Messa da parte una delle rivalità storiche del calcio siciliano, gli ultras del Catania hanno raggiunto ieri sera lo stadio De Simone di Siracusa. Accanto al portone d’ingresso hanno srotolato e appeso uno striscione, preparato per onorare la memoria di un tifoso del Siracusa recentemente scomparso, Angelo. “Oltre i colori”, hanno scritto gli ultras etnei con un gesto che è stato applaudito dai siracusani presenti. Presto per parlare di disgelo nei rapporti tra le due tifoserie ma di certo un primo, apprezzato passo.

Cinque giovani calciatori siracusani bussano in casa Milan. Segnalati dalla Rari Nantes Siracusa sono volati al centro Vismara di Milano Gianluca Calabò, Paolo Molisina, Rosario D’Amico, Brian Galeota, Gabriel Petrolito e Badembo Jaiteh, tutti ragazzi del 2002. Ad accompagnare i ragazzi c’erano il presidente Antonio Rinauro,il segretario Giuseppe Campisi e i mister Danilo Coppa e Giuseppe Spoto.
Sotto gli occhi attenti dello staff tecnico della società rossonera, categoria giovanissimi, hanno sostenuto il loro provino. Per tutti una grande emozione e dita incrociate per un grande sogno.

Nemmeno il tempo di metabolizzare il pareggio casalingo di ieri contro la Vis Nova, nel turno infrasettimanale, che l’Ortigia è già pronta ad un nuovo impegno, quello di domani a Trieste dove, alle 15, 30 , alla Bruno Bianchi giocherà la diciottesima giornata del massimo campionato italiano. I siracusani occupano il quart’ultimo posto in classifica, a quattro lunghezze dagli alabardati. Non ci sarà Damjan Danilovic, infortunato dopo il match di mercoledì scorso e che per 25 giorni dovrà portare una stecca al dito della mano sinistra. “L’assenza di Damjan è davvero pesante, perché, oltre ad essere uno dei nostri giocatori più forti è anche un caro amico – ha commentato il centroboa Giacomo Casasola. A Trieste sarà dura, lo sappiamo, ma dobbiamo provarci ugualmente anche perché loro, qui a Siracusa, hanno preso tre punti e quella sconfitta ci pesa ancora. Noi, rispetto al girone di andata, siamo maturati parecchio anche se, come accaduto mercoledì contro la Roma Vis Nova, in un paio di occasioni non abbiamo avuto quella cattiveria giusta per chiudere l’incontro. E’ chiaro che a volte anche alcune decisioni arbitrali possono condizionare le partite ma, aldilà di questo, dobbiamo pensare a noi stessi e a giocare come sappiamo. Personalmente non voglio andare a Trieste da comparsa perché credo che le carte in regole le abbiamo e ce la potremo giocare – ha chiuso Casasola”.

(cs) Sul doppio km in pista sabbia scenderanno gli anziani chiamati a risolvere un Handicap Limitato abbinato all’ippica nazionale. È il Premio Kampis. 11 soggetti al via, tutti con buona probabilità di inserimento al podio. Ci sono, infatti, gli specialisti Difenditi e North Ireland. C’è chi ritorna in sabbia dove ha corso bene come Kastini. C’è chi è situato bene in perizia come Samitri, mina vagante della prova. C’è chi guarda una piazza da non troppo lontano, come Preston, Time Trial e Whip Storm. Handicap ben riuscito insomma che assicura suspense alla quinta corsa del convegno ippico di sabato 27 all’Ippodromo del Mediterraneo. Sette le prove attese con apertura delle gabbie dalle ore 15.05 in poi. Altra competizione interessante, sempre abbinata all’Ippica Nazionale, è affidata alla terza corsa. Pesi alti per pronosticare il Premio Seigiada: la regolare Derrochadora, i buoni Grey Arrow e Lux in Arcana e un Saffire Song atteso in progresso.

Damjan Danilovic non necessita di intervento operatorio ma dovrà tenere per 25 giorni una stecca. Il montenegrino ha riportato una frattura articolare della quinta falange della mano sinistra ieri, in seguito ad uno scontro di gioco nei secondi finali del match contro la Roma Vis Nova alla piscina “Caldarella” della Cittadella dello Sport. I medici dell’Ospedale Umberto I di Siracusa, hanno accertato che la frattura è composta e, al momento, non necessita di intervento operatorio. Tra una settimana, il giocatore biancoverde dovrà sottoporsi ad una nuova radiografia per accertare le condizioni del dito. Solo dopo aver tolto la stecca, si potranno conoscere i tempi di riabilitazione e recupero di Danilovic.

E’ finita in pareggio, 9-9, oggi pomeriggio alla piscina Caldarella tra Ortigia e Roma Vis Nova. Un risultato dietro il quale si nasconde l’amarezza della dirigenza e della panchina siracusana, per ragioni che il presidente, Valerio Vancheri spiega senza mezzi termini.
“A pochi secondi dalla fine del terzo tempo- spiega -Gomes colleziona un’espulsione ma, lo stesso, allontana volontariamente il pallone. A quel punto, gli arbitri, sanzionano il fallo dai cinque metri ma non l’uscita definitiva del giocatore della Roma, così come prevede il regolamento. Un altro episodio molto dubbio c’è stato proprio in occasione del tiro di rigore, poi parato dal portiere Bonito. Camilleri, infatti, è stato chiaramente disturbato da due giocatori della Roma con evidenti schizzi d’acqua a distanza ravvicinata. Oggi non aggiungo nient’altro – ha chiuso il presidente biancoverde”.
Per la cronaca: i ragazzi di Gino Leone partono male non riuscendo a trovare spazi per le conclusioni e gli ospiti chiudono in vantaggio il primo tempo (0-3) grazie alle reti di Vitola, Crivella e Del Basso. Nella seconda frazione, i biancoverdi trovano subito la prima rete con Casasola. Calcaterra riporta a +3 la Roma ma una doppietta di Danilovic, e il gol di Lisi, ristabiliscono la momentanea parità. In chiusura, Pappacena, segna con l’uomo in più e il parziale si chiude ancora a favore dei capitolini. L’Ortigia trova il primo vantaggio della partita alla fine del terzo tempo. Casasola pareggia in apertura ma Mandolini riporta avanti i suoi. I biancoverdi pareggiano con Camilleri e vanno in vantaggio con Di Luciano ma Vitola sfrutta una superiorità e mette a segno il gol del 7-7. A 1’ dal termine, ancora Camilleri porta su l’Ortigia. Il quarto e ultimo tempo, si apre con la rete del +2 aretuseo di Abela, lesto a mandare la palla in rete con l’uomo in più ma, a 2’04”, Danilovic non sente il fischio dell’arbitro, che lo aveva appena sanzionato con l’espulsione temporanea, e viene così assegnato un rigore alla Roma che Pappacena realizza. Lo stesso numero 4 della Vis Nova, a 1’13” dalla sirena, trova un tiro da fuori che beffa Patricelli, anche oggi decisivo in più di un’occasione.

Per la quinta volta arriva l’ambito riconoscimento de “La Manovella d’Oro” per il Trofeo Città di Siracusa, Circuito Cittadino di Siracusa – Memorial Alvaro Di Stefano.
Si tratta dell’undicesimo premio assegnato alla manifestazione che, quest’anno, celebrerà la ventitreesima edizione, in programma dal 13 al 15 Maggio, con la partenza del II Circuito Cittadino di Siracusa, sabato 14 Maggio alle 22.00, da Piazzale IV Novembre, davanti la Capitaneria di Porto.Il Trofeo Città di Siracusa nasce per volontà dell’Asas – Associazione Siracusana Automotoveicoli Storici, struttura federata all’Automotoclub Storico Italiano per la provincia di Siracusa. L’edizione 2015 ha visto al via circa 60 veicoli d’epoca, costruiti fra il 1920 ed il 1976. Le novità dell’edizione 2016 riguardano le visite culturali, organizzate in partnership con il Fondo Ambiente Italiano, delegazione provinciale di Siracusa, ed il percorso del Circuito Cittadino di Siracusa che toccherà anche la frazione di Belvedere per un controllo a timbro. Numerose altre prove di regolarità cronometrata, invece, sono previste in zona Pizzuta e, come da tradizione, in zona Panoramica.”E’ il riconoscimento di un impegno lungo un anno – dichiara Diego Morreale, Presidente dell’Asas – che ci vede impegnati ad offrire il meglio a chi decide di passare un week end in nostra compagnia ed in splendida comunione con i nostri veicoli storici. Un impegno continuo, e costante, che ha prodotto frutti maturi e che pone la nostra Città, ma anche la nostra provincia, in posizione di primo piano a livello nazionale. La celebrazione del Circuito Cittadino di Siracusa, uno dei soli 4 circuiti cittadini nazionali, é l’unico momento dedicato alla competizione sportiva ed al sano sport di tubi e cronometro. La Manovella per l’edizione 2015 é un altro riconoscimento da inserire nel nostro palmares, che ci galvanizza e ci spinge a fare sempre meglio”. L’Asas ritirerà il premio alla Fiera di Milano, in occasione di “Milano Autoclassica”, il prossimo 19 Marzo.

(cs) Mancavano solo Peppe Savanarola e Mattia Gallon nell’unica seduta di lavoro prevista. Il primo ha effettuato la terapia per smaltire gli acciacchi post Reggio, mentre l’attaccante sardo ha lavorato in palestra.Dopo gli esercizi posturali e il riscaldamento gli azzurri sono stati impegnati in un circuito di reattività, partitine con sponde e partita finale a campo ridotto. Domani, sempre al De Simone, si tornerà in campo alle ore 15.

Raggiunto l’accordo. Pippo Romano è il nuovo allenatore del Noto. E’ bastato un incontro con il presidente Zani per concludere l’intesa. Romano guiderà la squadra fino al termine dell’attuale stagione calcistica.
Per Pippo Romano si tratta di un ritorno al Noto, la scorsa stagione il mister ha allenato i granata dal mese di ottobre 2014 fino al termine del campionato.
Oggi pomeriggio Pippo Romano il suo primo allenamento allo stadio “Palatucci” per preparare la squadra al prossimo incontro di campionato contro il Città di Siracusa.

Si giocherà in notturna il derby tutto siracusano tra Città di Siracusa e Noto. La gara, valevole quale 29esima giornata, si disputerà infatti in anticipo, sabato 27 febbraio alle 20,30 allo stadio Nicola De Simone.