Siracusa Maratonina Città di Archimede, vince Catania

Vito Massimo Catania, della Amatori Regalbuto, è il vincitore della quarta edizione della maratonina Città di Archimede. Domenica oltre 700 gli atleti alla partenza. Davanti ha tutti ha chiuso l’atleta ennese che ha corso  i 21 chilometri e 97 metri di tracciato cittadino  in 1 ora, 14 minuti e 8 secondi. Secondo posto per il siracusano Carlo Rovella (Siracusa Atletica) davanti al messinese Massimo Lisitano (Podistica Messina). Tra le donne dominio della Polisportiva Messina con Tatiana Betta (1 ora 24’30”) al primo posto e Caterina Gianò seconda. Sul gradino più basso la palermitana Irene Susino (Sport Nuovi Eventi Sicilia).
All’arrivo anche gli atleti in handbike: primo assoluto l’atleta di casa Stefano Rametta (53’34”) della Uisp, che ha preceduto Salvatore Campanella, compagno di squadra, (1 ora e 35 secondi) di Monreale e il megarese Alessandro Settipani (1 ora 7’09”) della Faro Augusta.




"Fuori il carattere da ora in avanti. E oggi voglio i tre punti"

Tra poche in campo Sc Siracusa e Modica. Le de squadre si ritrovano di fronte per la terza volta in stagione. Nei due precedenti in Coppa Italia, una vittoria per parte. Ma in campionato la musica deve essere diversa. La squadra della Contea ha già dato un dispiacere agli azzurri, eliminandoli dalla Coppa Italia. E che oggi non sono ammessi altri errori lo dice chiaroe tondo il presidente della società siracusana, Gaetano Cutrufo. “Non ammetto risultati diversi dalla vittoria”. Lo ha detto anche alla squadra, per spronarla e caricarla. “Voglio che i ragazzi escano fuori il carattere e facciano risultato pieno. Non possiamo sbagliare e non firmerei nemmeno per un pareggio. Quello che mi interessa davvero è vedere che quella sconfitta di sette giorni fa a San Gregorio abbia dato una scossa. Abbiamo meno punti di quanto meritiamo e per quello che si è visto sul campo la nostra classifica dovrebbe essere diversa”, dice ancora Cutrufo. Si gioca al De Simone, fischio d’inizio alle 14.30. Trasferta vietata ai tifosi ospiti. Biglietti a prezzi ridotti, bambini e donne entrano gratis.




Volley, B2. L'Holimpia Siracusa in trasferta insegue il tris

Due vittorie consecutive, secondo posto in classifica e una partita in meno disputata. I numeri dell’Holimpia certificano la partenza sprint del sestetto siracusano nel campionato di volley femminile, serie B2. Numeri da mettere alla prova nella prima trasferta della stagione, domani a Santo Stefano di Camastra, territorio del Noma Volley. Sulla carta impegno abbordabile per le ragazze di Santino Sciacca. “C’è voglia di continuare a far bene, anche se giocheremo per la prima volta in un campo non amico. Sono curioso, voglio vedere come si comporterà la mia squadra in trasferta”, spiega prima della partenza il tecnico siracusano. “Parto fiducioso. Conosco  le mie giocatrici e so cosa possono dare. Il Noma non dovrebbe essere ostacolo insormontabile, ma dovremo giocare con grande attenzione”.




Basket, C Regionale. Supersfida per il primato tra Aretusa e Ragusa

Aretusa-Basket Club Ragusa: fuori i secondi. La sfida tra prime della classe si annuncia entusiasmante. E arriva alla quinta giornata del campionato di basket di C Regionale. Dopo quattro successi consecutivi, i due quintetti si confronteranno per contendersi il primo posto solitario del girone B. Un primato che non vorrà ancora dire molto ma che dal punto di vista psicologico potrebbe lanciare una prima volata. L’Aretusa di coach Paolo Marletta ha il vantaggio del fattore campo, un entusiasmo in crescita e soprattutto un Agosta vicino ai suoi standard. Con il lungo al top, Marletta sa di poter contare su di una importante arma in più in termini di punti ma soprattutto rimbalzi. Un dato, quello delel palle recuperate sotto canestro, che solitamente fa la differnza in match di questo tipo. Al Palakradina si annuncia il pubblico delle grandi occasioni. Palla a due domaneica 10 alle 18.30.




Eccellenza. Trasferta di Siracusa vietata ai tifosi del Modica

Come in Coppa Italia, anche la gara di campionato tra Sc Siracusa-Modica è stata vietata ai tifosi ospiti. A causa della “segnalata forte rivalità esistente tra le opposte tifoserie”, si legge nel provvedimento della Prefettura di Siracusa. Nel pomeriggio, intanto, seduta tattica per gli azzurri di Strano con partitelle a tema. Assente, per influenza, il solo Luciano Lentini. È rientrato a pieno ritmo in gruppo Giovanni Petrullo.
Santo Matinella, abituato a mille battaglie, suona la carica. “Si deve solo vincere”, ha subito detto. “Altrimenti il distacco dalle prime comincia a farsi notevole e se vogliamo raggiungere ancora il traguardo che ci siamo prefissati a inizio stagione, dobbiamo cominciare a fare punti importanti. Spiace per i punti lasciati per strada, ma crediamo ancora di poter risalire la china”. La gara Siracusa-Modica sarà diretta dall’arbitro Fabio Pirrotta di Barcellona Pozzo di Gotto.




Pallanuoto. Quadrangolare a Palermo per l'Ortigia

Primo impegno a ranghi completi per la squadra maschile del Circolo Canottieri Ortigia. Il sette allenato da Gino Leone sarà, domani e domenica, a Palermo per il quadrangolare amichevole con Telimar, Nuoto Catania e Muri Antichi. Il primo impegno sabato a partire dalle 12.30 contro la Nuoto Catania. Alle 18.30 secondo impegno di giornata contro l’altra catanese, la Muri Antichi. Terzo ed ultimo match domenica mattina, alle 10.30, contro i padroni di casa della Telimar. Il tecnico Leone porterà con se, come concordato con le altre squadre, 15 giocatori. Aggregati alla prima squadra anche i giovanissimi Polifemo e D’Amico.“La prima occasione per giocare insieme al completo – ha ricordato Leone – Iniziamo a valutare intesa e schemi anche se dobbiamo fare i conti con la pesantezza dovuta ai carichi di lavoro. Sono comunque soddisfatto dei ragazzi che stanno lavorando con serietà e impegno. I nuovi si stanno inserendo bene nel gruppo e in acqua iniziamo a vedere i punti di riferimento. Bezic sta mostrando disponibilità verso i compagni più giovani e, insieme a Paratore, sta mettendo al servizio della squadra la sua esperienza.”




Siracusa Maratonina Città di Archimede. In oltre 700 domenica al via

Si correrà domenica la quarta Maratonina Città di Archimede. Ma il primo record è già stato battuto: superate le 700 iscrizioni. I dettagli dell’appuntamento sportivo sono stati illustrati questa mattina in conferenza stampa dall’assessore comunale alle Politiche sportive, Maria Grazia Cavarra, dal presidente dell’ASD Archimede, Ottavio Borrometi, e dal responsabile del comitato organizzativo Dario Bramante.
La corsa su strada, valida come sesta prova del Grand Prix Sicilia di maratonine, si disputa lungo un circuito cittadino di 21 chilometri e 97 metri. Partenza e arrivo nei pressi di Piazza Pancali con passaggionelle principali vie di Ortigia. “Sarà una gara di alto livello”, dice il presidente Borrometi. “Oltre alle maggiori società sportive siciliane, si sono iscritti gruppi sportivi di Torino, Vicenza e Pordenone”. Per l’assessore Cavarra sarà, per Siracusa, “una nuova giornata di autentico sport e passione. Un’occasione in più per promuovere il nostro territorio”. La Maratonina Città di Archimede si corre domenica 10 novembre con partenza alle 9.30.




Prezzi ridotti per Sc Siracusa-Modica. Stamattina test in famiglia

Partitella infrasettimanale al mattino per l’SC Siracusa. Il tecnico Strano ha fatto disputare ai suoi un test in due tempi da 35 minuti sul sintetico del Di Bari. Assenti Petrullo, Grazioso e Lentini. In rete Mastrolilli (2), Bonarrigo, Spampinato, Lo Pizzo e Miraglia.
Intanto Simone Lombardo punta il prossimo avversario, il Modica. “Ci abbiamo giocato contro più volte, è una squadra che conosciamo bene. Abbiamo l’obbligo di vincere. Sappiamo di non potere sbagliare. Siamo e saremo sempre sotto esame. Certo, siamo sfortunati sotto porta ma con la giusta cattiveria usciremo presto da questo momento grigio”. I prezzi dei biglietti per assistere domenica al match con il Modica sono stati ridotti. Dieci euro per la tribuna; 8 per la gradinata; 5 per la curva e i ridotti. Ingresso gratuito per donne e bambini.




Eccellenza. Verso Siracusa-Modica. "Momento sfortunato"

Domenica al De Simone va in scena per la seconda volta in pochi giorni la sfida tra SC Siracusa e Modica. L’ultima volta, in Coppa Italia, si sono imposti gli azzurri: un 2-1 che non ha però fruttato il pass per i quarti di Coppa Italia
Bonarrigo e compagni hanno ripreso ieri la preparazione. Lungo faccia a faccia negli spogliatoi, con il tecnico Strano a vestire i panni dello psicologo. Poi tutti in campo. Anche oggi, con una seduta tecnico-tattica e lavoro sulla forza. Lavoro differenziato per Giovanni Petrullo, comunque in via di guarigione dall’infiammazione al polpaccio destro. Assente per influenza Luciano Lentini.
“E’ un momento sfortunato”, prova a spiegare Miraglia. “In questo momento è così, la fortuna ci volta le spalle ma dobbiamo essere noi a cambiare registro. Dobbiamo stringerci e mettere maggiore impegno – ha detto il difensore azzurro –. E naturalmente fare risultato contro il Modica che è al momento una diretta concorrente. Avremo anche la possibilità di riscattare l’eliminazione dalla Coppa Italia. Mi aspetto una gara difficilissima ma resto dell’idea che questo Siracusa può vincere contro qualsiasi avversario”. Domani test in famiglia alle 10.30 sul sintetico del Di Bari, in via Lazio.




Serie D, Noto. Nervi tesi tra squadra e società. Venerdì possibile decisione a sorpresa

Più che un campionato, quello del Noto sembra un calvario. Non a livello di risultati o classifica, comunque brillanti. Il problema è tutto legato ad una situazione economica – e di riflesso societaria – mai troppo chiara. Tra attese, promesse e proclami il tempo passa e il clima nello spogliatoio granata si fa sempre più teso. Già un mese fa la squadra aveva annunciato di voler disputare un’ultima partita e dire addio alla quinta serie, perchè “il Noto è una scatola vuota” dissero. Poi deve essere successo qualcosa, un intervento esterno forse una promessa di ritrovata liquidità a breve e la squadra di Giancarlo Betta ha regolarmente proseguito il campionato.
Adesso si ritorna al punto di rottura. Nessun annuncio di ritiro, nessuna ultima partita e poi tutti a casa. La squadra si sta allenando regolarmente. Per ora. Ma venerdì potrebbe prendere una decisione definitiva sulla vicenda. I giocatori sono stanchi di vane attese e vuote garanzie. Mica facile prepararsi in questa atmosfera alla sfida con l’Agropoli, probabilmente la squadra meglio costruita del girone dove per far le cose per bene non si è badato a spese.
Il Noto, inteso come società, non sarebbe però alla canna del gas. Il presidente Storaci, insieme ai dirigenti, avrebbe recuperato delle somme. Un tesoretto di garanzia da usare come ultima ratio qualora non arrivassero fondi probabilmente da altri promessi. Certo che se si potesse contare sulle “promesse”, il Noto sarebbe una società ricca. Prima i soldi degli arabi, poi attesi erano quelli di non meglio precisati libici e poi la vox populi su petroldollari in arrivo a dicembre. Peccato che si trovino sempre con maggiore difficoltà quelli per le spese correnti.