E’ terminata al De Simone la rifinitura dell’SC Siracusa. Domani azzurri in anticipo in casa della capolista Tiger Brolo per la quinta giornata del campionato di Eccellenza. Diramata la lista dei convocati, Pidatella dovrà fare a meno, in difesa, di D’Angelo che non è riuscito a recuperare dall’infortunio. Questo l’elenco completo:
Portieri: Fornoni, Russo; Difensori: Chiariello, Lombardo, Matinella, Miraglia, Peluso; Centrocampisti: Bufalino, Calabrese, Di Mauro, Figura, Lo Pizzo, Montalbano, Napoli, Petrullo; Attaccanti: Bonarrigo, Mastrolilli, Spampinato
Alla vigilia del match che potrebbe avvicinare il Siracusa alla vetta, prende la parola il presidente Gaetano Cutrufo. “Partita di grande importanza, sarebbe bello scendere in campo con l’apporto dei nostri. Vederli sugli spalti del Comunale di Brolo darebbe alla squadra quello stimolo in più per fare bene”. Il presidente non si nasconde. “Andiamo lì per fare risultato, per cercare di ridurre il distacco che al momento ci separa dalla vetta. Non è una partita decisiva ma vogliamo ritornare a Siracusa lanciando un messaggio forte alle nostre avversarie: siamo noi la squadra leader del girone”.
Prova a smorzare i toni della vigilia l’allenatore Orazio Pidatella. “Gara importante ma non decisiva”, precisa il tecnico che non si preoccupa delle assenze. “In settimana abbiamo lavorato, abbiamo una rosa ampia e la squadra che scenderà in campo sarà la migliore possibile”.

“Siracusa è una piazza importante, non vedo l’ora di potere esordire in partita”. Simone Figura ha stretto i denti e a tappe forzate viaggia verso il pieno recupero. “Sto cercando di recuperare in fretta la forma migliore. Venivo da un periodo di pausa e ho dovuto faticare per riprendere il terreno perso. Adesso comincio a stare bene”. E le sue parole sembrano un messaggio diretto al tecnico Orazio Pidatella, certamente lieto di poter contare su di un Figura al top.
E’ ancora presto per ipotizzare un suo impiego nell’anticipo di sabato a Brolo sin dal primo minuto. Qualche indicazione in più potrebbe arrivare dalla rifinitura di domani, programmata alle 14.30 sul sintetico del Di Bari.
Per un Figura che recupera, dubbi su D’Angelo e Pirrotta. I due difensori continuano a lavorare a parte e ad affiancare terapie specifiche alle leggere corse sul campo.
Tiger Brolo – Siracusa sarà arbitrata dal signor Amedeo Fine di Battipaglia; assistenti Diego Pernicone di Catania e Luigi Domenico Ronsivalle di Acireale.

“Oggi sarò al mio posto, accanto alla squadra”. Con queste parole il direttore sportivo dell’SC Siracusa, Giovanni Martello, chiude il caso delle sue dimissioni. Presentate nello scorso fine settimana ed oggi ufficialmente rientrate. L’intervento del presidente Cutrufo ha prodotto il suo effetto. “Ma guardate che noi ci siamo sentiti anche prima”, racconta a SiracusaOggi.it.
“Il rapporto tra me e lui non è mai venuto meno, neanche con le dimissioni. Però non nego che le sue ultime dichiarazioni, anche  pubbliche, mi abbiano favorevolmente colpito. Non vi dirò cosa ci siamo detti nell’ultima telefonata, ma so che il presidente mi ha voluto con forza a Siracusa sin dal primo momento e lo ha nuovamente dimostrato. Mi sembra doveroso a questo punto fare rientrare le mie dimissioni”.
Continuano ad allenarsi a parte i difensori  Angelo D’Angelo e Marco Pirrotta. I due hanno cominciato un mini ciclo di tecarterapia presso la Fondazione Sant’Angela Merici di Siracusa. In forse la loro presenza sabato, per l’anticipo di Brolo. Leggero affaticamento, invece, per  Luigi Calabrese e Luciano Lentini che sono usciti anzitempo dal campo. Domani pomeriggio allenamento ancora al De Simone.

(foto: il vicepresidente Liuzzo e il presidente Cutrufo)

Dopo un anno di stop forzato, a causa di alcuni problemi economici, ritorna la gara automobilistica Val D’Anapo-Sortino. Domani mattina Oronzo Pezzola, ispettore della Csai, effettuerà il sopralluogo decisivo sul tracciato per verificare che tutto sia a norma. Poi darà l’ok definitivo alla gara. Ma dovrebbe trattarsi di una pura formalità.
“Siamo soddisfatti e ringraziamo il Comune di Sortino – ha detto il presidente della commissione sportiva dell’Automobil Club Italia (Aci) di Siracusa, Sergio Imbrò – il periodo è critico e lo sforzo dell’amministrazione comunale di Sortino è stato decisivo. Anche Regione e Provincia hanno garantito un sostegno finanziario alla gara. Le aspettative sono tante e lo conferma il fatto che abbiamo ricevuto numerose richieste da parte dei responsabili dei team che vogliono partecipare alla gara”.
La gara si svolgerà nel terzo fine settimana di ottobre. Venerdì 18 verifiche tecniche e sportive, il giorno dopo le prove ufficiali, mentre domenica mattina alle 8 verrà dato lo start alla prima vettura. Le iscrizioni si chiuderanno il14 ottobre.

Dopo la buona vittoria sul Viagrande, l’SC Siracusa si è ritrovato questo pomeriggio per la ripresa della preparazione. Attenzioni puntate sui difensori Angelo D’Angelo e Marco Pirrotta che hanno effettuato un esame ecografico. Il primo è alle prese con un’infiammazione al tendine del flessore della coscia sinistra, il secondo con una infiammazione alla rotula del ginocchio destro. Qualche problema anche per Agatino Napoli, che si è fermato durante l’allenamento per un dolore al polpaccio.
“Vincere è sempre bello”, spiega il mastino di centrocampo Gigi Calabrese. “La prestazione di squadra è stata positiva ma non distraiamoci, la vetta della classifica è ancora lontana”. E passa anche dalla trasferta di Brolo, in casa della Tiger protagonista di questo avvio di stagione. “Sarà un altro match importante che dobbiamo sfruttare con qualsiasi mezzo. Speriamo di fare bene”, le parole del vicecapitano azzurro. La partita si gioca sabato.

Albatro sconfitta nella seconda giornata del massimo campionato di pallamano. Il sette di Peppe Vinci cade in casa del Junior Fasano per 29-21. Partenza sofferta per Brancaforte e compagni che soffrono il piglio dei pugliesi abili a toccare in pochi minuti il +7 con una serie micidiale di contropiedi.
L’Albatro non ci sta a fare da spettatore ed è veemente il ritorno del sette siracusano che si porta sotto, sino al -3 con cui si chiude il primo tempo (15-12).
Ma nella ripresa la Junior Fasano torna a spingere e tocca il massimo vantaggio di +11. Dalla panchina siracusana Peppe Vinci le prova tutte, ma senza fortuna. Alla sirena, il Fasano vince per 29-21.

Torneo di calcio amatoriale italo-maltese “Alessia Bianca”. Si gioca nella piccola isola europea dal 23 al 25 ottobre. Ai nastri di partenza l’ex Berretti del Siracusa, il team Messina-Melluzzo oltre alla formazioni delle forze armate maltesi e della protezione civile di Malta. L’assessore alle Politiche sportive, Maria Grazia Cavarra ed il presidente del Consiglio comunale, Leone Sullo, presenteranno in conferenza stampa mercoledì 2 ottobre, alle 10.30 alla sala Archimede il torneo di calcio amatoriale italo maltese “Alessia Bianca”.
L’iniziativa servirà a promuovere la raccolta di fondi per la ricerca contro il cancro, malattia che qualche anno fa causò la morte prematura della bambina siracusana cui il torneo è intitolato.

Pari all’ultimo respiro per il Noto. Gara più sofferta del prevista, quella contro il Due Torri. Al Palatucci serve un doppio Nigro per evitare la prima sconfitta casalinga. E dire che la partita sembrava essersi subito messa bene per il Noto. Granata in vantaggio dopo appena un minuto grazie ad un penalty trasformato proprio dal capitano. Ma un tonico Due Torri ha avuto forza e lucidità per mettere alle corde i padroni di casa. La formazione di Alacqua, anzi, era persino riuscita a portarsi in vantaggio con l’uno-due in avvio di ripresa firmato Venuti e Alizzi. Alacqua ed i suoi già pregustavano la vittoria, con un Noto in evidente debito di condizione nel finale, ma all’ultimo istante un tiro di Scapellato in area di rigore trova il braccio di Zappalà. E’ ancora rigore, il terzo del match, con Nigro che fissa il punteggio sul definitivo 2-2.

Nel campionato di Eccellenza la prima vittoria del Siracusa arriva alla quarta giornata. Al De Simone è valanga azzurra: 7-0 al Viagrande con doppiette di Mastrolilli e Bonarrigo. Successo pieno e scacciapensieri. Ora può cominciare la rincorsa alla vetta.
Nuovo esordio azzurro per Federico Bufalino, davvero positivo il suo impatto sulla partita (un gol e tanta sostanza) e sugli schemi di Pidatella. Il ragusano è l’unico elemento di novità nella formazione dell’SC Siracusa, largamente confermata nonostante le critiche delle settimane precedenti: Russo tra i pali, linea difensiva con, dalla destra, Peluso, D’Angelo, Matinella, Miraglia; mediani di centrocampo Napoli e Calabrese, sugli esterni Montalbano e Bufalino; la coppia d’attacco è Bonarrigo-Mastrolilli.
Troppa roba per il modesto Viagrande, ridotto al ruolo di modesto sparring partner. Domenica in casa della Tiger Brolo prova del nove per l’SC Siracusa.

Certo non sarà una di quelle assenze che passa inosservata. Al De Simone, questo pomeriggio, accanto alla panchina dell’SC Siracusa non ci sarà il direttore sportivo, Giovanni Martello. L’uomo che ha assemblato una squdra di prim’ordine, rimessa alle cure di Pidatella, è ad Enna, sua città natale.
Al presidente Cutrufo ha presentato le sue dimissioni, senza clamore. “In punta di piedi sono arrivato ed in punta di piedi me ne vado”, spiega raggiunto al telefono da FM Italia.Smentisce l’esistenza di contrasti e dissidi interni e nega ogni possibile collegamento con la scelta della società, apparsa ai più forzata, di confermare il tecnico etneo alla guida del Siracusa dopo i risultati deludenti raccolti sin qui.
“Ho grande dignità. Io ho costruito questa squadra, se non va bene vuol dire che ho sbagliato e quindi tolgo il disturbo”, racconta senza alzare mai i toni. “Non sono uno che scappa via alla  prima difficoltà, la mia storia recente, tra Ribera e Agrigento, insegna. Solo ho valutato fosse giusto così”.
Le dimissioni non sono irrevocabili, ma solo il numero uno del sodalizio azzurro può prendere il telefono e chiarire con il suo ex diesse.
Perchè al di là delle parole e delle dichiarazioni, non è un mistero che i rapporti societari siano tesi in casa SC Siracusa. Troppi epidosi da mettere in fila e collegare in così poche settimane di attività. I contrasti con il viceprisdente Liuzzo che minacciava le dimissioni, l’uscita di scena dei De Salvo, l’improvvisa partenza del colpo da novanta, Totò Avola, la lite con Paolo Giuliano per il logo del leone. E ora le dimissioni di Giovanni Martello. A cui seguono, peraltro, quelle del team manager, Felice Di Mauro.
Vista così, viene da pensare che l’SC Siracusa abbia qualche problema in linee guida oltre che in campo.