PuliFondali, coinvolta anche Siracusa. Sub volontari e studenti in prima linea per il mare

In occasione della Giornata Mondiale dell’Ambiente, oggi, giovedì 5 giugno, Siracusa è tra le 40 città italiane coinvolte nella campagna nazionale “Pulifondali e Pulispiagge”, promossa dalla FIPSAS – Federazione Italiana Pesca Sportiva e Attività Subacquee.
L’evento si è svolto in Riva delle Poste, proprio di fronte al nuovo ponte ciclopedonale di Ortigia, un luogo dove sportivi, istituzioni e studenti si sono uniti in un’unica missione: ripulire il mare dai rifiuti.
Con l’ambizioso obiettivo di superare i 350 quintali di rifiuti raccolti lo scorso anno – tra reti fantasma, plastiche, copertoni e materiali ferrosi – Siracusa si è mobilitata in forze. A dare ulteriore valore alla giornata è stata la presenza attiva degli studenti del liceo Einaudi, coinvolti in un’esperienza educativa e concreta di tutela ambientale.
Hanno preso parte all’iniziativa anche il vice sindaco Edy Bandiera, il consigliere comunale Sergio Imbrò e il noto “cacciatore di relitti” siracusano Fabio Portella.
L’evento, realizzato con il sostegno del Ministero dell’Ambiente e della Sicurezza Energetica, della Guardia Costiera e della RAI, ha coinvolto oltre 40 località italiane in 19 regioni, tra cui, per la Sicilia, anche Calatabiano, Castellammare del Golfo e Milazzo.

Le parole del ricercatore, Fabio Portella.

Le parole del vice sindaco di Siracusa, Edy Bandiera, e del consigliere comunale Sergio Imbrò.

Le parole di Antonio Tripi, presidente regionale della Federazione Italiana Pesca Sportiva e Attività Subacquee, e della vice campionessa italiana di pesca in apnea, Elisa Corallo.

Le parole di Salvo La Delfa, docente presso IIS “Luigi Einaudi” Siracusa.

Le parole di Giuseppe Maraglino, Guardia Costiera di Siracusa.




Viaggio nel tempo con la realtà virtuale: la Cattedrale e la Catacomba di San Giovanni rivivono in 3D

Un’esperienza immersiva, un salto nel tempo lungo migliaia di anni grazie alla realtà virtuale. Da oggi, a Siracusa, sarà possibile esplorare in modo innovativo due tra i luoghi simbolo della storia e della spiritualità siciliana: la Cattedrale e la Catacomba di San Giovanni.
Grazie a sofisticate tecnologie VR, i visitatori potranno vivere una ricostruzione dettagliata degli ambienti originari della Cattedrale di Siracusa, ammirando da vicino le antiche colonne doriche del Tempio di Atena, oggi integrate nella struttura dell’edificio religioso. Una fusione di stili che attraversa i secoli — dal greco al bizantino, dal normanno al barocco — e che oggi trova nuova vita attraverso la realtà aumentata.
Il viaggio immersivo prosegue nella Catacomba di San Giovanni, un intricato labirinto di gallerie, arcosoli e rotonde monumentali. Lì si potrà comprendere da vicino la vita e i riti della comunità cristiana dei primi secoli. Tra gli elementi più suggestivi, le tombe decorate, gli affreschi — come quello della Vergine siracusana incoronata da Cristo — e le cisterne monumentali trasformate in cappelle, tra cui spiccano la Rotonda di Adelfia e il Cubicolo di Papa Eusebio.

Il progetto è frutto della collaborazione tra Kairos, impresa culturale impegnata da anni nella promozione di esperienze originali legate alla storia di Siracusa; WAY, azienda specializzata nella narrazione immersiva e nelle tecnologie digitali per il patrimonio culturale; ed Erga, realtà dedicata allo sviluppo di esperienze turistiche sul territorio italiano.

Le parole di Salvatore Sparatore (Erga).

Le parole di Loredana Pitruzzello (Kairos).

Le parole di Marco Pizzoni (WAY).




I Carabinieri incontrano i più piccoli: una giornata per scoprire il mondo dell’Arma

Oggi, sabato 31 maggio, è in corso un evento speciale organizzato dal Comando Provinciale dei Carabinieri, che ha come protagonisti i bambini, i ragazzi delle scuole e le famiglie del territorio.
Dalle 10:00 di questa mattina fino alle 18:00, nell’area allestita per l’occasione, in piazza Minerva, a Ortigia, è possibile avvicinarsi al mondo dei Carabinieri grazie all’esposizione di auto e moto del Nucleo Radiomobile e delle diverse specialità dell’Arma.
L’iniziativa ha un obiettivo preciso: far conoscere da vicino tutto ciò che rappresenta il carabiniere, il suo lavoro quotidiano per la sicurezza dei cittadini, le attività sul territorio e, soprattutto, il valore della legalità. Bambini e ragazzi possono dialogare direttamente con gli uomini e le donne in divisa, porre domande, vedere da vicino i mezzi in dotazione e comprendere l’importanza del rispetto delle regole e della responsabilità civile.
L’evento è pensato non solo come momento di scoperta, ma anche come occasione educativa per trasmettere ai più giovani i principi fondamentali della convivenza civile. Sono presenti diverse famiglie che partecipano con entusiasmo, approfittando dell’opportunità di trascorrere una giornata diversa, tra momenti informativi e dimostrazioni.
Una giornata all’insegna dell’incontro e del dialogo, per costruire un ponte tra istituzioni e comunità.




Luca Scatà, poliziotto eroe. A lui intitolata la Sala Operativa della Questura di Siracusa

Questa mattina, venerdì 30 maggio, la Questura di Siracusa ha reso omaggio alla memoria dell’agente Luca Scatà, intitolandogli la Sala Operativa. La cerimonia, particolarmente sentita, ha visto la partecipazione della moglie Miriana Tavormina, della madre Giuseppina e della sorella Federica, oltre a numerosi amici, colleghi e rappresentanti delle istituzioni.
Luca Scatà, originario di Canicattini Bagni, è ricordato come il “poliziotto eroe” per il suo coraggio dimostrato il 23 dicembre 2016, quando, durante un servizio di pattugliamento a Sesto San Giovanni (MI), affrontò e neutralizzò il terrorista Anis Amri, responsabile della strage al mercatino di Natale di Berlino, in cui persero la vita 12 persone. Per questo gesto, fu insignito della Medaglia d’Oro al Valor Civile.
Scomparso prematuramente il 25 luglio 2024, a soli 37 anni, a causa di una malattia, Luca aveva sposato la sua fidanzata Miriana pochi giorni prima della sua morte, celebrando il matrimonio in ospedale.
Il questore Roberto Pellicone ha sottolineato l’importanza di mantenere viva la memoria di Luca, affermando che ogni poliziotto, entrando nella Sala Operativa, potrà ricordare il suo gesto eroico e il sacrificio quotidiano degli agenti al servizio della collettività.

Le parole della moglie di Luca Scatà, Miriana Tavormina.

Le parole della mamma di Luca Scatà, Giuseppina Lombardo e della sorella Federica Scatà.

Il commento del Questore di Siracusa, Roberto Pellicone.

Le parole del Prefetto di Siracusa, Giovanni Signer.

All’evento presente anche il sindaco di Canicattini Bagni, Paolo Amenta. Le sue parole.




“C-Vogliamo Bene”, imparare a scuola il mangiare bene e sano

Si è concluso questa mattina all’Istituto Comprensivo “Elio Vittorini” di Siracusa il progetto “C-Vogliamo Bene”.
L’iniziativa, promossa dall’azienda “Grande Ristorazione” e dal Comune di Siracusa, aveva l’obiettivo di sensibilizzare i bambini, sin da piccoli, sull’importanza di una sana e costante alimentazione, aiutando anche i genitori a insegnare loro a mangiare bene e sano.
Il progetto mirava inoltre a far capire ai più piccoli quanto sia importante condividere momenti insieme ai compagni.
Grande attenzione è stata data all’importanza dei prodotti italiani, biologici e, soprattutto, siciliani.
Nell’ambito del progetto, a ogni classe delle mense scolastiche di Siracusa è stato regalato uno spremiagrumi elettrico. Una volta a settimana si è tenuto un “Orange Break” in ciascuna classe, durante il quale sono state servite spremute d’arancia fatte al momento. Gli stessi bambini hanno preparato la spremuta per sé e per i compagni.
L’assessore all’Istruzione del Comune di Siracusa, Teresella Celesti, ha inoltre sottolineato l’importanza dell’iniziativa partita a gennaio, che ha eliminato la plastica monouso dalle mense scolastiche: una scelta significativa per la tutela dell’ambiente.




Lisistrata, commedia ‘pacifista’ che parla ai potenti di oggi

Una commedia pacifista, certo. Ma la Lisistrata che Serena Sinigaglia porterà in scena al teatro greco di Siracusa metterà l’accento sul tema delle relazioni umane e dell’amore, quest’ultimo salvifico nella sua forma dionisiaca.
L’attualità? “È nelle parole di Aristofane, non serve un riferimento diretto a Gaza o a Kiev ‘, spiega la regista che debutta al Temenite il 13 giugno. Si ride, certo. Anche di gusto, assicura chi ha avuto modo di seguire le prove in corso a Siracusa. Ma tra un sorriso e l’altro, ci sarà spazio per riflettere su questa umanità che -attraverso i secoli, sino ad oggi – non sempre brilla per il suo valore. “Forse non è così umana…”, dice in una speculazione tra il serio e il faceto Daniele Pitteri, sovrintendente Inda.
Adesso però l’attesa e poi la scena sono tutte per Serena Sinigaglia. La giovane regista è meticolosa nei dettagli e nell’avvicinamento alla “prima”. Il suo rapporto con i “classici” è salvifico e quindi il rispetto per la dimensione del teatro greco è massimo.

In più, sa di poter contare sull’energia di Lella Costa, la sua Lisistrata, alla guida di un cast scoppiettante ed affiatato.

Dal canto suo, la consigliera delegata Marina Valensise rimarca i numeri ed i consensi, anche internazionali, che questa prima parte di stagione Inda ha prodotto, con Elettra ed Edipo e Colono.




Il sindaco di Palazzolo in aula con la bandiera della Palestina, “non possiamo restare in silenzio”

Sono destinati a far discutere il gesto e le parole del sindaco di Palazzolo Acreide, Salvatore Gallo. Durante la seduta di Consiglio comunale, ieri sera, si è avvicinato al consigliere Salvo Monaco che si era presentato in Aula con la bandiera della Palestina. Monaco aveva anticipato il suo gesto anche sui social. Un’azione, la sua, criticata dai banchi di FdI con il consigliere Magro che aveva chiesto di rimuovere quel simbolo e la valenza di solidarietà verso Gaza e contro le politiche del governo Netanyahu.
Il primo cittadino si è allora fatto passare la bandiera dal consigliere del suo gruppo e, dopo essersi avvolto nel vessillo, ha parlato di “olocausto in corso e da fermare” riferendosi alle condizioni del popolo palestinese. Raggiunto questa mattina dalla redazione di SiracusaOggi.it, il sindaco di Palazzolo Acreide conferma la definizione. “Tutti condanniamo il nazismo che si è macchiato di quella vergogna contro l’umanità, perseguitando gli ebrei. Ma oggi stiamo assistendo ad un altro crimine contro l’umanità e protagonista in negativo è il governo di Israele, le cui azioni oggi finalmente vengono condannate anche dal nostro ministro degli Esteri”. Rischio di anti-semitismo? “Non c’entra nulla. Sgomberiamo il campo dalle ipocrisie di facciata: non sono tutti gli israeliani da colpevolizzare, bensì e azioni del governo Netanyahu che sono esecrabili e degne di condanna morale”.




Viabilità provinciale, primi atti del presidente del Libero Consorzio per zona nord, centro e sud

Primi atti “operativi” del presidente del Libero Consorzio Comunale di Siracusa, Michelangelo Giansiracusa. Inizia l’attività amministrativa con l’adozione dei primi atti esecutivi del suo mandato.
Si tratta di sette deliberazioni, per un importo complessivo di oltre 2 milioni di euro, che avviano alcuni interventi di manutenzione straordinaria della viabilità provinciale.
Nel dettaglio, sono stati approvati tre progetti esecutivi: sulla S.P. 66 Timparossa-Cozzo Cisterna (zona sud); sulla S.P. 77 Fusco-Tremilia-Grottone (zona centro); e sulla S.R. 11 Ferla-Pantalica-Sortino (zona nord). Importo di ogni intervento è di 311.725,33 euro.
Tutti e tre sono finanziati attraverso foni del decreto MIMS del 9 maggio 2022, nell’ambito del Programma straordinario nazionale di manutenzione della rete viaria provinciale (annualità 2025).
A questi si aggiunge l’approvazione del documento di indirizzo alla progettazione (DIP) per la S.P. 13 Francofonte-Scordia-traversa Militello, per 261.827 euro, con fondi statali provenienti dal D.M. 216 del 9 agosto 2024.
Infine, sono stati adottati i documenti di indirizzo alla progettazione per tre interventi di pulizia e messa in sicurezza di margini stradali per circa 560 mila euro, con fondi regionali.




Siracusa apre la Settimana Nazionale della Sclerosi Multipla

Ha preso il via, dal Teatro Greco di Siracusa, la Settimana nazionale della sclerosi multipla, promossa dall’Associazione italiana sclerosi multipla per sensibilizzare sulla malattia del sistema nervoso centrale della quale ancora oggi non si conoscono le cause e neanche una cura definitiva. Sono oltre 140mila le persone con sclerosi multipla in Italia, circa 11mila in Sicilia. In scena, poco prima della replica di Edipo a Colono di Sofocle, Gianluca Pedicini, presidente della Conferenza delle Persone con sclerosi multipla, il presidente della Fondazione Inda, il sindaco di Siracusa Francesco Italia, e Alessandro Ricupero, presidente Aism Siracusa.
“Anche noi persone con sclerosi multipla siamo come Edipo: abbiamo imparato dalla malattia ad andare oltre, a sfidare i limiti, a non arrenderci, perché mettiamo al centro la vita e mai la sclerosi multipla” ha detto Gianluca Pedicini, presidente della Conferenza delle persone con sclerosi multipla, dal Teatro Greco di Siracusa.
“Siamo molto felici che Aism abbia scelto Siracusa e il Teatro Greco per aprire la Settimana nazionale – ha detto il sindaco Italia -. Penso che ciascuno di noi, anche con piccoli gesti, può fare moltissimo. Qualche anno fa ho firmato la carta dei diritti delle persone con sclerosi multipla: una firma che significa per me aderire con consapevolezza a questo percorso, promuovere diritti, sostenere la ricerca. Stiamo ospitando nell’agorà del Teatro Greco anche la mostra fotografica PortrAIts, per la prima volta in Sicilia dopo Roma e Milano”. Nove ritratti che raccontano con l’aiuto dell’intelligenza artificiale i sintomi invisibili della malattia dando forma visiva alla fatica, al dolore, alla determinazione delle persone protagoniste. Le immagini sono visibili su tre grandi pannelli LED all’ingresso del teatro.
“Sono emozionato. Questa importante cornice toglie il fiato – ha esordito Gianluca Pedicini raccogliendo l’applauso degli oltre 4.500 spettatori che affollavano la cavea -. Per me vivere con la sm non è vivere con una diagnosi. E’ affrontare una sfida continua, un percorso. Il primo insegnamento è non arrendersi, andare avanti. Non ho mai pensato che dopo la diagnosi la mia vita fosse rotta o guastata, ma è stata semplicemente scritta con un inchiostro diverso”. Pedicini, che ha portato i saluti del presidente nazionale Aism, Francesco Vacca, ha ricordato che “la Settimana è un momento per informare, unire, fare rete, promuovere ricerca, diritti. Faremo il punto sulla ricerca che finanziamo attraverso la Fism. Questa non è solo la mia battaglia, è la nostra battaglia e l’AISM è la casa dove questa battaglia si trasforma in possibilità, in opportunità. Si può avere una scelta. Siamo una comunità. Grazie per l’ospitalità della Fondazione INDA”.
Poi Pedicini ha consegnato al sindaco Italia la maglietta dei volontari AISM: “Questa battaglia la possiamo vincere solo se la combattiamo tutti insieme. Oggi insieme abbiamo scritto una nuova pagina verso il mondo libero dalla sclerosi multipla. Grazie Siracusa, grazie Aism, grazie a tutti voi!”.
Prima dell’apertura della Settimana, nella chiesa di San Nicolò dei Cordari, al Parco archeologico di Siracusa, nell’ambito delle iniziative organizzate per la Settimana Nazionale della Sclerosi multipla, si è svolto l’incontro su “Il tempo della Cura”. Sono intervenuti Salvatore Boccaccio, Responsabile dell’UOSD Riabilitazione e Rieducazione funzionale del Presidio ospedaliero Muscatello di Augusta; Sebastiano Bucello Responsabile del Centro Sclerosi multipla del Presidio ospedaliero Muscatello di Augusta e Vanessa Ziccone del Centro Sclerosi multipla del Presidio ospedaliero Muscatello di Augusta; Lorena Caldarella, dirigente medico dell’UOSD Riabilitazione e Rieducazione funzionale del Presidio ospedaliero Muscatello di Augusta; Elio Cappuccio, docente di storia della Filosofia moderna e contemporanea.
Al termine dell’incontro è stata premiata la vincitrice del concorso fotografico lanciato dall’Associazione Italiana Sclerosi Multipla insieme al UOSD Riabilitazione e Rieducazione funzionale e al Centro Sclerosi Multipla del Presidio Ospedaliero Muscatello di Augusta con il contributo tecnico dell’Associazione Fotografica Augusta Photo Freelance e il patrocinio dell’Azienda Sanitaria Provinciale Siracusa. Il concorso fotografico è nato per raccontare, attraverso le immagini, il tempo e i percorsi di cura, le persone, il loro rapporto con la cura. Un viaggio fotografico per mettere a fuoco e sensibilizzare quanta più gente possibile sulla sclerosi multipla, sulla storia e il cammino dei pazienti nei loro percorsi personali.
La fotografica premiata, una mascherina stesa al filo della biancheria, in bianco e nero scattata negli anni del covid, è di Gio La Mendola.




“Sudari per Gaza”, anche Siracusa si mobilita: teli bianchi per le vittime palestinesi

Teli bianchi e sudari per le vittime di Gaza. Oggi pomeriggio anche Siracusa ha aderito alla mobilitazione nazionale “50.000 sudari per Gaza”, un’iniziativa simbolica per accendere i riflettori su quanto sta accadendo a Gaza e nei territori palestinesi.
L’appuntamento si è svolto alle 16:30 davanti al Campo Scuola Pippo Di Natale, da dove i partecipanti si sono mossi verso l’ingresso superiore e inferiore del Teatro Greco di Siracusa.
L’azione ha voluto lanciare un appello alla comunità internazionale per chiedere la fine dei bombardamenti e garantire l’accesso di generi alimentari e aiuti umanitari alla popolazione della Striscia di Gaza.
La partecipazione della città di Siracusa si inserisce in una più ampia mobilitazione nazionale che, in queste ore, ha visto iniziative analoghe in diverse città italiane, unendo voci e volti in un unico, grande invito al cessate il fuoco e alla pace.