Pallanuoto, Serie A1. Ortigia-Posillipo, i biancoverdi chiedono strada

Ortigia contro Posillipo domani alle 15 alla Paolo Caldarella. Partita numero 66 tra le due squadre. Bilancio decisamente a favore dei campani con 50 vittorie. Otto i successi dell’Ortigia nella piscina di casa.
In classifica il Posillipo di Mauro Occhiello ha 3 punti e una partita in meno (recupero contro la Canottieri Napoli il prossimo 23 novembre). I rosso-verdi hanno vinto contro il Quinto alla prima e ceduto al Brescia nel secondo match stagionale.
Squadra rivoluzionata, quella campana. Non cè più il siracusano Valentino Gallo, ceduto al Verona. A Posillipo sono arrivati due greci, Dervisis e Vlachoupoulos dall’Olimpiakos, e Subotic dal Partizan. Buoni gli innesti italiani con Mattiello, dalla Canottieri, e Marziali, dallAcquachiara.
“Squadra che ha cambiato molto e che, secondo me, si è rafforzata”, commenta Gianluca Patricelli, numero 1 biancoverde e uomo partita nella vittoria contro la Lazio. “Per noi si tratta di un primo test match per saggiare la nostra reale forza. Veniamo da due successi consecutivi in altrettante partite che, sulla carta, erano alla nostra portata.
Ora dovremo provare a capire fin dove possiamo osare. Il match di Coppa Italia non può sicuramente fare testo. Domani sarà unaltra partita contro un Posillipo ben attrezzato e sicuramente forte. Noi abbiamo qualche acciacco di troppo, ma, allo stesso tempo, la consapevolezza che il gruppo sta crescendo e si sta divertendo”.
Per Massimo Giacoppo, così come a Roma, ci sarà ancora un impegno da capitano mascherato. Il numero 6 biancoverde scenderà in acqua con la maschera protettiva per riparare il naso infortunato due settimane fa.
“Abbiamo festeggiato per un giorno e abbiamo già archiviato l’ultima vittoria”, ricorda saggiamente Yiannis Giannouris. “La squadra sta dimostrando grande maturità e sta lavorando con la giusta intensità. Siamo consapevoli che dalle vittorie bisogna prendere le cose buone e, allo stesso tempo, guardare agli errori da non ripetere. Sarà importante anche il pubblico. Noi aspettiamo i nostri tifosi”.
La partita sarà trasmessa in diretta streaming sulla pagina Facebook del Circolo Canottieri Ortigia.




Pallamano, Italia-Georgia al Palalobello: prima sfida per gli Europei 2020

Seconda giornata di allenamenti a Siracusa per la Nazionale che il 2 novembre alle 17:30 esordirà al Pala Lo Bello contro la Georgia nel Gruppo C di qualificazione agli EHF EURO 2020 di Norvegia, Svezia e Austria.
La squadra ha effettuato stamani la prima delle due sedute di allenamento quotidiane, guidata dal tecnico Fredi Radojkovic, coadiuvato da Giuseppe Brandi e Peppe Vinci (allenatore dell’Albatro entrato enllo staff della Nazioanle, ndr).
Unica eccezione: l’assenza forzata del capitano Pasquale Maione, che a seguito di accertamenti diagnostici – necessari dopo l’infortunio riportato sabato in campionato – sarà costretto a saltare le due sfide contro la Georgia. Gli subentrerà il pivot Giuseppe Colasuonno (1995 – Teamnetwork Albatro), già a disposizione di Radojkovic.
Per il centrale azzurro Dean Turkovic “sarà una partita difficile, la Georgia è una buona squadra. Ci stiamo preparando bene, con attenzione. Ad eccezione degli infortunati, la squadra sta bene, con qualche nuovo innesto pronto a darci una mano. Il girone è alla nostra portata, possiamo vincere entrambi i doppi confronti con Georgia e Lussemburgo, ma non dobbiamo abbassare in alcun modo la guardia. Sono entrambe avversarie al nostro livello e dovremo restare concentrati. Invito tutto il pubblico della pallamano italiana, e in particolare siciliana, per venire a sostenerci e ad aiutarci a vincere questa partita così importante per noi”.
Il 1° turno di qualificazione agli EHF EURO 2020 vedrà l’Italia affrontare la Georgia il 2 novembre a Siracusa e il 6 novembre a Tblisi. A seguire, nel gennaio 2017, gli azzurri saranno opposti al Lussemburgo, sempre in doppio confronto con andata in trasferta e ritorno in casa. Passaggio del turno per la sola prima classificata.
Il match Italia – Georgia sarà diretto dalla coppia arbitrale romena Doru Manea – Radu Iliescu, con fischio d’inizio alle ore 17:30 e diretta su “PallamanoTV – La WebTV della FederPallamano” (www.pallamano.tv).
Tra i 16 convocati c’è anche Giuseppe Colasuonno, dell’Albatro Siracusa.




Calcio, Lega Pro. Finita la pazienza dei tifosi, per il Siracusa è contestazione

Pareggi in casa e sconfitte in trasferta. Media retrocessione più che salvezza. E purtroppo è la marcia attuale del Siracusa. La squadra di Sottil ha mostrato contro l’Andria tutti i suoi limiti, una volta di più. Difesa, centrocampo e attacco: tutti sul banco degli imputati. Con 16 reti subite, la difesa è la quarta peggiore del torneo. E l’attacco, con 8 gol all’attivo, è il secondo peggiore del campionato.
Il Siracusa è penultimo con la miseria di 8 punti e un senso di incompiuta generale. Guardare il Catania ad 11 nonostante una partenza ad handicap (-7) è tutto dire.
La pazienza dei tifosi è finita. Lo striscione esposto in gradinata è esplicito: “La permanenza va sudata, chi è inadatto se ne vada”. “Ne comprendo i fischi e la frustrazione – ha detto – perché hanno lasciato lo stadio con sentimenti che io stesso ho condiviso con loro. Sono molto dispiaciuto per il risultato che non è arrivato secondo quelle che erano le nostre aspettative, meno per la prestazione che è stata più convincente che in altre circostanze. Però ci sono ancora situazioni da migliorare, per questo tutti devono, da oggi, sentirsi in discussione”.
Cutrufo anticipa di fatto che a dicembre, mercato di riparazione, il Siracusa cambierà pelle. “Dovremo necessariamente intervenire. Non lo faccio adesso perché rischieremmo di fare errori inutili che non possiamo permetterci, ma voglio che tutti i tesserati, in ogni ruolo, sappiano che hanno tempo fino a dicembre per dimostrare di meritarsi un ruolo nel Siracusa Calcio”.




Calcio,Lega Pro. Pareggio al De Simone: 1-1 tra Siracusa e Fidelis Andria

Finisce 1-1 tra Siracusa e Fidelis-Andria. Un pareggio che non accontenta i tifosi. Montano nuovamente le polemiche, che riguardano ancora una volta l’allenatore, Andrea Sottil. Gol firmati da Catania al 17′, che aveva portato gli azzurri in vantaggio e da Onescu al 37′.Azzurri ancora una volta aggressivi e presenti nella prima frazione di gioco e vicini al gol con Talamo, Catania e soprattutto Longoni. Rischi zero per tutta la prima frazione di gioco e ala sola occasione, peraltro rocambolesca ha consentito all’Andria di trovare il gol del pareggio.
Parte dagli aspetti positivi l’allenatore azzurro Andrea Sottil. “Oggi ho visto gioco e occasioni da gol, la cosa che non ha funzionato e che bisogna mettere dentro le palle gol che creiamo. Dobbiamo crescere nella convinzione dei nostri mezzi e nell’incisività lì davanti, di questo la colpa è nostra. Dispiace anche prendere gol così, nel primo tempo non abbiamo subito niente e siamo stati padroni del campo. È una partita che andava chiusa già nel primo tempo così come a Fondi, purtroppo invece non riusciamo mai a farlo. La gara era stata preparata molto bene, ma sappiamo perfettamente che bisognava vincere. In casa bisogna raccogliere i tre punti e tutti, dai ragazzi al sottoscritto, siamo dispiaciuti ed arrabbiati. I fischi? Sono fischi di rabbia, dispiace, però sono comprensibili. Oggi ho visto uno stadio che ha spinto, fa parte del nostro lavoro accettare queste critiche. Quello che posso dire è che io, i ragazzi e tutto l’entourage giorno dopo giorno diamo tutto per uscire da questa situazione, poi capita di sbagliare. Di sicuro però la squadra è viva”. Amareggiato ma pronto alla reazione il presidente del Siracusa Gaetano Cutrufo. “Voglio scusarmi con i tifosi del Siracusa dei quali comprendo i fischi e la frustrazione perché hanno lasciato lo stadio con sentimenti che io stesso ho condiviso con loro. Sono molto dispiaciuto per il risultato che non è arrivato secondo quelle che erano le nostre aspettative, meno per la prestazione che è stata più convincente che in altre circostanze. Però ci sono ancora situazioni da migliorare per questo tutti devono, da oggi, sentirsi in discussione. Mancano due mesi al mercato di riparazione, in cui dovremo necessariamente intervenire. Non lo faccio adesso perché rischieremmo di fare errori inutili che non possiamo permetterci ma voglio che tutti i tesserati, in ogni ruolo, sappiano che hanno tempo fino a dicembre per dimostrare di meritarsi un ruolo nel Siracusa calcio”.




Ippica. "Una città per i bambini" all'Ippodromo del Mediterraneo il primo novembre

Due Handicap Principali e “Una città per i bambini” sono i presupposti per un bel pomeriggio di galoppo e divertimento all’Ippodromo del Mediterraneo di Siracusa. Si annuncia intenso il pomeriggio del 1° novembre, con sette corse in programma e nove associazioni pronti a dare il proprio contributo con un evento collaterale tra sport, cultura e spettacolo. Inizio ore 14:45. Tra una corsa e l’altra, twirling, scherma, ginnastica ritmica, arti marziali, momenti culturali e ricreativi, percorsi per immedesimarsi nel ruolo del pompiere con il progetto “Pompieropoli” e battesimo della sella per stabilire il contatto con l’amico cavallo, non lasceranno un attimo di respiro per essere protagonisti dello spettacolo. Sette le corse al galoppo tra cui due Handicap Principali. Il Premio Nastro d’Oro di Sicilia impegna i cavalli di tre anni e oltre sui 2100 metri della pista piccola. Qui, Be My Whispers non ha sbagliato ancora un colpo e resta il favorito. Molte le valide alternative: Zinnobar con un pesino interessante, Anfiarao un buon tre anni al confronto con gli anziani e Scilloso che, con tanti altri, è atteso in progresso. La sesta corsa è riservata al Premio Mediterraneo. Al via i cavalli di tre anni e oltre sui 1400 metri della pista grande. Dall’alto della perizia, che esprime già tutta la sua qualità, Kylach Me If U Can. Poi, tutti lì pronti per accaparrarsi una piazza. Hanno buona chance Dream Spirit, Samitri , Challengeaccepted e Paco Royale.




Pallanuoto, Serie A1. L'Ortigia a Roma con Giacoppo, sfida aperta alla Lazio

Massimo Giacoppo sarà della partita. Il capitano dell’Ortigia sarà in acqua sabato, a Roma, per affrontare la Lazio nella seconda trasferta stagionale della massima serie. Il numero 6 biancoverde indosserà una maschera protettiva per riparare il naso fratturato sabato scorso durante il match casalingo contro il Torino.
Le due squadre tornano ad affrontarsi a distanza di poco più di un mese dopo il concentramento di Coppa Italia ad Ostia. Nella piscina del Centro federale finì in pareggio con il risultato di 12 a 12.
“Questa sarà sicuramente un’altra partita – afferma Damian Danilovic, numero 10 biancoverde – Allora venivamo da pochi giorni di preparazione. Adesso, dopo due giornate di campionato e ritmi diversi, sarà una partita diversa. Il nostro obiettivo è vincere per continuare a fare punti buoni per il nostro campionato. La Lazio è una buona squadra, che gioca bene e che avrà il vantaggio del pubblico. Noi, però, stiamo crescendo e il gruppo di sta rafforzando. Sono ottimista”.
A Roma ci sarà anche Andrea Tringali. Per lui primo impegno ufficiale della stagione. Turno di riposo, invece, per Raffaele Cusmano che ha ben figurato fino ad oggi.




Pallamano, inizia da Siracusa il cammino europeo dell'Italia: "sosteneteci contro la Georgia"

Conto alla rovescia per Italia-Georgia, gara valida per le qualificazioni agli Europei di pallamano Svezia, Norvegia e Austria 2020. Si gioca a Siracusa, al Palalobello, il 2 novembre. Fischio d’apertura alle 17:30 per l’esordio degli azzurri nel 1° turno di qualificazione, in un Gruppo C che completato poi dal Lussemburgo.
Gli europei 2020 segneranno il cambio di formula della EHF (European Handball Federation), con l’aumento da 16 a 24 squadre qualificate. Il cammino che conduce alla conquista dei pass per la rassegna continentale inizia per l’Italia dal 1° turno. Ovvero un girone da tre squadre, con gare di andata/ritorno, la cui prima classificata approderà al 2° turno.
La Nazionale italiana affronterà la Georgia il 2 novembre a Siracusa e il 6 novembre a Tblisi. Nel gennaio 2017, poi, si disputeranno le due sfide contro il Lussemburgo.
Per tutte le squadre non qualificate al termine di questo turno iniziale, la Federazione Europea ha previsto un’ulteriore chance, con la partecipazione obbligatoria, nel giugno 2017, all’IHF Trophy, manifestazione che metterà in palio nuovi pass per proseguire il cammino verso gli Europei.
La Nazionale maschile ha ultimato oggi il raduno a Roma, nel Centro Sportivo Olimpico dell’Esercito, iniziato il 23 ottobre scorso e che ha dato modo alla squadra e al tecnico Fredi Radojkovic, al ritmo di due sedute d’allenamento quotidiane, di provare le soluzioni tattiche in vista del match del 2 novembre.
Il capitano italiano, il pivot Pasquale Maione, presenta così l’esordio al Pala Lo Bello: “Arriviamo bene alla partita. Sappiamo che per noi è un appuntamento fondamentale e ci teniamo a centrare un risultato positivo. Ci stiamo preparando nel migliore dei modi e andremo in campo, come sempre, per lottare fino alla fine. Se giochiamo come sappiamo, credo che in questo girone non siamo inferiori a nessuno. Sta a noi dimostrarlo sul campo, non sottovaluteremo in nessun modo Georgia e Lussemburgo. Aspettiamo con ansia il 2 novembre – dice Maione, che chiama a raccolta il pubblico siciliano – e siamo certi che a Siracusa il sostegno sarà caloroso. Ci aspettiamo un’accoglienza fantastica da parte dei sostenitori e non vediamo davvero l’ora di essere lì e di scendere in campo”.




Siracusa. Premio del Sorriso Panathlon International 2016 per Roberto Camelia, l'arbitro con la protesi

Roberto Camelia, meglio noto come l’arbitro con la protesi, venerdì 28 ottobre presso la Sala Borsellino di Palazzo Vermexio a Siracusa, verrà insignito del Premio del Sorriso Panathlon International 2016. Cerimonia alle 11.30 con lettura della motivazione incentrata sull’impegno nella promozione dei valori dello Sport da parte di Camelia, arbitro di boxe con una gamba artificiale.
Lo sportivo disabile siracusano, tramite la sua personale testimonianza e la sua associazione Sport&Mente Onlus, promuove nelle scuole, nelle carceri e nelle manifestazioni sportive l’inclusione e l’integrazione della disabilità attraverso lo sport.




Pallanuoto. Casasola dell'Ortigia tra i convocati in Nazionale da Campagna per il collegiale di Ostia

C’è anche Giacomo Casasola, centroboa del Circolo Canottieri Ortigia, tra i 23 convocati da Sandro Campagna per il collegiale della Nazionale Italiana in programma a Ostia dal 3 al 9 novembre prossimi.
L’attaccante romano, a segno tre volte sabato scorso nel debutto casalingo contro il Torino, è stato osservato speciale dal tecnico degli azzurri presente a Ostia, nel concentramento di Coppa Italia, e alla “Caldarella” in occasione del Trofeo Città di Siracusa.
«Una bella soddisfazione e una grande emozione – ha dichiarato Casasola – Vestire la calottina azzurra è un obiettivo per tutti noi. Saranno giornate intense. Mi metterò a disposizione del tecnico convinto di voler dare il massimo per ricambiare la fiducia che mi è stata concessa.»




Calcio. Siracusa, il presidente Cutrufo striglia Sottil: "io non ho visto guerrieri in campo"

Non ha digerito per niente la sconfitta ma soprattutto l’atteggiamento del suo Siracusa a Fondi. Il presidente Cutrufo non lo nasconde e non le manda a dire. Non ha visto grinta, niente carattere. “Voglio vedere una squadra che scende in campo con il giusto atteggiamento e che comprende che bisogna fare ogni sforzo in ogni singola partita”, ha detto Cutrufo. Che ne ha anche per Sottil. “La voglia di spaccare tutto che il mister dice di trasmettere alla squadra non la vedo”, confida perplesso. “L’atteggiamento da guerrieri deve essere sempre presente. Così tutti meriteranno il rispetto della società e di tutto l’ambiente”, ricorda Cutrufo.
La salvezza non è un miraggio. “Abbiamo un organico che può puntare a quell’obiettivo. La gran parte del gruppo si allena insieme da diversi mesi. Questi sono i fatti. Adesso voglio le risposte dal campo”.