Pallanuoto, Serie A1. L’Ortigia fa tris: terza vittoria, Palermo battuto (12-6) e primo posto

Terza vittoria su tre per l’Ortigia che batte il Palermo 12-6 e rimane in vetta alla classifica a punteggio pieno. Alla Caldarella, i biancoverdi partono bene ma rallentano e si fanno riacciuffare nonostante un ottimo Tempesti, autore di molte parate decisive, compreso un rigore. Nel terzo parziale, il Telimar riesce addirittura ad andare in vantaggio, ma dopo un errore dai 5 metri di Gallo, l’Ortigia reagisce con una doppietta di Vidovic (tra i migliori oggi) e un gol di Ferrero. Nell’ultimo quarto, gli uomini di Piccardo dominano e piazzano l’allungo decisivo, con Tempesti che neutralizza un altro rigore. Vittoria non bellissima ma importante e meritata.
“Il risultato è molto severo per quella che è stata la partita, però l’ultimo parziale lo abbiamo giocato in maniera perfetta, portando a casa il risultato. La vittoria alla fine è meritata, anche se abbiamo commesso tanti errori sia in difesa che in attacco”, dice proprio il portierone biancoverde.
Come nelle due gare precedenti, l’Ortigia, ancora una volta, costruisce il successo negli ultimi due parziali. “Questa è una cosa sulla quale dobbiamo riflettere – afferma il portiere biancoverde – dobbiamo lavorare per riuscire a partire subito al massimo, anche se non è mai facile quando hai i favori del pronostico e devi fare bene, perché c’è tanta pressione e anche giocare in casa può essere un’arma a doppio taglio. Il nostro è un percorso lungo, ma stiamo crescendo di gara in gara e devo dire che abbiamo iniziato nel modo giusto. Ora testa a Savona, dove ci aspetta un’altra battaglia contro una squadra forte, con un grande organico e un grande allenatore”.

Stefano Tempesti nella foto di Simona Amato




Siracusa. Riapre via Ascari il 30 ottobre, lavori in corso: via i rifiuti e rattoppo sull’asfalto

Il 30 ottobre riapre via Ascari. La piccola ma fondamentale arteria è da tempo chiusa a causa delle condizioni in cui è precipitata. Fare a meno di quella che è, pur con tutti i suoi limiti, una valvola di sfogo tra aree ad alto traffico – dalla zona dello svincolo autostradale a via Elorina – non pare più possibile. Dopo il sopralluogo congiunto dei responsabili dei settori Ambiente, Mobilità e Lavori Pubblici è stato tracciato un dettagliato cronoprogramma che condurrà alla riapertura della strada poco prima della ricorrenza dei Defunti quando, peraltro, verrà utilizzata in forma intensa per deviare il flusso veicolare e dare “respiro” alla viabilità locale nei pressi della struttura cimiteriale.
Ma cosa c’è da fare prima di poter riaprire via Ascari? Sono stati raccolti i rifiuti di vario tipo presenti sui margini della strada. Previsto anche il taglio a mano delle erbacce spontanee residuali dopo l’intervento con la trincia. Quanto al manto stradale, piuttosto disconnesso anche a causa di diversi e necessari lavori sulla rete idrica, è stato giudicato sufficiente il rattoppo di due grandi buche presenti nei pressi degli impianti di sollevamento.
Entro il 25 ottobre verranno definite queste operazioni, completate subito dopo dal rifacimento della segnaletica orizzontale e verticale propedeutica alla riapertura al traffico prevista per il 30 ottobre.




Siracusa. Giornate Fai, boom di visitatori nel week end al Semaforo di Belvedere

Boom di visitatori lo scorso fine settimana per l’apertura straordinaria della torre Semaforo di Belvedere nell’ambito delle Giornate Fai d’Autunno, che hanno consentito di accedere alla struttura di Belvedere e della Latomia del Carratore di viale Teracati. Nel caso del “Pitollo”, come lo definiscono i residenti della zona, una folla in attesa lungo la via in attesa di poter varcare il cancello. Dimostrazione evidente, per il delegato comunale di Cassibile, Salvo Ortisi, dell’interesse da parte della cittadinanza e del desiderio di rilanciare Belvedere. “Vorremmo che momenti come questi-prosegue Ortisi- possano ripetersi con maggiore frequenza.  Sarebbe utile inserire in queste giornate, altri siti , come già è stato fatto il 7/8 settembre ( castello Eurialo, Eremo agostiniano- cimitero vecchio, lavatoio pubblico- A saia e le nostre 2 chiese) . Tutto questo insieme al rilancio dell’Ostello della gioventù ( ancora chiuso), per mettere in moto l’economia del nostro quartiere e dare una boccata di ossigeno alle attività commerciali”.




Nuovo ospedale, quel vizio della lite politica: bravi tutti, ora però costruitecelo

Litigano Forza Italia ed il sindaco di Siracusa sui “meriti” per la promozione del nuovo ospedale di Siracusa a Dea di II livello, con 420 posti e dotazione finanziaria aumentata a 200 milioni di euro. Volano parole di fuoco tra il primo cittadino, irritato da una nota firmata dai maggiorenti del centrodestra locale, e il commissario provinciale di Forza Italia, Bruno Alicata.
Dell’ospedale nuovo non è stata ancora posata la prima pietra e già si appuntano medaglie al petto di qua e di là. Polemica stucchevole agli occhi dell’opinione pubblica ma che racchiude alcune verità. E’ vero che il centrodestra siracusano ha suggerito all’assessore Razza le recenti ed importanti migliorie, con la mediazione di un pezzo da 90 come Miccichè; è altrettanto vero che il sindaco Italia da oltre un anno ha avviato una interlocuzione continua con Asp e Regione, sbloccando una vicenda di cui si filosofeggia da un ventennio abbondante; ed è vero che mai come oggi, per meriti del centrodestra siracusano e dell’amministrazione cittadina, l’avvio dell’iter di realizzazione del nuovo ospedale è vicino come non mai in passato.
Bravi tutti insomma, però ora costruitecelo questo benedetto nuovo nosocomio perchè di polemiche abbiamo fatto il pieno.

Per dovere di cronaca, riportiamo di seguito le ultime prese di posizione sulla vicenda di Bruno Alicata (FI) e Rossana Cannata (FdI). “Il pio Francesco isterico che non ti aspetti. Un Sindaco serio ed un po’ signore avrebbe dovuto, a questo punto, complimentarsi con la parte politica avversa che, dopo molte civili proteste, anche eclatanti, riesce ad ottenere per la città un rilevantissimo risultato che, una volta attuato, migliorerà la qualità della vita di tutti noi ed invece cosa fa il Sindaco Italia? Non trova di meglio che insultare in modo ributtante chi legittimamente rivendica un atto straordinario per la Siracusa di oggi e per le generazioni future”, scrive il commissario provinciale degli azzurri. “Insulta, perdipiù, coloro che in reiterate occasioni, pubbliche e private, lo avevano invitato, da Sindaco del Comune capoluogo, a capitanare la legittima protesta per avere l’Ospedale di secondo livello. Obiettivo sì, da Italia condiviso a parole ed in qualche incontro istituzionale, ma disatteso nei fatti, cui, viceversa, è stato dato impulso notevole a seguito della protesta del centro destra a Palermo ed al successivo incontro con l’Assessore Razza, cui va l’indubbio merito, al pari del Pres. Musumeci, di avere recepito le esigenze sanitarie della nostra comunità, così come da noi rappresentate a Palermo. Spiace dirlo, ma in questa circostanza è venuto a mancare l’uomo, e lo stile che dovrebbe caratterizzarlo, soprattutto nei rapporti con gli avversari. Un momento di regressione politica ed umana a dir poco avvilente, ad opera di chi invece vorrebbe, sempre a parole, ribaltare e superare i piani delle categorie politiche, magari solo per giustificare, a questo punto, il rimpasto nella Giunta Brioche appena varata. Strapuntini offerti a destra ed a manca, per garantire numeri in Aula e sublimare l’antico modo della cara, vituperata a parole, vecchia politica, da parte di chi nuovo non è, avendo bellamente amministrato gli ultimi sei anni in compagnia e grazie a quella mai appassita categoria”. Fin qui Bruno Alicata.
Tocca poi alla deputata regionale Rossana Cannata (FdI). “Esprimo soddisfazione per la delibera di Giunta regionale che riconosce l’ospedale di Siracusa come Dea di secondo livello con 420 posti letto e un finanziamento di 200milioni circa. Un risultato importante per la sanità della provincia siracusana e non solo. Un traguardo che si deve a un complesso quanto lungo iter seguito con particolare attenzione. Ho sostenuto ciò con una mozione che lo scorso febbraio è stata recepita dal Governo regionale. La mozione in questione conteneva infatti la classificazione del nuovo ospedale di Siracusa come presidio di secondo livello dell’area Sud-Est e la previsione di tutte le branche specialistiche per tale tipologia di nosocomio. Questo importante risultato rappresenta la dimostrazione, semmai ce ne fosse il bisogno – continua Rossana Cannata – del virtuoso rapporto di collaborazione con il Governo regionale su temi fondamentali per la popolazione aretusea come quelli che riguardano la sanità. Un argomento che mi vede e mi vedrà sempre schierata in prima linea con l’obiettivo di migliorare l’offerta sanitaria della provincia. Adesso siamo certi che il Consiglio comunale di Siracusa porti avanti il prezioso intervento che il Governo Musumeci ha previsto per la nostra provincia. Altrettanta attenzione sto rivolgendo al processo di rifunzionalizzazione che coinvolge il presidio ospedaliero Avola-Noto, alla attivazione dei servizi previsti dalla rete nonché all’appello di intervento, accolto dalla direzione Asp, di intervenire per dare funzionalità sul fronte pronto soccorso attraverso il reclutamento del personale in questa fase emergenziale per Avola e Noto. L’iter di reperimento dei professionisti terminerà i primi giorni di novembre, ma nelle more è prossima l’attivazione di una nuova unità di ambulanza medicalizzata per l’ospedale Trigona e l’impiego di un’elipista per le attività di soccorso. Nel frattempo si attende la definizione del contenzioso per l’avvio dei lavori per risolvere tutte le criticità sull’emergenza urgenza della zona Sud”.




Incidente sul lavoro, operaio ferito al volto: i sindacati, “le aziende investano in sicurezza”

Un giovane operaio della Sicilmontaggi è rimasto lievemente ferito questa mattina in un incidente sul lavoro. Per cause in fase di accertamento, un utensile è saltato dalla sua posizione colpendolo al volto. Avrebbe perduto due denti e riportato una ferita lacerocontusa.
“E’ il secondo incidente in meno di 72 ore: è la conferma che la sicurezza deve diventare la priorità nella zona industriale”, ribadisce il segretario della Cisl, Paolo Sanzaro.
“Dobbiamo impegnarci di più e le stesse aziende devono investire nella formazione continua del personale. La sicurezza deve essere garantita attraverso il rispetto dei molteplici fattori che la determinano. La preparazione degli operai è tra queste”, conclude rivolto in particolare alle tante ditte dell’indotto.




Siracusa. Studenti in piazza e l’assessore regionale all’Urban Center: lo strano Friday for Future

Anche a Siracusa domani in corteo per l’ambiente: studenti e non solo in piazza per il 3° global Strike for Future con Fridays For Future, movimento nato per dar forza alle mobilitazioni di Greta Thunberg.
Alle 9.30 partenza da corso Umberto verso largo Aretusa, passando per la Marina. Hanno aderito e parteciperanno alla manifestazione Arci Siracusa, Legambiente Siracusa, Siracusa forum, Arciragazzi Siracusa 2.0, Comitato Stop Veleni, CAS Comitato Attivisti Siracusani, Amnesty Gruppo Siracusa, Lo Scrigno Di Aretusa, Cgil, Cisl, Movimento Aretuseo “Per il Lavoro, la Sicurezza e le Bonifiche”, Siracusa Ribelle e Greenpeace. In ordine sparso, presenti anche le scuole superiori del capoluogo con rappresentanza dalla provincia.
Il ministro dell’Istruzione ha concesso la giustificazione dell’assenza con una circolare diffusa nei giorni scorso.
Ma mentre in tutta la Sicilia, ed a Siracusa, gli studenti scendo in piazza, l’assessore regionale all’istruzione Roberto Lagalla, sarà proprio a Siracusa per l’inaugurazione dell’anno scolastico. “Chiuso in un’inaugurazione falsa e inconcludente”, attaccano le principali organizzazioni studentesche. “Pretendiamo una vera presa di posizione, che vengano bloccati tutti i percorsi di alternanza con multinazionali e aziende che inquinano, vogliamo momenti di confronto reali nelle scuole che mettano noi studenti al centro”. E poi ancora, tra le rivendicazioni, “trasporti pubblici gratuiti, efficienti ed ecosostenibile per eliminare l’inquinamento garantendo a tutti il diritto a muoversi e andare a scuola”.




Siracusa. Scooter distrutto dalle fiamme in via Alaimo da Lentini: indaga la polizia

Scooter in fiamme in via Alaimo da Lentini. Il fuoco ha completamente distrutto uno Yamaha T max. Sul posto, i vigili del fuoco. I rilievi condotti danno spazio ad alcuni sospetti in merito all’origine dell’incendio. Indaga la polizia.

Foto: repertorio dal web




Un parcheggio, sensi unici e shuttle: così l’area sosta di via Elorina potrebbe salvare la mobilità

La necessità di sfruttare compiutamente l’area comunale di via Elorina dove fino a non molto tempo fa si piazzava il circo come parcheggio fa proseliti. Anche il consigliere comunale Carlo Gradenigo, molto attivo sui temi della mobilità la rilancia. Nei mesi scorsi, diversi erano stati sul tema gli articoli di SiracusaOggi.it, memori di una recente sperimentazione che aveva prodotto incoraggianti risultati.
L’idea di Gradenigo è stagionale: dalla prima domenica di luglio e/o in con concomitanza con qualunque grosso evento a Siracusa, l’avvio in via sperimentale dell’utilizzo del parcheggio di Via Elorina e degli spazi limitrofi, con blocco del traffico in entrata all’altezza della rotatoria del mercato generale e la costituzione di una corsia preferenziale per bus e residenti e il relativo collegamento a mezzo navetta con il centro storico. 
“Una terapia d’urto basata su oltre 600 posti auto, la possibilità di lasciare la propria auto in via Elorina e poter essere accompagnati in città da un bus shuttle gratuito attraverso una via preferenziale che permetta di abbattere i tempi di percorrenza garantendo un collegamento rapido e di conseguenza utile con Ortigia”, sintetizza Gradenigo ben consapevole della necessità di rivoluzione anche i sensi di marcia per riuscire a far funzionar eun sistema viario ormai al collasso.
“Occorrerebbe preventivamente mettere in sicurezza e segnalare viale Pantanelli quale fondamentale bretella/circonvallazione per il raggiungimento dell’autostrada e la decongestione di via Elorina, realizzare la cartellonistica che indichi chiaramente il parcheggio e attrezzare a con apposite strisce bianche o blu, tutta l’area attorno al mercato generale, così da aumentare i posti auto disponibili”, aggiunge.
Con pochi fondi e la giusta volontà politica, l’idea merita di essere tradotta in realtà. Cercar parcheggio non può essere un incubo. Spostarsi dalle contrade marinare in città non può essere un incubo. Costantemente. Qualcosa, in effetti, gli uffici stanno studiandola proprio per quell’area di sosta in via Elorina.




Giovani del Footscray College di Melbourne a Palazzolo, gemellaggio con il polivalente

Giovani del Footscray College Melbourne a Palazzolo dall’11 al 23 settembre. Il 18 cerimonia al comune e festa dell’accoglienza. Il progetto, gestito dalla docente Maria Paola Lolicata per il polivalente e Natasa Ciabatti per la scuola di Melbourne, ha previsto 3 fasi di realizzazione: dalla corrispondenza tra gli alunni delle 2 scuole come penfriends alla fase di incontro tra gli alunni, prima in Italia dal 11 al 23 settembre, ospiti degli alunni palazzolesi e poi in Australia dal 25 ottobre al 17 Novembre ospiti degli alunni australiani. Il tema comune del progetto è “l’importanza della lingua e della cultura italiana nel mondo” giacché gli alunni australiani studiano la lingua italiana come lingua straniera e sono interessati anche ad approfondire gli aspetti culturali del nostro paese. Il programma prevede una prima settimana di escursioni, a seguire, attività didattiche presso la scuola e il tour della città. In seguito, saranno gli alunni palazzolesi che si recheranno in Australia dal 25 ottobre al 17 novembre, con un programma che prevede una serie di escursioni per la conoscenza del territorio australiano, ma anche una serie di incontri che permetterà loro di capire la realtà dei nostri immigrati di ieri e di oggi in Australia. Giorno 18 avverrà una cerimonia in comune alla presenza del sindaco, dell’assessore al turismo Maurizio Aiello e una festa dell’accoglienza.




Priolo. Fiamme nella notte all’interno di un garage abbandonato di via Iblone

Incendio nella notte in un garage di Priolo, in via Iblone. Sono intervenuti i Vigili del Fuoco che hanno domato in poco tempo il rogo che si era sviluppato all’interno del basso abbandonato da diversi anni e privo di una saracinesca. L’unica barriera con l’esterno era una rete metallica, poi divelta dai pompieri per agevolare le operazioni di spegnimento. Limitati i danni, all’interno del garage principalmente vegetazione spontanea