Una rete di Franchini nella ripresa condanna oltremisura un Siracusa che nella prima frazione aveva creato i presupposti, con Vazquez e Diop, per superare la Reggina. E invece nel pantano di Rende è maturata una sconfitta che lascia l’amaro in bocca alla squadra di Peppe Pagana già proiettato alla sfida di giovedì pomeriggio al De Simone contro il Rende. Dopo 3 sconfitte in 4 gare, gli azzurri (che saranno privi di Vazquez espulso nel finale oggi pomeriggio) saranno chiamati a tornare a fare punti per risalire la classifica.

La prima giornata della Serie B maschile di pallamano dice subito Albatro. La compagine di Peppe Vinci supera nettamente l’Audax Caltanissetta per 38-14 con Gianluca Vinci top scorer della prima giornata con ben 14 marcature. Cade, ma a testa alta, l’altra siracusana del girone, la Pallamano Aretusa di Gigi Rudilosso che a Scicli cede solo di 5 punti, 36-31, dopo una gara equilibrata. Un buon viatico per la neonata società aretusea.

Ancora due vittorie per il tennis siracusano. Dopo l’ottimo esordio alla prima giornata, il Tc Siracusa guidato da Alessio Di Mauro sbanca Piacenza e vince facile (nel punteggio non nelle singole gare alcune delle quali molto combattute) contro la Nino Bixio volando in testa al proprio girone di A2. Nell’altro raggruppamento sorride anche il Tc Match Ball che supera il forte Treviglio in casa per 4-2 anche se i ragazzi di Nico De Simone, causa maltempo, erano stati costretti a spostarsi in mattinata a Ragusa.

Domani Siracusa-Reggina aprirà un vero e proprio tour de force per gli azzurri con sei gare nei prossimi 20 giorni. Fatto che al tecnico Peppe Pagana, alla vigilia del match di domani a Rende alle 14,30, non va proprio giù: “Perché saremo i più penalizzati di tutti e se sinora non abbiamo detto nulla adesso è il momento di farsi sentire. Pagheremo certamente qualcosa e non è possibile che la Lega non tenga conto di queste cose ma soltanto delle scadenze sugli stipendi. Se non si tiene conto di questo, del rispetto verso i tifosi, allora veramente il calcio sta andando a morire”. Dello stesso avviso anche il presidente Giovanni Alì: “Ci siamo fatti sentire ma in questo momento stiamo subendo le decisioni della Lega. Ad ogni modo abbiamo una rosa ampia, a breve riavremo anche Ott Vale e confidiamo di sbloccare l’iter per la cittadinanza di Souare nel brevissimo tempo così disporremo di un altro importante calciatore”. Nel frattempo domani out Di Sabatino squalificato, per il resto tutti a disposizione di Pagana.

Un terzo tempo devastante degli ungheresi mette fine alla rincorsa dell’Ortigia che cede, nell’ultimo match del secondo round di Euro Cup, per 14 a 8. Sconfitta indolore, in chiave qualificazione, e buon test in vista del campionato che inizierà mercoledì prossimo con la Lazio ospite alla “Paolo Caldarella”.

I biancoverdi giocano alla pari per i primi due tempi mettendo sotto gli ospiti nel secondo parziale con un secco 4 a 1. La squadra, reduce dal successo di ieri contro il Mornar, mostra ancora il carattere e la compattezza di un gruppo ormai consolidato. Non è semplice giocare contro la corazzata ungherese, costruita per vincere il titolo nazionale e tentare il bis in Europa, ma i siracusani difendono senza nessuna paura e vanno alla conclusione da diverse posizioni.

Ora si attende l’avversaria dei quarti ma questa tre giorni offre buoni spunti anche in vista del campionato.

Un fine settimana esaltante per le giovanili azzurre. Dalla Berretti ai più piccoli dell’Under 15 del Siracusa sono arrivate tutte vittorie, davanti ad un folto pubblico presente al “Nicola De Simone”. La Berretti ha conquistato il primo successo stagionale superando 3-0 il Rende grazie alle reti di Fruci (con una spettacolare rovesciata che ha fatto stropicciare gli occhi ai presenti), quindi il solito Guerci e Lo Presti. Positive risposte sono arrivate anche questa mattina dall’Under 15 che ha ottenuto il suo secondo successo in campionato grazie al 3 – 1 rifilato alla Sicula Leonzio, con doppietta di Riela e gol di Luca Gozzo, mentre l’Under 17 ha finalmente smosso la classifica e vinto sempre contro i pari età della Sicula Leonzio per 3 – 2 per merito delle reti di Amenta, Furneri e Ferraguto.

Fra poche ore scatterà la 30ma stagione consecutiva per la Syrako rugby. Un vero e proprio record per una delle storiche e gloriose società del nostro territorio che sarà protagonista ancora nella palla ovale. Dopo i play off della passata stagione, l’obiettivo sarà nuovamente provare a scalare la Serie C regionale del rugby e alle 14.30 la compagine guidata da mister Saro Buscema chiederà strada ad un’altra storica rivale come la Family Amatori Catania, per un match in programma allo stadio “Benito Paolone” del Comune etneo. Sei gli esordienti in casacca bianconera, ben tre provenienti dal settore giovanile, come Bottos, Colombo e Brogna. Questi i 15 che scenderanno in campo: 15 – Bottos Tito, 14 – Castello Matteo, 13 – El Gassaaoui Camel (Capitano), 12 – Colamartino Fabio, 11 – Colombo Giuseppe, 10 – D’Aquila Concetto (V.Cap), 9 – Giuliana Roberto, 8 – Giorgi Marco, 7 – Spagna Luigi, 6 – Scariolo Concetto, 5 – Piccione Andrea, 4 – Magro Stefano, 3 – Seminara Antonino, 2 – Bandiera Fabio, 1 – Orefici Gianluca. Panchina: 16 – Giompaolo Simone, 17 – Bascetta Mirko, 18 – Curcio Davide, 19 – Fazzino Vincenzo, 20 – Gagliani Corrado, 21 – Antipatico Alessandro, 22 – Brogna Simone.

Luigi Busà torna al successo e lo fa in grande stile, trionfando nei -75 kg a Tokyo nell’ultima tappa stagionale della Premier League di karate. Il 31enne avolese, al rientro sul tatami giapponese dopo lo stop per un infortunio, dimostra ancora una volta la sua classe unica e ottiene così punti fondamentali per il ranking olimpico, oltre che dare un segnale importante in vista dei Mondiali di Madrid del prossimo mese. Busà ha sconfitto in finale il giapponese Yuta Mori con il punteggio di 3-2. L’atleta di casa è stato il primo ad andare a segno con uno yuko, ma poi l’azzurro ha ribaltato la situazione realizzando uno splendido ippon, valevole tre punti. Inutile un altro yuko nel finale per il nipponico, con Busà che ha potuto quindi esultare per la vittoria.

Albert Espanol a 4 secondi dalla fine regala la qualificazione all’Ortigia. È stato un testa a testa mozzafiato contro Mornar che alla fine ha ceduto 10-9 ai biancoverdi bravi a sfruttare l’uomo in più e una tenuta mentale che a un certo punto sembrava cedere quando i croati erano riusciti a 10” dalla fine a riagguantare il gol di capitan Giacoppo. Ma Espanol ha trovato il varco giusto e il PalaNesima di Catania (dove si è giocato a causa della pioggia e dell’indisponibilità della Cittadella) è esploso a festa perché l’Ortigia va avanti in Europa insieme con Budapest, contro i cui avversari domani mattina si scenderà in vasca solo per passerella.

“Ripartire dai giovani con la speranza che possano rappresentare il nostro futuro”. L’Holimpia Siracusa si è presentata alla città, lo ha fatto al Decathlon per quello che main sponsor e massimi rappresentanti del sodalizio societario hanno definito “sogno comune di poter realizzare qualcosa di importante”. Ne ha parlato il presidente Peppe Carpinteri, presentando lo staff tecnico, da Roberta Licata (“per noi è il pilastro”), a Claudio Bartoli (“allenerà i giovani e la squadra di Serie D”) fino a Claudio Cammarana (“Abbiamo creduto in un giovane tecnico per allenare una squadra giovane con qualche elemento d’esperienza”). “Ripartiamo con grande entusiasmo – ha aggiunto Carpinteri – e mi rivolgo soprattutto ai giovani presenti perché capiscano che se vogliono, il futuro lo potranno conquistare loro, con passione, abnegazione e sacrificio”. Questo il roster della prima squadra: Federica Franzò, Ivana Cianci, Roberta Matrullo, Alessandra Ruta, Sara Lena, Giovanna Strano, Eleonora Farrugia, Lorenza Tanasi, Laura Muscarà, Annalisa Lombardi, Maria Mangiafuoco, Martina Raccosta, Gabriella Ferlito.