Tennis Tavolo. Buona prova della Vigaro a Gela: Lo Passo si impone nel singolo

Ottimi risultati raggiunti dagli atleti della Vigaro Siracusa durante il 2º torneo regionale V categoria e giovanile svoltosi a Gela nello scorso week-end. Sugli scudi Francesco Lo Passo che si è imposto nel singolo maschile V categoria, perdendo solo 3 set in tutto il torneo.
Buone indicazioni anche dagli altri componenti con un secondo e terzo posto. Nel dettaglio, Paola Partexano è arrivata seconda nel singolo femminile allievi, mentre due fratelli Andrea e Stefano Andolina si sono classificati terzi rispettivamente nel singolo maschile ragazzi e singolo maschile giovanissimi. Soddisfazione da parte di tutta la dirigenza per le pregevoli prestazioni dei ragazzi.




Calcio, D. Super derby, 2-2 al Palatucci tra Noto e Siracusa. Vince lo sport

Un super-derby ricco di colpi di scena. Forti emozioni al “Palatucci”, riaperto per l’occasione. Tra Noto e Siracusa finisce 2-2. Un risultato che fino al triplice fischio non sembrava affatto scontato. Gli azzurri chiudono in vantaggio il primo tempo, con un gol su rigore calciato da Lorenzo Crocetti. Cambia la musica nel secondo tempo, con due reti che portano i granata alla rimonta e lasciano ipotizzare che i padroni di casa possano chiudere con una vittoria la prima gara disputata nello stadio di casa, recuperando un inizio di stagione non esaltante. La partita non è finita. Il Siracusa torna a segnare, 2-2. Nota a margine, il doppio cartellino giallo per Ficarotta, che non sarà in campo contro la Vibonese. Il risultato finale sembra accontentare molti ma è anche un’occasione persa per il Siracusa. Scambio di applausi tra i giocatori delle due squadre. Un bel segnale anticipato anche dallo scambio di striscioni tra le due tifoserie. Bella giornata di sport per una sfida che mancava da ben 44 anni. Il derby, giocato dopo 44 anni, non vede in campo tra i siracusani Catania, oltre a Napoli, Palermo e Mascara. Solo panchina per Longoni che non ha smaltito del tutto l’infiammazione alla coscia.
Il tecnico di Venaria opta per il 4-3-3 con Orefice riportato sulla linea dei difensori, in mezzo Baiocco con Spinelli e Giordano, mentre in avanti la boa Crocetti coadiuvato da Sibilli e Dezai sugli esterni.
L’avvio vede la squadra di casa molto aggressiva, ma al 4’ è Dezai a seminare il panico nella retroguardia granata. Il suo cross non trova alla conclusione nessun compagno. Noto molto compatto che lascia l’iniziativa agli azzurri, ma pronto con veloci ripartenze. Le non perfette condizioni del manto del Palatucci non aiutano la manovra della squadra di Sottil. La prima conclusione dalle parti di Ferla arriva al minuto 11 con un colpo di testa di Chiavaro.
Quattro minuti dopo, bello spunto di Sibilli che mette in mezzo, ma il colpo di testa di Dezai termina alto. La risposta netina arriva sessanta secondi dopo con una punizione di Ficarotta, alta di poco. Ed e’ proprio il numero dieci netino a dare le maggiori preoccupazioni in fase offensiva.
La manovra degli azzurri è lenta, con gli esterni d’attacco, che poche volte riescono a creare situazioni di pericolo per la difesa locale. Sottil sposta la loro posizione, e al 31’ Baiocco potrebbe essere più incisivo in area avversaria. Al 36’ ripartenza di Dezai che serve Crocetti, ma il centravanti toscano non è reattivo e l’azione sfuma. Minuto 38 la punizione dell’insidioso Fecarotta mette qualche brivido, Viola rimedia a terra. Due minuti dopo Sibilli va via sulla destra, crossa per Baiocco che al volo di sinistro spara altissimo. Al 41’ spinta in area di Peluso ai danni di Crocetti. Penalty che lo stesso attaccante realizza. Nella ripresa Cacciola gioca dal primo minuto la carta Grasso in luogo di Arena . al 47’ Vindigni strattona in area Ficarotta rischiando grosso, ma la difesa azzurra si salva in extremis. Al 49’ è strepitoso Viola a dire di no al tiro di Grasso. Noto che preme con insistenza, ma al 53’ Baiocco serve a Sibilli la palla del raddoppio. Il numero sette calcia alto sulla traversa. Al 58’, fallo su Sibilli e la punizione di Chiavaro sfiora il palo. Al 61’ tambureggiante azione dei locali e Caruso spreca una ghiotta occasione calciando fuori da buona posizione. Al 65’ punizione di Ficarotta e Assenzio di testa beffa la difesa azzurra e fa 1-1. Quattro minuti dopo arriva l’incredibile 2-1 per il Noto grazie a Sciliberto che mette dentro in mischia. Al 75’ doppio cambio per gli azzurri con Testardi e Barbiero dentro. Forcing finale del Città di Siracusa e al 81’ Sibilli servito da Longoni scheggia il palo alla destra di Ferla. Al 85’ al termine di un’azione insistita arriva il pari di Testardi su cross di Sibilli. Ultime fasi incandescenti, lasciano il terreno di gioco Ficarotta e il tecnico Cacciola.
Il presidente granata, Graziano Zani parla di un punto guadagnato sulla carta, “ma due persi sul campo. Ottima prova della squadra che ha dato il 110 per cento”.




Ippodromo del Mediterraneo, assegnati Premio Viole e Orchidea

(cs)Mac Lir torna a dominare Whip Storm, sigillando il Premio Viola, la condizionata che ha impegnato gli anziani sui veloci 1.200 metri della pista sabbia. Si era ampiamente parlato, alla vigilia, di una possibile sfida tra i due qualitativi soggetti. Così il campo non ha smentito le attese. Mac Lir, risulta il più veloce dalla compagnia assumendo il comando della gara già dalle prime battute. Si presenta all’ingresso in dirittura, ancora padrone della pista. Da qui si smuovono le acque: Whip Storm si avanza dall’esterno con aria minacciosa. E’ un duetto quello confezionato oggi all’ Ippodromo del Mediterraneo, da Antonio Cannella e Robertino Fontana. Impeccabile si dimostra, alla fine, il primo che, in sella proprio al “Mac” di Mark Cuschieri, in piena spinta riesce a contenere gli avversari. Ottima la terza piazza ottenuta da Abrazzo Dales che, alla regia di Carmelo Zappulla, conferma di essere in grande progresso. Stimato dal team e chiaccherato per i lavori mattutini, Super Felice riscatta l’opaca prestazione del debutto e trova il suo primo successo nel Premio Orchidea, maiden riservata ai giovanissimi chiamati ad affrontare i 1400 metri della pista grande. È la quarta prova in programma che ha visto salire sul podio Abeona e SuperGulp, quest’ultima così come il vincitore, sotto le cure di Cluadio Impelluso. Coup de Talon e Daniele Scalora, infine, tornano a far sorridere la scuderia Golia S.r.l. e qualche fortunato scommettitore, che porta a casa una tris di oltre diecimilaeuro. Poco attesa infatti la terna che ha scritto il Premio Rosa, composta dall’allievo di Enzo Cutrale, da Brigant Akiram e dalla pronosticata Lava dell’Etna.




Calcio, D. Si giocherà al Palatucci il derby Noto-Città di Siracusa

Sarà disputato allo stadio Palatucci il derby Noto-Siracusa in programma domenica 25 ottobre. La decisione è stata assunta dopo l’ultimo sopralluogo, effettuato oggi all’interno della struttura e il conseguente ok della Lega Nazionale Dilettanti. I granata possono, dunque, tornare a giocare in casa per le gare interne. Per un anno e mezzo, l’intera stagione scorsa e l’inizio di quella in corso, invece, il Noto ha giocato sul neutro di Palazzolo.  Il nuovo manto erboso del  “Palatucci” verrà inaugurato con una gara importante, valida per la decima giornata di Serie D girone I. Derby che manca da oltre 40 anni.




Premiato a Civitavecchia Roberto Camelia, l'arbitro con la protesi. "Doti tecniche e umane"

Emozionato, sul palco del Gran Galà del Pugilato, ospitato dal teatro Traiano di Civitavecchia, Roberto Camelia ha ritirato il riconoscimento nazionale al merito sportivo. E’ l’unico giudice-arbitro di boxe autorizzato a salire sulr ing con la protesi alla gamba. Una storia di sacrificio e volontà quella del siracusano Roberto, invitato e premiato anche oltreoceano per la sua straordinaria determinazione.
A premiarlo è stato Patrizio Oliva, monumento del pugilato italiano mentre un altro grandissimo, Nino Benvenuti, applaudiva convinto.
Il Comitato Organizzativo del Gran Galà del Pugilato ha voluto riconoscere a Roberto Camelia la menzione speciale di Pugile D’Oro 2015 per la sua storia umana che vale come un esempio e per le qualità tecniche sempre dimostrate sul ring.




Tennis. Campionati Siciliani Under 12 al Tc Club Siracusa

Si sono conclusi al Tennis Club Siracusa i campionati siciliani Under 12 abbinati al “Memorial Carlo Castelluccio”, presidente della struttura siracusana prematuramente scomparso. Nelle semifinali sono arrivate le uniche due siracusane Beatrice Bongiovanni e Lara Mancuso che purtroppo hanno trovato sulla loro strada rispettivamente Arianna Mazzara (6/3 6/2) e Giulia Forgione (6/7 6/3 6/1). Finale tutta messinese, quindi, con la Forgione che ha avuto la meglio (6/2 7/6).
Nel tabellone maschile, semifinali tra Iaquinto Matteo e Gagliani Leonardo (6/4 2/6 6/2) e Piraino Gabriele vs Camilleri Gaetano (6/1 6/0). In finale i due palermitani si sono dati battaglia. Titolo a Iaquinto per 7/6 5/7 6/4.
Da segnalare, intanto, la vittoria di Sebi Cocola al TC Umberto di Catania nel Master Regionale Under 12.




Tennis Tavolo, Serie A2. Sconfitta in trasferta la Vigaro Siracusa: 4-2 a Terni

Trasferta poco fortunata per l’Asd Vigaro che nella seconda giornata del campionato di A2 maschile di tennistavolo, è stata sconfitta 4-2 dal Campomaggiore Terni. Del nigeriano Babatunde Mayowa i due punti ottenuti contro gli umbri, mentre sconfitte per Mollica e Gamuzza.
“Dispiace- spiega Giuseppe Gamuzza- volevamo dare continuità all’ottimo pari conquistato con il Falcon Palermo, ma abbiamo sbagliato tanto. Adesso la sosta servirà a riordinare le idee e a presentarci più agguerriti contro il Tifernum nella gara interna del prossimo 1 novembre”.




Calcio, Serie D. Siracusa inarrestabile, 3-2 al Reggio Calabria

Il Città di Siracusa non si ferma piu. Ancora una vittoria, in rimonta, contro un agguerrito Reggio Calabria. Finisce 3-2, per gli applausi di un pubblico numeroso al De Simone.
A passare in vantaggio e’ la formazione calabrese. Al 19’ punizione per fallo su Arena, battuta dallo stesso numero dieci con Mautone che di testa beffa l’intera retroguardia azzurra. Il Siracusa reagisce e al 32’ arriva il pari con Catania. Nella ripresa, amaranto intraprendenti e azzurri col fiatone.Al minuto 75 Zampaglione riporta avanti gli amaranto. Ma al 83 arriva l’eurogol di Longoni che da 50 metri beffa Ventrella fuori dai pali. Due minuti dopo viene espulso Brunetti e al 86’ Crocetti di destro castiga gli amaranto. La rincorsa alla vetta continua.




Tennis, Campionato Regionale Veterani: finali a Siracusa

Sarà assegnato domenica, sui campi del T.C. Match Ball di Siracusa, il titolo di “campione siciliano veterani” di tennis. Sulla terra rossa siracusana si sono ritrovati campioni di ieri del tennis siciliano. Finale over 35 tra il “padrone” di casa, Lele Sammatrice, e il ragusano Garofalo.
Nell’over 40, Venezia e Gasparo si contenderanno al titolo mentre nell’over 45 il favorito d’obbligo è il marsalese De Vita che si giocherà il titolo siciliano contro l’allenatissimo Augugliaro. Angileri e Brocato saranno finalisti dell’over 50 con il pronostico a favore del palermitano Brocato dopo il forfeit di La Fiora, prima testa di serie del tabellone.
Di fronte nella finale over 55 Leo Panarello, maestro di tanti allievi siracusani e non diventati poi campioni, e Tonino Longo figura apprezzata non solo per il suo gioco ma anche per il signorile atteggiamento in campo.
In finale Pippo Cugno e Gaetano Greco nell’over 60 incroceranno le racchette con una motivazione in più per Cugno che dovrà difendere il titolo di campione siciliano conquistato lo scorso anno.
Si giocherà su 6 campi e, simultaneamente, si aggiudicheranno 6 titoli di campione siciliano veterani. I titoli saranno consegnati dal presidente regionale Fit, Gabriele Palpacelli.
Attesa per la consegna del premio “Umberto Cortese”, indimenticabile sportivo, fondatore del circolo siracusano e grande dirigente del tennis siciliano.
Sarà attribuito un riconoscimento speciale all’atleta olimpico siracusano Giuseppe Gibilisco, per ricordare i risultati straordinari raggiunti nel salto con l’asta.




Calcio, Serie D. Il Siracusa vince anche in Campania: 1-0 all'Agropoli

Quarta vittoria consecutiva per il Città di Siracusa. Gli azzurri espugnano la tana dell’Agropoli grazie ad una rete a 4 minuti dalla fine, realizzata dall’ivoriano Dezai. Proprio l’uomo partita partiva dalla panchina. Poi l’infortunio di Palermo e la decisione di Sottil di mettere dentro Dezai.
Partita tirata con Longoni e compagni che alla metà della ripresa decidono di alzare il ritmo sino all’azione del gol che vale altri tre punti in classifica.