Serie D. Cavese Noto in diretta su RaiSport 2

Anticipo in diretta tv per il Noto di Giancarlo Betta. Granata oggi a Cava dei Tirreni per il primo assaggio della dodicesima giornata del girone I di Serie D. Fischio d’inizio alle 14 con diretta su RaiSport 2. Si gioca a porte aperte dopo l’iniziale comunicazione che parlava di stadio con le porte chiuse. Noto senza Nigro e Lacheb, squalificati. Per la Cavese, unico dubbio Russo. Ma i problemi reali dei granata restano sempre quelli societari. Giocatori “sfiniti” da attese e promesse non mantenute con accuse verso una società “fantasma” che ormai si ripetono e susseguono da settimane. Dietro l’angolo rimane vivo lo spettro di un nuovo sciopero se on addirittura di decisioni ancor più drastiche se non si sbloccherà la situazione economica.




SC Siracusa, D'Angelo. "Rosolini oggi scontro diretto. Ma risaliremo"

Nelle intenzioni di Strano e dei suoi, quello di domenica deve essere il derby della svolta. Domenica Sc Siracusa a Rosolini, là dove era partita la stagione con il debutto in Coppa Italia e i primi scricchiolii nonostante la vittoria. Con il problema attacco da risolvere (tra partenze e infortunati), la squadra continua a lavorare in apparente serenità. Seduta tattica questo pomeriggio sul prato del De Simone. Ancora  indisponibile Spampinato, quasi certa la sua assenza domenica. Fermi anche Lentini e Bonarrigo per influenza. Domani rifinitura mattutina al Di Bari di via Lazio.  “Il Siracusa  ha bisogno di punti  per risalire la china in classifica”, precisa senza mezzi termini il difensore D’Angelo. “Al momento è uno scontro diretto, ma dobbiamo guardare in alto partita dopo partita. Il momento è sfortunato ma sono certo che uniti ne usciremo presto fuori. Massimo rispetto per l’avversario ma andremo a Rosolini convinti di riuscire portare a casa tre punti fondamentali”. Intanto si rincorrono le prime indicazioni su possibili movimento di mercato. I nomi ricorrenti sono quelli di Aldo Perricone per rinforzare la difesa. In avanti, potrebbe essere Arcidiacono il sostituto di Mastrolilli, con Sarli pazza idea.




Pallamano, Serie A1. Albatro, contro Fondi servono punti

Sembrava quasi infinita, ma la lunga sosta del massimo campionato di pallamano è arrivata al termine. Due settimane senza gare, per dar spazio alla Nazionale e rispettare il calendario. Adesso, però, si riparte. E l’Albatro di Peppe Vinci vuole ripartire col piede giusto dopo lo scivolone di Palermo. Sabato al Palalobello c’è il Fondi. Si gioca alle 16.
“Affrontiamo una squadra delle squadre più in forma di questo girone, con giocatori di esperienza e forti fisicamente”, analizza Vinci. “Per noi è una partita importante, ma non decisiva. Mancano ancora diverse gare alla fine di questa prima fase di campionato. I giochi restano ancora aperti”.




Calcio a 5, Serie A/F. Agevole trasferta per Le Formiche

Tornare a fare punti. E’ l’obiettivo con cui “Le Formiche” si preparano alla trasferta di domenica quando saranno di scena sul campo del fanalino di coda “Jordan”. Si gioca a Montalto Uffugo, provincia di Cosenza. Sulla carta, le ragazze di Angelo Randazzo non dovrebbero faticare per cogliere il successo pieno contro una formazione sin qui dal ruolino modesto. Occasione propizia per toccare quota dodici punti in classifica e magari approfittare di un passo falso del Molfetta in casa contro il Locri. Proprio le salentina saranno le prossime avversarie del quintetto siracusano.




Volley, Serie B2. Supersfida per l'Holimpia prima della classe

La capolista Holimpia Siracusa pronta per il primo, vero test stagionale. Sabato alle 19, Spena e compagne riceveranno al Palakradina la visita di una delle protagoniste annunciate del campionato: il Golem Software Reggio Calabria. In classifica, appena due punti dividono le due squadre. Nel sestetto calabrese spiccano le straniere  Nielsen e Neves. “Sarà una partita molto dura e impegnativa”, spiega coach Santino Sciacca. “Loro puntano alla promozione, noi ad una tranquilla salvezza. Stiamo però attraversando un momento felice, siamo in testa alla classifica e vogliamo restarci. Ovvio che cercheremo il successo pieno, sfruttando il fattore campo e la spinta del nostro pubblico, che mi auguro sia presente in gran numero come nelle precedenti gare interne”.  Oggi seduta di rifinitura per la squadra, che si allenerà dalle 18 alle 19,30. Dovrebbe esserci anche Ivana Cianci, tenuta precauzionalmente a riposo nelle due precedenti sessioni di lavoro settimanali per un problema alla schiena. Pur non essendo in condizioni smaglianti, la forte centrale ragusana sarà regolarmente tra le convocate per un match che potrebbe regalare la vetta solitaria della classifica ad un’Holimpia che sta facendo sognare i suoi tifosi.




SC Siracusa. Montalbano e Mastrolilli via. Altre teste pronte a cadere?

Le voci delle ultime ore trovano la conferma ufficiale. Corrado Montalbano e Mattia Mastrolilli, da ieri dati con le valigie in mano, non sono più nella rosa dell’SC Siracusa. “La Società comunica che in data odierna sono stati risolti consensualmente i contratti di prestazione sportiva. Si ringraziano i due atleti per il lavoro svolto durante la permanenza in maglia azzurra. A loro le migliori fortune personali e professionali”, recita il comunicato diramato nel tardo pomeriggio di mercoledì.
Sono i primi due “big” vittima della prescrizione del presidente Cutrufo. Rendimento non giudicato all’altezza della qualità e dell’investimento, tutto mentre le prime della classe scappano. Pagano Montalbano e Mastrolilli ma le loro potrebbero non rimanere le sole teste illustri cadute, da qui a gennaio. Intanto prosegue la preparazione in vista del derby in casa del Città di Rosolini. Per Bonarrigo e compagni oggi lavoro sul sintetico del Di Bari. A riposo – era in panchina – il solo Davide Spampinato. Le condizioni dell’esterno azzurro preoccupano lo staff sanitario. Domani nuova visita specialistica. Per lui, forte trauma distorsivo alla caviglia destro, ricordo di uno scontro di gioco contro il Modica. “Non meritiamo questa posizione”, si rammarica il portiere Massimo Fornoni. “Ci vuole uno scatto d’orgoglio per uscire da questo incubo”. Guai, però a vedere il Siracusa fuori dai giochi promozione. “Il campionato è lungo e basta fare tre risultati di fila per ritornare nelle zone alte”. Domani allenamento mattutino, con inizio alle 11, sempre in via Lazio.

(foto: Mattia Mastrolilli)




Basket, Serie C Regionale. L'Aretusa spadroneggia. Le foto

Big match e primato. L’Aretusa si prende tutto. Il quintetto di coach Marletta si è aggiudicato lo scontro diretto con l’altra capolista, Ragusa, e si è preso in solitario la vetta della classifica. Punteggio finale di 76-66, al termine di una bella partita che ha fatto trepidare i circa quattrocento spettatori assiepati alla Palestra Akradina. L’Aretusa ha inanellato così la quinta vittoria in altrettante gare ed è l’unica a punteggio pieno.
Strepitoso Alessandro Agosta sotto le plance, positivo come sempre  Bonaiuto e l’eterno Francesco Messina. Gara, comunque, sempre vissuta sul filo del massimo equilibrio. Decisivo il break dei siracusani  nel quarto tempino con Ragusa appesantita dalla situazione falli. Micidiale l’allungo finale, un 12-0 che ha chiuso ogni discorso.




Calcio a 5, Serie A/F. Formiche sconfitte in casa

Sconfitta in casa per le Formiche. La formazione siracusana di calcio a 5 si arrende al cospetto di una Pro Reggina cinica e compatta. Calabresi brave sin dall’avvio a capitalizzare ogni errore di Basile e compagne, come pochi secondi dopo l’avvio con la rete del vantaggio che vale una doccia fredda per le Formiche. Senza farsi prendere dalla frenesia, le siracusane provano ad andare negli spogliatoi in parità ma è la Pro Reggina ad avere l’occasione del raddoppio con un tiro libero, neutralizzato dal portiere di casa. In avvio di ripresa, è assedio delle Formiche. Ma in contropiede è la Pro Reggina a raddoppiare. ASul 2-0 mossa obbligata dalla panchina: si gioca col portiere di movimento. Il classico tutto per tutto. L’esperienza delle calabresi si fa sentire. Si chiudono con ordine, lasciano sfogare le siracusane e poi azzeccano un altro paio di ripartenze per chiudere ogni discorso. In classifica,  le Formiche restano a nove  punti. Domenica prossima trasferta a Montalto Uffugo (Cosenza) contro il fanalino di coda delle “Jordan”.




SC SIRACUSA Rabbia Cutrufo. "Cambio tutti e a fine stagione lascio"

Parole di fuoco che forse segnano in maniera irreparabile la distanza tra il presidente dell’Sc Gaetano Cutrufo e la sua stessa creatura. “Mi vergogno di essere il presidente di questa squadra. Chiedo scusa alla città di Siracusa e ai suoi tifosi per quanto sta accadendo”, dice il massimo dirigente azzurro poche ore dopo il fischio finale del match perso in casa con il Modica che relega la squadra ben lontano da quelle posizioni di vertice che le competerebbero. “Mi rendo conto di aver sbagliato tanto in fase di programmazione e il mio rammarico più grande è quello di aver stanziato un budget nettamente superiore a quello di tutte le società del girone B e dover raccogliere oggi soltanto risultati deludenti. Non mi aspettavo che potesse andare così  ma sarò sincero, il mio obiettivo era fare un regalo a quella Siracusa delusa da quanto era accaduto negli anni passati, regalarle di nuovo la Serie D”, rabbia  ma anche autocritica. Poi la doccia gelata. “Non ha più senso andare avanti con questa squadra. E’ mio dovere finire il campionato, salvare la società e la categoria ma sarà fatto con calciatori diversi. Poi lascerò il testimone a chi si potrà dimostrare più abile nel riportare Siracusa nel calcio che conta”. L’amore tra Cutrufo e la Siracusa calcistica, mai veramente nato, tramonta sotto i colpi di una stagione complicata. E giusto per non lasciare dubbi di sorta sulla sua volontà di mollare – dopo aver fatto piazza pulita di calciatori ora onerosi per un obiettivo che pare non esserci più – il presidente dell’SC Siracusa avoca a se solo “un piccolo merito cioè quello di aver permesso a chi arriverà dopo di me, di poter ripartire dall’Eccellenza e non dalla Terza Categoria, dove Siracusa era sprofondata. Volevo soltanto fare un regalo alla mia città accompagnandola in un percorso di crescita dello sport e del calcio ma non ne sono stato capace.  Ringrazio tutti coloro che malgrado tutto, continueranno a seguire il Siracusa”. Già, ma quale Siracusa? E con quali obiettivi? A novembre, neanche metà stagione, al De Simone sventola bandiera bianca.




Calcio: Eccellenza, Siracusa ko in casa

Sconfitta al De Simone per il Siracusa. Ancora una battuta d’arresto per gli azzurri, con l’impianto di casa diventato ormai terreno di conquista. Passa anche il Modica per 1-0. Rete di Panatteri su calcio di rigore al 20′ del primo tempo. E cadono nel vuoto le parole, decise, pronunciate dal presidente Cutrufo a poche ore dal fischio d’inizio. “Voglio solo una vittoria”, aveva detto quasi intimandolo ai suoi. Possibile adesso un repulisti?