Maxi tamponamento e auto in panne, mattinata da incubo sull’autostrada Siracusa-Catania

Odissea questa mattina lungo l’autostrada Siracusa- Catania.
Una serie di eventi si sono, infatti, verificati più o meno nello stesso momento. La situazione maggiormente problematica è stata causata da un maxi tamponamento all’altezza dello svincolo di Priolo. Coinvolti almeno 8 veicoli. Diversi utenti sono, inoltre, rimasti in panne per via della strada allagata dopo le intense piogge delle prime ore di oggi. A questo si sono aggiunti i disagi per via dei detriti rimasti sul manto stradale.
Traffico fortemente rallentato: sul posto sono intervenute squadre dell’ Anas, insieme alla Polizia Stradale, per i rilievi e la gestione della viabilità. Per chi viaggia in direzione Catania, uscita obbligatoria a Priolo Sud e rientro allo svincolo successivo di Priolo Gargallo.
Stesso percorso è stato necessario al contrario per chi procedeva verso Siracusa nel tempo necessario per completare le operazioni di ripulitura del manto stradale. Il tratto in direzione sud è stato riaperto intorno alle 9:30. Riaperta un’ora dopo anche la tratta in direzione Catania. L’autostrada è quindi nuovamente fruibile nella sua interezza.




Incendi di rifiuti, si moltiplicano i roghi vicino alle abitazioni: esplode la rabbia dei residenti

Rischia di assumere le proporzioni di un’emergenza. Gli incendi di cumuli di immondizia non rappresentano più, purtroppo, un’eccezione nel territorio comunale di Siracusa. Succede in pieno centro urbano, come dimostrano i casi di via Sofio Ferrero e di altre aree periferiche, ma accade anche nelle contrade marine, dove al problema degli incendi di materiale proveniente dalle serre che vengono smontate, si aggiunge questa ulteriore pratica. I residenti segnalano casi a Fontane Bianche come alla Fanusa e nella zona dell’Arenella. Proprio a Fontane Bianche, per non andare troppo indietro nel tempo, da ieri pomeriggio e fino a questa mattina, qualcuno avrebbe dato fuoco all’immondizia accumulata tra via delle Muse e via Lago Pergusa, per fare “spazio” e poter ricominciare ad abbandonare sacchetti di indifferenziata senza alcun rispetto delle regole e delle leggi.I vigili del fuoco hanno spento i focolai. I cittadini lamentano aria praticamente irrespirabile, a causa della diossina sprigionata. Finestre chiuse, dunque, per limitare il disagio. I residenti protestano con determinazione e chiedono un intervento risolutivo, considerando che- raccontano- rivolgendosi alle autorità la risposta che si ottiene non appare particolarmente rassicurante. “In assenza di flagranza di reato- protesta Marcella- nessuno sembra poter fare nulla, un dato di fatto intollerabile”.




Un tetto per chi non ha casa, via al progetto ‘Stazione di Posta 48’: sei posti letto in viale Ermocrate

Sarà pienamente operativo dalla prossima settimana il progetto “Stazione di Posta 48”, promosso dal Distretto socio-sanitario D48, di cui il Comune di Siracusa è ente capofila, e finanziato con i fondi del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (PNRR – Missione 5, Componente 2). Il servizio è pensato per dare una risposta immediata alle esigenze dei senzatetto e delle persone senza fissa dimora, a cui sarà garantito un luogo fisico in cui “trovare accoglienza, calore umano e supporto burocratico”.
La struttura si trova il viale Ermocrate 70 e dispone di sei posti letto. Offrirà accoglienza temporanea, servizio docce, lavanderia e pasti caldi per chi vive situazioni di grave marginalità. Uno spazio che garantisce assistenza e sollievo immediato, ma anche un primo passo verso percorsi di reinserimento sociale.
Accanto all’accoglienza, è già attivo da alcune settimane lo sportello sociale e di segretariato che fornisce orientamento ai servizi territoriali, supporto psicologico, consulenza legale e amministrativa, accompagnamento per la richiesta di residenza e orientamento al lavoro.
In pochi giorni di attività dello sportello sono già 35 le persone senza fissa dimora che hanno ricevuto assistenza e orientamento.
Il progetto è stato realizzato in co-progettazione con un’associazione temporanea di scopo (Ats) che vede la cooperativa Kolbe come capofila (presidente Stefano Elia) e la partecipazione delle cooperative Passwork (presidente Sebino Scaglione), Il Sorriso (presidente Michele Tedone) e Il Sicomoro (presidente Marcello Munafò).
“Con la Stazione di Posta 48 – dichiara il sindaco Francesco Italia – il Distretto socio-sanitario D48 mette in campo un servizio concreto e di prossimità per chi vive in condizioni di estrema fragilità. È un segno tangibile di attenzione verso i senzatetto e le persone senza fissa dimora, che qui troveranno un posto sicuro dove mangiare, riposare e sentirsi accolti.”
“Con questo luogo – aggiunge l’assessore alle Politiche Sociali Marco Zappulla – riusciamo a dare una risposta immediata, in qualsiasi momento, a chi non ha un tetto né un punto di riferimento. Siracusa si dota di uno spazio stabile dove i senzatetto possono ricevere accoglienza e ristoro e, da qui, intraprendere un percorso di reinserimento con l’aiuto dei nostri servizi sociali. Iniziative come questa, pensate per durare nel tempo e rispondere a un’emergenza sociale, rispecchiano una visione di città che vuole essere vicina a chi è rimasto indietro. Desidero inoltre ringraziare il personale dei Servizi sociali di Siracusa, insieme ai tecnici e ai progettisti che hanno lavorato con impegno e competenza alla realizzazione, rendendo possibile un intervento di grande valore per la nostra comunità.”




Ponte dei Morti, torna il bus navetta da e per il cimitero: collegamenti ogni mezz’ora

Anche quest’anno, il settore Mobilità e trasporti del Comune di Siracusa ha disposto l’attivazione di una linea urbana per garantire il collegamento con il cimitero cittadino nei giorni 1 e 2 novembre, in occasione della commemorazione dei Defunti.In previsione delle necessità degli utenti, la linea urbana effettuerà corse dalle 7 alle 19, secondo il seguente itinerario: Via Rubino – Via Malta – Corso Umberto – Viale Regina Margherita – Pantheon – Corso Gelone – Viale Paolo Orsi – Viale Ermocrate – Cimitero – Viale Ermocrate. La frequenza sarà di una corsa ogni trenta minuti.Dal parcheggio di via Elorina, inoltre, nei giorni 31 ottobre, 1 e 2 novembre sarà attiva la navetta gratuita per raggiungere piazzale Marconi e quindi spostarsi verso Ortigia o curiosare tra le bancarelle della tradizionale Fiera dei Morti. Le corse saranno attive dalle ore 17 alle 24 del 31 ottobre e dalle 9 alle 24 nei giorni 1 e 2 novembre.”Anche in questa occasione – dice l’assessore alla Mobilità Enzo Pantano – abbiamo voluto garantire un servizio efficiente per agevolare gli spostamenti dei cittadini. Invito tutti ad usufruire dei mezzi pubblici in modo da evitare disagi e favorire la mobilità sostenibile. Ringrazio il sindaco Francesco Italia per l’attenzione costante verso i servizi per l’utenza”.




Ruba materiale da un cantiere di Scala Greca: trentenne ai domiciliari

Nella tarda mattinata di ieri, agenti della Polizia di Stato in servizio alle Volanti della Questura hanno arrestato un uomo di 30 anni per furto aggravato e porto illegale di oggetti atti ad offendere.
I Poliziotti, intervenuti per la segnalazione di un uomo sospetto nei pressi di un cantiere di Viale Scala Greca, notavano un soggetto che, con fare furtivo, scavalcava un cancello. Il trentenne portava con sé una borsa piena di materiale ferroso. Immediatamente bloccato e identificato, veniva trovato in possesso di una forbice, un giravite, una chiave inglese e dei tubi di rame da poco tagliati e asportati.
All’arrestato è stato sequestrato anche un ciclomotore.
Dopo le incombenze di legge, il trentenne, su disposizione dell’Autorità Giudiziaria competente, è stato posto agli arresti domiciliari.




Canicattini.Droga e furto di energia, denunciata 27enne: negozio allacciato abusivamente alla rete pubblica

Droga e furto di energia elettrica. I Carabinieri della Stazione di Canicattini Bagni, coadiuvati da unità cinofile per la ricerca di armi e droga del Nucleo Cinofili di Nicolosi, hanno denunciato una 27enne .
Nel corso di controlli finalizzati alla prevenzione dello spaccio di sostanze stupefacenti, a seguito di una perquisizione personale e veicolare, la donna è stata trovata in possesso di circa 9 grammi di cocaina.
I controlli sono stati estesi anche all’attività commerciale della 27enne dove, con l’ausilio di personale tecnico dell’Enel, è stato accertato l’allaccio abusivo alla rete elettrica pubblica.




Suv si ribalta alla Targia: illese mamma e figliolette, traffico a rilento

Incidente stradale spettacolare ma fortunatamente senza conseguenze sulle persone questa mattina lungo l’ex strada statale 114, che da Priolo conduce verso Siracusa. Un’auto, un Suv condotto da una donna, per ragioni da chiarire, ha impattato contro lo spartitraffico centrale, in contrada Targia, invadendo la corsia opposta e ribaltandosi, finendo la corsa su un fianco. Illesa la conducente con le sue due bambine piccole, che viaggiavano con la mamma a bordo dei veicolo. Sul posto, un’ambulanza del 118, i Vigili del fuoco del comando provinciale di via Von Platen e la Polizia Municipale, per i rilievi del caso e per la gestione del traffico veicolare, che sta subendo un sensibile rallentamento.




Varo della nave Costanza I di Sicilia, Savarino: “E’ la più green al mondo”

“Oggi a Palermo abbiamo assistito al varo del nuovo traghetto Costanza I di Sicilia, costruito interamente nei cantieri di Fincantieri a Palermo e finanziato dal governo Schifani, un orgoglio tutto siciliano”. Lo ha detto l’assessore al Territorio e Ambiente Giusi Savarino, che ha preso parte stamattina alla cerimonia per il varo della prima nave di proprietà della Regione Siciliana che collegherà Porto Empedocle con le isole Pelagie e Pantelleria.
“È la nave più green al mondo, a zero emissioni nei porti, con tecnologie avanzate e stabilizzatori di ultima generazione che permetteranno di attraccare anche a Linosa con il mare mosso. Inoltre il tempo di navigazione da Porto Empedocle a Lampedusa si ridurrà di due ore e le dimensioni inferiori della nave, rispetto ai precedenti traghetti, faranno in modo che il mezzo non interferisca più con il decollo e l’atterraggio degli aerei – ha aggiunto Savarino – Si tratta di un progetto interamente realizzato e finanziato in Sicilia, simbolo di una terra che sa innovare, costruire e guardare lontano, un grande passo avanti per la qualità della vita degli abitanti delle Pelagie, per i siciliani e per i tantissimi turisti che ogni anno scelgono le nostre isole. Non vedo l’ora di salire a bordo per il primo viaggio della nave Costanza, entro la prossima estate”.




Blitz antidroga all’alba: 13 misure cautelari, smantellata rete di spaccio

È in corso ad Avola, dalle prime ore del giorno, una vasta operazione antidroga. Le indagini coordinate dalla Procura di Siracusa hanno portato agenti della Squadra Mobile della Questura di Siracusa e del Commissariato di Avola ad eseguire 13 misure cautelari. Disarticolata la rete che gestiva una piazza di spaccio di sostanze stupefacenti nel territorio di quel centro.
Il GIP del Tribunale di Siracusa, ha emesso 7 ordinanze di custodia cautelare in carcere, 4 ai domiciliari disponendo inoltre per due persone l’obbligo di firma e di dimora. Gli indagati, a vario titolo, sono accusati di violazioni della normativa sugli stupefacenti, estorsione, detenzione illecita di armi da sparo.
Un altro uomo è indagato, per gli stessi reati, in stato di libertà.
La meticolosa attività investigativa, iniziata nel 2024 con l’arresto di uno degli attuali destinatari delle misure, è riuscita a fare luce sul gruppo criminale che riforniva gli assuntori di droga nel territorio di Avola.




Barbara aggressione ai volontari di Protezione Civile, il racconto di Nino: “Sono sotto shock”

Hanno riportato prognosi importanti i tre volontari di Protezione Civile aggrediti sabato scorso a Portopalo, mentre spegnevano un incendio, sviluppatosi in un terreno con sterpaglie. Nino, Antonino e Giuseppe – questi i loro nomi – sono finiti in ospedale con una contusione ad un braccio, una contusione al collo e addirittura per una frattura alla mascella che ha reso necessario il ricovero al San Marco di Catania ed un probabile intervento chirurgico. Il volontario 63enne è quello che ha riportato la prognosi peggiore.
“Sono ancora scosso”, racconta Nino questa mattina mentre si trova ancora in ospedale. “L’aggressione è stata rivolta principalmente nei miei confronti. Quest’uomo muoveva accuse scomposte: prima ci diceva che non dovevamo entrare sulla sua proprietà privata, poi invece perché non siamo intervenuti. Si contraddiceva”, racconta alla redazione di SiracusaOggi.it.
Le fiamme lambivano una casa vacanze. Erano a poche centinaia di metri di distanza. “Il protocollo antiincendio ci dice che si parte da dove ci sono pericoli per abitazioni e persone. Noi di solito filmiamo gli interventi per darne conto in ogni momento. Finito quell’intervento, siamo entrati nel suo terreno perché abbiamo visto che le fiamme lambivano delle serre. Mentre filmavo il volontario con la lancia, ho visto arrivare quest’uomo. Pensavo che avesse bisogno di acqua o di chiedere di spostarci verso un’area più a rischio. Invece – racconta Nino – mi ha strappato la pettorina, dato pugni. I volontari hanno chiuso lo sportello cercando di capire cosa avesse in mente e intanto le fiamme arrivavano verso il camion. L’altro volontario aggredito ha ricevuto all’improvviso un pugno fortissimo, sferrato con tutta la forza mentre era intento a studiare il percorso del fuoco. Non l’ha visto nemmeno arrivare”.
Il pugno lo avrebbe fatto sbattere contro il camion, cadere e perdere i sensi. “Poi è stato aggredito un altro volontario subentrato, anche in questo caso con un fortissimo pugno. Qualcuno, forse un parente, ha poi portato via questo aggressore, gli chiedeva di fermarsi. Noi siamo andati dai carabinieri mentre quest’uomo ci cerca ancora girando in paese. È stato ripreso da telecamere di videosorveglianza”. Nino fa una pausa. “Siamo sotto shock. Abbiamo fatto quest’anno oltre 90 interventi antincendio. Abbiamo salvato numerose famiglie. Abbiamo fatto cose che nella nostra zona non sono mai state fatte. Non siamo eroi ma ci mettiamo a disposizione dei nostri concittadini. Quanto è accaduto ci amareggia profondamente”.
Ma lo spirito di servizio vince su tutto. Ed assicura che torneranno presto a svolgere servizi di Protezione Civile, non appena le condizioni fisiche lo permetteranno.
Proseguono intanto le indagini, con la raccolta di tutti gli elementi di prova disponibili. Nelle prossime ore, atteso un provvedimento da parte delle forze dell’ordine. Intanto, dalla sindaca Rachele Rocca ai vertici della Protezione Civile regionale, sono arrivati ai tre volontari aggrediti gli auguri di pronta guarigione ed una condanna ferma dell’accaduto. “Giù le mani dai volontari di Protezione Civile”, ha detto la sindaca Rocca intervenuta in diretta su FMITALIA.