Pallanuoto, A2. Derby d'alta classifica per la 7 Scogli, a Palermo parola d'ordine: "vincere"

(cs) Derby d’alta classifica, per i ragazzi di mister Baio chiamati alla prova “Telimar” domani all’Olimpica di Palermo. Dopo la bella vittoria di sabato scorso al “Paolo Caldarella” contro l’Item Nuoto Catania, Camilleri e compagni sono chiamati a confermare lo stato di salute che ha rilanciato, di fatto, le ambizioni aretusee. Di fronte, la 7 Scogli avrà una delle formazioni più temibili di questo campionato, reduce di tre sconfitte consecutive e, quindi, alla ricerca di riscatto tra le mura amiche. “ Abbiamo lavorato bene- ha commentato mister Aldo Baio- sia sul piano tattico che su quello psicologico. Siamo reduci di una bella vittoria contro la Nuoto Catania e non possiamo permetterci cali di tensione soprattutto contro una squadra esperta come la Telimar che ha dalla parte sua l’esperienza dei suoi atleti, che ormai giocano insieme da quattro anni ed il fattore campo che nelle ultime stagioni gli è sempre stato favorevole.” Partita della svolta è stata l’affermazione del presidente Capillo che ha dichiarato: “ Stiamo cominciato a prendere consapevolezza della nostra forza, gara dopo gara. Sappiamo di avere un ciclo di partite abbastanza impegnativo e il nostro obbiettivo prioritario è quello di ottenere più punti possibili in queste 4 partite, pensando in primis alla salvezza. Acquisito il nostro obbiettivo stagionale potremmo cominciare a pensare anche a qualcosa di più ed elevarci a squadra di alta classifica, non più a “matricola”. Il fattore campo non è a nostro favore, ma so che la tribuna di Palermo non è ancora agibile – conclude Capillo – , questo potrebbe essere un punto a nostro favore, considerando il tifo molto caldo dei palermitani”.




Pallanuoto, A2. L'Ortigia prepara la sfida casalinga con la Rari Nantes Latina. Danilovic: "Massima concentrazione"

Doppie sessioni di allenamento in casa Ortigia per la preparazione alla sfida di sabato pomeriggio contro la Rari Nantes Latina (fischio d’inizio alle 15 alla “Caldarella”). Ieri mattina i biancoverdi hanno svolto una seduta di nuoto, palleggi e tiri. In serata, partitella con la 7 Scogli di Aldo Baio. Recuperi, scatti e tanto nuoto questa mattina. La partita di sabato contro i pontini sarà la penultima del girone di andata prima del turno di sosta che porterà, poi, al giro di boa, il 14 febbraio, quando i ragazzi di Gino Leone saranno di scena a Cagliari, in casa della Promogest. Importante banco di prova, contro i laziali, per i siracusani, consapevoli che i cali di concentrazione visti durante il match con Muri Antichi non saranno più ammessi.
“Per noi sarà un altro test impegnativo, perché queste partite sono difficili dal punto di vista mentale – ha commentato il mancino biancoverde Damian Danilovic- Dovremo entrare in vasca agguerriti dal primo all’ultimo minuto di gioco, rispettando l’avversario senza però temerlo. Abbiamo una buonissima squadra, formata anche da tanti giovani che stanno crescendo ed è normale, quindi, che alcuni di loro possano soffrire ancora la tensione di certe partite. Sabato pomeriggio, davanti al nostro pubblico, dovremo mantenere la giusta concentrazione e lucidità sia in difesa sia in attacco”. L’incontro tra Igm Ortigia e Rari Nantes Latina sarà arbitrato dai signori Ruscica ed Ercoli. Appuntamento alle ore 15 alla piscina “Paolo Caldarella” della Cittadella dello Sport di Siracusa.




Pallanuoto, Serie A2. Il campione Roberto Calcaterra ospite della 7 Scogli

Sarà Roberto Calcaterra, “monumento” della waterpolo italiana e internazionale, l’ospite d’onore della “Festa della pallanuoto”, organizzata dalla 7 Scogli il 18 e il 19 Aprile alla “Paolo Caldarella”. Per l’occasione i giovani campioni del futuro nella “Wp Stage” si cimenteranno con un atleta come Calcaterra, che ha vinto con la Nazionale un bronzo alle Olimpiadi (Atlanta 1996), un Mondiale (Roma 1994), due titoli di campione d’Europa (Vienna 1993 e Sheffield 1995), tre scudetti e nove tra Coppa Italia, Coppa Len e Coppa delle Coppe. “Le giovani promesse della 7 Scogli – commenta mister Aldo Baio – avranno la fortuna di potersi allenare con una vera e propria leggenda della pallanuoto sia nella tecnica individuale che nell’analisi degli aspetti più importanti della tattica individuale e di squadra.” Intanto prosegue la marcia di avvicinamento, con due amichevoli, quella di ieri con Ortigia e quella di domani con la Nuoto Catania, dei ragazzi di mister Baio che li vedrà impegnati in casa della Te.li.mar sabato prossimo.




Basket, Serie C. La Kama Italia aretusa deve fare a meno di Marisi per un mese

Dopo la perdita di Grasso per problemi al ginocchio, coach Anastasi dovrà fare a meno di Marisi che si è procurato uno stiramento al bicipite femorale destro e dovrà rimanere fermo per un mese. Una brutta notizia, insomma, per la Kama Italia Aretusa, come ammette Alessandro Anastasi: “E’ un infortunio che non ci voleva e che ci costringe a rivedere il nostro assetto. Peccato per Stefano e per la squadra che domenica ha disputato una grande gara. E’ stata una partita ben interpretata e che ci ha visto sempre in vantaggio. Sono contento per la ritrovata vena di Casiraghi e anche Grillo si è subito inserito nei meccanismi della squadra. Contro Crotone – conclude – dobbiamo dare continuità alla vittoria in terra iblea”.




Pallavolo, B1 femminile. Tre nuove giocatrici per l'Asd Holimpia Siracusa

Tre nuove giocatrici per l’Asd Holimpia Siracusa. Si tratta della centrale brasiliana Adriane Matte, della schiacciatrice Francesca Verona e della palleggiatrice Michela Sciscione. Tutte provenienti dalla Orakom Royal Salerno, squadra di serie B2. Nella scorsa stagione, la giocatrice brasiliana ha rappresentato uno dei punti di forza del Golem Palmi, seconda classificata proprio alle spalle dell’Holimpia e poi, dopo gli sfortunati playoff, ripescata in B1. In Italia ha vestito anche le maglie di Bari e Mercato San Severino. Francesca Verona è un “posto 4” di 180 centimetri che, dal 2008 al 2012, ha giocato a Terracina in C, poi Spezzano, Sabaudia e Salerno in B2. La regista Michela Sciscione di Latina ha esordito in B1, con la squadra della sua città, nel 2009-10. Poi ancora Latina in B1, Terracina, Spezzano, Ostia e Salerno in B2. “Queste operazioni di mercato – ha detto il presidente dell’Holimpia Carmelo Messina – dimostrano che non abbiamo intenzione di arrenderci. Continueremo a lottare per la salvezza, anche se la strada è tutta in salita. Dal prossimo 7 febbraio, quando inizierà il girone di ritorno, per noi scatterà un nuovo campionato e con il contributo di queste tre ragazze speriamo di risalire la china”.




Calcio, Eccellenza. Impresa Siracusa, violato il Tupparello di Acireale

Con un gol di Mascara al 42 del primo tempo il Siracusa espugna il Tupparello di Acireale. Il capitano trasforma alla sua maniera un calcio di punizione che consente alla squadra azzurra di interrompere l’imbattibilita’ casalinga stagionale degli acesi. Il Siracusa potrebbe anche raddoppiare, in particolare con Fichera, ma non riesce a piazzare il colpo del ko. Finale arrembante dell’Acireale con il portiere Vitale decisivo in due occasioni che valgono come una
rete. Nel recupero espulso Contino. Da valutare l’entità dellinfortunio occorso a Mascara. Siracusa si conferma padrone del campionato.




Calcio, Serie D. Il Noto strapazza la cenerentola Orlandina

Un Noto scatenato travolge un’Orlandina che con orgoglio prova ad onorare il suo campionato.  Tutto facile per i granata che sommergono sotto una valanga di reti i generosi ospiti. Allo Scrofani-Salustro di Palazzolo finisce 7-0. Cocuzza e Saluto siglano due doppiette,a referto anche Butera, Kabangu e Lene. Partita già chiusa nel primo tempo, la ripresa è pura accademia. Il Noto porta cosi altri tre punti alla sua classifica e insegue una salvezza difficile ma non impossibile. L’Orlandina è sempre più ultima con vista sull’Eccellenza.




Pallanuoto, A/2. Riscatto 7 Scogli. Dopo la delusione, la vittoria

Dopo la delusione di sabato scorso, la matricola 7 Scogli torna alla vittoria. Contro la più accreditata formazione del girone Sud Nuoto Catania finisce 11-10, al termine di una partita ricca di emozioni. I biancoblu hanno sfoderato una bella prestazione, tatticamente perfetta, per la soddisfazione del presidente, Marco Capillo. “Questa e’ la squadra che volevo vedere-commenta – e oggi i miei ragazzi hanno mostrato il loro reale valore, lottando su ogni pallone. Siamo una matricola, ma pretendiamo rispetto.Potevamo chiudere la partita molto prima ma c’è stato negato 1 evidente rigore sull’11 a 9 su Steve Camilleri che avrebbe chiuso il match anticipatamente ed invece abbiamo sofferto fino alla fine. Le partite come quella di oggi ci danno la certezza di lavorare nella giusta direzione e danno morale ai ragazzi”. Altrettanto positivo il commento dell’allenatore, Aldo Baio. “Tre punti pesanti contro una grande squadra – spiega- che ci danno consapevolezza nei nostri mezzi e fiducia per il proseguo del campionato. Grande prova di maturità della squadra in tutte le fasi di gioco, anche se devo dire che non possiamo concedere quattro gol dal centro ai nostri avversari. Bene l’uomo in meno (1/7) e l’uomo in più (4/9) ma soprattutto la tenuta atletica dei ragazzi.Avevo chiesto ai miei giocatori di evitare quei pericolosi black-out, che sabato scorso ci sono costati cari, e di portare il match in bilico al quarto tempo per poi potersela giocare senza timori.Cosi è stato”. Raggiante a fine gara Filippo Legrenzi, autore di 3 gol, che voleva fortemente riscattare l’opaca prova del derby:”Volevamo questa vittoria a tutti i costi perchè la squadra sta crescendo -commenta a fine partita – e desideravamo regalare questa gioia ai nostri numerosi sostenitori”.




Calcio, Promozione. Il Belvedere torna al successo, 3-1 al Comiso

Dopo un mese, il Belvedere torna al successo. Al “Di Bari” i siracusani si impongono sul Comiso, 3-1. Una boccata d’ossigeno preziosa ai fini della corsa per la salvezza. Il Comiso arriva in notevole ritardo e con soli 13 giocatori, ma in avvio la squadra di Lucenti si mostra determinata, al contrario dei ragazzi di Forcellini, visibilmente svogliati. Primo tempo lento e non privo di preziose occasioni gol mancate. Più emozioni nella ripresa. Pincio da una parte e Di Conto dall’altra sprecano da pochi passi. Al quarto d’ora Saraceno appoggia dietro al portiere Cerruto ma la traiettoria inganna l’estremo difensore e il Comiso si trova inaspettatamente sul pari. Ma 5 minuti dopo il Belvedere trova il 2-1 su rigore. Carrabbino calcia, Costa intercetta con la mano e becca il secondo giallo che gli vale l’espulsione. Con un uomo in meno e nuovamente sotto, il Comiso non c’è più. Gambino e Conti sfiorano il terzo gol, che arriva sempre con Carrabbino, abile a girare in rete su cross dalla destra di Gambino. Il tecnico ibleo Lucenti protesta e l’arbitro lo manda fuori anzitempo. Nel finale Pincio sfiora l’eurogol ma il portiere Campo si distende ed evita il poker.




Pallanuoto, A2. L'Ortigia vince ancora, ma in vasca manca la concentrazione

L’Ortigia torna a vincere e si impone sulla Muri Antichi nel derby di Catania, 9-8. Così i ragazzi di Gino Leone portano a casa la quarta vittoria consecutiva, salendo al secondo posto in classifica, ad un solo punto dai capitolini, con la sconfitta del Civitavecchia a Roma. Una fatica non indifferente quella che i siracusani hanno dovuto sopportare per portare a casa i tre punti. Avanti sia nel primo tempo (2-3) sia nel secondo (4-5), gli aretusei hanno sofferto il ritorno dei padroni di casa che, al rientro dall’intervallo, hanno sfruttato le disattenzioni di Puglisi e compagni, chiudendo il terzo tempo col risultato di 6-6. Quarta e ultima frazione giocata sulle spine, con i continui capovolgimenti di fronte e con il risultato in bilico fino alla fine quando, a prevalere, è stata l’Ortigia. Il capitano Gianluca Patricelli, al termine dell’incontro, si è detto dispiaciuto per il calo di concentrazione della squadra. “Non è stata una bella partita, soprattutto per come l’abbiamo interpretata noi – ha detto l’estremo biancoverde. Partite come queste possono portare a un calo mentale e, se prese nel modo sbagliato, si rischia di pagarle care. La Muri Antichi, infatti, ha giocato la sua partita, credendoci fino alla fine e sfruttando ogni nostro errore. Siamo stati bravi alla fine a ritrovare la lucidità per portare a casa la vittoria.”Dello dello parere anche Leone, amareggiato per non essere risucito a infondere alla squadra la giusta tranquillità. “Dopo il derby contro la 7Scogli –riconosce- avevo previsto un calo mentale in alcuni dei miei ragazzi e in settimana avevo lavorato tanto anche su questo . Non hanno colpa. La responsabilità di non averli preparati al meglio sotto il profilo della concentrazione è mia. Sono contento per il risultato, non certo per la prestazione”.