Un lettore di SiracusaOggi.it segnala le condizioni del canalone di gronda che fiancheggia la provinciale Fanusa-Milocca. “Non so da quanti anni non viene ripulito e bonificato dagli Enti competenti, al punto che al suo interno vi si trovano rifiuti di ogni genere, sterpaglie e rovi di estese dimensioni e, addirittura, vi sono cresciuti due o tre alberi”, ci scrive il nostro lettore.
“Oltre tutto, dal punto di vista igienico, la presenza di rifiuti attira insetti e roditori con grave pregiudizio per la salute dei residenti”, aggiunge. “Con l’arrivo della stagione invernale, poi, le acque meteoriche, non trovando adeguato sfogo, rischiano di tracimare.
Si aspetta forse che succeda l’irreparabile per procedere alla necessaria pulizia?”

Provinciale 95, la “strada della vergogna”. Sono le parole usate da un residente della frazione di Villasmundo che punta l’attenzione su una situazione a suo dire “drammatica”. I motivi sono chiari: “Con la realizzazione dell’autostrada – spiega – noi cittadini siamo stati tagliati fuori dalla viabilità principale e oggi l’unica strada di accesso e uscita dalla cittadina è la provinciale 95 che versa in condizioni disastrate”. E non solo a causa delle erbacce cresciute sul ciglio della strada. Il residente precisa: “Si tratta di veri e propri alberelli che riducono di molto la carreggiata, senza contare poi le condizioni in cui versa il manto stradale, pieno di buche e avvallamenti. Inoltre si era pensato di intervenire tramite il Comune e poi richiedere le somme spese all’ex Provincia – conclude – ma la Corte dei Conti ha vietato tale sostituzione”.

Prima, vera pioggia della nuova stagione a Siracusa e soliti problemi. Una lettrice di SiracusaOggi.it ha inviato la foto che vedete qui di fianco. All’ingresso sud di Siracusa, all’altezza della rotatoria di viale Paolo Orsi, pericolose pozzanghere a rischio acquaplanning per le vetture in transito, anche a velocità ridotta. L’invito è quello di guidar econ prudenza in caso di pioggia.

Difficile differenziare all’Arenella. Ci si può provare nelle proprie abitazioni e in tanti lo fanno. Ma tanta buona volontà viene mortificata da scene come quella nella foto che vedete di fianco. A inviarla alla nostra redazione, un lettore di SiracusaOggi.it. Ci racconta che da una settimana buona non viene effettuata la raccolta di quanto raccolto e differenziato dai cittadini utilizzando le apposite campane. Le bottiglie in vetro vengono lasciate tutto intorno, visto che ormai il contenitore è colmo.

Ancora sul tema della sicurezza sulle strade siracusane. Un lettore di SiracusaOggi.it segnala la pericolosa presenza di un palo con tanto di bordo in cemento proprio ad un pelo dalla carreggiata. Si trova in via Gela. “Quasi giornalmente la gente strisci i propri mezzi, si potrebbe almeno pulire e ridimensionare il cemento o spostarlo direttamente…”, suggerisce l’attento lettore di SiracusaOggi.it
Per le vostre segnalazioni potete inviare una mail a redazione@siracusaoggi.it oppure utilizzare il form disponibile in alto, cliccando “Segnalazioni” sulla barra menu.

Si dice “pozzo ingegnere” o è più corretta la dizione al plurale, “pozzo ingegneri”? A sollevare la domanda è un lettore di SiracusaOggi.it. Tutto parte dai totem alle fermate dei bus elettrici comunali. La linea rossa ha tra le sue fermate quella di “pozzo ingegnere”. E allora, incuriosito, il nostro lettore pone il quesito.
Da una rapida ricerca, pur essendo tollerate entrambe le forme, da un punto di vista strettamente toponomastico avrebbe ragione il Comune e quindi è corretto dire “pozzo ingegnere”. Per chi fosse poco pratico di Siracusa, si tratta di quella zona dove insistono i resti del Foro Siracusano, tra i villini di corso Umberto e piazzale Marconi.

Vi ricordate della signora milanese multata a Siracusa per avere lasciato un sacchetto della spazzatura fuori dai cassonetti, stracolmi? Prendendo spunto da quella vicenda che tanto ha fatto discutere, un lettore di SiracusaOggi.it ha inviato la foto che trovate in allegato alla nostra redazione. Accompagnandola con amara ironia. “Informate la milanese multata di 100 euro che la prossima volta il sacchetto può buttarlo  in via Servi di Maria, al numero civico 121, angolo via Filisto. Non riceverà nessuna multa, anche  in caso di conferimento fuori orario, mica solo perchè lascia il sacchetto fuori dai cassonetti”. E in effetti la foto testimonia come troppo spesso le aree di raccolta vengano confuse con discariche, in spregio ad ogni norma di civiltà. E tutto alle spalle di un’area commerciale e centrale come quella di viale Zecchino.

Uno “stop” che vale anche per i pedoni. Si, perchè se si cammina sul marciapiede e non si guarda davanti a sè il rischio di sbatterci letteralmente contro è altissimo. Secondo la misurazione effettuata dal lettore che ci ha inviato la foto (sotto per la versione integrale) il cartello di indicazione stradale è stato posto ad un’altezza di 165cm. Ad altezza d’uomo, insomma. Siamo in viale Zecchino, di fronte la Torre Z. “Io ho sbattuto la testa sul segnale”, ci racconta l’attento lettore di SiracusaOggi.it. “Mi sono detto: è un segnale vecchio ed è caduto dall’altezza originale. No è proprio nuovo e installato così. A me è andata bene ma mi chiedo: se qualcuno sbatte la testa negli angoli, non si taglierebbe di sicuro?”.

Il sistema di controllo della velocità media e istantanea denominato “Vergilius” debutta anche sulle strade siracusane. Sulla 115, in particolare, poco dopo l’incrocio con via lido Sacramento procedendo in direzione Cassibile sono state montate le telecamere dell’Anas. Occhi elettronici come deterrente per chi ha il vizio di spingere eccessivamente sull’acceleratore  ma anche per dare un ulteriore valido aiuto agli utenti della strada. “Spesso, infatti, le velocità vengono sottostimate e, seppur le nuove tecnologie automobilistiche consentono maggiori garanzie, occorre guidare con prudenza e rispettare le indicazioni dei gestori stradali e autostradali”, ha spiegato il presidente di Anas, Pietro Ciucci. Sulla rete Anas sono in funzione circa 1.800 telecamere

Un lettore di SiracusaOggi.it ci ha inviato la foto che vedete a corredo dell’articolo. E’ un tratto della Statale 115, in corrispondenza dello svincolo per via lido Sacramento. Nell’ovale rosso abbiamo evidenziato la presenza massiccia di rifiuti ai lati della carreggiata. L’incredibile quantità di plastica e cartacce, buttate in maniera irresponsabile da automobilisti e sporcaccioni di passaggio, forma una striscia quasi continua sino a via Elorina.
E tutta questa immondizia è risultata visibile dopo che questa mattina operai dell’Anas hanno “Pulito” dalle erbacce i cordoli della strada. Scoprendo il “tesoro” nascosto. Lasciato lì perchè – fanno sapere da Anas – la raccolta rifiuti non è di loro competenza. Il comune di Siracusa starebbe predisponendo un servizio straordinario con l’Igm per evitare di offrire proprio lungo la frequentata via del mare uno spettacolo poco edificante ai tanti turisti che affollano in queste settimane Siracusa e le sue spiagge.