Sarà gara tre a decidere chi tra Ortigia e Trieste verrà promossa in serie A1. Con una ennesima prova tutta cuore i biancoverdi di Gino Leone sono riusciti a vincere gara due. Sospinti dalla contagiosa energia del pubblico della Caldarella, hanno gettato in acqua ogni energia riuscendo a centrare una bellissima vittoria. Il punteggio finale dice 9-8 per l’Ortigia e racconta di quanto equilibrata e combattuta sia stata la sfida. Fino al liberatorio urlo di Praticelli e compagni che alla fine hanno festaggiato insieme ai tifosi.
Trieste conserva il vantaggio del fattore campo e sabato giocherà nell’impianto di casa l’atto finale di una stagione lunga ed entusiasmante. Ma l’Ortigia c’è ed ha ancora voglia di sognare.

L’Ortigia rosa accede alla final four per la promozione in A2. La vittoria di ieri sera sulla Polisportiva Messina porta le siracusane direttamente a Frosinone, per la finale che si disputerà il prossimo luglio. Un match intenso, bello, con le ragazze di Valentina Ayale che partono già forte, andando sul 3-0 a 2:46 dalla fine del primo quarto grazie alla doppietta di Simona Schiavone e al Gol di Grazia Sparacio. Minutoli, sfruttando una superiorità numerica, accorcia per le messinesi ma ancora Schiavone, e poi Rella, chiudono la prima frazione con il risultato di 5-1. Nel secondo periodo cala un po’ il ritmo e le aretusee amministrano il gioco. Arianna Comitini, imbeccata da un gran passaggio di Paola Todaro, incrementa il vantaggio ma Villari trova la seconda rete della partita per le messinesi. Ortigia ancora avanti con l’esperta Todaro a 30 secondi dalla fine mentre, per le ospiti, segna Marchetti in chiusura.
Al rientro dal cambio campo è ancora l’Ortigia ad andare avanti grazie ad un rigore di Agnese Rella. Marchetti, la migliore della squadra peloritana, mette a segno una doppietta ma è ancora la numero 8 biancoverde ad andare a rete a 2:58 dal fischio. Villari, per la Polisportiva Messina, e Arianna Comitini per le biancoverdi, chiudono il parziale sul 3-3 (10-6). L’ultimo quarto è tutto di marca biancoverde, con i gol di Giorgia Gallo, Arianna Comitini e Agnese Rella. Al fischio finale è festa per le siracusane . L’allenatrice, Valetina Ayale non nasconde la sua gioia, ma ricorda che “l’obiettivo primario d’inizio stagione era quello di far crescere le tante giovani giocatrici che hanno composto la rosa di quest’anno. Ho potuto schierare anche chi, durante il campionato, ha giocato poco o niente come Federica Vitagliano, Simona Crisafulli e Miriam Natale, quest’ultima alla sua prima convocazione. Da domani – ha concluso l’allenatrice biancoverde – inizieremo a pensare ai play off di Frosinone che, ovviamente, ci giocheremo fino alla fine cercando di raggiungere la promozione in A2.”

Torna ad affacciarsi in Serie A la sezione di Siracusa dell’Aia, l’associazione italiana arbitri. Il fischietto aretuseo Gaetano Intagliata è stato inserito nella terna di Torino-Cesena. All’Olimpico dirige Aleandro Di Paolo di Avezzano. Intagliata sarà uno dei due assistenti insieme a Mirko Oliveri di Palermo. Gli addizionali saranno Giampaolo Calvarese di Teramo e Davide Ghersini di Genova. Torino-Cesena, ultima giornata del campionato di Serie A, si gioca domenica alle 20.45.

Rombano i motori di “Avola Motor Day” in programma domenica. E’ tutto pronto per la manifestazione sportiva turistica e culturale “Maxi raduno” di auto e moto d’epoca, auto tuning, auto da corsa, moto enduro, custom e vespe. Lo start è previsto alle 10 in viale Pier Santi Mattarella. La manifestazione andrà avanti tra intrattenimento musicale, animazione, giochi e spettacoli.

Fanno festa alla sirena i ragazzi dell’Ortigia. E ne hanno ben donde. Al termine di una decisiva e tirata gara tre riescono ad avere la meglio sul Quinto e accedono così alla finalissima che mette in palio il ritorno in massima serie. L’avversario sarà Trieste.
L’Ortigia vince 11-9 e lo scarto ridotto da l’immagine di una partita sempre in equilibrio, con i liguri spesso avanti ma senza che nessuna delle due formazioni riesca a trovare il break decisivo. Tant’è che il quarto temoino si apre sull’8-8.
Sospinti dal caloroso pubblico della Caldarella, i bibiancoverdi piazzano l’allungo decisivo, un parziale di 3-1 che vale la finale e una bella festa a bordo vasca.

Giovanni Petrullo parteciperà al 54esimo Torneo delle Regioni. Lo ha voluto il tecnico regionale Gaetano Rizzo, che gli farà vestire la maglia della Rappresentativa Regionale Juniores dal 29 maggio al 6 giugno in Lombardia. Motivo di orgoglio per il Città di Siracusa. Il calciatore azzurro, classe 1996, non nasconde la propria soddisfazione.
“Ringrazio il Siracusa – afferma Petrullo – per avermi dato la possibilità di mettermi in mostra durante l’intero arco della stagione. Sono contento per aver raggiunto questo obiettivo dopo un anno di sacrifici. Spero proprio di concluderlo nel migliore dei modi facendo bene con la rappresentativa siciliana”.

Torna, per il ventesimo anno, il torneo di calcio giovanile intitolato alla memoria di Stefano Dell’Aquila, giovane pugile siracusano prematuramente scomparso nel 1995 e i cui organi sono stati donati per garantire ad altri la possibilità di vivere. La manifestazione sportiva è organizzata dalle società Enzo Grasso e Aldo Marcozzi. Si svolgerà in tre giornate: giovedì 28, venerdì 29 e sabato 30 maggio, a partire dalle 15,00 al Di Bari di via Lazio. Sabato sera, alle 19,00, la festa finale, alla presenza dei familiari di Stefano. Saranno proprio loro a premiare i bambini partecipanti, con una medaglia ricordo. A contendersi il titolo, 38 squadre di 21 società delle province, oltre che di Siracusa, anche di Catania e Ragusa, appartenenti alle categorie Esordienti, Pulcini e Piccoli Amici.

Riprendono domenica i campionati under 11 e under 15 di pallanuoto. La 7 Scogli, ormai libera dagli impegni di campionato della prima squadra, che ha chiuso al settimo posto in classifica la sua prima stagione in A2, si concentra sui più giovani, mentre i senior proseguono gli allenamenti di mantenimento della forma fisica, agli ordini di coach Aldo Baio. Domenica i giovanissimi di Emanuele Pipicelli saranno impegnati a Catania, alla piscina “la Playa”, per disputare il penultimo concentramento di categoria. Primo appuntamento alle 10,00 contro l’Acqua Fit Catania. Seconda gara alle 13,00, contro l’Ortigia di Giuseppe Sparta. Intanto, dal 22 al 26 giugno prossimi, i giovani biancoblu parteciperanno al primo Yellow Ball Waterpolo International Event al Villaggio Mostra d’Oltremare di Napoli, riservato alle categorie under 9, 12 e 15.

Dimenticare le polemiche per concentrarsi sulla preparazione in vista di Gara3. L’Ortigia ha ripreso, oggi, gli allenamenti, dopo la sconfitta di sabato sera a Bogliasco. La partita decisiva si giocherà mercoledì sera, alle 19,30, alla “Caldarella”. L’obiettivo dei siracusani è battere il Quinto per accedere alla finalissima. Si lavora con il preparatore atletico Marco Conti per mantenere al meglio le condizioni fisico-atletiche dei biancoverdi. Questa sera, seduta di allenamento con Gino Leone, per preparare la parte tattica. Intanto si attende di capire se il vice capitano, Dario Puglisi potrà essere impiegato in partita dopo il colpo al volto rimediato in Gara 2. Occhio indolenzito per Damian Danilovic, che dovrebbe cavarsela con un collirio specifico. “La squadra ha dimostrato di essere tecnicamente superiore al Quinto- ha detto Marco Conti- e di stare bene a livello atletico. La posta in palio è alta. Ho fiducia nei ragazzi”. Intanto, ieri, il preparatore atletico dei biancoverdi ha stabilito a Palermo il nuovo recor italiano in vasca lunga nei 100 metri Stile Libero, categoria Master50. Con il tempo di 58,05, Marco Conti ha migliorato così il precedente record di 58,13 ottenuto nel marzo dello scorso anno

Il Noto ai play out batte la Tiger per 1-0 e conquista la salvezza. Il gol di Caci ai supplementari permette ai granata di avere la meglio sulla squadra di Brolo davanti a circa 1000 spettatori dello stadio “Scrofani-Sallustro” di Palazzolo Acreide. E dopo i 120 minuti, al triplice fischio finale, grande festa in campo e sugli spalti con il Noto che guadagna il diritto a disputare la sesta stagione consecutiva in Serie D. Soddisfatto il presidente Graziano Zani che afferma: “Abbiamo giocato ad armi pari contro una squadra come la Tiger che ci ha dato filo da torcere. Ai ragazzi avevo detto di non pensare al doppio risultato, perché avremmo rischiato di fare un favore ai nostri avversari. Sono stato solo tutto l’anno. Ho sentito tante belle parole, ma se non fosse stato per il supporto di alcuni, pochi ma fidatissimi, amici, non sarei mai riuscito ad andare avanti. Questa salvezza ci rende felici, l’abbiamo meritata, dopo un girone di ritorno concluso con 29 punti conquistati”.