondo. In quel periodo la carriera di Juani Mieres è in costante aumento, vincendo i campionati spagnoli in diverse occasioni, venendo proclamato campione europeo a squadre e coppie nazionali, campione spagnolo misto e di squadra e numerose vittorie in tornei nazionali e internazionali lo catapultano al numero 1 del mondo dalla FIP. Nel 2008, Juani Mieres è stato proclamato campione del mondo di padel in coppia e con Pitu Losada, in Coppa del Mondo in Canada, a Calgary. In quell’anno, torna anche a ottenere il titolo di Campione di Spagna. Dopo aver vinto tutto nel circuito della Federazione spagnola di Padel, Juani Mieres si imbarca in una nuova avventura, di arrivare al top nel Padel Pro Tour!

Nell anno 2013 e arrivato al secondo posto del ranking, e non ha mai lasciato il top ten. Alla data odierna è al posto N. 8




Calcio, Prima categoria: dopo tanto peregrinare il Santa Lucia torna al "Di Bari"

Dopo tanto peregrinare fra gare di campionato (ad Avola) e allenamenti (allo stadio De Simone), il Santa Lucia trova una… casa. Sarà il “Giorgio Di Bari” di via Lazio dove domenica la compagine siracusana di Prima categoria, che dopo nove giornate, si trova a metà classifica con 10 punti, ospiterà l’Aci Bonaccorsi. Soddisfazione è stata così espressa dall’entourage siracusano, a cominciare dal tecnico Giampiero Parrinello che potrà così lavorare su un terreno familiare senza difficoltà di spostamenti continui e identico plauso è stato poi espresso dal vice-presidente Santi Lo Tauro: “Siamo contenti di disputare le partite casalinghe a Siracusa. Grazie comunque all’Avola che ci ha ospitato fin qui e al presidente Liuzzo che ci ha accolto”.




Ginnastica ritmica, l'Hobby Sport Floridia si conferma agli interregionali di Catania

Nella ginnastica ritmica c’è una societa siracusana che da anni si mette in luce fra campionati interregionali e nazionali. Si tratta della Hobby Sport Floridia che ancora una volta ha fatto parlare di sé al PalaCannizzaro di Catania in occasione della terza prova interregionale: è infatti arrivato il gradino più basso del podio per una squadra che di recente, alla seconda prova di Nocera Inferiore, aveva ottenuto lo stesso piazzamento grazie alle performance di Karen Oliva (corpo libero), Giulia Bastante (fune), Mariachiara Ierna (cerchio), Vittoria Ierna (palla), Sarah Innocenti (clavette) e Chantal Formica (nastro). Dunque l’Hobby Sport mantiene la terza posizione dopo le tre prove interregionali propedeutiche poi in vista del pass per le finali nazionali.




Siracusa calcio, Vazquez suona la carica: "Adesso serve una scossa. A Vibo per vincere"

Settimana intensa per il Siracusa che prepara la trasferta di Vibo Valentia. Contro la Vibonese si scenderà in campo alle 16,30 e gli azzurri cercheranno di tornare al successo laddove tutto iniziò quest’anno, con la vittoria al debutto in Coppa Italia. Una squadra che ha bisogno di ritorvare la via del gol e si affiderà certamente a Federico Vazquez, che da qualche settimana sembra aver smarrito quella confidenza col gol che lo ha spesso accompagnato: “Abbiamo bisogno di punti, veniamo da un pareggio in casa e dobbiamo dare una scossa per la nostra classifica e il morale”. E’ comunque fiducioso in vista della gara di domenica l’attaccante del Siracusa. “Sarà una gara particolare visti i match della passata stagione quando ero a Troina. Adesso sono al Siracusa e voglio dare – spiega l’attaccante del Siracusa, Federico Vazquez – il massimo per ripagare la fiducia della società. Da parte mia ho cambiato modo di stare in campo e sono convinto di poter dare di più. Voglio fare grandi cose per la squadra e i tifosi che meritano altri risultati”.




Pallanuoto: Ortigia, che impresa. E' storica semifinale in EuroCup

Napolitano prima e Vapenski poi scrivono la storia. Gli ultimi due gol, nell’ultimo quarto, permettono all’Ortigia di allungare sul 9-6 ad Atene contro il Vouliagmeni e di ribaltare il 7-8 della “Caldarella”. L’Ortigia scrive la storia e ottiene le semifinali di EuroCup dopo quattro tempi giocati da grandissima squadra. Con una prestazione straordinaria per concentrazione e capacità di stare dentro la partita la squadra di Piccardo ribalta la sconfitta di misura subita alla Paolo Caldarella e vince con tre gol di scarto in casa dei greci, approdando per la prima volta della sua storia alla semifinale di una coppa europea. Mostruoso Caruso, vero uomo in più del team di Piccardo e arma decisiva della difesa siciliana: in una gara ricca di fischi e di superiorità numeriche, il portiere calabrese si è trasformato in un muro per Afroudakis e compagni, sfornando parate decisive a raffica. Ma tutta la fase difensiva del team siciliano ha funzionato, così come, dall’altra parte della vasca, è stato positivo l’uomo in più: l’Ortigia ha segnato 8 dei suoi 9 gol in superiorità numerica, fallendo appena 4 occasioni. Quello che più conta, ha segnato nelle occasione decisive, come nei due uomini in più finali, determinanti per mandare al tappeto il Vouliagmeni.

Il Vouliagmeni passa due volte in vantaggio ma il 2/3 dei primo quarto in superiorità – segnano Vapenski e Farmer – permette all’Ortigia di replicare in entrambe le occasioni. Nel secondo quarto un fendente di Vapenski porta per la prima volta in vantaggio i siciliani, che crescono su uomo in meno, anche grazie ad un ottimo Caruso e dopo il 3-3 di Gkiouvetsis trovano il 4-3 a 30’’ dall’intervallo lungo con Jelaca. Il copione non cambia nel terzo quarto, aperto dal 5-3 di Español, ancora in superiorità. Caruso si esalta in inferiorità su Gkiouvetsis e Andrija Basic, peccato che in l’attacco l’Ortigia non ne approfitti: i siciliani sprecano due uomini in più nel giro di 30’’ per segnare il +3 e così il Vouliagmeni ringrazia, segnando il 5-4 con un fantastico gol al volo di Basic su uomo in più a 2’12’’ dalla fine del quarto. Rotondo ristabilisce il +2 ancora su deviazione dal palo: si va all’ultimo quarto con l’Ortigia avanti 6-4.

Caruso continua a fare miracoli su uomo in meno e stavolta il +3 arriva: lo segna Farmer, ancora in superiorità, su assist di Giacoppo. Il 7-4 dura poco perché poco dopo Tigkas trova il modo di battere il portiere ex Posillipo. L’Ortigia, fino a quel momento molto accorta nella gestione del possesso offensivo, affretta un paio di azioni, permettendo poi ai greci di guadagnare con Solanakis un rigore trasformato ancora da Tigkas per il 7-6. Ancora una volta, però, è la precisione su uomo in più a tirare l’Ortigia fuori dai guai. Jelaca pesca Napolitano sul palo per l’8-6, poi il croato-georgiano ruba palla a Solanakis e dall’altra parte della vasca Napolitano conquista una superiorità che Vapenski, da giocatore di classe ed esperienza, trasforma nel 9-6 a 1’10’’ dalla fine. È il colpo del k.o. per il Vouliagmeni, che vede l’Ortigia scappare via verso una storica semifinale europea.