Maxischermo in piazzale Sgarlata per Igea-Siracusa, onda azzurra per spingere i leoni

Il maxischermo per permettere ai tifosi azzurri di seguire tutti insieme la gara decisiva con l’Igea Virtus sarà allestito in piazzale Sgarlata. La decisione è arrivata al termine della riunione del Comitato per l’Ordine e la Sicurezza Pubblica, in Prefettura, per le relative autorizzazioni. La scelta è ricaduto sull’ampio spazio a ridosso del parco Robinson di Bosco Minniti che offre tutte le garanzie, anche di sicurezza e vie di fuga, per ospitare quello che si prevede come un massiccio afflusso di appassionati azzurri.
La trasferta, come è noto, è stata vietata ai residenti nella provincia di Siracusa per via di alcuni precedenti poco edificanti. Una sofferenza collettiva, dalla piazza, per sostenere come un’onda azzurra Baldan e compagni chiamati all’ultimo sforzo. I novanta minuti che rimangono per chiudere la stagione possono infatti coronare il progetto del Siracusa del presidente Ricci e spedire la squadra direttamente in Serie C, dopo una stagione clamorosa, da novembre costantemente al vertice.




Pallanuoto, l’Ortigia prepara gara 3 dei play-off: appuntamento alla piscina “Longo” di Bologna

Con l’ottimismo rafforzato dalla prestazione di ieri, l’Ortigia si prepara alla sfida decisiva. Domani pomeriggio, alle ore 15.00, alla piscina “Longo” di Bologna, i biancoverdi scenderanno in acqua contro la De Akker Bologna per disputare la gara 3 di semifinale dei play-off per il 5° posto del campionato di Serie A1. Non sono bastate due partite, infatti, a stabilire chi potrà giocare la finale (contro il Posillipo, qualificatosi ieri) che dà l’accesso a una coppa europea. Non l’Euro Cup però, perché, da quest’anno, la quinta e la sesta classificata in Italia saranno ammesse alla Conference Cup, nuova competizione della LEN.
Alla vigilia, l’attaccante Yusuke Inaba è consapevole che gli avversari saranno ancora più agguerriti e che il match di domani sarà molto diverso da quello di ieri pomeriggio: “Ieri siamo scesi in acqua avendo ben chiaro che per noi vincere era molto importante sotto diversi aspetti. Volevamo riscattare la sconfitta di gara 1 e abbiamo giocato senza paura, restando uniti fino alla fine, senza mai rilassarci o staccare un po’ la spina, neanche quando eravamo avanti di molti gol. Sicuramente Bologna, dopo la pesante sconfitta subita, cercherà in tutti i modi di non commettere errori e di non farci prendere vantaggio. Giocheranno in casa, saranno carichi e cercheranno di vincere a tutti i costi, ma noi ci faremo trovare pronti, perché adesso vogliamo fortemente questa vittoria, consapevoli che sarà una partita diversa rispetto all’ultima”.
Il talento giapponese spiega cosa dovrà fare l’Ortigia per aggiudicarsi questa gara decisiva: “Per riuscire a vincere a Bologna sarà fondamentale mantenere la calma. Sappiamo bene che, quando ci innervosiamo, finiamo per disunirci e smettiamo di giocare insieme, perdendo lucidità. Ecco perché dovremo esser bravi a tenere la concentrazione altissima fino all’ultimo secondo. Se restiamo concentrati e uniti siamo una vera squadra, forte e capace di proporre un’ottima pallanuoto come accaduto ieri. Dovremo ripetere la prestazione di gara 2 e cercare di avere questo atteggiamento anche a Bologna. Siamo carichi e pronti”.




Pallanuoto, gara 2 play-off: l’Ortigia vince contro la De Akker. Alla “Caldarella” finisce 14-6

L’Ortigia doma la De Akker e rinvia ogni discorso a gara 3, in programma dopodomani pomeriggio a Bologna. I biancoverdi offrono una prestazione maiuscola sotto ogni aspetto, sia quello dell’approccio mentale e della lucidità, sia quello tattico e tecnico, con una straordinaria percentuale in entrambi i fondamentali (undici gol a uomo in più su sedici occasioni e solo due gol concessi nelle tredici azioni giocate a uomo in meno). L’Ortigia vince 14-6 e convince per gioco e mentalità. A Bologna sarà un’altra partita, certo, ma i biancoverdi hanno dimostrato di avere tutto il necessario per andare in finale.
Al termine del match, parla coach Stefano Piccardo: “Questa semifinale si gioca sui dettagli e noi oggi abbiamo svolto molto bene la superiorità numerica, mentre a Bologna, nei primi due tempi, avevamo faticato. Ricordo che loro ci hanno dato 11 punti di distacco in classifica, quindi per noi è un onore averli portati a gara 3. Andremo a giocare questa partita e, alla fine, chi sarà più bravo la spunterà. Cercheremo di essere noi i più bravi e di esprimerci a questo livello, sapendo che in certe situazioni, in difesa, dovremo stare ancora più attenti, perché sarà una gara completamente diversa da questa. Oggi comunque sono molto contento, anche perché negli ultimi due anni Bologna è stata la nostra bestia nera, quindi mi fa piacere aver vinto”.
Il tecnico biancoverde sottolinea la lucidità e la concentrazione messe in acqua oggi: “Abbiamo sempre lavorato, quando le cose non andavano bene, analizzando ciò in cui sbagliavamo. Oggi ho visto tanti miei giocatori sbagliare pochissimo, la percentuale degli errori è stata bassissima. Questo è necessario per portare a casa una serie così. Dobbiamo provare a ripeterci in gara tre e non vedo l’ora che arrivi”.
Per il mancino Eduardo Campopiano, la vittoria di oggi ha mostrato il vero volto dell’Ortigia: “Abbiamo dimostrato tutto il nostro valore, annullando il gap di punti registrato nella regular season. Secondo me, abbiamo fatto una gara intensa, con un’alta percentuale di realizzazione a uomo in più. Oggi è andato tutto per il verso giusto, Tempesti ha fatto una gran partita, in difesa ci siamo chiusi bene, ci siamo aiutati vicendevolmente. Devo fare i complimenti a tutta la squadra, è stata una vittoria meritatissima e soprattutto la prima contro il Bologna quest’anno. Adesso la testa è libera e tranquilla, siamo nel finale della stagione e vogliamo raccogliere i frutti del nostro lavoro. Siamo concentrati, sereni e andremo a Bologna a vivere una battaglia, giocandocela fino all’ultimo secondo ”.
Dopo la partita, parla anche il vice-allenatore Robert Dinu: “Siamo arrivati ai play-off attraverso un campionato sofferto, con tante difficoltà, ma la squadra c’è e c’è sempre stata. Abbiamo lavorato ogni giorno in vista di questo periodo, con l’obiettivo di mettere in acqua tutto quello che abbiamo per ottenere un risultato positivo. Nei play-off, come si è visto, si azzera ogni pronostico e la classifica della regular season non conta più, pertanto ce la giochiamo fino alla fine. Ci crediamo e vogliamo andarci a prendere questa finale”.




VIDEO. Motori, tutto pronto per la Val d’Anapo-Sortino: presentata la 40ª edizione

Tutto pronto per la 40ª edizione della Coppa Val d’Anapo-Sortino, competizione motoristica organizzata dall’Automobile Club Siracusa e dall’ASD Pro MotorSport. La gara è valida come 3° round del Campionato Italiano Velocità Montagna Sud e per il Campionato Italiano “Le Bicilindriche”, oltre a rappresentare il round inaugurale del Campionato Siciliano. La manifestazione sportiva si svolgerà dal 23 al 25 maggio.
In occasione della presentazione ufficiale, tenutasi presso il Salone delle Cerimonie dell’Automobile Club Siracusa, a fare gli onori di casa è stato il presidente dell’AC Siracusa, Sergio Imbrò. All’evento erano presenti il sindaco di Sortino, Vincenzo Parlato, il sindaco di Melilli, Giuseppe Carta, e il deputato regionale Carlo Auteri. In rappresentanza della Delegazione Provinciale ACI Sport era presente Manlio Mancuso.

Le parole di Sergio Imbrò, presidente dell’AC Siracusa.




Siracusa senza tifosi a Barcellona P.d.G. ma sarà onda azzurra in città

La trasferta a Barcellona Pozzo di Gotto sarà vietata ai tifosi del Siracusa. A dirlo è stato il presidente Ricci ai microfoni di FMITALIA. “L’Osservatorio si è espresso e, su indicazione del Prefetto di Messina, complice tutto quello che è successo negli ultimi anni sia a Siracusa che a Barcellona, soprattutto nella zona dei traghetti, la trasferta è stata vietata”, ha spiegato il presidente azzurro. “Il fatto che i nostri tifosi non possano venire a Barcellona è un grave danno allo sport, al calcio e al Siracusa”, commenta deluso Ricci.
In occasione dell’ultima partita di campionato (Igea Virtus-Siracusa del 4 maggio, ndr) per i tifosi azzurri sarà quindi installato un maxischermo, ancora da definire dove. “Mercoledì in Prefettura ci sarà una riunione per valutare quali siano le possibili alternative per poter installare il maxischermo”. Tra i luoghi possibili c’è Piazza Luigi Leone Cuella, cuore pulsante del tifo azzurro, ma per ragioni di ordine pubblico potrebbero essere considerate altre sedi.
Intanto, ieri, domenica 27 aprile, il Siracusa ha vinto 3-0 contro la Vibonese. È stata una grande festa in un Nicola De Simone sold out e colorato di azzurro. “Voglio ringraziare tutta la città di Siracusa per quello che è riuscita a regalarci dal punto di vista dell’entusiasmo, dell’affetto e della vicinanza. Vedere il De Simone pieno e tutto colorato di azzurro era il nostro sogno da quando siamo arrivati qua a Siracusa e ieri l’abbiamo realizzato. Un immenso grazie a tutti quelli che hanno reso possibile questo sogno”, ha aggiunto Ricci.
Sul match poi il presidente tesse le lodi dell’allenatore azzurro, Marco Turati. “È stata una grandissima partita, ancora una volta Marco ha messo in campo una squadra tostissima, concentrata e cinica, ma soprattutto consapevole”.
Adesso è il momento di rimanere concentrati, perché è una settimana fondamentale: domenica prossima, il 4 maggio, il Siracusa giocherà gli ultimi 90 minuti di una stagione lunga e intensa. Gli uomini di Turati andranno a Barcellona Pozzo di Gotto per affrontare l’Igea Virtus, una partita che deciderà un’intera stagione. “È una settimana importante, però noi, a differenza di altri, la affrontiamo con la consapevolezza e con il sorriso”.
Con il presidente azzurro c’è stata anche l’occasione di parlare delle condizioni di Giuliano Alma, costretto a lasciare il campo in barella tra gli applausi di tutto lo stadio. “Tra oggi e domani si faranno gli esami strumentali: rispetto ai primi minuti dopo l’infortunio, quando ci si aspettava qualcosa di grave, è meno serio del previsto, ma con molta probabilità domenica non ci sarà”.




Fuori in barella per infortunio, le condizioni di Giuliano Alma

Quali sono le condizioni di Giuliano Alma? È la domanda che da ieri tiene con il fiato sospeso ogni tifoso azzurro. Durante Siracusa-Vibonese, al 38′ minuto, il centrocampista è stato costretto a lasciare il campo in barella, tra gli applausi di tutto lo stadio.
A fare chiarezza è intervenuto questa mattina il presidente del Siracusa, Alessandro Ricci, ai microfoni di FMITALIA:
“Giuliano già nell’azione precedente aveva avvertito un piccolo fastidio. Nell’azione successiva, appoggiando il piede a terra, ha sentito il ginocchio cedere. Tra oggi e domani saranno effettuati gli esami strumentali. Rispetto alle prime impressioni, quando si temeva qualcosa di grave, l’infortunio sembra essere meno serio del previsto, ma con molta probabilità domenica non sarà disponibile.”
Un sospiro di sollievo, dunque, anche se il Siracusa dovrà comunque rinunciare a uno dei suoi uomini chiave per gli ultimi 90 minuti della stagione: domenica 4 maggio contro l’Igea Virtus, in un match che vale l’intera stagione.
Alma, che sicuramente avrebbe voluto essere protagonista, con ogni probabilità seguirà la partita dalla panchina.




Ginnastica artistica, due siracusane alle nazionali di Civitavecchia

L’Asd Artistica Aretusea stacca due biglietti per le nazionali di ginnastica artistica di Civitavecchia. Ieri, Diletta Di Laurea, allieva 3 ed Elena Paguni, junior2, entrambe livello Élite Asc, hanno conquistato il secondo gradino del podio, qualificandosi per la gara del prossimo 31 maggio e confermando un’ottima affermazione, come alla prima prova, disputata lo scorso marzo. Dopo la gara regionale Silver livello LD, vinta lo scorso 5 aprile a Spadafora, in federazione italiana, quando entrambe hanno guadagnato il 1º gradino del podio, ieri le due ginnaste siracusane hanno ottenuto un altro eccellente risultato, che le proietta verso la nuova, importante, sfida.




Il Siracusa vince 3-0 contro la Vibonese: ora testa agli ultimi 90 minuti per inseguire il sogno

Si decide tutto all’ultima giornata. Il Siracusa vince 3-0 contro la Vibonese e continua a difendere il primo posto in classifica. In un Nicola De Simone sold out, gli uomini di mister Turati conquistano altri tre punti fondamentali nella corsa alla promozione diretta in Serie C. A decidere la gara, valida per la trentatreesima giornata del girone I di Serie D, sono le reti di Candiano, Limonelli e Maggio.
La partita comincia subito ad alta intensità e la prima occasione è della Vibonese con Alagna, ma Iovino si fa trovare pronto. Al 15’ è ancora la squadra ospite a rendersi pericolosa con Napolitano, il cui tiro sfiora il palo alla destra del portiere azzurro. Cresce il ritmo del Siracusa che, alla prima vera occasione, trova il gol del vantaggio: al 21’ la difesa della Vibonese si distrae, Candiano parte sul filo del fuorigioco e con un pallonetto supera Bolzon firmando l’1-0.
Al 38’ brutto infortunio per Giuliano Alma che è costretto a lasciare il campo in barella tra gli applausi di tutto lo stadio. Gli azzurri, però, non si fermano e continuano a spingere. Al 47’ arriva il raddoppio: bellissimo scambio di testa tra Limonelli e Maggio, con il numero 24 che chiude l’azione con un diagonale preciso per il 2-0. Passano pochi minuti e, al 50’, il Siracusa cala il tris: su punizione di Di Grazia, Mimmo Maggio svetta di testa e batte ancora l’estremo difensore della Vibonese. Termina la prima frazione di gioco. Si va negli spogliatoi sul risultato di 3-0.
Alla ripresa cala l’intensità del Siracusa e gli uomini di Turati gestiscono il vantaggio rischiando poco. Finisce 3-0 il match tra Siracusa e Vibonese.
La Reggina vince 3-1 contro il Castrumfavara e centra la decima vittoria consecutiva. Domenica prossima, il 4 maggio, il Siracusa giocherà gli ultimi 90 minuti di una stagione lunga e intensa. Gli uomini di Turati andranno a Barcellona Pozzo di Gotto per affrontare l’Igea Virtus, una partita dove si deciderà un’intera stagione. La Reggina, invece, affronterà la Sancataldese. La distanza tra le due squadre rimane invariata, un solo punto separa Siracusa (75) e Reggina (74).

Foto di Marco Barreca.




I siracusani Rino Trovato e Deborah Macaione trionfano al Campionato regionale di salsa e bachata

La coppia siracusana composta da Prospero Trovato, detto Rino, 56 anni, e Deborah Macaione, 48 anni, ha trionfato al Campionato regionale di salsa e bachata che si è svolto al Palacatania.
La competizione in cui i due aretusei hanno conquistato il primo posto è la over 19, categoria C, un contesto in cui la competitività è palpabile, ma anche il rispetto e l’ammirazione reciproca.
I due siracusani hanno mostrato talento, passione e determinazione, lasciando la loro impronta nel panorama regionale della danza.
“Ogni competizione arricchisce il proprio bagaglio sportivo – afferma il maestro Rino Trovato – e soprattutto ci spinge a migliorarci sempre. La tecnica è alla base di ogni ballo, ed è il primo fondamento su cui costruire l’esibizione, senza tralasciare l’ingrediente fondamentale che è la passione e la costante dedizione”.




Calcio a 5, fine di un ciclo: Holimpia Siracusa e Pietro Armenio si dicono addio

Si dividono le strade dell’Holimpia Siracusa e dell’allenatore Pietro Armenio. “Al tecnico e al suo staff vanno i più sentiti ringraziamenti da parte della società biancazzurra per il lavoro svolto, la professionalità dimostrata e l’impegno profuso in queste due stagioni, culminate con due promozioni e un titolo regionale serie C1. Auguriamo a Pietro Armenio le migliori fortune per il prosieguo della sua carriera. “A breve verranno comunicati i dettagli relativi alla nuova guida tecnica”, ha scritto la società.