Pallanuoto, l’ultimo ballo di due leggende: l’Ortigia saluta Christian Napolitano e Stefano Tempesti

Domani, venerdì 16 maggio, sarà una giornata emozionante e indimenticabile per il Circolo Canottieri Ortigia. Alle ore 14.30, alla piscina “Paolo Caldarella”, l’Ortigia affronterà la Roma Vis Nova nella gara 2 della finale per il settimo posto del campionato di Serie A1. Ma gli occhi e i cuori saranno tutti per il capitano e centroboa biancoverde, Christian Napolitano, e per la leggenda della pallanuoto, nonché portiere dell’Ortigia, Stefano Tempesti.
Per i due atleti sarà l’“ultimo ballo”, il momento di ricevere l’abbraccio, la gratitudine, la stima e l’affetto dei tifosi e della città di Siracusa.
Christian Napolitano, capitano di mille battaglie, è il simbolo dell’Ortigia: un centroboa di grandissimo valore che ha indossato anche la calottina della Nazionale. Stefano Tempesti è la leggenda della pallanuoto mondiale, il più grande portiere di sempre, uno dei pochissimi sportivi al mondo ad aver disputato cinque Olimpiadi consecutive.




Albatro, febbre da semifinale scudetto di pallamano. Al via la prevendita biglietti

Cresce l’attesa per gara 2 della semifinale scudetto di pallamano. La Teamnetwork Albatro si prepara all’appuntamento che la vedrà opposta al Merano. Alla palestra Akradina, casa dell’handball siracusano, si lavora per accogliere al meglio il pubblico delle grande occasioni, come un appuntamento di questo tipo richiede.
Da domani, venerdì 16 maggio, via alla prevendita dei biglietti. La biglietteria sarà aperta alla Palestra Akradina anche martedì 20 maggio, sempre dalle 17.30 alle 19.30. Sarà possibile acquistare un massimo di 2 biglietti a persona.
Il biglietto intero costa 10 euro e il ridotto per gli under 12 avrà il costo di 6 euro. Il giorno della partita non sarà più possibile acquistare alcun biglietto di ingresso.




Pallanuoto, Ortigia-Roma Vis Nova è la gara d’addio di Napolitano e Tempesti

L’ultima gara casalinga della stagione sarà una di quelle che l’Ortigia e tutto l’ambiente biancoverde difficilmente dimenticheranno. Non tanto per la posta in palio quanto per le emozioni che scorreranno in acqua, a bordo vasca e sugli spalti. Sul piano agonistico, domani pomeriggio, alle ore 14.30, alla piscina “Paolo Caldarella”, l’Ortigia affronterà la Roma Vis Nova, nella gara 2 della finale per il settimo posto del campionato di Serie A1. Esiste però un altro piano, profondamente sportivo e umano, che assumerà particolare rilevanza domani: il saluto di Siracusa a due grandissimi atleti, protagonisti di un’era meravigliosa del club, che hanno recentemente annunciato l’addio alla pallanuoto. Sarà infatti l’ultima partita davanti al proprio pubblico per Christian Napolitano e Stefano Tempesti. Il primo è il capitano di mille battaglie, giocatore simbolo dell’Ortigia, centroboa di grandissimo valore, che ha indossato anche la calottina della nazionale. Il secondo è la leggenda della pallanuoto mondiale, il portiere più forte di sempre, uno dei pochi sportivi al mondo ad aver disputato cinque olimpiadi consecutive. Entrambi riceveranno l’abbraccio del pubblico, dei compagni e della società che, prima della gara, consegnerà loro un riconoscimento per la straordinaria carriera e per quanto fatto con la calotta dell’Ortigia.
“Arriviamo a questa sfida dopo aver lavorato in settimana tutti insieme. – ha detto alla vigilia coach Stefano Piccardo – Abbiamo cercato di vivere con serietà e professionalità anche questi ultimi giorni che ci separano dalla fine della stagione. Ci siamo allenati, ma soprattutto, con i miei giocatori, ci siamo confrontati su come è andata l’annata, sui problemi che abbiamo avuto. Sono stati momenti molto utili, che ci aiuteranno ancora di più a percorrere la strada che abbiamo scelto per il futuro. Riguardo alla gara di domani, purtroppo dovremo ancora fare a meno di Kalaitzis, squalificato, ma abbiamo nelle corde la possibilità di vincere. Abbiamo dimostrato di poterlo fare con chiunque dalla quinta classificata in giù, poi naturalmente a parlare è sempre il campo. Per noi, di sicuro è una partita importante, perché si tratta pur sempre di una gara 2 di una finale di play-off, ma sarà anche un momento emozionante per tutto quello che accadrà intorno”. Il riferimento, ovviamente, è agli addii di Tempesti e Napolitano: “Domani celebreremo due ragazzi – continua Piccardo – che hanno fatto la storia dell’Ortigia e della pallanuoto italiana. Ci salutano due compagni di viaggio con i quali, personalmente, ho passato 8 anni con uno e 6 con l’altro, pertanto per me sono anche pezzi importanti di vita che vanno via”.
Il tecnico biancoverde sottolinea l’importanza storica, sportivamente parlando, della giornata di domani e il privilegio che avrà chi sarà in tribuna a viverlo, a partecipare: “Lascia la pallanuoto colui che è stato la bandiera dell’Ortigia, perché Christian Napolitano è il giocatore che negli ultimi 30 anni, dopo Campagna e Caldarella, ha rappresentato più di tutti questi colori, questa città. È stato il più importante, è ritornato, ha dato lustro a questa società e si merita ogni riconoscimento da parte della gente. Riguardo a Stefano Tempesti, beh, è come se si ritirasse Messi dal calcio. Quello che vivremo domani alla Cittadella sarà un momento storico per chi è amante dello sport, non solo della pallanuoto. Sarà un saluto, il commiato di uno degli atleti più grandi di sempre, uno fra i primi cinque nella storia del nostro sport, e quindi sarà un momento anche molto toccante. Un privilegio per chi potrà esserci”.




Melilli Volley, serata di festa e gratitudine. Il presidente: “Create le basi per un grande futuro”

Le maglie autografate da tutte le giocatrici, l’album fotografico a ricordo della stagione consegnato a tutti i presenti e la foto di gruppo. Congedo finale ieri sera per giocatrici e staff tecnico di Melilli Volley durante la cena che si è tenuta a Brucoli. Un conviviale organizzato dal presidente Luigi Distefano per manifestare gratitudine e apprezzamento a chi ha contribuito, in campo e fuori, al terzo posto finale in B2, per una qualificazione ai playoff soltanto sfiorata.
Dopo le lacrime di sabato scorso a San Giovanni La Punta per la decisiva sconfitta al tiebreak con l’Alus Mascalucia (che ha totalizzato gli stessi punti delle neroverdi, qualificandosi agli spareggi per una vittoria in più) sorrisi, abbracci e pacche sulle spalle hanno cadenzato una serata di festa. Il presidente, nel corso della serata, ha ringraziato i protagonisti della stagione: l’allenatore Luca Scandurra, lo staff tecnico (Matteo Minnelli, Stefano Campisi, Egidio Emmi) e dirigenziale, sponsor, tifosi, area comunicazione e Amministrazione comunale. Presente il vicesindaco Cristina Elia (che ha seguito tutte le partite casalinghe della squadra), alla quale è stato donato un poster incorniciato della squadra.
“Il primo cittadino – ha detto Distefano – non ha fatto fatica a convincerci a installarci a Melilli. C’è stata sin da subito piena sintonia. Quest’anno, grazie anche alla collaborazione con l’Eurialo di Salvo Corso, si sono gettate le basi per un futuro importante”.
Poi è stato il momento delle giocatrici, chiamate una per una dal presidente: Claudia Di Lorenzo, Flavia Cantalanotte, Giulia Bisicchia, Gaia Natalizia, Alessia Isgrò, Giorgia Miceli, Chiara Monzio Compagnoni, Chiara Miceli, Alessia Marcello, Federica Mancino, Valeria La Mattina, Elisa Carpinteri, Raffaella Minervini (capitano) e Aurora Vescovo. A seguire anche la mascotte, la piccola Eveline, figlia del dirigente accompagnatore Paolo Scuderi
Parole di ringraziamento anche dal team manager Peppe Amato: “Le lacrime di sabato – ha detto rivolgendosi alle ragazze – devono essere lacrime di gioia perché siete delle vincenti. Avete creato entusiasmo e riempito il palazzetto, avvicinando tante bambine alla pallavolo”.




Poule scudetto, l’altra gara: Guidonia Montecelio-Casarano 3-4

Guidonia Montecelio-Casarano, seconda giornata del Gruppo 3 della Poule Scudetto di Serie D disputata questo pomeriggio, si è conclusa con il punteggio di 3-4 in favore della squadra pugliese.
Il Siracusa, vittorioso per 1-3 sul campo del Casarano nella prima giornata, oggi ha osservato il turno di riposo e tornerà in campo domenica 18 maggio allo stadio Nicola De Simone contro il Guidonia Montecelio.
Grazie al successo nella prima gara e al risultato maturato oggi, gli uomini di Turati si presentano all’ultima giornata con un importante vantaggio: basterà un pareggio per ottenere il pass per le semifinali, ma anche in caso di sconfitta con un solo gol di scarto riuscirebbero comunque a qualificarsi.
Non resta che attendere domenica: l’appuntamento è alle ore 16:00 allo stadio Nicola De Simone per Siracusa-Guidonia Montecelio.
Le semifinali della Poule Scudetto si giocheranno il 25 maggio (andata) e il 1° giugno (ritorno). La finale è in programma per l’8 giugno, oppure 8 e 11 giugno nel caso si opti per la formula con andata e ritorno.

Foto Facebook – Guidonia Montecelio 1937 Fc.




Il Siracusa protagonista a Firenze: primo incontro in Lega Pro per i club neopromossi

La Serie C ha accolto questa mattina, nella sede della Lega Pro a Firenze, le società neopromosse dalla Lega Nazionale Dilettanti. Tra le protagoniste anche il Siracusa, che insieme ad altre otto formazioni ha partecipato al primo incontro ufficiale con la nuova categoria.
La riunione ha coinvolto le società Bra, Casarano, Dolomiti Bellunesi, Forlì, Guidonia Montecelio, Livorno, Ospitaletto, Sambenedettese e, appunto, Siracusa. Un momento importante per porre le basi in vista della stagione sportiva 2024/2025 e per avviare un percorso di conoscenza e integrazione con la struttura della Lega Pro.
Durante l’incontro sono stati affrontati temi centrali come il Sistema delle Licenze Nazionali, le normative vigenti, gli aspetti regolamentari dell’attività agonistica, i diritti audiovisivi, le strategie di comunicazione e le iniziative di marketing.
Ad aprire i lavori sono stati Matteo Marani, presidente della Lega Pro, Giancarlo Abete, presidente della LND, e Luigi Barbiero, coordinatore del Dipartimento Interregionale.
Per il Siracusa e le altre otto società, si è trattato di un vero e proprio tuffo nella realtà della Serie C, in cui si è respirata l’atmosfera di un calcio professionistico pronto ad accogliere nuove piazze e tifoserie.




Matteo Melluzzo alle World Relays di Guangzhou stacca il pass per i Mondiali di Tokyo

Matteo Melluzzo stacca il pass per i Mondiali di Tokyo, in programma a settembre. Il velocista siracusano, insieme a Fausto Desalu, Lorenzo Patta e Filippo Tortu, ha conquistato la qualificazione al Mondiale giapponese durante le World Relays di Guangzhou (Cina). La staffetta 4×100 maschile ha centrato l’accesso alla finale con una prova di grande carattere: il tempo di 38.16 è valso il quinto crono assoluto e il secondo posto in batteria, alle spalle degli Stati Uniti (37.86), trascinati da un brillante Bednarek.
Dopo aver ottenuto il pass per i Mondiali, gli azzurri hanno chiuso le World Relays con il quinto posto in finale, fermando il cronometro a 38.20. La vittoria è andata al Sudafrica, autore di un 37.61.
“Credo che abbiamo fatto un’ottima gara – ha dichiarato Matteo Melluzzo –. Non era il risultato che volevamo, perché scendiamo in pista sempre con l’obiettivo di arrivare davanti agli altri. Ma partiamo da qui. Tutte le gare che affronteremo da qui a settembre saranno benzina per quell’appuntamento importante”.
A settembre, quindi, si tornerà nello stesso stadio che ha visto trionfare la staffetta azzurra alle Olimpiadi di Tokyo 2020/2021. E, a differenza di allora, questa volta ci sarà anche Matteo Melluzzo, con la speranza che possa tornare a casa con una medaglia.

Foto Grana/FIDAL




Danza latin style, la siracusana Silvana Genovese conquista l’oro ai Campionati Interregionali FIDESM

Ancora un successo per la YESWEDANCE School & Academy. Silvana Genovese conquista l’oro ai Campionati Interregionali FIDESM e vola ai Campionati Italiani di Rimini.
Sabato 10 e domenica 11 maggio, nella cornice del PalaPirossigeno di Rende (Cosenza), si sono svolti i Campionati Interregionali di Danza Sportiva FIDESM. A brillare sulla pista calabrese è stata Silvana Genovese, atleta della YESWEDANCE School & Academy, che c ha conquistato il gradino più alto del podio, portando con la Sicilia al primo posto su ben 36 partecipanti provenienti da Abruzzo, Molise, Campania, Basilicata, Puglia, Calabria e Sicilia.
“Siamo orgogliosi di Silvana e di tutta la squadra – dichiarano Christian e Maria Garofalo – è una vittoria che ci emoziona e che ci motiva ancora di più a continuare su questa strada. Adesso occhi puntati su Rimini, dove porteremo in alto i colori della Sicilia e della nostra accademia.”




Poule scudetto, il Siracusa non si ferma: battuto il Casarano, ora testa al Guidonia

L’esordio del Siracusa nella poule scudetto di Serie D vale una vittoria: contro il Casarano finisce 1-3.
Nonostante i festeggiamenti e l’euforia per la promozione diretta in Serie C, gli uomini di Turati non sbagliano e conquistano un successo che permette loro di scontare un turno di riposo. Gli azzurri torneranno quindi in campo alla terza giornata: domenica 18 maggio, al “Nicola De Simone”, si giocherà l’ultima partita del triangolare contro il Guidonia Montecelio.
Il Siracusa parte con il piglio giusto e gestisce una partita vivace. La prima occasione è però del Casarano al 7’, con Saraniti, ma il pallone finisce fuori. Il primo squillo importante del Siracusa arriva al 21’, con Maiko Candiano, che però non colpisce bene.
Sul più bello per il Siracusa arriva il gol dell’1-0 dei padroni di casa: al 27’ un tiro-cross velenoso di Ferrara trafigge Sylla.
Gli uomini di Turati però non stanno a guardare e trovano il gol del pareggio al 40’ con Sebastiano Di Paolo, che insacca con un sinistro all’angolino al termine di una grande ripartenza azzurra. Termina così la prima frazione di gioco: si va negli spogliatoi sul risultato di 1-1.
Alla ripresa, nonostante i diversi tentativi, le due squadre faticano a trovare il gol del raddoppio. Ma all’83’ Roberto Convitto tira fuori dal cilindro un destro a giro che porta in vantaggio gli azzurri. Al 93’ Andrea Russotto realizza un calcio di rigore e mette in cassaforte la partita. Al 95’ arriva un cartellino rosso per il numero 10 del Siracusa, espulso per uno scontro di gioco con un avversario.
Finisce 1-3 per il Siracusa: gli uomini di Turati affronteranno quindi il Guidonia domenica 18 maggio.




Siracusa Calcio, una città in festa per la rinascita azzurra. Turati: “Vogliamo crescere sempre di più”

Il Siracusa Calcio continua a festeggiare la meritata promozione diretta in Serie C. Il 4 maggio, dopo il successo sul campo dell’Igea Virtus (1-3), è stata apoteosi azzurra: un’intera città si è stretta attorno alla squadra, ritrovando unità dopo anni difficili, per celebrare un solo colore: l’azzurro.
Una stagione ricca di successi, coronata da grandi risultati. Il mister Marco Turati, ai microfoni di SiracusaOggi.it, ha così parlato: “Di questa stagione ci portiamo dietro il grandissimo lavoro fatto. Siamo partiti il 24 luglio con sogni e tanta voglia di rendere felice un’intera città. Arrivare oggi e dare queste soddisfazioni ci rende orgogliosi e speriamo di regalare altri sogni a questa splendida città”.
Adesso, però, è tempo di pensare alle poule scudetto. Domenica 11, alle ore 16, il Siracusa affronterà il Casarano in trasferta: “L’obiettivo è fare bene e continuare il nostro percorso. Dare spazio a chi ha giocato meno nelle ultime settimane, ma soprattutto divertirci e far divertire”.
Nelle scorse ore, l’ambizioso presidente azzurro Alessandro Ricci, in un’intervista rilasciata al Corriere dello Sport, ha lanciato una nuova sfida al suo tecnico: la Serie B entro cinque anni.
“L’ambizione deve esserci sempre — ha detto Turati — Il nostro presidente ha una grandissima voglia di fare. Anch’io sono un sognatore e sappiamo che ci sarà tantissimo lavoro da fare, ma vogliamo far crescere sempre di più questa società”.
Il simbolo di questa promozione è forse proprio la ritrovata unione tra squadra, città e tifoseria: la vera rinascita azzurra.
“Era quello che volevamo tutti: creare un’unione tra noi, il tifo e la città che potesse durare nel tempo. Dopo la vittoria contro la Scafatese abbiamo davvero raggiunto una bella unità d’intenti. Oggi godiamo e festeggiamo tutti insieme”.