Protocollo d’intesa tra Comune e Siracusa Calcio: “Lo sport come stile di vita”

Un protocollo d’intesa tra l’assessorato alle Politiche giovanili e il Siracusa Calcio 1924 che coinvolge le scuole con l’obiettivo di spingere ragazze e ragazzi a coltivare una passione per lo sport e di diffonderne i valori positivi.
Il progetto “Ritorno allo sport come stile di vita” è rivolto agli alunni delle prime e seconde classi delle Elementari, delle prime, seconde e terze classi di scuola media e delle prime e seconde classi degli istituti superiori. L’accordo prevede incontri nelle scuole con specialisti per parlare del gioco di squadra, del rispetto delle regole sportive e degli avversari (fair play), oltre che dell’importanza di una sana alimentazione.
L’intesa sarà presentata ai dirigenti scolastici nel corso di un incontro, che si terrà oggi alle 17 all’Urban Center, al quale saranno presenti l’assessore Giancarlo Pavano e il direttore generale della società di calcio, Alessandro Guglielmino.
I più piccoli, inoltre, avranno la possibilità di recarsi allo stadio per imparare, da giocatori professionisti, i fondamenti del calcio e le tecniche di base. Queste giornate vogliono promuovere uno stile di vita sano e attivo, incoraggiando i bambini a riscoprire il piacere del movimento e della condivisione all’interno di una comunità appassionata di sportivi.
Il Siracusa Calcio 1924, infine, darà a tutti i partecipanti l’opportunità di assistere a una partita dagli spalti dello stadio “Nicola De Simone”, durante la quale avranno modo di esibire uno striscione, che realizzeranno nel corso del progetto, con il nome della scuola e della classe.




Stadio, stanziati 350 mila euro per la manutenzione straordinaria

“È con sentimenti di gioia e soddisfazione che comunico che, nella mattinata di oggi, all’interno della legge finanziaria della regione siciliana, grazie all’iniziativa dell’On. Cateno De Luca e dei gruppi parlamentari “Sud chiama Nord” e “Sicilia Vera” è stato approvato un emendamento che destina 350 mila euro al comune di Siracusa, per la effettuazione di lavori di manutenzione straordinaria allo Stadio Comunale “Nicola De Simone””.

E’ il commento del vicesindaco di Siracusa, Edy Bandiera dopo l’approvazione della nuova Finanziaria Regionale, con l’approvazione dell’emendamento relativo allo stadio di Siracusa.

“Tale risultato-prosegue Bandiera-  nasce dall’aver personalmente rappresentato l’esigenza, anche legata agli importanti risultati che la società sportiva Siracusa Calcio 1924 sta ottenendo, dal grande afflusso di tifosi e sportivi che in migliaia affollano l’impianto comunale e soprattutto dall’attenzione dell’On. Cateno De Luca per il nostro territorio.
Quando, soltanto poche settimane fa, insieme al gruppo politico che in città ed in provincia mi segue da anni, abbiamo scelto di aderire a Sud chiama Nord lo abbiamo fatto anche perché consapevoli della debolezza, in termini di rappresentanza politica, che stavano vivendo il nostro capoluogo e ampie aree della nostra provincia. Eravamo certi che, potendo rappresentare le istanze delle nostra comunità a Cateno De Luca e ai due gruppi parlamentari di riferimento, avremmo avuto la possibilità di far pesare di più la nostra Città in seno alla regione”.




Operazione SpINNaker, attività della Guardia Costiera a tutela della pesca

Operazione di contrasto alle attività di pesca illegale e a tutela del Made in Italy.

La sta conducendo la Guardia Costiera proprio in questi giorni. Si chiama Operazione  “SpINNaker” (INN, acronimo di Pesca Illegale Non dichiarata e Non regolamenta), su tutto il territorio nazionale e  si protrarrà fino al mese di febbraio, con controlli via mare e sulla terraferma.
Tre le fasi dell’operazione in corso: una prima fase detta di “analisi”, che ha avuto luogo dal 13 al 30 novembre ed è servita a individuare i “target” di interesse, individuando le unità navali e gli operatori commerciali destinatari di un’eventuale verifica durante l’attività operativa; a questa ha poi fatto seguito una seconda fase “operativa” – dal 1 al 15 dicembre – che ha permesso di attuare un contrasto diretto alle attività di pesca illegale, attraverso l’esecuzione delle verifiche preventivamente pianificate; infine, seguirà una terza fase durante la quale, in considerazione del particolare periodo dell’anno e della specificità delle realtà locali, i Comandi territoriali potranno orientare meglio la loro azione di controllo.
L’obiettivo principale è quello di prevenire, individuare e contrastare qualunque forma di illegalità che possa pregiudicare in maniera significativa gli stock ittici e alterare il principio di leale concorrenza sul mercato a causa di comportamenti disonesti, che possano indebolire anche la capacità del cittadino di autodeterminarsi correttamente nella scelta del prodotto ittico. Un’operazione questa che tutela anche la maggioranza degli operatori del settore che agiscono nel rispetto della normativa e garantiscono prodotti di elevata qualità, primi fra tutti quelli provenienti della pesca italiana artigianale e costiera.
Il dispositivo messo in campo – coordinato a livello nazionale dal Centro di Controllo Nazionale Pesca del Comando Generale della Guardia Costiera di Roma, e articolato a livello territoriale sui Centri di Controllo Area Pesca (CCAP) delle 15 Direzioni Marittime regionali – ha portato, ad oggi, all’effettuazione di 10.850 controlli e che consentiranno agli italiani di acquistare sul mercato prodotti ittici sicuri garantiti.
Questi i dati salienti: 636 illeciti tra amministrativi e penali, 211 attrezzi da pesca sequestrati, 6 esercizi commerciali chiusi; sanzioni pecuniarie che ammontano a oltre 1 milione di euro, per un totale di 218 tonnellate di prodotto ittico sequestrato.
Numeri che rientrano nello sforzo complessivo posto in essere nel corso del 2023 dalla Guardia Costiera nella sua funzione di controllo del settore della pesca, in linea con gli obiettivi proposti dal Ministero dell’agricoltura della sovranità alimentare e delle foreste.
Nel 2023, infatti, è di oltre 7,5 milioni di euro l’importo totale delle sanzioni comminate, con oltre 500 tonnellate di prodotto irregolare sequestrato. Ma non solo. Nel corso dell’anno l’azione di contrasto alla pesca illegale ha permesso di effettuare sull’intero territorio nazionale circa 110.000 verifiche e ispezioni approfondite sia in mare che lungo la filiera commerciale: dall’analisi dei dati è risultato che la maggior parte degli illeciti è avvenuto nell’ambito della tracciabilità del pescato, a causa di prodotti ittici non genuini (etichettati come “nostrani”) o non etichettati, spesso provenienti dall’estero.




Natale e Capodanno a Sortino, appuntamenti fino al 7 Gennaio: musica e tradizione

Entrano nel vivo gli appuntamenti per Natale 2023 e Capodanno 2024 a Sortino.

Un fitto calendario allestito dall’amministrazione comunale retta dal sindaco, Vincenzo Parlato, con iniziative religiose, musicali, artistiche e di intrattenimento. Al Museo Comunale dell’Opera dei Pupi, fino al 30 dicembre è in corso l’evento denominato “Natale con i Pupi” a cura dell’associazione culturale Antica Compagnia Opera dei Pupi Famiglia Puglisi.

Fino al 15 gennaio, invece, Rassegna dei Presepi  presso la Galleria dell’Antiquarium, quinta edizione.

Da domenica 17 dicembre Sortino sarà anche animata dal Mercatino di Natale in piazza Santa Sofia, a cura della Misericordia. Nella stessa giornata saranno effettuate visite guidate di tutti i presepi e, presso il Museo del Carretto Siciliano, l’iniziativa “I ragazzi si sporcano le mani”, a cura de La Faiance.

Alle 19:00 di domenica, l’atteso Concerto di Natale presso la Chiesa Madre, con il maestro Giuseppe Tiralongo.

Concerto natalizio il 29 dicembre.

Il presepe vivente sarà allestito a partire dal 3 gennaio, con inaugurazione nel pomeriggio, alle 17:00, Sarà animato dai ragazzi della parrocchia di Santa Sofia presso la Chiesa del Purgatorio.

Tra gli altri momenti in programma, la Giornata Mondiale della Pace, che il primo gennaio 2024 sarà celebrata con le tre Parrocchie ed il Convento dei Cappuccini insieme alla celebrazione in Chiesa Madre: “Messa per vivere e costruire la Pace”.

“Il nostro- racconta il sindaco, Vincenzo Parlato- è un Natale soprattutto all’insegna dell’intrattenimento musicale. L’amministrazione comunale ha voluto dedicare grande attenzione ai bambini. Non a caso il 20 dicembre raggiungerò i miei piccoli concittadini alla scuola dell’infanzia e all’asilo nido portando loro dei panettoncini. Fino all’Epifania potremo così vivere un po’ di tranquillità- prosegue il primo cittadino. Le giornate delle festività natalizie, costellate da momenti in cui si possa recuperare serenità, possono a nostro avviso lenire le problematiche che tutte le famiglie vivono, in uno scenario, anche internazionale, tutt’altro che rassicurante. Ai visitatori offriamo anche in quest’occasione parecchie opportunità per vivere il territorio, che si aggiungono alla nostra offerta enogastronomica, com’è noto di eccellente qualità”.




Hashish e marijuana sotto il sedile dell’auto, arrestato 20enne

Detenzione ai fini di spaccio di droga.
Per questo i carabinieri di Noto hanno arrestato un giovane di 20 anni.
A seguito di perquisizione personale e veicolare, i militari hanno rinvenuto, infatti, circa 80 grammi di hashish e marijuana, occultati sotto il sedile dell’autovettura.
La ricerca, estesa anche all’abitazione dell’uomo, ha permesso di rinvenire materiale per il confezionamento e per la pesatura della droga.
Lo stupefacente è stato sequestrato per i successivi esami di laboratorio, mentre l’arrestato, dopo le formalità di rito, è stato messo a disposizione dell’Autorità giudiziaria.




Incendi, Cavallaro (FdI). “Quadro desolante e niente programmazione”

“Un quadro desolante quello emerso ieri, in consiglio comunale, sulla questione incendi, in particolar modo quelli che hanno colpito Targia, Tremmilia, Epipoli ed il Villaggio Miano”.
Il consigliere comunale di Fratelli d’Italia, Paolo Cavallaro torna su un tema che ha sollevato nei mesi passati e che è poi diventato un’interrogazione a cui, ieri, durante il question time, gli assessori Enzo Pantano, Giuseppe Gibilisco e Consiglio hanno risposto, ciascuno per le proprie competenze.
“Ne è venuta fuori una realtà che parla di carenza di programmazione e di fondi necessari per la pulizia dei terreni-dice Cavallaro- Non si conosce la proprietà di diversi terreni presenti sul territorio comunale; le attività accertative e sanzionatorie sono assai modeste, come anche le somme a disposizione per le attività di prevenzione.
Su 2,5 km di terreno invasi dalle fiamme, 500 mila metri quadri sono di proprietà comunale, e parliamo solo delle zone sopra indicate, non si conoscono ovviamente i dati delle altre parti della città, in quanto, come ha chiarito l’assessore Consiglio, sono in corso aggiornamenti delle banche dati immobiliari del Comune, essendovi diverse difformità anche con l’Ufficio Catasto.
Solo dal 2023 l’attività di prevenzione è stata assegnata alla Protezione Civile (essendo prima affidata ad altro settore) che ha impiegato i fondi del fondo di riserva del Sindaco.
Per il prossimo anno va programmato tutto quanto necessario ad un’adeguata attività di prevenzione. aumentando i fondi a disposizione (negli ultimi 4 anni sono state spese somme per circa 40 mila euro, evidentemente insufficienti, per intervenire solamente nelle zone più critiche) e l’attività repressiva e gli interventi di esecuzione coattiva in danno dei cittadini inadempienti . L’Assessore Gibilisco ha riferito che sono stati effettuati 48 sopralluoghi, di cui 33 su terreni di proprietà dei privati, 1 dell’ex Provincia, 14 del Comune di Siracusa. Dei 33 privati 15 sono stati sanzionati per abbandono di terreni a rischio incendi, per questi 15 sono stati elevati 46 verbali di accertamento, essendo più i proprietari degli stessi terreni, e al momento, 3 risultano bonificati e 8 sono in fase di accertamento per individuare la proprietà. Proprio questo aspetto evidenzia l’urgenza di definire al più presto l’aggiornamento delle banche dati”.
Cavallaro sollecita “una maggiore attenzione e l’adozione di interventi urgenti in tempo utile prima della prossima estate.
Le commissioni-prosegue- devono esprimersi con rapidità e portare in consiglio comunale soluzioni concrete che troveranno certamente, se risolutive, l’appoggio anche mio e, ne sono certo, di tutti i consiglieri che hanno a cuore gli interessi della collettività a prescindere dagli schieramenti e appartenenze. Rinviare alle commissione l’approfondimento della problematica-conclude Cavallaro- non può e non deve essere strumento per non decidere, come già successo troppe volte”.




Grave incidente in via Elorina, ciclista in prognosi riservata

Grave incidente stradale questa mattina in via Elorina.
Vittime di un violento scontro due ciclisti che percorrevano la strada in direzione Siracusa. Uno di loro, un giovane di 34 anni, è in prognosi riservata, condotto in codice rosso all’ospedale Umberto I di Siracusa, in condizioni definite molto serie.
Secondo una prima ricostruzione della Polizia Municipale, intervenuta dopo l’incidente, i ciclisti percorrevano la strada al centro della carreggiata quando è sopraggiunta un’auto che li avrebbe travolti, probabilmente accorgendosi troppo tardi della loro presenza sulla strada e non riuscendo a frenare in tempo.
Ad avere la peggio è stato il 34enne mentre per il ciclista che si trovava con lui non si è reso necessario l’intervento dei sanitari.
Foto: repertorio




“Raccolta dei rifiuti, orari sbagliati e modalità da rivedere”. Cavallaro chiede modifiche e controlli

Le lacune del servizio di raccolta dei rifiuti a Siracusa potrebbero essere legate, non solo ad un insufficiente attività di controllo e repressione, ma anche a modalità errate di organizzazione del calendario e degli orari di conferimento e rimozione.
Di questo è convinto il consigliere comunale Paolo Cavallaro di Fratelli d’Italia che torna, con una nuova interpellanza, su un tema che ha affrontato nei giorni scorsi.
Potenziare i controlli in materia ambientale con l’impiego di ispettori volontari, installare telecamere di videosorveglianza, maggiore impegno attraverso l’impiego di vigili urbani, una campagna informativa massiccia.
Sono alcune tra le idee che il consigliere suggerisce all’amministrazione comunale retta dal sindaco Francesco Italia.
Tra le modifiche da apportare, secondo il consigliere, ci sarebbe il rispetto di precise fasce orarie, a partire dalla necessità di “ultimare la raccolta dei rifiuti nelle prime ore del mattino per presentare la città a cittadini e turisti pulita e decorosa già all’inizio di ogni giorno”. Sull’impegno degli ispettori ambientali volontari, Cavallaro chiede delucidazioni che riguardano in particolar modo il reale utilizzo di tali figure in giro per la città . Poi l’aspetto matematico. Il rappresentante di Fratelli d’Italia chiede, infatti, che vengano resi pubblici i “numeri” del lavoro della Polizia Ambientale, a partire dal numero di sanzioni elevate e in ordine a quale tipologia di violazioni”. La città di Siracusa conta circa 100 ispettori ambientali volontari, le cui funzioni sono normate da un preciso regolamento del 2015. Secondo quanto previsto, l’ispettore ambientale è “incaricato di pubblico servizio e svolge attività di informazione ed educazione dei cittadini sulle modalità e sul corretto conferimento e smaltimento dei rifiuti , attività di prevenzione, attività di vigilanza, controllo e accertamento del rispetto dei regolamenti comunali e delle ordinanze sindacali, ha funzione di polizia amministrativa ed esercita i relativi poteri di accertamento ai sensi della legge 689/1981 (normativa nazionale di carattere generale che disciplina il settore del sanzionamento amministrativo)”
La denuncia di Cavallaro parla di carrellati lasciati su strada h24, di centinaia di casi di conferimento non corretto dei rifiuti. A suo dire non sarebbero nemmeno adeguati gli orari di raccolta stabiliti, “in quanto è prevista un’eccessiva esposizione su strada negli orari mattutini quando è più intensa la movimentazione dei cittadini e dei turisti, soprattutto nel centro storico di Ortigia”. Necessario, secondo l’input di Cavallaro, concordare con Tekra, con le categorie professionali, le associazioni dei cittadini e gli amministratori di condominio, nuovi programmi di raccolta dei rifiuti differenziati.
Foto: repertorio




Il siracusano Federico Chiaramonte al Meeting Nazionale di Canoa Giovanile

Il siracusano Federico Chiaramonte conquista un posto per il meeting nazionale di canoa giovanile di Caldonazzo. Ancora un buon risultato per il vivaio del Canoa Club Siracusa che sabato scorso ad Enna ha ottenuto un ticket per il Meeting delle Regioni di Caldonazzo, grazie all’ottima prova di uno dei più promettenti tra i piccoli atleti istruiti ed allenati dal tecnico Maurizio Burgo.
Con una prestazione di forza e abilità tecnica, infatti, il giovanissimo Federico Chiaramonte, 11 anni, ha conquistato un posto utile per partecipare alla manifestazione nazionale trentina che ogni anno punta I riflettori sulla canoa giovanile italiana. Nella gara per le selezioni, il canoista siracusano in erba ha abbassato di oltre 45 secondi il suo tempo personale sulla distanza dei 2000m K1 nella categoria Allievi B maschile, mettendo in sicurezza uno dei 7 posti utili per la selezione.
Grazie a questa prestazione, Federico Chiaramonte è stato scelto, insieme ad altri tre piccoli atleti palermitani, per rappresentare la Sicilia nelle gare del K4 Allievi B Maschile nel meeting nazionale che si svolgerà a settembre a Caldonazzo.




In possesso di 136 dosi di droga nonostante ai domiciliari: 42enne in carcere

Aveva 136 dosi di droga nonostante sottoposto ai domiciliari.
Nelle prime ore di questa mattina, agenti delle Volanti, nell’ambito dei controlli a coloro che sono sottoposti a misure limitative della libertà personale, hanno sorpreso un uomo di 42 anni, sottoposto agli arresti domiciliari, in possesso di 136 dosi di sostanza stupefacente di vario tipo (70 dosi di cocaina, 40 dosi di crack e 26 dosi di hashish).
Dopo le incombenze di rito, il quarantaduenne è stato nuovamente arrestato ma condotto, questa volta, nel carcere di Cavadonna.