Progetto Yourope a Noto, multiculturalità e integrazione in 8 città europee

Noto ha ospitato la 4^ tappa del progetto Yourope, progetto di multiculturalità e integrazione europea che vede coinvolte 8 città del vecchio continente. Giovani provenienti da Bruxelles (Belgio), Sofia (Bulgaria), Agia (Grecia), Altea (Spagna), Varsavia (Polonia), Lubiana (Slovenia), Atheniou (Cipro) e Noto, si sono confrontati sulle prospettive future dell’Europa intesa non solo come continente ma anche come un’unica nazione, così da migliorarne la percezione e abbattere l’euroscetticismo. Giovani che rappresentano il presente e soprattutto il futuro dell’Europa.«Costruire un’Europa – commenta il sindaco Corrado Bonfanti che ha accolto la delegazione ospite nella sede del Cumo (Consorzio Universitario del Mediterraneo Orientale) – che nel rispetto delle singole identità storiche possa rappresentare una quanto più ampia condivisione di idee e azioni comuni su temi che interessano trasversalmente tutti gli stati quali, welfare, sicurezza, occupazione per citarne alcuni, è un obiettivo che non possiamo permetterci di perdere di vista e non raggiungere. Se questo non accadesse, sarebbe il peggiore fallimento di questa generazione di uomini e donne che passeremmo alla storia perché incapaci di mettere al centro la persona e la vivacità del pensiero umano, preferendo la banalità e l’umiliazione del più basso dei populismi e dei nazionalismi».Non solo workshop e momenti di confronti su temi di grande attualità e impatto sociale, però. Nell’ottica di approfondire gli usi e costumi delle varie città coinvolte nel progetto, i ragazzi partecipanti al meeting si sono trasformati in artisti, realizzando un bozzetto con i cristalli di sale colorato per prendere confidenza con l’arte effimera.




Siracusa. Trenta richiedenti asilo dei centri di Vizzini e Caltagirone al teatro greco

A seguire in questi giorni gli spettacoli classici di Siracusa, seduti tra i gradoni del teatro greco, c’erano anche gli ospiti delle strutture per richiedenti asilo dei Progetti Vizzini ordinari (Comuni di Vizzini, Mineo, Grammichele, Raddusa e San Cono) e Caltagirone ordinari, gestiti dalla Cooperativa San Francesco s.c.s.. L’iniziativa rientra nei corsi di alfabetizzazione italiana.
In 30 migranti, accompagnati dagli educatori e insegnanti dei progetti Sprar, hanno assistito alla replica di Elena nella versione proposta dalla regia di Davide Livermore.




Lentini. Furto e rapina: 8 anni a un 25enne

Ordine di carcerazione emesso dalla Procura della Repubblica del Tribunale di Siracusa, nei confronti di Buremi Sebastiano, 25 anni, lentinese, già sottoposto agli arresti domiciliari.
Il giovane deve scontare otto anni di reclusione per aver commesso i reati di furto e rapina.




Siracusa. Auto date alle fiamme, il dato provinciale: 165 dall’inizio dell’anno

Dall’inizio dell’anno ad oggi, sono 165 le auto danneggiate o distrutte da un incendio. Il dato è provinciale ed è un numero che merita attenzione. Fatta una rapida media, sono state 33 al mese (giugno è appena iniziato) le vetture purtroppo colpite da un incendio.
Salvo quei pochissimi casi in cui si può considerare l’ipotesi di un guasto elettrico o simile come origine del rogo, non è un mistero che vi sia una origine dolosa (o quanto meno colposa) nella stragrande maggioranza dei casi. Da nord a sud della provincia, non c’è realtà che possa dirsi esente dal fenomeno.
Secondo alcune interpretazioni investigative, quella di incendiare l’auto di qualcuno percepito come “rivale” in vicende di ogni giorno sarebbe purtroppo prassi diffusa. Insomma, sarebbe il metodo più diffuso per consumare vendette interpersonali con labili moventi: dalla lite condominiale, alla rivalità in amore. Le auto sono posteggiate su strada, facili da “attaccare” specie con la complicità della notte.
Ci sono poi le intimidazioni e infatti politici, avvocati, imprenditori, vigili urbani e persino giornalisti siracusani sono nel tempo – loro malgrado – finiti oggetto di simili “attenzioni”. Anche negli ultimi mesi.
Ad allargare il numero relativo ai mezzi danneggiati da incendi anche il fatto che spesso auto parcheggiate accanto a quelle date alle fiamme vengano in qualche misura “coinvolte” negli episodi, moltiplicando il dato finale.

Per il dato relativo agli interventi per automezzi in fiamme si ringrazia il Comando Provinciale dei Vigili del Fuoco di Siracusa




Siracusa. Pizzuta, marciapiedi ostici per passeggini e carrozzelle

Ritorniamo ad occuparci dei marciapiedi della Pizzuta. Si moltiplicano le segnalazioni sulle condizioni che rendono difficile il loro utilizzo anche per la più semplice delle funzioni: una passeggiata. Il problema continua ad essere la vegetazione, cresciuta a dismisura. Erbacce, vegetazione spontanea ma anche poca manutenzione di alberi ed essenze piazzate sugli stessi marciapiedi per abbellirli.
Da via Braille a via Asbesta, per citare due esempi, si muovono a fatica le mamme con un passeggino. Le foto che accompagnano questo articolo lo testimoniano in maniera chiara.
La richiesta che si leva dai residenti (e non solo le neo mamme) è quella di procedere con il diserbo. Le alte erbacce che spuntano sui marciapiedi e sul ciglio stradale paiono indicare che una attività del genere manchi da diverso tempo.




Abbandono di rifiuti, caccia agli zozzoni sulla provinciale Noto-Rosolini: identificati

L’abbandono di rifiuti è purtroppo problema sempre più avvertito. I “ribelli” della differenziata pensano di risolvere i loro problemi gettando la loro spazzatura a bordo delle strade o negli angoli delle città, creando decine e decine di discariche abusive.
Come, ad esempio, lungo la provinciale 26 tra Noto e Rosolini. I due Comuni hanno avviato operazioni congiunte di contrasto. Hanno proceduto all’apertura a campione di alcuni sacchi di spazzatura abbandonati, alla ricerca di elementi anagrafici che potessero metterli sulle tracce dei responsabili.
I primi risultati parlano di una decina di identificazioni. Sono subito partite le convocazioni negli uffici competenti. Inevitabile la sanzione per abbandono di rifiuti.
Anche sulla provinciale 74 Canicattini-Floridia segnalate discariche abusive con i cani randagi che hanno gioco facile nel portare i rifiuti in giro.




Palazzolo Acreide selezionato per la trasmissione tv “Il Borgo dei Borghi” (Rai Tre)

Palazzolo Acreide sarà una delle cittadine coinvolte nella gara tv “Il Borgo dei Borghi”. Tornano per il settimo anno cinque prime serate su Rai Tre, a partire da settembre 2019. Quattro serate eliminatorie e una gran galà finale per assegnare il titolo di Borgo dei Borghi 2019. E tra i Comuni in gara anche Palazzolo Acreide. “Un grazie va all’associazione borghi più belli d’ Italia – commentano soddisfatti il sindaco Salvatore Gallo e l’assessore al turismo Maurizio Aiello – per la grande occasione di promozione del nostro territorio attraverso il loro brand che è ormai consolidato e che per noi ripaga dell’intensa attività di comunicazione e programmazione turistica che portiamo avanti giornalmente. L’iscrizione all’associazione è stata un’intuizione che abbiamo trasformato in un’occasione di rilancio”.
Le riprese troupe inizieranno a luglio. Il servizio dedicato a Palazzolo sarà trasmesso in prima serata su Raitre per una fase preliminare. Poi si passerà al voto online e alla fase finale, la stessa che l’anno scorso consacrò poi Petralia Soprana Borgo dei Borghi 2019 (per Siracusa in gara Ferla). “Per noi è già un onore esserci – concludono il sindaco Salvatore Gallo e l’assessore Aiello – e continueremo a lavorare senza sosta per la promozione turistica del nostro bel centro, tra i borghi più belli d’ Italia e patrimonio dell’umanità”.




Il Ministro dell’Ambiente sulla zona industriale siracusana: “impegno per rinascita verde”

Il ministro dell’Ambiente, Sergio Costa, ha inviato una sua risposta agli oltre 170mila firmatari della petizione online (su change.org) “Fermiamo l’inquinamento a Siracusa”. Esordisce puntualizzando che “alta è l’attenzione del ministero e del governo nazionale sul quadrilatero industriale di Augusta, Melilli, Priolo e Siracusa. Gli effetti di un inquinamento ambientale che ha origini antiche e conseguenze ancora vivissime sulla popolazione e sul territorio sono tristemente noti, sia a chi vive in quelle zone e purtroppo ha spesso in famiglia un malato di tumore sia a chi come me, che me ne occupo da rappresentante dello Stato, ha a cuore le tante ferite non rimarginate dei numerosi siti di interesse nazionale (Sin) d’Italia, da Porto Marghera a Taranto, da Crotone a Milazzo a Priolo, per ricordarne solo alcuni”.
Il Ministro Costa aggiunge poi qualche dettaglio sulle prossime mosse del Ministero: “La Direzione competente del sta seguendo con attenzione l’iter complesso della messa in sicurezza e bonifica delle varie aree del Sin di Priolo, dove è stata riscontrata contaminazione nei terreni, nei sedimenti marini, nelle acque superficiali, sotterranee e profonde. E anche le altre Direzioni interessate stanno seguendo quanto concerne di loro competenza, dalle autorizzazioni integrate ambientali (Aia) per gli impianti industriali alla qualità dell’aria all’abbattimento delle emissioni. […] Il nostro obiettivo è difendere l’ambiente, creare posti di lavoro, tutelare la salute umana. Lo dobbiamo ai nostri figli, per i quali bisogna creare le premesse per il rilancio economico, all’insegna della sostenibilità, del territorio in cui vivono. Occorre, dunque, un impegno concreto, da parte di tutti i soggetti coinvolti, a partire dalle istituzioni locali, per raggiungere un risultato che sta a cuore tutti: il riscatto e la rinascita ‘verde’ della zona industriale di Siracusa.”.




Siracusa. Festa del Patrocinio di maggio, gli appuntamenti di Santa Lucia della quaglie

Si avvicina la festa del patrocinio di maggio, l’appuntamento con Santa Lucia delle Quaglie. Domenica 5 maggio, in piazza Duomo, abbraccio collettivo alla patrona di Siracusa nei giorni in cui si torna a parlare del ritorno delle spoglie mortali conservate a Venezia ma recentemente ad Erchie.
Sabato 4 maggio il simulacro sarà traslato sull’altare maggiore della Cattedrale. Domenica 5 alle 10, solenne celebrazione presieduta dal vescovo emerito di Patti, Ignazio Zambito. Alle 12, processione del simulacro e delle reliquie in piazza Duomo e lancio delle colombe dal giardino dell’arcivescovado. In serata, raduno bandistico.
Da lunedì 6 maggio, al Parlatoio delle Monache (santa Lucia alla Badia) apre i battenti la mostra “Santa Lucia e il Patrocinio a Siracusa”. E in occasione dell’Ottava, domenica 12 maggio, alle 19, processione del simulacro e delle reliquie in Ortigia, da via Picherali verso il castello Maniace e il lungomare per poi rientrare attraverso via Roma verso il Duomo.
Tutti gli appuntamenti del Patrocinio di maggio saranno illustrati lunedì dal presidente della Deputazione della Cappella di Santa Lucia, Giuseppe Piccione, insieme al parroco della Cattedrale e componente della Deputazione, monsignor Salvatore Marino e gli altri componenti della Deputazione.




Siracusa. Bilancio di previsione, i Revisori dei Conti: “Comune in ritardo”

Il Collegio dei Revisori dei conti pressa l’amministrazione e il consiglio comunale. Una nota dell’organismo che controlla i conti del Comune, recapitata nei giorni scorsi ai consiglieri e al sindaco, Francesco Italia, sollecita l’approvazione del bilancio di previsione 2019/2021, non ancora varato. A sottolineare questo passaggio, ieri, durante la seduta del consiglio comunale, Cetty Vinci di Progetto Siracusa.
“Se da un lato non posso non condividere il contenuto della lettera – rileva Cetty Vinci – visto che io stessa ho già sollecitato il rispetto della legge per quanto riguarda i termini di approvazione del bilancio, dall’altro sottolineo come la responsabilità dell’ennesimo, gravissimo ritardo ricada solo ed esclusivamente sul sindaco e sulla giunta, ancora una volta incapaci di procedere secondo quanto stabiliscono le norme vigenti”.
“Per potere gestire in maniera corretta il Comune – prosegue la Vinci, che è componente della commissione bilancio – è indispensabile che la programmazione delle spese e delle entrate venga effettuata all’inizio dell’anno, come avviene in ogni impresa o famiglia.
Ed invece, non solo non vengono fornite risposte ai nostri interrogativi sulle ingenti risorse per i servizi sociali che sarebbero incredibilmente non utilizzate ma i tanti impegni formali di rispettare le scadenze, (per il bilancio di previsione il termine stabilito era quello del 31 marzo) risultano ancora una volta infondati”.